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Bompiani: Grandi tascabili. Agone

La sindrome di Michael Jackson. Bambini, prodigio, traumi

La sindrome di Michael Jackson. Bambini, prodigio, traumi

Luca Scarlini

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2012

pagine: 140

Michael Jackson ha riassunto nella sua vita, splendida e tragica, disastrosa e stellare, ogni possibile ambiguità rispetto all'infanzia. Dalla sua strepitosa carriera di bambino, vissuta in ogni caso sotto il segno dello sfruttamento selvaggio, alla fama mondiale, alle accuse orribili, un mondo intero vissuto da un unico personaggio/feticcio di un'epoca che dei bambini ha fatto i propri tiranni. In questo specchio oscuro, nessuno ha saputo fornire immagini più seducenti e micidiali di freaks in cerca di amore, come lo zombie innamorato di Thriller e i vari dirty e bad people hanno spiegato benissimo. Una riflessione sui temi dell'infanzia nell'immaginario attuale d'Occidente, pop e non, da Peter Pan ai bambini prodigio.
10,90

Fermare Attila. La tradizione classica come antidoto all'ava della barbarie

Fermare Attila. La tradizione classica come antidoto all'ava della barbarie

Luca Canali

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2009

pagine: 236

Luca Canali affronta il tema della insostituibilità della tradizione culturale e letteraria classica, intervenendo nel dibattito che sta accompagnando la straordinaria diffusione dello studio del latino negli Stati Uniti e in Inghilterra, diversamente da quanto accade in Italia. "Fermare Attila", il metaforico titolo del libro, è un'esortazione a sbarrare il passo ai distruttori di civiltà, quale fu Attila, oggi spesso annidati nelle comode nicchie del potere. Al saggio di apertura rigorosamente unitario segue una documentazione di testi latini (tradotti per lo più da Canali stesso) che dimostrano l'inesauribile attualità di quei capolavori. Infine il catalogo delle sentenze latine (tradotte e spiegate) aggiunge la forza della saggezza popolare antica. A conclusione del libro, lo splendido resoconto virgiliano dei giochi siciliani (vere Olimpiadi italiche) sembra saldare il mondo dello sport antico con quello appassionato e violento del mondo moderno.
10,50

Cattolicesimo magico. Un'indagine etnografica

Cattolicesimo magico. Un'indagine etnografica

Marco Marzano

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2009

pagine: 187

Quasi scomparso nel resto dell'Occidente, il cattolicesimo popolare e "magico" è in Italia più vivo che mai. Il fenomeno più interessante è quello del "carismatismo": un movimento che, insieme a quelli ereditati dalla religione popolare, presenta anche lineamenti inediti e squisitamente moderni, come l'importanza data agli aspetti espressivi ed emozionali, o alle manifestazioni della soggettività e della spontaneità. Il libro è il racconto autobiografico del viaggio all'interno di un cattolicesimo spesso invisibile al resto della pubblica opinione. Per compiere l'indagine, l'autore si è per lungo tempo mescolato ai fedeli, osservandoli durante i loro riti, entrando nelle loro case, intervistandoli per ore, accompagnandoli nei lunghi pellegrinaggi verso i "luoghi santi" di Medjugorje o in singolari "ritiri spirituali" carismatici. Tornando infine a casa con un misto di incantata fascinazione e di preoccupata inquietudine.
9,50

In piena luce. I nuovi spettatori e il sistema delle arti

In piena luce. I nuovi spettatori e il sistema delle arti

Gabriele Pedullà

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2008

pagine: 278

Che cosa diventa il mondo degli audiovisivi dopo che la sala ha smesso di essere l'unico e ormai da tempo anche il principale luogo in cui si assiste alle immagini in movimento? In quale modo il "cubo opaco" (secondo la definizione di Roland Barthes) ha influenzato l'esperienza e l'estetica della settima arte? Questo studio intende rispondere a domande come queste, rileggendo la storia del film dalla prospettiva dei videofonini e dei dvd osservati distrattamente in treno. Per capire il passato del cinema, ma soprattutto, il suo futuro. Gabriele Pedullà, legge in un'ottica di comparazione tra diversi linguaggi dell'arte e della comunicazione, l'attuale costellazione espressiva, stabilendo un confronto serrato tra cinema, televisione, nuovi media e letteratura. Una comparazione interlinguistica ma anche, e soprattutto, una verifica dei poteri.
12,00

In terra sconsacrata. Perché l'immaginario è ancora cristiano

In terra sconsacrata. Perché l'immaginario è ancora cristiano

Alessandro Zaccuri

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2008

pagine: 150

La secolarizzazione dell'immaginario. O, per essere ancora più precisi, il decadimento dei materiali già religiosi all'interno dell'immaginario contemporaneo. Una questione cruciale e scandalosa, nel senso più propriamente cristiano di questi termini. Basti pensare che l'horror e la pornografia, per esempio, utilizzano strategie ben note all'oratoria e all'arte sacra, mutandole però di segno, secolarizzandole e scristianizzandole. Tutto sta a capire se queste forme non continuino a irradiare ugualmente qualcosa della loro origine religiosa, proprio come scorie radioattive in lento decadimento.
10,00

Apologia della barbarie. Considerazioni ostili sulla condizione umana in tempo di guerra

