Castelvecchi: Irruzioni
Newton, Cézanne e la mela proibita
Luca Umena
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 45
«Se non si pecca contro la Ragione», sosteneva quel “peccatore” geniale di Einstein, «non si combina nulla di buono». Anche nella scienza, infatti, non meno che nell’arte, la scoperta creativa è frutto non solo di oggettività e di rigore, ma anche di passione e di delirante immaginazione; non vive unicamente di metodo, ma anche di bellezza e di luminosa “follia”. Come un acrobata sospeso sul filo, lo scienziato creativo procede in oscillante equilibrio tra realtà e fantasia, ragione e intuizione, verità e senso estetico. E se giunge a un approdo “sicuro”, lo fa superando una serie di sfide non solo intellettuali, ma anche emotive. Sfide grazie alle quali riesce ad andare oltre la propria razionalità senza per questo rinnegarla.
Una Costituzione per l'Europa?
Jürgen Habermas
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 47
Vi è un curioso contrasto tra le aspettative e le istanze degli "europei della prima ora", che con la fine della seconda guerra mondiale si adoperarono subito per l'unità politica d'Europa, stendendone il progetto, e quelle di quanti, oggi, hanno il compito di proseguire il progetto avviato allora. Viene da chiedersi se questo cambio nel clima politico sia espressione di sano realismo - risultato di secoli di apprendimento - o segno piuttosto di una alquanto nociva codardia, quando non di puro e semplice disfattismo. Dopo duecento anni di esperienza costituzionale, il mondo occidentale sembra non guardare più alla Costituzione come a una chiave di volta per risolvere i propri problemi. Come garantire allora le grandi conquiste dello Stato nazione al di là dei confini nazionali? Come rendere effettiva la partecipazione democratica in una realtà che si fa sempre più globale? Come superare il modello neoliberista basato sul profitto, generatore di disuguaglianza distributiva ed emarginazione? Come creare una federazione di Stati autonoma non improntata alla logica del mercato ma su un senso di cittadinanza condiviso? L’Europa – ammonisce Habermas – non può imporsi alla coscienza dei propri cittadini solo nella forma di una moneta, di interessi economici o trattati privi di spessore simbolico. Abbiamo bisogno di un atto politico di fondazione, di fare appello a valori condivisi e inaugurare un processo costituente che permetta di costruire una società civile europea attiva e democratica. Introduzione di Antonio Cecere.
Capire la mente
Edoardo Boncinelli
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Nate poco più di cinquant'anni fa, le neuroscienze hanno vissuto nei decenni a seguire uno sviluppo tumultuoso e variegato. Con esse hanno fatto il loro ingresso nel territorio della scienza argomenti per lungo tempo considerati oggetto esclusivo della ricerca filosofica: la natura della mente e della memoria, lo statuto della coscienza, la questione della libertà. Edoardo Boncinelli ci conduce con la chiarezza del divulgatore nella selva delle domande cui le neuroscienze hanno tentato e tentano ancora di rispondere: come funziona davvero la nostra percezione? Cosa sono le emozioni? Dove si trovano i ricordi? E come agisce realmente la nostra limitata razionalità? Dalle scoperte realizzate emerge un quadro affascinante e suggestivo, l'affresco di una scienza che ha già dato tanto, e che pure non smette di cercare.
Da Euclide ai neuroni. La geometria nel cervello
Giorgio Vallortigara
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Esiste una grande differenza tra le conoscenze formali dei matematici e dei geometri e quello che in biologia e nelle neuroscienze abbiamo imparato fino a oggi sul modo in cui la geometria è rappresentata nel cervello. Vallortigara ci conduce in un viaggio che muove dall'esterno del cervello – il comportamento degli esseri umani – e giunge a indagare a poco a poco quello che succede dentro la scatola nera. Attraverso esperimenti realizzati con topi, formiche, insetti, studiando le funzioni dell'ippocampo e della corteccia entorinale, si scopre una bellezza complessa e vastissima all'interno del cervello umano: una geometria che le neuroscienze sono orgogliose di rivelare. Così ci inoltriamo nel circuito dei neuroni che determinano il nostro orientamento spaziale e, indicandoci la direzione, la distanza, la latitudine, ci permettono di abitare lo spazio.
L'economia dello spazio: le sfide per l'Europa
Giovanni Bignami, Andrea Sommariva
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Partendo dall’analisi della recente evoluzione dell’economia dello spazio, in particolare negli Stati Uniti, questo saggio si interroga sull’adeguatezza delle istituzioni spaziali europee per far fronte alle sfide lanciate dall’esplorazione dello spazio. Gli autori pongono al centro della discussione i ruoli relativi dei governi e dei mercati. Si tratta di evoluzioni che comportano avanzamenti nella scienza, progressi nella tecnologia e l’introduzione di nuove regole internazionali di comportamento. L’Europa è a un bivio: può proseguire con le attuali istituzioni intergovernative, col rischio di essere emarginata dagli sviluppi in corso negli Stati Uniti e in altre nazioni, o, come propongono gli autori, procedere alla creazione di un’agenzia spaziale federale fra gli Stati membri dell’Unione Europea decisi a proseguire nel lavoro verso un’integrazione politica.
Pensare il populismo
Pierre Rosanvallon
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 37
Se talvolta in Europa c'è indignazione o inquietudine davanti allo sviluppo del populismo, è necessario anche raggiungere un'intelligenza di quella inquietudine, una scienza di quella indignazione, respingendo sia il moralismo indistinto che il disprezzo altezzoso. Non limitarsi a una condanna pavloviana, facendo della parola populismo uno spauracchio, senza teorizzarlo né pensarlo. La questione del populismo è di fatto interna a quella della democrazia. Non si tratta di parassitismo estrinseco, la sua presenza obbliga a pensare la democrazia per realizzarla meglio.
