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Alpes Italia: I territori della psiche

Freud e l'enigma della negazione

Gabriele Pulli

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 31

Il breve scritto freudiano del 1925 La negazione, è stato definito "oscuro", "vertiginoso", "stupefacente", "enigmatico". Tale oscurità, rimasta in buona parte tale, può essere chiarita soltanto a condizione di riformulare radicalmente il concetto di inconscio.
12,00 11,40

Manicomio addio! Storia di un viaggio psicoanalitico dentro gli strumenti della psichiatria

Manicomio addio! Storia di un viaggio psicoanalitico dentro gli strumenti della psichiatria

Margherita Guelfo

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 180

C’era una volta una combriccola di sub napoletani che rintracciò la triremi dei loro avi marinari adagiata su un fondale al largo nel golfo. Nelle sue anfore sigillate, un vino conteneva ancora un fuoco innovativo dal retrogusto amaro. Il precoce naufragio ne impedì la circolazione. Quel nettare depurato avrebbe potuto infondere nuovo coraggio ai prossimi argonauti della psichiatria? Il libro riunisce il lavoro di due gruppi separati dal tempo e da una significativa catastrofe trasformativa e risulta essere l’autobiografia complessa di un’entità che potremmo dire “postumana”: simultaneamente cioè di un individuo, di un gruppo, di un'ideologia, di un’epoca, scritta in un clima di nostalgia affettiva da un gruppo di discendenti. Il gruppo dei contadini e marinari è l'antenato di quello degli enologi e sub. Ciò che li accomuna è la curiosità passionale di studiare psicoanaliticamente le istituzioni utilizzando i loro insiemi gruppali, nella speranza di risvegliarle dal loro coma farmacologico o comportamentale. Una specie di second tought bioniano, in cui su vecchi testi rivoluzionari viene stratificata una rilettura attualizzante.
19,00

Le estasi laiche di Teresa d'Avila. Psicoanalisi, misticismo e altre esperienze culturali a confronto

Doriano Fasoli, Rosa Rossi

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2017

pagine: 85

Una conversazione tra una studiosa dei mistici e un conoscitore esperto di psicoanalisi, due amici che scambiano e discutono le loro esperienze, una conversazione cui si intreccia il ricordo di amici comuni. Il tema profondo è l'oggi, la domanda disordinata di spiritualità come risposta all'angoscioso disordine economico ed etico del mondo. Dei mistici e della psicoanalisi si vuole proporre l'invito a rientrare in se stessi come unica strada per il costituirsi interno della figura dell'Altro. Questa riflessione offrono i due autori al lettore, partendo dalla riflessione sulle estasi di Teresa de Jesús, che studiosi di diversa ispirazione concorrono nel definire "laiche" in quanto perseguite, come momento di perfetta unione e felicità, come punto di arrivo di una rigorosa e sperimentale autoanalisi. Così ci conduce Teresa, come Giovanni della Croce e poi Simone Weil, attraverso un costante senso del limite verso dimensioni invisibili e profonde, lontanissime dal clangore delle telereligioni: regioni abitate dal silenzio dell'assenza, dalla volontà di superare il lutto dell'assenza, e insieme dalla certezza della scoperta dell'amore.
12,50 11,88

