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Centro Studi Piemontesi: Fuori collana

Liberali piemontesi e altri profili

Liberali piemontesi e altri profili

Vittorio Badini Confalonieri

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2020

pagine: 268

Il volume raccoglie, per le cure del figlio, ritratti di diciassette personalità della politica e della vita pubblica piemontese dell’Ottocento e del Novecento (Pellico, Barbaroux, Cavour, Brofferio, Sella, Frassati, Gobetti, Badoglio, Soleri, Einaudi, Brosio, Verzone, Villabruna, Salza, Valletta, Cadorna, Sogno) stesi da Vittorio Badini Confalonieri (Torino, 14 marzo 1914 – Bardonecchia, 3 agosto 1993), figura eminente del Partito Liberale Italiano nella Resistenza e all’Assemblea Costituente, deputato per cinque legislature, presidente nazionale del partito, ministro. I testi sono in molti casi qui per la prima volta pubblicati, a partire dal manoscritto dell’intervento orale, e comunque mai finora raccolti in volume. Leggendo questi profili, stesi tra il 1946 e il 1990, si capisce come il liberalismo abbia potuto essere un ideale, di impegno personale e di rispetto profondo, in grado di illuminare tutta una vita.
26,00

La «Nazione Ebrea» di Nizza. Popolazione, istituzioni, usi e costumi (1814-1860)

La «Nazione Ebrea» di Nizza. Popolazione, istituzioni, usi e costumi (1814-1860)

Simonetta Tombaccini

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2017

pagine: 412

In epoca sabauda, la contea di Nizza ospitava una «nazione ebrea» di circa 300 persone. Alcuni vi dimoravano da vecchia data, soprattutto gli Hebrei nationali sudditi di casa Savoia, altri erano arrivati nel corso dei secoli, da contrade vicine e lontane. Una comunità dalle costumanze e idiomi eterogenei, costretta nel Settecento, e poi di nuovo negli anni della Restaurazione, a vivere nell’antica Giudaria, per quanto i membri più opulenti – dal banchiere Avigdor al negoziante Colombo – si guardassero dall’obbedire all’ingiunzione. Era là, nelle case prospicienti una sola strada, che la più parte dipanava il filo della propria esistenza. Là che gli adolescenti imparavano i rudimenti del sapere, che gli adulti si davano all’arte mercatoria e che tutti rispettavano le feste ebraiche. L’emancipazione del 1848 li troverà pronti ad impegnarsi nella vita pubblica, nazionale e locale, coronamento di un’integrazione nella società circostante che, tutto sommato, li aveva accolti con benevolenza.
29,00

Anna Maria d'Orleans. Regina di Sardegna duchessa di Savoia

Anna Maria d'Orleans. Regina di Sardegna duchessa di Savoia

Maria Teresa Reineri

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2017

pagine: 696

Il libro narra la vicenda privata e il ruolo pubblico di Anna Maria d’Orléans, prima Regina di Casa Savoia, durante l’intera sua esistenza: la nascita a Saint-Cloud il 27 agosto 1669, la drammatica morte della madre, il matrimonio nel 1684 con Vittorio Amedeo II di Savoia imposto dallo zio Luigi XIV per garantirsi il controllo del Piemonte, la vita a Torino come duchessa, sposa e madre. Emergono le grandi doti di cuore che le valsero l’affetto profondo delle figlie, entrate nelle corti più importanti d’Europa, e dei figli, per i quali non lesinò dedizione e sacrifici; e la dirittura morale che le fece abbracciare e sostenere senza riserve l’azione politica di Vittorio Amedeo II, anche quando ciò la costrinse a schierarsi contro i suoi familiari in Francia ed in Spagna. La lettura fedele mette in luce l’infelicità di un amore coniugale non corrisposto, la dignità con cui Anna interpretò il ruolo di duchessa e di regina, la tenerezza materna verso i figli, le tante lacrime versate per le loro scomparse.
29,00

Il se minatore solitario. Introduzione al Demiurgo. Per conoscere Filippo Burzio

Il se minatore solitario. Introduzione al Demiurgo. Per conoscere Filippo Burzio

Paolo Bagnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2022

pagine: 105

Il libro si propone di introdurre il lettore alla scoperta di uno dei più significativi intellettuali del Novecento italiano attraverso la scansione tematica degli ambiti intellettuali nei quali si espresse (Lo scrittore; la demiurgia; lo scienziato; il giornalista) a cura di Paolo Bagnoli, il suo profilo biografico e un'ampia indicazione bibliografica a cura di Corinna Desole. Presentazione di Alberto Sinigaglia.
10,00

Il tempo in posa. Fotografie di storia e di vita tra il Piemonte, l'Italia e oltre (1861-1961)