Apologia della barbarie. Considerazioni ostili sulla condizione umana in tempo di guerra

Igino Domanin

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 105

I confini della terra sono diventati pure e semplici barriere che non disegnano più il confine delle patrie, ma gli steccati in cui tentiamo di recingere il nostro territorio e chiuderci dentro la fortezza del nostro Occidente democratico. Al di là del muro ci aspetta la barbarie. Sotto questo termine, infatti, siamo portati istintivamente a vedere il nemico della civiltà. Tutto ciò che è inassimilabile alla nostra identità e alle nostre tradizioni diventa immediatamente disvalore. Anche perché la barbarie è una minaccia diretta e primordiale alla nostra esistenza. II punto di vista che ci guida qui è però un altro. Il sentimento diffuso per cui la civiltà occidentale è sotto attacco è solo il sintomo di un disagio dovuto alla trasformazione della condizione umana. Questo libro indaga, nella luce ambigua che implica la visibilità del suo oggetto, le spie contraddittorie del fenomeno della barbarie. II suo metodo è unicamente basato sull'esperienza soggettiva e patologica del rifiuto e dell'ostilità come una salutare e brutale reazione alle maschere postmoderne e alle mistificazioni che si aggirano intorno ai "valori occidentali".
8,00

In difesa di Darwin. Piccolo bestiario dell'antievoluzionismo all'italiana

In difesa di Darwin. Piccolo bestiario dell'antievoluzionismo all'italiana

Telmo Pievani

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 123

Uno spettro chiamato creazionismo si aggira per l'Europa. Aumenta anche in Italia il numero di coloro che, per i motivi più diversi e stravaganti, sono convinti di avere un conto in sospeso con Charles Darwin. Questo libro racconta - tra il saggio e la satira - recenti sussulti del movimento antievoluzionista italiano. È una storia, divertente e inquietante al contempo, di zelanti consiglieri ministeriali che sfidano premi Nobel, di cardinali temerari che lanciano il sasso per vedere l'effetto che fa, di teologi che si arrampicano sui vetri per conciliare l'inconciliabile, di arrembanti e improbabili campagne giornalistiche contro l'odiato evoluzionista, di darwinisti spazientiti che vogliono farla finita con le religioni, di fantomatiche teorie dell'evoluzione alternative. Nell'affresco non potevano certo mancare i nostrani sostenitori del "Disegno Intelligente". Darwin non ha bisogno di essere difeso, ma vale la pena conoscere le ragioni addotte dai suoi detrattori perché sono rappresentative della sempre più diffusa cultura antiscientifica italiana.
8,00

Lo stato dell'arte. La valorizzazione del patrimonio culturale italiano

Lo stato dell'arte. La valorizzazione del patrimonio culturale italiano

Andrea Kerbaker

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 88

Spesso noi italiani ci stupiamo di scoprire quali e quanti tesori artistici siano nascosti in sconosciuti villaggi o nei depositi di grandi musei e gallerie. Un viaggio in Italia, anche per chi crede di conoscerla a fondo, non mancherebbe mai di rivelare splendide sorprese. Il patrimonio artistico e culturale italiano è di stupefacente ricchezza, e costituisce forse per il nostro Paese la sua più autentica risorsa. Ma in quali condizioni si trova? Che cosa si fa, a livello pubblico o privato, per valorizzarlo, per renderlo più facilmente accessibile, e, per così dire, appetibile, anche a un pubblico pigro o distratto? O soltanto per conservarlo, per evitare che con gli anni e l'incuria e le speculazioni rischi di andare perduto? Sulla base della sua esperienza di operatore culturale attivo da molti anni in tutta Italia, Andrea Kerbaker delinea qui un panorama delle condizioni di questo straordinario patrimonio e insieme suggerisce, per la sua conservazione e valorizzazione, proposte innovative, originali, seppur piene di buon senso, e ricche di una brillante e moderna fantasia.
7,50

All'ordine del giorno è il terrore. I cattivi pensieri della democrazia

All'ordine del giorno è il terrore. I cattivi pensieri della democrazia

Daniele Giglioli

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2007

pagine: 141

Gli attentati dell'11 settembre hanno messo all'ordine del giorno il terrore. Ma più giusto sarebbe dire che ce l'hanno rimesso. Perché il terrore costituisce fin dalle sue origini rivoluzionarie il compagno segreto della nostra modernità politica, il calco negativo delle sue speranze e delle sue promesse, l'alterità assoluta attraverso cui si legittima ogni ordine costituito. Una mitologia, più che una pratica, che il pensiero critico deve profanare - non esorcizizare come fanno i politici e i media - rifiutando la sua segregazione in una sfera separata, altra, sacra, e interrogandola invece nei suoi nessi con l'esperienza comune. È ciò che da secoli fa la letteratura di cui si occupa questo volume, da Sade a Don DeLillo, da Schiller ad Artaud, da Manzoni a Zola, da Dickens a Ballard, da Dostoevskij a Pamuk, da Conrad a Rushdie, da Turgenev a EIlroy, da Gidea Updike e a molti altri ancora: non per spiegare cosa sia o come funzioni il terrorismo, ma per mostrare quanto nel terrorismo siano in gioco l'identità e il destino di tutti noi.
8,00

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