La clinica di Winnicott

Laura Dethiville

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2016

pagine: 113

All'inizio del mio saggio "Donald W. Winnicott, une nouvelle approche", sostenevo che fosse impossibile "definire" i concetti di Winnicott, si possono solo "raccontare". Essi hanno una vita propria e a volte possiamo solo seguirli facendo in modo che non ci sfuggano. La scrittura di questo secondo saggio ha rafforzato questa mia considerazione. Winnicott ha scritto durante tutta la sua vita. I suoi testi testimoniano una continua ricerca, nutrita da un'intensa clinica, dall'influenza del mondo circostante e dagli avvenimenti a cui è stato partecipe. Il caso dei bambini evacuati da Londra durante la Seconda Guerra Mondiale ne sono un esempio. Questo avvenimento lo ha portato a concettualizzare la tendenza antisociale e la deprivazione, due nozioni rivoluzionarie assolutamente essenziali per la comprensione di alcune patologie. Questo periodo inquieto gli ha permesso di elaborare molte delle sue idee principali sull'importanza della famiglia e su quello che potremmo definire il padre «paterno», padre che esercita una funzione altra rispetto alla semplice sostituzione della madre. Ma il suo modo di usare la lingua, la mescolanza d'inventiva e facilità/compromissione che lo caratterizzano, oscurano spesso l'originalità di ciò che egli si sforza di dimostrare. Nell'evoluzione della sua opera osserviamo una progressione verso un pensiero e una pratica sempre più personali. La sua elaborazione riguardo «l'uso dell'oggetto» rimane il culmine della sua ricerca e permette, retrospettivamente, di fare luce sul suo modo di procedere. Sarebbe azzardato affermare che, secondo Winnicott, la pratica preceda la teoria? Osservarlo lavorare offre sempre un grande insegnamento: egli faceva mostra di una presenza fortissima con i pazienti, sia adulti che bambini. Presenza che scaturiva dalla sua capacità propria al playing (giocando), sia nel gioco dello squiggle o nello spazio transizionale che instaurava con i suoi pazienti adulti. È l'idea che abbiamo sviluppato facendo, nel presente libro, un largo uso delle vignette cliniche di Winnicott. In effetti, quello che la sua elaborazione teorica non sempre chiarisce, la sua maniera di essere nello spazio di gioco della cura, lo fa sentire/vivere. «La mia opera ha assunto l'aspetto di un'isola», ha scritto. Le persone dovranno metterci del loro per arrivarci». Nel mio primo libro ho scritto che ci sarebbe stato bisogno d'impegno. Questa volta, ho invece tentato di costruire ponti, passerelle, anche fragili, che permetteranno spero, di accedere a questo pensiero ricco e complesso.
12,00 11,40

Una sociologia alternativa. Dalla sociologia come tecnica del conformismo alla sociologia critica

Franco Ferrarotti

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2016

pagine: 180

Frutto di un'esperienza didattica e di ricerca straordinariamente intensa, ma anche di un rapporto intimo quanto risentito con il proprio tempo e i suoi protagonisti, Una sociologia alternativa si presenta - anche nella scelta pervicacemente antisistematica della forma di esposizione - come un vivace contraddittorio con le realtà dominanti della società non meno che della sociologia: l'organizzazione capitalistica della produzione e del lavoro e le sue tendenze assimilatrici dell'universo sociale; la democrazia parlamentare come suprema garanzia di 'dominio' in un'epoca di grande mobilità sociale; la scuola di classe; la sociologia ancillare verso le scelte strategiche dei ceti economicamente, socialmente, politicamente dominanti. La critica, pur radicale, pur intransigente, non è però né puramente negativa, né esclusivamente profetica: si alimenta di concrete analisi nel presente, si offre rivelatrice degli antagonismi reali in cui non solo si consuma la pretesa di stabilità di questa società, ma pure si costruisce l'alternativa.
17,00 16,15

Linguaggi e memoria del corpo in psicoanalisi. Saggio sulle simbolizzazioni plurime

Jean José Baranes

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2016

pagine: 192

Jean José Baranes, psicoanalista familiare del lavoro nei gruppi e nelle istituzioni, sviluppa le voci, inizialmente aperte e lasciate incoltivate da Freud (La scissione dell'Io, 1937), sondate da Ferenczi che le approfondì: quelle di un'altra psicoanalisi che gli adolescenti, come i casi difficili, impongono allo psicoanalista di oggi. A partire dalla sua clinica del quotidiano, testimonia il lavoro di elaborazione teorica che lo ha portato ad una rinnovata concezione della simbolizzazione. La pratica psicoanalitica è così considerata sotto l'angolatura della differenza delle modalità di lavoro della psiche, tenendo in considerazione l'affetto, il corpo, la percezione, la sensorialità, questi esclusi dal dispositivo della cura "classica", come punti d'appoggio per tentare di restituire ai pazienti uno sviluppo psichico, e di drammatizzare in qualche modo questi registri arcaici della sofferenza narcisistica che debordano - o sfuggono - dal campo del linguaggio verbale.
18,00 17,10

