Artemide: Arte e cataloghi
Il trono della regina di Saba. Cultura e diplomazia tra Italia e Yemen. La collezione sudarabica del Museo nazionale d'arte orientale. Catalogo della mostra
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2012
pagine: 331
La mostra presenta la raccolta sudarabica del Museo, formata tra il 1933 e il 1971 da medici e studiosi italiani di letteratura araba, presenti in Yemen. La sezione Documenti presenta una scelta di fotografie e documenti che testimoniano la presenza italiana in Yemen dal 1877 al 1939. Il materiale, concesso in prestito dall'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente e dalla Società Geografica Italiana, si sofferma in particolare sulle figure di Jacopo Gasparini e di Renzo Manzoni. Di quest'ultimo sono esposti per la prima volta il manoscritto originale del suo volume "Tre anni nell'Arabia Felice". Escursioni fatte da Renzo Manzoni dal settembre 1877 al marzo 1880, una scelta di fotografie e la pianta della Capitale disegnata nel gennaio 1879. La sezione Da Sana a Roma presenta le raccolte museali completate da una scelta di manoscritti portati in Italia da C. Ansaldi, E. Rossi e L. Caetani, oggi conservati presso la Biblioteca dell'Accademia dei Lincei e Corsiniana. La terza ed ultima sezione "Il trono e la Regina di Saba" presenterà due ricostruzioni di troni sudarabici di diversa tradizione e datazione, alcuni dipinti etiopici raffiguranti "La leggenda della Regina" di Saba e alcuni oggetti prodotti in Europa tra il 1920 e il 1940 a testimonianza del fascino esercitato da tale figura femminile, archetipa prima ancora che storica nell'immaginario collettivo dell'Occidente.
Storie estreme e storie future. Il Museo delle Terre di Confine di Sonnino
Vito Lattanzi, Vincenzo Padiglione
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2012
pagine: 192
Il Museo delle Terre di Confine raccoglie i segni della vicenda antropologica dei confini di Sonnino. Tutta la storia di Sonnino è, infatti, imbevuta di "confini": dai conflitti secolari con Priverno, al brigantaggio in zona franca tra Stato Pontificio e Regno di Napoli. Ogni anno i confini sono percorsi dalla processione notturna, la Sagra delle Torce, che è divenuta emblema della comunità. Sonnino, piccolo paese arroccato sui Monti Ausoni, occupa l'estremo lembo meridionale della Ciociaria, che, fino agli anni '30, appartenne a Frosinone e che un tempo era il limite estremo dello Stato della Chiesa (la Marittima). Il Museo delle terre di confine conserva le testimonianze della cultura materiale del territorio e nel suo genere è un piccolo gioiello integrato nelle architetture storiche con le più moderne attrezzature museali.
Francesco Diofebi (1781-1851). Un pittore a Roma nella comunità artistica internazionale
Laura Moreschini
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2012
pagine: 142
Francesco Diofebi, nato a Narni nel 1781, si trasferisce a Roma nel 1800 e svolge la formazione negli studi di Gaspare Landi e Vincenzo Camuccini. Egli opera nell'ambito del contesto artistico internazionale presente a Roma soprattutto dal 1820 al 1840, ambiente culturalmente fervido che lo porta a frequentare soprattutto i circoli tedeschi e danesi vicini allo scultore Bertel Thorvaldsen. Diofebi lavora su commissione di visitatori provenienti soprattutto dall'Europa settentrionale, aristocrazia inglese, tedesca e russa, e per i principi Torlonia, oltre che per lo stesso Thorvaldsen, con una ampia produzione di opere incentrate sulle scene di folklore e le vedute dei monumenti romani. Nonostante la preparazione di matrice neoclassica, Diofebi non ne tratta i temi canonici, piuttosto rivolge l'attenzione alle raffigurazioni popolari di intonazione pinelliana e alle scene di genere, riuscendo buon documentarista, segmento per cui è attualmente noto. Questa ricerca ha permesso di ampliare la conoscenza della sua produzione e di approfondirne l'aspetto stilistico, superando l'antologizzazione proposta dalla raccolta thorvaldseniana e rilevando un carattere del tutto nuovo: la grande quantità di opere inedite presentate in questa sede permette di analizzarne l'attività di ritrattista e soprattutto vengono presentate opere che mostrano una attenta raffigurazione di interni di dimore borghesi e nobiliari, un genere molto amato dalla nobiltà europea ma non molto diffuso.
Bronzi islamici. Sculture zoomorfe medievali nei musei italiani
Damiano Anedda
Libro
editore: Artemide
anno edizione: 2012
pagine: 96
In questo volume si parla di relazioni tra i paesi islamici e latini, con una riflessione sulla circolazione di prodotti artistici quali tessuti, metalli, avori, cristalli di rocca, legni e ceramiche. I temi decorativi in essi presenti furono spesso imitati nei luoghi in cui questi transitavano. buona parte degli oggetti riferibili all'industria artistica islamica di epoca medievale è giunta fino ai giorni nostri grazie al collezionismo e alla vigile custodia di monasteri e fondazioni ecclesiastiche che tuttora rappresentano preziosi contenitori. In particolare è oggetto di analisi la storia del collezionismo italiano relativo all'arte islamica, la storia degli studi e l'esame dei singoli bronzi zoomorfi presenti nei musei italiani.
