Carocci: Studi storici Carocci
Le tribù devono sparire. La politica di assimilazione degli indiani negli Stati Uniti d'America
Daniele Fiorentino
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 160
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento il governo degli Stati Uniti diede vita ad un ampio programma di assimilazione degli Indiani d'America, culminato nel 1924 con il riconoscimento della cittadinanza a tutti i residenti nel territorio federale. Il libro ricostruisce questa pagina scottante della storia americana sulla base di inedito materiale d'archivio e di interviste condotte nelle riserve indiane, facendo rivivere il vivace dibattito intellettuale del periodo e mostrando come il governo americano chiese ai nativi di rinunciare completamente alle loro tradizioni e identità per essere accettati nella società statunitense.
La stabilizzazione incompiuta. Il piano Marshall in Italia (1947-1952)
Carlo Spagnolo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 300
Sulla base di un'ampia ricognizione degli archivi americani, francesi, italiani e tedeschi, l'autore avanza un'innovativa interpretazione del piano Marshall e ricostruisce per la prima volta gli effetti sulla vita politica ed economica italiana, individuando i complessi fili che legarono la politica di De Gasperi, l'espansione dell'intervento pubblico, la nascita della Cassa per il Mezzogiorno e le origini dell'integrazione europea.
Comunità e baroni. La Sardegna spagnola (secoli XV-XVII)
Giovanni Murgia
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 184
I nemici del re. Il racconto della guerra nella Spagna di Filippo II
Raffaele Puddu
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 144
Il Cinquecento è il secolo spagnolo: da Granada a Pavia, da Orano a Mühlberg, decenni di vittorie consacrano il mito delle virtù guerriere della nazione. Impegnata a contendere il Mediterraneo al Turco, a fermare l'avanzata protestante, a estendere e consolidare l'impero americano, la Monarchia di Filippo ii elabora un'ideologia militare (e sociale) in cui all'idea di guerra giusta si accompagna una concezione provvidenzialistica della storia. Raffaele Puddu individua nei testi che sono oggetto e fonte di questo studio, diversi quanto al modo di vedere la guerra e agli scenari descritti, una cultura militare unitaria, in cui convergono onore e soldo, cavalleria e competenze tecniche, oggetti d'oro e proiettili di piombo, nobili che scendono di sella e plebei che si guadagnano considerazione sociale servendo nelle fanterie.
Roma religiosa nel Settecento. Spazi e linguaggi dell'identità cristiana
Stefania Nanni
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 188
Nel corso del Settecento si verifica un graduale passaggio che dal cattolicesimo tridentino conduce a "qualcosa d'altro" che disegna i grandi tratti del cattolicesimo contemporaneo. Tale passaggio si manifesta - in una città d'eccellenza come Roma - in primo luogo nel campo della spiritualità, attraverso un inedito rilancio delle devozioni cristologiche teso a porre la croce al centro della vita di ogni cristiano e della storia umana. La nuova sensibilità che viene emergendo - una vera via mistica offerta a tutti - esce dai chiostri per diffondersi tra i fedeli con il contributo determinante delle missioni, spesso, fino all'Ottocento, la vera fucina della vita religiosa. I saggi raccolti in questo volume tratteggiano questa fase assai significativa nella storia del cattolicesimo attraverso un'indagine nel tempo lungo (delle sensibilità, dei metodi pastorali, delle devozioni e degli spazi del sacro, che restituisce un'immagine completamente nuova di Roma cristiana nel Settecento e rintraccia le origini di quella centralità romana destinata ad esplicitarsi, sia pure in condizioni assai diverse, dall'età della Restaurazione.
Novecento italiano
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 336
Il Novecento italiano appare il tema unificante della biografia intellettuale di Franco De Felice nella costante tensione verso l'orizzonte di un'ampia ricognizione di storia internazionale, orizzonte che costituisce anche il carattere di originalità della sua figura nel panorama della storiografia italiana assieme allo stretto legame tra i suoi temi di ricerca e il suo impegno politico. I vasti interessi scientifici di Franco De Felice fanno da sfondo e da filo conduttore ai saggi raccolti nel volume, frutto della riflessione degli studiosi che più direttamente hanno interagito con le sue ricerche, e che si sono posti l'obiettivo di riesaminare i temi principali del suo percorso: dalla questione della nazione italiana all'analisi dell'Italia repubblicana, dal pensiero di Gramsci al tema del riformismo e del Welfare, da nesso tra antifascismo e comunismo alla vicenda del Partito comunista italiano.

