Book Time: Saggi
Mina. Mito e mistero
Nino Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 131
Mina, mito e mistero o semplicemente simbolo di un'epoca? Certo è che Mina ha camminato di pari passo con un'Italia che si trasformava, socialmente e psicologicamente. Lei ha solo seguito il suo istinto. È sparita dalle scene, eppure è presente. Sempre protagonista, sempre personaggio da copertina.
Il grande cinema di Federico Fellini
Pino Farinotti, Rossella Farinotti
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 289
Il Gesù sorvola Roma appeso a un elicottero. La plastica, più mare del mare su cui naviga il Rex. Il mambo di Sordi e Fabrizi in strada della Saraghina sulla spiaggia di Nazzari e di Cabiria nel night. La Venezia cromatica e ultrabarocca di Casanova. Gel-somina e Zampanò e il road traballante alla Chaplin, il road con furore alla Steinbeck. Il play boy dell'Hotel di Rimini che ottiene la vera prova d'amore della turista: l'intimità posteriore. E se Petronio avesse visto il Fellini-Satyricon? Asa nisi masa, il sortilegio del mistero, al sicuro dall'inverno e dalla notte oltre la finestra. Il girotondo di tutti e tutti uguali e tutti clown e tutto è spettacolo piccolo o grande è lo stesso. La suorina che tira il matto giù dalla pianta. La Gradisca per il principe. Il cardinale: gli chiedi di dio ti risponde da ornitologo. «Maestro, ma la Roma degli operai, dei movimenti, delle differenze?» «Uno fa quello che sa fare.» Il Mastroianni Mastorna che mai si fece. I due matti che ascoltano la luna. Scrittura, musica, pittura. Fusione che... solo il riminese. E l'arte di cinema non fu più figlia di un dio minore.
Mi ritorno in mente. La leggenda di Lucio Battisti
Nino Romano
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 95
«Lucio è un personaggio pirandelliano e, volendo, si potrebbe definirlo con qualche titolo delle opere dello scrittore: Uno, nessuno e centomila, Così è (se vi pare), Il gioco delle parti. La sua vita, ora che purtroppo si è conclusa, si divide in tre periodi dai "colori" diversi. Il primo va dall'adolescenza fino agli anni degli esordi milanesi; il secondo è quello della strepitosa ascesa; il terzo è il periodo della sparizione e della segregazione. I tre periodi formano la "leggenda" di Lucio e sono la struttura portante dell'opera di Nino Romano, che è scavo e inchiesta, studio psicologico e testimonianza, narrativa e poesia. C'è il protagonista Battisti che giganteggia su tutto e su tutti; ci sono i primi attori, gli attori e i comprimari. E - qui si torna a Pirandello - ogni personaggio ha una sua "verità" su Lucio. Ognuno lo ha vissuto secondo una sua visuale e un'esperienza. Con un comune denominatore che Romano lascia appena intravedere, con discrezione, con indulgenza, facendoci capire che non ne scalfisce minimamente la grandezza. "Non fare mai del bene se non sei disposto ad accettare l'ingratitudine", era solita ripetere la mamma di Enzo Ferrari. Una massima spesso ricordata da Enzo Biagi (1920-2007). Di ingratitudine appunto si tratta. Di bene Lucio ne ha avuto tanto da alcune persone, ma il suo genio lo ha sempre esentato dal dover qualcosa a qualcuno. Formula comoda, si dirà, ma reale ed eterna. Così va il mondo e così è sempre andato. Ma tutti coloro che hanno avuto a che fare con lui, trattati o bistrattati che fossero, si portano sempre Battisti nel cuore...» (Dalla Prefazione di Gherardo Gentili)
A Milano con Mozart. Un itinerario 250 anni dopo
Danilo Faravelli
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 123
Questo piccolo libro vuole essere una occasione di lettura per gli appassionati di musica classica ma, soprattutto, una guida turistica avente come pretesto d'uso un itinerario a tema. Le sue pagine si prefiggono infatti un duplice scopo: favorire una presa di contatto profonda con la città di Milano attraverso la rievocazione in chiave visiva di uno dei momenti più memorabili della sua storia, gli ultimi decenni del XVIII secolo segnati dal ruolo protagonistico che essa ricoprì in quanto metropoli di riferimento dell'Illuminismo italiano, e ricostruire una fase cruciale della formazione artistica di un musicista, Mozart, che proprio in quegli anni, sotto il cielo della capitale della Lombardia austriaca, sperimentò in tutte le sue più contrastanti sfumature quanto esaltante e insieme dura fatica comportasse la trasformazione del proprio genio prodigioso in un mestiere di cui vivere. Aiutato da documenti d'epoca il lettore potrà divertirsi a fantasticare su ciò che la crudeltà del Tempo, per nostra fortuna, non ha ancora del tutto divorato.
