Carocci: Studi storici Carocci
I signori di Appolonia. Poteri e formazione dello Stato in Africa occidentale fra XVI e XVIII secolo
Pierluigi Valsecchi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 344
Cape Appolonia è al centro dello Nzema. Questa parte della regione storica della Costa d'Oro - oggi divisa fra Ghana e Costa d'Avorio - è segnata fin dal tardo XV secolo dall'intreccio fra un'antica storia di sviluppo sociale, economico e politico indigeno e i grandi interessi mercantili dell'Europa moderna (di Portogallo, Olanda, Inghilterra, Francia, Danimarca, Svezia e Brandeburgo/Prussia). Il libro ricostruisce le vicende di Cape Appolonia e dello Nzema fra Cinque e Settecento, con riferimento costante all'affermazione delle grandi entità statuali akan nell'interno forestale. In particolare, tratta il complesso rapporto fra poteri locali, africani ed europei, in relazione all'evoluzione delle entità politiche dell'area Nzema fino alla nascita, nel Settecento, del "Regno di Appolonia". Oltre ad offrire un contributo allo studio dello Stato africano, Valsecchi presenta una riflessione storico-antropologica sulla cruciale questione di come nasce e opera storicamente un quadro identitario ("etnico"), esaminando una componente, lo Nzema, assai rilevante nel panorama odierno di due importanti paesi africani.
Il consenso coloniale. Le società geografiche e l'Istituto coloniale italiano (1896-1914)
Giancarlo Monina
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 288
Questo volume porta alla luce il ruolo svolto dalle associazioni geografiche e coloniali nella costruzione del consenso coloniali nella costruzione del consenso coloniale per il periodo che va dalla sconfitta di Adua alla vigilia del primo conflitto mondiale: un tema poco indagato sia dalla storiografia sul colonialismo, sia da quella sul nazionalismo italiano. Le associazioni 'espansioniste' contribuiscono a formare in Italia una coscienza coloniale come base di consenso alla politica estera, ma anche come elemento chiave del processo di costruzione dell'identità nazionale. Organismi elitari, esercitarono la loro influenza sulla classe dirigente dell'epoca proponendosi anche come laboratori di nuova ideologia e di nuove collocazioni politico-parlamentari. Esaltando la centralità del fenomeno emigratorio e proponendo il 'primato della politica estera' elaborarono una teoria espansionista strettamente connessa a una concezione autoritaria dello Stato.
Profezia e machiavellismo. Il giovane Campanella
Vittorio Frajese
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 160
Madri e Stato. Politiche sociali negli Stati Uniti del Novecento
Elisabetta Vezzosi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 240
Le politiche di assistenza alla maternità e all'infanzia sono state negli ultimi anni al centro del dibattito pubblico negli Stati Uniti. Questo volume ne ripercorre la storia nell'arco dell'intero Novecento. Muovendosi in una prospettiva transnazionale e comparata, Elisabetta Vezzosi critica la convinzione secondo cui gli Stati Uniti sono stati caratterizzati da gravi ritardi nella messa in atto di politiche sociali rispetto alle avanzate esperienze europee. L'autrice evidenzia quindi gli elementi che contraddistinguono il caso statunitense: l'influenza del movimento delle donne sulle origini e lo sviluppo delle politiche di welfare e il ruolo di decision making assunto da molte di loro nell'amministrazione pubblica. La ricerca esamina il complesso percorso che dalle mothers' pensions dei primi due decenni del Novecento conduce al Social Security Act newdealista e alle politiche del secondo dopoguerra, sottolineando la singolare continuità di alcuni elementi: le forti tendenze alla discriminazione razziale e la propensione a privilegiare politiche sociali centrate sui bisogni della famiglia anziché su quelli delle madri.
Giuseppe Micheli nella storia d'Italia e nella storia di Parma
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 512
La figura di Giuseppe Micheli (1874-1948), protagonista del movimento cattolico, parlamentare, ministro, costituente, è quella di un personaggio di spicco che ha avuto una lunga esperienza politica, vissuta prima come "cattolico deputato", poi nel PPI di Sturzo, infine nella DC di De Gasperi. Seppe costruire con tenacia e intelligenza un profondo rapporto con la sua terra di origine, Parma, e rappresentò in particolare le esigenze e la volontà di sviluppo delle genti d'Appennino. Diede alla sua città un contributo di prim'ordine nei campi dell'associazionismo, della cultura, dello studio delle tradizioni locali. Come parlamentare fornì importanti contributi in tema di legislazione elettorale e di riforma dello Stato. A tutti questi aspetti è dedicato il presente volume, che di Micheli offre un ritratto completo e spesso inedito, mettendone in luce la molteplice attività e il notevole rilievo a livello nazionale.
