Armando Editore: Antropologia culturale
Antropologico in filosofia
Gianluigi Pasquale
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2020
pagine: 166
L'antropologico in filosofia è il discorso sull'uomo, fatto dall'uomo. E, per questo, ambisce a una visione integrale, non solo esperienziale, perché interpella ciascuno/a di noi. Il volume studia nel dettaglio la nascita dell'antropologia filosofica dall'antichità fino all'età contemporanea. Per capitoli, si analizzano, poi, i costituenti dell'essere uomo: il valore del corpo, il desiderio, la sessualità, il maschile e il femminile, la morte, l'immortalità dell'anima, la risurrezione della carne. Vengono affrontati anche temi di grande attualità. Da qui l'antropologia filosofica introduce all'etica, alla quale continuamente rimanda. Prefazione di Umberto Galimberti.
Natuzza Evolo. Il dolore e la parola
Maricla Boggio, Luigi Maria Lombardi Satriani
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 320
Preghiere e immagini sacre disegnate col sangue su camicie e fazzoletti, bilocazione, stigmate, dialoghi con i morti, diagnosi mediche fatte da una creatura analfabeta restano ancora fenomeni inspiegabili. Il caso di Natuzza Evolo di Paravati suscita ancora stupore e sconcerto. Luigi M. Lombardi Satriani (che per primo si è dedicato all'universo culturale nel quale Natuzza Evolo si inserisce) e Maricla Boggio realizzarono l'unico film a cui la veggente calabrese accettò di partecipare. Intorno al nucleo del film, che raccoglie testimonianze di persone diverse per età e livello culturale, gli autori hanno inserito saggi e dibattiti sulla cultura contadina a cui Natuzza appartiene, articoli relativi alla ricerca pubblicati su giornali e riviste, oltre ad un testo teatrale ispirato a Natuzza come metafora dell' esigenza di sicurezza e rasserenamento a cui aspira ogni essere umano. Più che la valutazione dei fenomeni che da lei promanano, il libro offre un lucido e partecipe approfondimento intorno a questa donna meridionale che riesce a lenire l'umana sofferenza comunicando attraverso il linguaggio universale dell'amore.
L'incanto e l'arcano. Per una antropologia della Befana
Claudia Manciocco, Luigi Manciocco
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2006
pagine: 224
Narrazione fantastica, incanto, ma soprattutto percorso antropologico, è quanto caratterizza questo nuovo saggio dei fratelli Manciocco. Il presente volume approfondisce lo studio del personaggio della Befana in relazione al culto degli antenati, analizzandone alcuni aspetti storici, per arrivare ai Misteri Sacri medioevali e al legame con le seguaci del culto di Diana e i miti lunari.
Mercanti di nostalgia e malinconia
Giovanni Sole
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 186
Nostalgia e malinconia da sempre costituiscono argomenti privilegiati per studiosi, artisti e letterati. In passato considerate le più terribili malattie dell'animo che portavano inevitabilmente alla morte, col tempo sono diventate stati d'animo benefici e persino strumenti di cura. Il testo analizza cambiamenti e significati antropologici di questi due stati d'animo.
AfrichE. Tra(n)s-formazioni postcoloniali
Daniela Scotto di Fasano, Cristiano Rocchi, Livio Boni
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 150
Un libro corale in cui, con la tecnica dell'intervista, si racconta un'Africa, anzi, meglio dire delle afriche, decisamente inedite e spesso inaspettate, cercando di superare stereotipi e preconcetti. Il tema centrale è l'incontro tra psicoanalisi e pluralità culturale africana, con particolare attenzione al concetto di riparazione attraverso il quale si cerca di comprendere le ferite del colonialismo, la frammentazione culturale e la negazione storica che ne sono derivate e le conseguenti attuali identità. Il testo è correlato da bellissime immagini.
La danza delle streghe. Cunti e credenze dell'arcipelago eoliano
Marilena Maffei Macrina
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2024
pagine: 316
In un'epoca di incantamento del mondo, dove gli scogli parlano, le creature sognate escono dai sogni ed entrano nella realtà, e le serpi compaiono con i capelli pettinati a treccia, a crocchia, a tuppo, si rivela che gli spiriti ritornano fra gli uomini in forma zoomorfa. Un immaginario in cui il fantastico, il meraviglioso e l'onirico s'intrecciano dando vita a emozionanti narrazioni dove anche la presenza delle streghe è marcata. Esibendo la loro arcaica nudità, le streghe in volo si palesano agli uomini. Il loro tratto più inquietante lo mostrano trasformandosi in nuvole e in vento per inseguire sul mare i naviganti o anche rubando le barche ai pescatori. Oggi, alla sua terza edizione, il libro torna arricchito dalla suggestiva storia di una pescatrice. Una pescatrice dai lunghi capelli morta in un naufragio oppure, come alcuni raccontano, per l'agire malefico delle streghe. Racconti e credenze narrati, per la prima volta nella storia dell'arcipelago, dalla voce dei suoi abitanti durante un'etnografia che ha preso l'avvio oltre quarant'anni fa, sullo sfondo di una maestosa natura vulcanica.
Antropologia delle emozioni
David Le Breton
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2023
pagine: 293
Le emozioni non sono spontanee, ma organizzate ritualmente: mobilitano una serie di vocaboli e movimenti del corpo che differiscono a seconda della cultura. È quanto mostra David Le Breton in questo testo in cui analizza, tra l'altro, lo statuto del corpo nella comunicazione, i rituali dello sguardo e il mestiere dell'attore, che offre una sorprendente illustrazione del modo in cui le persone usano i segni per vivere e mostrare le proprie emozioni.
