Castelvecchi: Le Navi
Unscripted formats. Teoria e pratica dei programmi televisivi globali
Axel M. Fiacco
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 282
Sono visti ogni giorno da miliardi di telespettatori sparsi in ogni angolo del pianeta e generano un giro d’affari enorme, in costante aumento. Sono i format, i programmi televisivi globali. “Unscripted formats” illustra cosa sono e come funzionano in concreto, in tutti i loro aspetti e le loro declinazioni: creativo-autoriale, economico-commerciale, organizzativo-strategico, legale. Fornendo, grazie anche al contributo di alcuni dei maggiori esperti del settore e all’analisi di oltre 300 format provenienti da 22 diversi Paesi, tutti gli strumenti necessari non solo per conoscere tale mondo dall’interno, ma anche per poter operare professionalmente in un campo d’importanza così strategica nel mercato mondiale.
Maria Montessori e la società del suo tempo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 363
Il metodo che Maria Montessori applicò nel 1907 nella prima Casa dei Bambini di San Lorenzo a Roma sarebbe diventato il più dirompente esperimento didattico pedagogico. La spontaneità d'espressione. l'importanza del materiale educativo. l'assenza di un insegnamento frontale furono i principi della "scuola nuova", affermatasi a livello internazionale. Fabio Fabbri, superando la cornice pedagogica in cui la Montessori è nota, ma anche confinata. ne ha curato un appassionante itinerario storico-intellettuale in settori nei quali la sua presenza fu altrettanto rilevante. Ne derivano saggi - supportati da documenti inediti - che riguardano il dibattito con i gesuiti. i rapporti con Maude Petre e Leopoldo Franchetti, la diffusione delle Case dei Bambini nel Mezzogiorno. la battaglia femminista e per il suffragio alle donne. la sua presenza negli Stati Uniti, l'ambiguo rapporto col regime fascista e la candidatura al Nobel per la pace negli anni 1949-1951. In primo piano, dunque, il ruolo della Montessori nella scuola, ma soprattutto nella società e nei problemi del suo tempo.
L'irripetibile. Il paradosso di Dada
Massimo Donà
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 224
«Nell’epoca della sua riproducibilità tecnica», sembra ormai scontato che l’arte abbia perso gli attributi di unicità e irripetibilità che la rendevano tale. Ma davvero alla tesi di Benjamin non può che corrispondere un’opera d’arte seriale, non specifica? Massimo Donà afferma di no, e per dimostrarlo volge lo sguardo al Dada, una delle più eversive e provocatorie avanguardie europee, ripercorrendone la storia e tracciandone una tradizione che va dall’estetica hegeliana all’opera del maledetto Rimbaud e del truce Lautréamont, fino alla “poesia in negativo” di Laforgue e alla patafisica di Jarry. Il viaggio nell’epopea dadaista si conclude con la tappa del dadaismo italiano, rappresentato dall’esperienza estrema, a tratti sofferta e sicuramente “dada”, dell’artista-filosofo Julius Evola, il “Barone”. Proprio come il Dada, anche l’arte contemporanea è più complessa e radicale di quanto siamo soliti credere; e, contro ogni facile discorso sulla serializzazione, sembra aver scoperto nell’unicità dell’esperienza il suo paradossale senso originario.
Il peso di Anchise. Il teatro dalla parte dei figli
Nicola Fano
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 184
Il primo è stato Telemaco, che ha preso il mare per poter “uccidere” il padre Ulisse. Oreste, invece, ha dovuto ammazzare la madre Clitennestra per diventare grande, mentre Amleto ha inutilmente cercato di eliminare lo zio Claudio per sanare i peccati del padre. Per non parlare dei figli sconfitti dai padri nel teatro di Ibsen, di Čechov, o quelli ossessionati dalla famiglia secondo Beckett; o ancora quelli che sono stati costretti a vivere con padri evaporati e assenti, tipici della drammaturgia contemporanea, da Jon Fosse a Gary Owen. Si può ricostruire la storia del teatro, dalle origini fino a oggi, come un grande, caleidoscopico catalogo di consigli per ragazzi che non sanno come diventare grandi. “Il peso di Anchise” nasce non solo per aiutare i figli a crescere, ma anche per spiegare in che modo si può ancora rendere utile un rito che si ripete da duemilacinquecento anni.