Il robot filosofo
Pascal Chabot
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 47
Si racconta che nelle vostre imprese, e in tanti luoghi di lavoro, le macchine sono prese a esempio. Si domanda agli umani di essere tanto reattivi quanto loro, sempre connessi, di una razionalità algoritmica, di un'efficacia senza riflessione né desiderio. I vostri anarchici sono morti, i vostri ribelli disoccupati, e i pochi critici che osano ancora formulare obiezioni sono fatti oggetto di pesanti giudizi. A questo ritmo, voi finirete per sparire e noi prenderemo il potere in una dolce robocrazia da cui non riuscirete mai a uscire, perché non avrete più né l'ozio né il lusso di porvi la vera domanda, la sola che conta, l'interrogativo centrale... a che serve essere umano?
L'arte dell'incompiuto
Thomas Harrison
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 47
Quanto più ci accingiamo a completare la vita, a otturarne i vuoti o colmarne le lacune, tanto più essa ci incalza con la sua costitutiva incompiutezza. Mentre la contemporaneità sembra affannarsi a realizzare una unità globalizzata, qualcosa – pur sempre – manca. Scopriamo così che persino le attività che ci paiono più prossime alla pienezza – conoscere, amare, agire eticamente – si fondano in realtà su tale mancanza, che ci attrae verso un oltre. Lʼarte è sempre stata la massima espressione di questa fondante incompiutezza. Thomas Harrison, in un affascinante percorso fra scultori, poeti e letterati – come Michelangelo, Ungaretti, Anna Maria Ortese, Auguste Rodin – ci mostra lo sforzo dell’arte di porre in luce quel che non appare, dare figura allʼincompiuto, provare persino a comprendere le origini inattingibili dei propri tentativi. Una riflessione che potrebbe permetterci di pensare unʼetica diversa, un modo nuovo di abitare il mondo.
Il valore della contemplazione
Pietro Ingrao
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Un inedito Pietro Ingrao ripercorre in questo testo – nato in occasione di uno degli Incontri all’Eremo di Adriana Zarri – la propria storia di lotta politica e sociale, tra i sommovimenti di un Novecento agitato dalla febbre del fare, e confessa, con intime tonalità, di aver scoperto soltanto tardi nuove dimensioni dell’esistenza che permettono di cogliere un’immensità, una dilatazione priva di confini: l’esperienza umana della contemplazione. Ingrao è così catturato dalla profondità di un altro conoscere, dal piacere di una ricerca gratuita, disinteressata, “inutile”. L’uomo la cui vita è stata segnata dal valore del produrre mette in discussione il proprio passato facendosi cantore di uno straordinario elogio del vagabondare, della “perdita di tempo”, della visione del notturno e dei momenti d’interiorità nei quali l’esperienza umana si fa più sottile e indecifrabile.
Meta-arte
Adrian Piper
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Il lavoro artistico di Adrian Piper obbliga gli spettatori a prendere coscienza della loro complicità con un ordine sociale iniquo, razzista e sessista. A monte di questo lavoro c'è un metodo basato sull'analisi autoriflessiva, che travalica il piano dell'estetica pura per risalire alle ragioni dell'artista in quanto essere sociale. Questo sguardo politicamente consapevole è "meta-arte". Considerate le condizioni materiali di esistenza dell'arte, fatalmente legate ai giochi speculativi di mercato e critica, Piper sollecita l'artista a interrogarsi sui limiti e i presupposti del proprio agire, per controbattere i meccanismi di controllo del sistema. «Ho coniato il temine "meta-arte" nel 1972, per descrivere il tipo di scrittura che l'artista dovrebbe compiere sul proprio lavoro, analizzandone i processi e chiarendo in un'ottica soggettiva il contesto sociopolitico e le premesse concettuali». Uscito nel 1973 come articolo su «Artforum», “Meta-arte” è la dichiarazione d'intenti di un'artista che non si riconosce come eccezione bensì come paradigma della società.
Perché mi vogliono condannare
Luiz Inácio Lula da Silva
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 46
Il Brasile può essere compreso solo abbandonandosi a una geografia di punti estremi. Il volume raccoglie due interventi di Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Brasile per due mandati, dal 2003 al 2010, artefice di un macroscopico programma di inclusione sociale che ha strappato dalla miseria oltre 40 milioni di brasiliani. I due testi rappresentano i due estremi di un periodo storico. Il primo, Perché mi vogliono condannare, dell’ottobre 2016, spiega le ragioni politiche dell’attuale accanimento giudiziario nei suoi confronti. Il secondo, il discorso pronunciato a Porto Alegre nel 2003 a poche settimane dal suo insediamento al Forum mondiale, funziona come un manifesto che ha orientato la presidenza brasiliana negli anni a venire. In mezzo, quasi 15 anni di storia brasiliana, luminosa e tragica, e il tentativo di creare, anche con limiti ed errori, le condizioni per un Brasile più giusto.
Maternità e libertà
Francesca Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 47
«Usando la sua scienza e il suo talento, Francesca Izzo ci mostra l'importanza della questione: l'entrata di soggetti e di pensieri nuovi nel concetto di libertà ha cambiato nella Storia il senso della parola, ha trasformato il mondo. In che modo succederà per noi? Come sarà la società composta e diretta da due pari e differenti? E, sotto questa luce, la politica delle donne diventa il nodo centrale del più grande cambiamento in atto nel mondo» Cristina Comencini