Psicoterapia e medicina

Daniele La Barbera, Girolamo Lo Verso

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2016

pagine: 124

La medicina si è evoluta verso forme e modalità ultraspecialistiche che se innegabili vantaggi possono offrire per la diagnosi e il trattamento di molte malattie anche gravi, rischiano di ribaltarsi negativamente sulla qualità umana della pratica clinica e sui modelli della relazione terapeutica. Il ritorno a una medicina umanistica e a una antropologia medica è volto a compensare il tecnicismo della medicina contemporanea sul sentire psicologico. Scopo di questo volume è proprio favorire il recupero di un approccio al paziente come persona, di conciliare il sapere biomedico con la valorizzazione dei processi relazionali e della dimensione emotivo-affettiva, che così larga parte rivestono nel determinismo di molte patologie o nel loro mancato o incompleto superamento. I contributi che gli autori ci presentano segnalano non solo l'esistenza di un terreno comune su cui si radicano la prassi medica e quella psicologico clinica, ma anche le straordinarie risorse che la psicoterapia mette a disposizione in numerosi ambiti (psiconcologia, riabilitazione psichiatrica, psicogeriatria, sessuologia e medicina delle migrazioni).
13,00 12,35

Cinque pezzi difficili. Incontri con la psicoanalisi

MENGHI

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2016

pagine: 294

"Cinque pezzi difficili. Incontri con la psicoanalisi" è un libro in cui si annodano e si snodano, in una trama stratificata e puntiforme, i fili della femminilità, della scrittura e dell'esperienza psicoanalitica. A fare da sfondo a questa tessitura il Seminario XVIII di Jacques Lacan dal titolo intrigante: Di un discorso che non sarebbe del sembiante; seminario che ne inaugura l'ultimo insegnamento di cui la scrittura e la femminilità costituiscono il nuovo cardine. Prendono corpo, in questa trama, le letture che le autrici operano tra letteratura e poesia, attingendo a stralci o a testi più corposi di Paul Celan e Giacomo Trinci, Alda Merini, Primo Levi, Marilyn Monroe e poi ancora Joyce, Woolf, Céline, autori che hanno segnato per ciascuna un punto di annodamento o di snodo, singolare e contingente, che evoca quel che la psicoanalisi insegna su come imparare a trattare il trauma mediante una scrittura inedita, come soluzione, bordo, ricamo intorno all'abisso del reale.
23,00 21,85

Interno esterno. Sguardi psicoanalitici su architettura e urbanistica

Cosimo Schinaia

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2016

pagine: 286

Risulta sempre più necessario rivolgere l'attenzione alla complessità del sistema simbolico che unisce gli abitanti alle case e alle città attraverso un fruttuoso confronto fra sapere architettonico, sapere urbanistico e sapere psicoanalitico. Architetti, urbanisti e psicoanalisti possono arricchire le specifiche competenze, assumendo altri vertici di osservazione per giungere a una visione generale della relazione tra risorse, individuo e territorio e, quindi, a una sostenibilità psicologica e ambientale che favorisca il benessere dell'uomo. La cura della sofferenza mentale da parte degli psicoanalisti e la ricerca sull'ambiente da parte di architetti e urbanisti, possono trovare buoni livelli di integrazione all'interno di progetti di collaborazione, convergendo in una visione comune di quella dimensione abitativa in cui si situa il complesso e articolato intreccio di bisogni biologici e funzioni simboliche che dà origine a una determinata disposizione e utilizzazione degli spazi. Spazi pubblici e spazi privati: quartieri, case, scuole, musei, carceri, ospedali, comunità terapeutiche, ma anche stanze di analisi, insomma i contenitori della nostra esistenza.
24,00 22,80