Madri di saggezza. La filosofia e la politica degli studi matriarcali moderni
Heide Goettner-Abendroth
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 60
Spesso il matriarcato è stato inteso, erroneamente, come “le madri, o le donne, al comando”. Questa definizione, vuota e astratta, è in realtà il frutto di un pregiudizio maschile all'interno di un'ottica patriarcale. È invece possibile, e necessario, definire il matriarcato basandosi su dati empirici e non su un'ideologia, ed è ciò che fa Heide Goettner-Abendroth, che ha dedicato la vita a studiare le società matriarcali attualmente esistenti. Dalla sua intensa esperienza di ricerca sul campo, la filosofa tedesca ha tratto un quadro di riferimento teorico impeccabile, che tocca gli aspetti dell'organizzazione sociale, economica, politica e spirituale delle culture pacifiche ed egalitarie che mettono al centro la figura della madre. Una madre che sa tenere in armonia microcosmo umano e macrocosmo naturale.
La filosofia del sogno
Ágnes Heller
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 192
È possibile leggere i sogni con le categorie dell'estetica? Questa la novità contenuta in "La filosofia del sogno", uno degli ultimi lavori di Ágnes Heller, recentemente scomparsa. Con la nascita della psicanalisi, l'interpretazione dei sogni si è affrancata dal dominio delle pratiche esoteriche per convertirsi in esercizio analitico. Quale sintomo del malessere o benessere di una coscienza privata, tuttavia, le realtà del mondo sognato sono rimaste escluse dalla comprensione scientifica moderna, che da Cartesio in poi ha separato in modo definitivo razionalità e immaginazione, spaccando il pensiero in due. Alla maniera dell'arte, dell'intuizione mistica, della poesia o della scoperta, i sogni – suggerisce l'autrice – dicono verità che si sottraggono al principio di verificazione. Attraverso la lettura di episodi biblici, dei drammi di Shakespeare, dei protocolli dei sogni di artisti e filosofi contemporanei, Ágnes Heller inaugura un nuovo discorso sul sogno e ricongiunge la tradizione religiosa e letteraria con l'odierna fenomenologia, con l'ermeneutica e la filosofia dell'esistenza.
L'uomo del Rinascimento. La rivoluzione umanista
Ágnes Heller
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 527
Attraverso lo sguardo critico di Marx ed Engels, Ágnes Heller propone una nuova lettura di un Rinascimento che è stato al tempo stesso rivoluzione e crisi: i ceti del feudalesimo, infatti, lasciano il posto a una stratificazione sociale più fluida e a una nuova forma di lotta di classe, l’uomo si riappropria del suo destino, e il capovolgimento del sistema dei valori getta le basi del futuro individualismo. Dalle contraddizioni di quest’epoca si apriranno due strade sul futuro dell’Europa: da una parte proprio l’Italia, così come la Spagna, incarnerà il volto di un Rinascimento naufragato all’apice della sua trasformazione economica e culturale; dall’altra, le successive evoluzioni in Inghilterra e Francia rappresenteranno le naturali conseguenze di ciò che è stato anche l’alba del capitalismo. Analizzando i capolavori di Shakespeare, More, Machiavelli, Giordano Bruno e tanti altri artisti che sentirono l’esigenza di ripensare l’uomo e il mondo, la Heller ci restituisce la complessità di un’epoca così fondamentale per l’identità europea.
Il leone imbrigliato. Artisti, istituzioni, pubblico
Maurizio Coccia
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 107
Artisti, istituzioni, pubblico: Maurizio Coccia indaga il rapporto fra i tre principali protagonisti dell’arte contemporanea, partendo da un’iniziale collocazione storico-critica per arrivare a una più precisa connotazione teoretica. Si discutono i pionieri della pratica in oggetto (Institutional Critique), risalendo nei decenni sino al principio del nuovo secolo, quando entrano in gioco le strategie conosciute come New Institutionalism e prendono slancio le nuove pratiche curatoriali, più accentratrici e perfomative. Largo spazio è dato anche ai principi della nuova museografia indirizzati a un ampliamento del pubblico nei musei, con esperienze tratte dalle vicende internazionali più recenti. Un libro che non vuole essere un manuale né un prontuario, ma una tavola rotonda, la possibilità di dialogo tra diverse visioni, come viatico per un’umanità futura informata e consapevole.