Dai gigli alle coccarde. Il conflitto politico in Abruzzo (1770-1815)
Francesca Gallo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 288
L'esperienza "repubblicana" del 1798-99 e il Decennio francese hanno rappresentato uno spartiacque fondamentale per l'Abruzzo e per il Mezzogiorno; la storiografia abruzzese non ha però prodotto finora una riflessione aggiornata su questa convulsa stagione. Con questo lavoro si cerca di colmare tale lacuna, seguendo le vicende delle principali città abruzzesi d'antico regime (Teramo, Chieti, Lanciano e L'Aquila) con particolare attenzione alla conflittualità politica e fazionale all'interno delle élites urbane. Nei mesi "repubblicani", durante la prima restaurazione e nel Decennio francese pare delinearsi una persistenza di schieramenti e gruppi, seppur con nuove valenze politiche e contenuti più generali. Nella "provincia" e nel contado, anch'essi oggetto di attenzione nel volume, il conflitto politico e quello sociale appaiono strettamente legati: si è perciò cercato di superare una lettura esclusivamente "sociale" di fenomeni come l'insorgenza e il brigantaggio e di mostrare come capimassa e briganti agissero perseguendo precisi obiettivi politici, attribuendosi altresì la "rappresentanza" degli interessi popolari.
Sardegna, Spagna e Stati italiani nell'età di Carlo V
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 482
In occasione delle celebrazioni promosse in tutta Europa dal governo spagnolo per ricordare la figura di Carlo V nel quinto centenario della sua nascita, il Dipartimento di Studi storici, geografici e artistici dell'Università di Cagliari e il Comune di Villamar (Ca), attraverso l'azione portata avanti dall'Operatore Collettivo Leader II Sa Corona Arrùbia per la valorizzazione del locale Quartiere maiorchino, hanno promosso un convegno internazionale di studi cui hanno partecipato numerosi studiosi provenienti da università europee e americane, i quali, in un serrato confronto storiografico, hanno affrontato alcuni dei più controversi aspetti della personalità dell'imperatore, delineando i tratti salienti della sua politica ed evidenziandone le conseguenze che hanno avuto in Sardegna, nei paesi ispanici e negli altri Stati italiani.
Vivere da protagoniste. Donne tra politica, cultura e controllo sociale
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 248
Con i processi di modernizzazione che segnano l´Italia tra Otto e Novecento e con la nascita dei movimenti per il suffragio e per l´emancipazione, le donne vanno acquisendo una maggiore visibilità sia nello spazio privato che in quello pubblico. Queste trasformazioni hanno dei riflessi non secondari sulla produzione di fonti documentarie: grazie ad una maggiore padronanza della scrittura nascono archivi di donne, mentre l´esplosione della parola favorisce l´affermazione di una nuova figura professionale, quella di scrittrice e giornalista e, con essa, la fioritura di periodici che dibattono i ruoli di genere. A questa progettualità politica e culturale, che si esprime con diverse modalità nel corso del Novecento, e ad alcune biografie di autrici (Anna Franchi, Flavia Steno, Natalia Ginzburg) sono dedicati i saggi della prima sezione di questo volume, mentre la seconda si incentra sulle politiche di controllo promosse dalle istituzioni verso alcune fasce di cittadine. Gli archivi e la stampa, veicolo di modelli e di rappresentazioni, costituiscono lo scenario entro il quale molte donne, non più comparse inanimate, assurgono al ruolo di protagoniste.
Il leader, la folla, la democrazia nel discorso pubblico americano. 1880-1941
Daria Frezza
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 336
I temi della folla, dell'estrema varietà dei suoi comportamenti e della sua leadership, sono centrali nella storia della democrazia americana. Il saggio di Daria Frezza ne ricostruisce lo sviluppo e le forme variegate, in un percorso che dalle ondate migratorie dell'Ottocento arriva fino ai problemi della odierna società di massa, passando per gli anni della Grande depressione e della seconda guerra mondiale, in un racconto in cui l'analisi dei fenomeni sociali si accompagna all'evoluzione del dibattito teorico e del discorso pubblico.
Le radici della crisi. L'Italia dagli anni Sessanta ai Settanta
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 300
Tra gli anni Sessanta e Settanta l'Italia è stata investita da un intenso processo di trasformazione politica, sociale e culturale. Questo libro ne ripercorre i principali momenti e ne analizza le cause, collocando le vicende italiane nel più ampio contesto internazionale e identificando in quel passaggio storico le radici della crisi sociale e politico-istituzionale che viviamo ancora oggi.