Il problema del transfert 1895-2015

Daniel Lagache

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2016

pagine: 440

Il volume è una rassegna, articolata in 2 sezioni, della letteratura psicoanalitica sul problema del transfert. La sezione 1 è la traduzione italiana del Rapport sul transfert pronunciato da Daniel Lagache nel 1951 alla XIV Conferenza degli Psicoanalisti di Lingua Francese, una delle più complete e "trasparenti" (Laplanche) mappature del problema: l'intero corpus freudiano (dagli Studi sull'isteria al Compendio di psicoanalisi), i lavori di Abraham, Ferenczi, Klein, A. Freud e di molti altri ancora (Rank, Reich, Reik, Alexander, Nunberg, Strachey, Macalpine, Jung...) sono ripercorsi da Lagache con grande attenzione, alla ricerca delle tracce cliniche e teoriche del transfert. La sezione 2 è un aggiornamento della mappa disegnata da Lagache dal 1951 ad oggi, nel contesto della letteratura psicoanalitica in lingua inglese, francese e italiana. Il materiale bibliografico rinvenuto consiste in circa 1800 lavori, sono segnalati al lettore decennio dopo decennio, in 7 capitoli. I lavori di rassegna sono intervallati da 5 scritti dedicati al contributo offerto al problema del transfert da altrettanti maestri della psicoanalisi: M. Klein, J. Lacan, D. W. Winnicott, W. Bion, J. Laplanche.
28,00 26,60

Nuove proposte applicative nella psicoanalisi e nella teoria della complessità

Gabriele Lenti

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2016

pagine: 153

Psicoanalisi e teoria della complessità convergono sui fondamenti teorici e si fecondano a vicenda generando nuovi strumenti concettuali adatti ad applicazioni utili alla risoluzione dei problemi psicopatologici. Questa raccolta di lavori che possono essere letti anche senza un rigido ordine ne sono una dimostrazione ampia e stimolante anche per ulteriori campi di indagine. Anche attraverso questo contributo la teoria della complessità transita da una fase meramente speculativa a una maggiormente caratterizzata da un'operatività ricca e promettente. Questo lavoro è dunque un invito ad un'ulteriore riflessione comune tra psicoanalisti, complessologi, filosofi della scienza e cultori di scienze umane affinché un corpus dottrinale basato in gran parte su un linguaggio evocativo possa trasformarsi in un importante strumento di cambiamento al servizio dell'uomo.
17,00 16,15

La follia ritrovata. Senso e realtà dell'esperienza psicanalitica

Giovanni Sias

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2016

pagine: 100

Intendevo scrivere della follia, e non farne un trattato teorico, volendo mostrare come essa non sia altro che la messa in campo del desiderio, la follia che viene dalla verità di un desiderio rimosso, che da questa è prodotta affinché il desiderio stesso abbia possibilità di esistenza concreta e materiale nell'atto che lo fa esistere per ciascuno e nei confronti dell'oggetto cui si rivolge, introducendo una realtà che resta incomprensibile a chi ne è il subiectum il quale, nondimeno, non può sottrarsi alla propria follia e in cui le pretese della volontà mostrano tutte la loro inconsistenza ed evanescenza costringendo il nostro soggetto a restarne in balìa oltre ogni sua intenzione e consapevolezza. L'intento di questo scritto è, dunque, quello di mostrare che la follia è indipendente quanto estranea a ogni produzione del pensiero e allo stesso tempo di precisare che la psicanalisi nasce dalla considerazione della follia quale stato essenziale e costitutivo della condizione umana. Entriamo e usciamo dalla follia continuamente, e senza rendercene conto. Nella follia si esprime la verità più propria e intima di un essere umano.
10,00 9,50

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