Pietro da Cortona e la Villa di Castel Fusano dai Sacchetti ai Chigi. Architettura, pittura, giardini, paesaggi
Carla Benocci
Libro: Copertina rigida
editore: Artemide
anno edizione: 2012
pagine: 236
Primi committenti della villa sono i fiorentini marchesi Sacchetti, banchieri che si affermano a Roma consolidando il loro patrimonio "all'ombra dei Barberini". Ad essi succedono i Chigi, che apportano novità nell'impianto della proprietà, e dotano il complesso di nuove fabbriche. Protagonista di questa esperienza artistica totale come architetto e pittore, è il giovane Pietro da Cortona; egli avvia qui il suo percorso, fino a giungere ai vertici della cultura barocca. Le pitture di grande novità (qui documentate in centinaia di tavole), illustrano i valori delle famiglie Sacchetti e Chigi e danno l'avvio alla grande pittura di paesaggio dell'età barocca. Questo primo studio completo dedicato alla prestigiosa dimora di Castel Fusano, ancora oggi abitazione dei principi Chigi, è pubblicato con il sostegno di Fondazione Roma-Arte-Musei.
Piante di Roma dal Rinascimento ai catasti
Libro: Copertina rigida
editore: Artemide
anno edizione: 2012
pagine: 463
Nel corso della storia l'immagine cartografica della città eterna non conosce eclissi. Se nel basso Medioevo Roma viene raffigurata in modi schematici o ideogrammatici, con la cultura dell'umanesimo si afferma una nuova immagine della topografia di Roma antica e moderna. È Leonardo Bufalini, nel 1551, a realizzare il primo rilevamento cartografico, base per tutta la produzione successiva, straordinariamente ricca e influente nei secoli del Rinascimento maturo, del barocco, dell'illuminismo, aprendo la strada alla rigorosissima pianta di G. B. Nolli e ai nostri catasti. Vengono qui esposti i diversi e spesso suggestivi modi di costruzione cartografica, che includono restituzioni immaginarie, come quelle di Ligorio e Piranesi, e tecniche scientifiche come la bussola, il canocchiale, la tavola pretoriana e la camera ottica.
Siti reali e territorio. Storia, restauro, valorizzazione
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2012
pagine: 112
Andrea Pozzo (Trento 1642 - Vienna 1709)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Artemide
anno edizione: 2011
pagine: 576
Il cofanetto riunisce i due volumi dedicati ad Andrea Pozzo. I saggi raccolti relativi al convegno internazionale di studi tenutosi nell'arco di tre giornate sulla figura e l'attività di Andrea Pozzo, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana e con l'Istituto Storico Austriaco a Roma nel 2009, confermano quali furono in Italia, in Europa e addirittura al di là di questi confini, l'importanza e l'influenza dell'architettura e della pittura realizzate da Andrea Pozzo con apporti davvero significativi. Documentano l'influsso dell'arte italiana nell'Europa del XVII e XVIII secolo.
La glittica Santarelli ai Musei Capitolini. Intagli, cammei e sigilli. Catalogo della mostra (Roma, gennaio 2012)
Libro: Libro rilegato
editore: Artemide
anno edizione: 2011
pagine: 415
L'allestimento museale della collezione di glittica della Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli rappresenta il momento conclusivo di un ampio progetto culturale, inaugurato nel 2010 con la presentazione della Fondazione in Campidoglio e con la cessione in comodato della raccolta ai Musei Capitolini. La collezione abbraccia cinque millenni di storia, ricca di materiali provenienti dall'Egitto antico, dal Vicino Oriente, dal mondo greco-romano e dall'Europa moderna.
Heritage in Albania. Centre for restoration of monuments in Tirana
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2011
pagine: 128
Artifizi della metafora. Saggi su Andrea Pozzo
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2011
pagine: 255
I saggi raccolti in questo volume, relativi al convegno internazionale di studi tenutosi nell'arco di tre giornate sulla figura e l'attività di Andrea Pozzo, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana e con l'Istituto Storico Austriaco a Roma nel 2009, confermano quali furono in Italia, in Europa e addirittura al di là di questi cionfini, l'importanza e l'influenza dell'architettura e della pittura realizzate da Andrea Pozzo con apporti davvero significativi. Documentano l'influsso dell'arte italiana nell'Europa del XVII e XVIII secolo.
Il fascino dell'oriente. Nelle collezioni e nei musei d'Italia. Catalogo della mostra (Frascati, 12 dicembre 2010-27 febbraio 2011)
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2011
pagine: 264
Il volume è il Catalogo della mostra dal titolo "Il fascino dell'Oriente nelle collezioni e nei musei d'Italia" alle Scuderie Aldobrandini che tornano ad affrontare il tema del collezionismo. Realizzata in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, questa mostra è dedicata alle raccolte formatesi a partire dalla seconda metà dell'Ottocento a Roma e nei principali centri italiani, presentando statue, monete, incisioni antiche, manoscritti, fotografie, carte geografiche, gemme e bronzi. L'iniziativa rappresenta anche un'eccezionale occasione per ammirare alcune preziose opere d'arte, entrate a far parte della collezione del Museo Tuscolano e mostrate al pubblico per la prima volta.