La danza delle streghe. Cunti e credenze dell'arcipelago eoliano
Marilena Maffei Macrina
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 324
Nell'oscurità della notte un gruppo di donne giovani e festanti irrompe nella casa di un uomo che dorme e, al suono di una musica, inizia a danzare. Un bagliore di luci le illumina rilevando allo sguardo del maschio la nudità delle danzatrici. Da dove arriva quella compagnia di donne? Chi sono? Streghe? Streghe! Affermano molti! Seguendo la via dei cunti, esse giungevano nelle isole, da sole o in piccoli gruppi, per farsi le volate, banchettare, divertirsi, ballare. Perché allora sono nemiche degli uomini? In un affascinante percorso che esplora la millenaria e misteriosa figura delle streghe attraverso le voci dei narratori raccolti in quasi trent'anni di ricerche sul campo, l'Autrice ci riporta volti di figure lontane. Eredi delle ninfe, delle melusine medievali, connubi tra Diana, Erodiade e Ecate, le Majare eoliane sono legate alle nuvole e al vento. Ma esse non provengono solo dal mondo del mito: l'Autrice individua infatti un'immagine di strega che ha una referenza storica e territoriale. In queste isole, infatti, le donne erano pescatrici. La scena delle donne che andavano a mare, profondamente radicata nella memoria insulare, ha dato vita a una delle storie più diffuse nell'oralità popolare. Non solo. Dai racconti passati di bocca in bocca nell'arco di millenni, prende corpo in questo volume un altro essere arcaico e misterioso: la serpe con i capelli. I documenti etnografici di tradizione orale riuniti in quest'opera contribuiscono a tracciare un'identità dei luoghi. In un tempo in cui turismo e globalizzazione vanno velocemente omologando le isole ad altri territori, essi fanno conoscere tratti e peculiarità delle cultura delle isole Eolie, definite dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
Come le società ricordano
Paul Connerton
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 126
Nel trattare la memoria come una facoltà culturale piuttosto che individuale, questo libro fornisce una descrizione di come attività di tipo non documentato vengano tramandate in e sotto forma di tradizioni. La maggior parte degli studi sulla memoria come facoltà culturale s'incentra su documentate trasmissioni di memorie. Connerton, da parte sua, s'interessa delle attività comportamentali, contestando così l'attuale opinione dominante che i testi letterari possano essere considerati come una metafora delle attività sociali in genere. L'autore sostiene che le immagini e le conoscenze del passato come frutto del ricordo siano trasmesse e alimentate da attività rituali e che la memoria perforativa sia corporea. La memoria sociale corporea è un tratto essenziale della memoria sociale, ma è un aspetto che finora è stato gravemente trascurato. «Se esiste qualcosa come la memoria della società, affermerò che probabilmente la troveremo nelle celebrazioni commemorative; ma queste dimostrano di esserlo solo in quanto siano performative; la performatività non la si può pensare senza un concetto di abitudine; e l'abitudine non si può pensare senza una motivazione degli automatismi corporei. In questo modo proverò a dimosrare che vi è un certo immobilismo nelle strutture sociali, il quale non viene sufficientemente spiegato da qualsivoglia teoria corrente di ciò che è un organismo sociale».
Anime assenti. Sul corpo femminile nel Mediterraneo antico
Laura Faranda
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 175
Il volume si propone come un viaggio nel corpo femminile, in un Mediterraneo da intendere come luogo di incubazione antropologica di alcune categorie del pensiero occidentale. Si parte dalla Grecia omerica, nella quale la parola mitica è ancora avvertita come statuto etico e mimetico di una collettività a "oralità primaria", vale a dire sottomessa a un principio di trasmissione del sapere coerente con una comunità non ancora alfabetizzata. Assumendo il repertorio mitico come "enciclopedia tribale" di norme, saperi, valori, i Greci si avviavano verso nuovi modelli e nuovi equilibri produttivi e riproduttivi, ripensavano la sfera domestica e la vita sociale secondo l'inaugurale equilibrio androcentrico, più funzionale (rispetto agli echi di un diritto materno) e decisamente speculare all'espansione di una solida sedentarietà cerealicola. Dee, regine, vergini, vittime e vestali, signore e prigioniere di una storia che non oppone resistenze al linguaggio del mito, le donne greche - consegnate alle metafore di un corpo che evoca il tema della nascita, del nutrimento, dell'eros, del silenzio o della voce - ci immettono in un viaggio antropologico tra mito e storia, in un gioco sempre possibile di simbiosi tra passato e presente; ci ricordano che "in principio era l'oggi", ovvero che il passato riaffiora costantemente e nutre, rigenera, riconfigura il presente, indicando a chi sa intenderne la pregnanza nuove piste e nuovi terreni di investimento sul futuro.
Dominot. Racconto confidenziale di un artista en travesti
Maricla Boggio
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2016
pagine: 240
Fra Tunisi, Parigi, Teheran, Roma, luoghi di avventure erotiche e di apprendimenti esistenziali, Dominot va conoscendo il mondo a prezzo di dure esperienze, fino a scoprire come elemento salvifico il teatro. Conservando in un contesto di violenza e corruzione una sua inconsapevole innocenza, Dominot vive come necessità le forme più libere del sesso, in un intreccio fra gioco, travestimento e ricerca di affettività. Centrale per la sua personalità l'incontro con Fellini che inventa per lui il ragazzo del finale de "La dolce vita".