Saper vedere. Come si guarda un'opera d'arte
Matteo Marangoni
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 248
L'autore cerca di suggerire delle linee guida con le quali osservare l'arte in genere, evidenziando gli errori stilistici anche di grandi opere. Afferma: «Il bello dell'arte non è il bello della natura, ma consiste invece in una così alta trascendenza lirica che soltanto può apprezzare chi sia preparato a intendere il linguaggio che ogni artista si foggia per potersi esprimere». Se i preconcetti che l'autore combatte, seguendo gli insegnamenti dell'estetica moderna, circa il "soggetto", la "verisimiglianza", il "progresso dell'arte", la "deformazione", possono dirsi ormai quasi antiquati, tale polemica riesce tuttavia utile a chi si inizia agli studi dell'arte.
Il ciambellano e il meccanico. Mozart e gli italiani del suo tempo
Danilo Faravelli
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2019
pagine: 265
Questo libro si pone l'obiettivo di analizzare il caso Mozart nei suoi rapporti non tanto con l'Italia, quanto con gli individui che provenivano dai suoi confini: i "Welsche", "gli italiani"; il rapporto, cioè, intercorso fra il compositore per antonomasia del Settecento, la sua famiglia d'origine e i nostri connazionali di 250 anni fa. Sono innumerevoli gli scritti biografici e le conversazioni accademiche in cui Mozart è stato presentato al mondo dei cultori e degli appassionati di musica come un "compositore italiano". La cosa si deve alla fierezza nazionale fomentata al di qua delle Alpi dalla lingua che egli seppe rivestire della propria musica. Nel suo saggio, l'autore si sforza di andare oltre i sentimentalismi, precisando come Mozart fu un compositore tedesco e fu lui più di qualsiasi altro a volersene convincere.
Contromano
Sossio Giametta
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2019
pagine: 100
Su alcuni dei temi più scottanti di oggi scarseggiano le opinioni di pensatori qualificati e indipendenti. Parlare di fanatismo, razze, migranti, ma anche di famiglie e omosessualità, di pena di morte fa diventare i liberi pensatori autori "contromano" e si subisce una sorta di ostracismo. Senza timore di diventare "politicamente scorretto", toccando tabù considerati inviolabili, Sossio Giametta raccoglie in questo suo nuovo libro alcuni saggi "controcorrente", che sono caratterizzati da un approfondimento filosofico per riaprire il dibattito e illuminare lo stato attuale dell'umanità su temi quali: antirazzismo, fanatismo, razze, migranti; il ratto d'Europa; il convegno di Verona sulle famiglie e la questione dell'omosessualità; l'identità; la cittadinanza; la scienza e la filosofia; la pena capitale; la cittadinanza.
Napoleone
Jacques Bainville
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2019
pagine: 510
Napoleone, che amava molto paragonarsi ai grandi condottieri del passato, come Alessandro, Cesare e Carlo Magno, fu anche un personaggio incredibilmente moderno. Modello di grandezza, creatore della propria fortuna, giunto all'apice del potere e della gloria, egli è stato un eroe nel vero senso del termine in un momento storico che ha saputo leggere e dominare. Jacques Bainville ammirava quell'uomo incomparabile, ma era anche convinto che «fatta eccezione per la gloria e per l'arte, sarebbe stato forse meglio che non fosse esistito». L'autore vede la storia del suo personaggio come una tragedia, individuale e collettiva.