Ricostruire l'Italia. I quartieri Ina-Casa del dopoguerra
Stephanie Zeier Pilat
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 432
Tra il 1949 e il 1963 lo Stato italiano si è impegnato in un ampio progetto di edilizia popolare promosso dall'allora ministro del Lavoro Amintore Fanfani: il piano Ina-Casa. Ricostruire l'Italia ne racconta gli sviluppi, che hanno rivestito un ruolo essenziale sia per l'offerta di nuovi alloggi in un Paese colpito dalla guerra, sia per il rilancio dell'economia e dell'occupazione. Partendo da un radicale ripensamento del tema della casa popolare e attraverso un processo di revisione dei linguaggi e dei modelli urbani caratterizzanti l'architettura italiana, i progettisti e i tecnici che diedero vita all'esperienza Ina-Casa contribuirono in maniera significativa alla ridefinizione dell'identità politica, sociale ed estetica italiana, all'interno del complesso scenario interno e internazionale del dopoguerra. Prefazione di Robert Fishman e Francesco Cianfarani.
La dialettica materialista della coscienza
Duc Thao Tran
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 96
Cos’è la coscienza? E qual è il metodo per studiarla? Con questo saggio, pubblicato tra il 1974 e il 1975 e qui compendiato da note critiche e una ricca bibliografia, Tran Duc Thao, filosofo vicino a Sartre e a Merleau-Ponty e figura chiave della fenomenologia francese del secondo dopoguerra, propone un’inedita metodologia per lo studio della coscienza. Questa passa per un progetto semiologico, fortemente debitore della tradizione marxista, il quale non manca di alcuni elementi di grande originalità, come la nozione di “linguaggio della vita reale”. Sullo sfondo di un bilancio biografico e teorico del suo percorso intellettuale, che non risparmia critiche all’individualismo e all’idealismo, Thao accoglie le sfide provenienti dalle scienze (linguistica, psicologia, biologia, paleoantropologia, genetica) e rivendica il ruolo svolto dal corpo, dall’interazione pratica con il mondo reale, dal linguaggio e dalle relazioni sociali nella formazione della coscienza.
I santi cristiani. Indagine sociologica
Alexandrovitch Sorokin Pitirim
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 142
Interessato fine degli anni Quaranta del secolo scorso, intraprese una vasta indagine statistica sui santi cristiani in quanto eroi dell'altruismo e geni creativi in campo morale e spirituale. Ne scaturì un vero e proprio censimento dei santi cristiani cattolici di tutti i tempi (forse l'unico esistente). Di ciascun santo sono prese in considerazione le caratteristiche biografiche, la provenienza sociale, la condizione socio-professionale, il tipo di iniziazione alla santità, il modello di santità praticato. L'attenzione di Sorokin si concentra sui fattori socioculturali che spiegano le variazioni del numero dei santi lungo i venti secoli della storia cristiana, il tipo di santo prevalente nei diversi periodi storici, i cambiamenti che si sono registrati per quanto riguarda l'apporto delle diverse classi sociali alla "produzione" di santi. Alla luce dei dati statistici e delle generalizzazioni storiche che se ne possono trarre, Sorokin formulò delle previsioni in ordine al futuro della santità cristiana.
Tecnecrate. Dialogo
Antonino Infranca
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 144
In una piazza di Siracusa, all’inizio del IV secolo a.C., due personaggi dialogano: Tecnecrate (in greco “potere dell’arte”), vecchio cieco mendicante, e Theoutimene (in greco “ciò che rimane di Dio”), nipote del tiranno Dionigi. Nel dialogo è narrata la vita di Tecnecrate che, da fenicio di Mozia, cambia la sua matrice etnica diventando greco. La vita di Tecnecrate è particolarmente tragica perché si ribella, prima, alla tradizione etnica fenicia, comunicando ai greci il segreto della fusione dell’acciaio, poi alla tradizione etnica greca, scolpendo la statua dell’Efebo di Mozia per i fenici. Gli dei fenici, prima, e gli dei greci, poi, si vendicheranno di lui, fino a costringerlo ad auto-accecarsi e a vivere da mendicante a Siracusa. La sua storia, però, serve a Theoutimene per conoscere l’orrore e accompagnare la liberazione dell’essere umano dalle tradizioni che lo costringono.