L'inganno populista. Cronaca di un anno vissuto pericolosamente
Rinaldo Gianola
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2019
pagine: 146
È stato un anno indimenticabile, il 2018. Una campagna elettorale di insulti e falsità. Il trionfo dell'Italia populista. Il governo impossibile tra Lega e M5S. Una classe di neofiti della politica, selezionati da qualche clic, inesperti ma affamati di poltrone e potere. I fascisti che sparano per difendere la razza bianca. I porti chiusi e il sequestro dei migranti. La pistola sotto il cuscino. L'attacco all'Europa. Il crollo del ponte Morandi. La scomparsa dei leader morali. Il disastro di quel che resta della Sinistra. L'incertezza delle istituzioni. L'opposizione debole e inutile. Un'Italia impaurita, rabbiosa che cerca scorciatoie consolatorie e rifugi sicuri. Un racconto lungo un anno, costruito settimana dopo settimana, un appunto dietro l'altro. Fatti, notizie, riflessioni. Uno sguardo sul "cambiamento" di un Paese sfilacciato e protervo. «La pacchia è finita» annuncia Matteo Salvini. Il popolo applaude. Prefazione di Goffredo Fofi.
Frank Sinatra. Una vita da boss
Renzo Magosso
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2018
pagine: 192
Quando Frank Sinatra è morto, il 14 maggio 1998, all'età di 82 anni, non ha avuto bisogno di entrare nella leggenda. C'era già. Pochi artisti sono stati tanto amati, ammirati, invidiati. Nessuno è stato coinvolto in inquietanti rapporti, anche operativi, con i più importanti capi della mafia italo-americana, come è successo a lui. Ha interpretato canzoni struggenti, avuto le donne più belle, girato film di successo, ha avuto come amici alcuni degli uomini più potenti della terra, capi di Stato, capitani d'industria, ma anche "padrini" e killer della mafia italo-americana. Sembrava che di lui fosse già stato scritto tutto. Invece Renzo Magosso ha scoperto che di Sinatra, della sua vera storia personale, è stato raccontato ben poco. A cominciare da quando è venuto al mondo, con un timpano fuori uso, proprio lui, ritenuto l'orecchio musicale più sensibile del Novecento, da una mamma boss a Little Italy e da un papà pugile. Negli archivi del Municipio della sua città natale, Hoboken, si è imbattuto in decine di documenti: perfino di studenti che hanno realizzato la tesi di laurea sulla sua infanzia, i suoi inizi come cantante, quando, cioè, per ottenere una scrittura si faceva spalleggiare da un gangster. Poi, è riuscito a leggere le carte - rimaste segrete per oltre mezzo secolo - della Commissione Kefauver che ha indagato sui crimini della mafia italo-americana. Sono così affiorate situazioni davvero inquietanti, nomi, prove, episodi sconvolgenti. Ne esce un ritratto inedito e appassionante di un uomo straordinario e di un impareggiabile mascalzone. Che ha segnato un'epoca. E per molti versi è impossibile ignorare.
Ma chi erano mai questi Beatles? Un'esperienza personale
Renato Zanganelli
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2018
pagine: 188
Un libro dedicato a dei "miti" della storia della musica. L'autore, un fan sfegatato dei Beatles, tenta di capire e analizzare il vero ruolo che ciascuno dei quattro componenti del gruppo ha ricoperto all'interno della band. Uno per uno. L'autore racconta i Beatles con gli occhi dell'appassionato che ha vissuto l'apice del successo del gruppo cercando di entrare nel merito delle loro esperienze personali e della storia della loro sincera e profonda amicizia. Insieme luoghi, persone e aneddoti di ieri e di oggi che raccontano la passione e il successo dei ragazzi di Liverpool. Questo Magical Mistery Tour è dedicato a chi ha amato, ama e amerà i Beatles.
L'ateismo di papa Francesco e altri saggi
Luigi Lunari
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2018
pagine: 72
L'ateismo di papa Francesco. Provocazione o scoop destinato a fare epoca? Tutte e due le cose, stando all'autore; ma tutte e due convergenti verso l'audace volontà di fare di questo "ateismo" il punto (di arrivo e di partenza) di un papato svincolato da ogni soggezione religiosa, superstiziosa, reazionaria, per farsi presenza politicamente attiva nel nostro concreto quotidiano; dove - in tutta franchezza - l'impronta del teismo è alquanto vaga e incerta. Così, almeno, a seguire il ragionamento che qui si svolge, più convincente - si osa sperare - che prepotente. Poi, gli "altri saggi". Tra i quali il "Breviario per la gioventù", destinato in particolare «ai giovani nei momenti liberi dal cellulare», abbondante di dichiarate ambizioni, che vorrebbero farne qualcosa di non passeggero e occasionale, valido anche per chi "giovane" non lo è più o non lo è ancora.