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2022

pagine: 127

Dal 2021 il Centro Studi Piemontesi ha intrapreso un progetto di digitalizzazione del proprio patrimonio documentario, rivolto alla valorizzazione di contenuti storico-culturali in larga parte sconosciuti al grande pubblico. Questo libro prende in considerazione una selezione delle cospicue e diverse raccolte fotografiche custodite dalla Ca dë Studi Piemontèis, quale testimonianza diretta e suggestiva della storia e della vita della società piemontese, italiana ed europea dalla metà dell’Ottocento al secondo Novecento. In prevalenza si tratta di immagini legate ad accadimenti politici, militari e civili, con riferimenti al mondo del teatro, del cinema e della cultura in genere, realizzate da fotografi del calibro di Nadar, Alexander Bassano, Michele Schemboche, Henri Le Lieure, Luigi Montabone, Giuseppe Vanetti e i fratelli Lovazzano, solo per citarne alcuni.
20,00 19,00

Il pensiero politico di Santorre di Santa Rosa. Il neoguelfismo nel secolo liberale

Stefano Passaggio

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2022

pagine: 215

«I guelfi nostri antichi non ebbero mai l'esilio amaro come i guelfi del 1821». Così Santorre di Santa Rosa scriveva all'amico Luigi Provana da Parigi, dove allora era esiliato a causa del fallimento dei Moti piemontesi. Nei primi decenni del secolo scorso, i giovani popolari, che collaboravano con Sturzo, amavano chiamarsi “neoguelfi”. Si ispiravano sia ai guelfi medioevali, sia ai protagonisti del neoguelfismo liberale dell'800. Questo libro ripercorre, attraverso la vita e con la ricostruzione del pensiero del patriota saviglianese, il periodo al quale la generazione di De Gasperi, Donati e Giordani si ispirava, dove le convinzioni religiose diventavano azione politica, come aveva ben colto Piero Gobetti. Nel contesto ottocentesco pre-risorgimentale troviamo le radici di un “pensiero morbido”, relazionale e non antagonista, di ispirazione cristiana, dialogante, rispettoso dei diritti e delle differenze, che si svilupperà prevalentemente nel secolo successivo e sarà uno dei fondamenti dell'Europa unita. Prima di Balbo, di Gioberti e di Rosmini, fu Santorre di Santa Rosa a delinearne i principali contenuti.
21,00 19,95

1416: Savoie Bonnes Nouvelles. Studi di storia sabauda nel 600° anniversario del Ducato di Savoia

1416: Savoie Bonnes Nouvelles. Studi di storia sabauda nel 600° anniversario del Ducato di Savoia

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2021

pagine: 1681

I saggi che formano questi due volumi, in molti casi autentiche pietre miliari nel proprio settore, sono opera di affermati accademici, studiosi, saggisti e di validi e promettenti ricercatori. Essi spaziano nella storia (affrontando, tra altri, temi d’interesse dinastico, istituzionale, biografico, economico, giuridico, giurisdizionale, sociale, politico, culturale, militare, religioso e genealogico); spaziano, inoltre, nel campo della storia dell’arte e dell’architettura, in quella della cultura, dei patrimoni culturali, della lingua, come pure in ambiti onomastici e toponomastici.
70,00

Studi da Venaria

Libro

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2021

pagine: 175

F. Farinelli, I cacciatori ducali ad Altessano tra XVI e XVII sec.; Passerin d’Entrèves, Scene di Vènerie; Cattaneo, Carriere e gerarchie professionali. I Ramelli di Grancia (Lugano) nel Piemonte del XVII secolo; Armand, La Reggia di Bacco ovvero l’Infernotto di Carlo Emanuele II alla Venaria; Veronese, Ludovica di Savoia e il Palazzo Doria di Ciriè; De Franco, Parrocchia e comunità tra XVII e XVIII sec.; Calapà, L’introduzione della cioccolata alla corte sabauda nel Seicento; Lacerenza, Paolo Raggi nelle collezioni del principe di Carignano; Cozzo, Predicatori teatini alla corte dei Savoia; Merlotti, Le figlie di Carlo Emanuele III a Venaria; Goria, Appunti su Beaumont alla Venaria; Ricardi di Netro, Notarelle sui cadetti dei Savoia; Nuvolari Duodo, Gli Appartements destinés aux Princes, et Grands Dignitaires dans le Palais Impérial de Turin; Cornaglia-Ferrari, Il ‘potaggere’ di Venaria Reale dal servizio alla corte alle colture esotiche di Jean Brulley; Palumbo, Gli ussari di Venaria 1800-1805; Gentile, 17 marzo 1861 la monarchia alla prova dell’unità; Ghisotti, L’ultima regina di Sardegna e la prima regina d’Italia alla Venaria; Scaringella, Michele Lessona, chi era costui?
23,00 21,85

Aniceta & Edoardo. Le famiglie Frisetti e Agnelli agli esordi dell'imprenditoria torinese

Giulia Ajmone Marsan

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2021

pagine: 255

Edoardo Agnelli (1831-1871) e Aniceta Frisetti (1845-1920), i genitori di Giovanni Agnelli fondatore della FIAT, crescono e vivono in famiglie radicate nell’ambiente commerciale, imprenditoriale e finanziario della Torino alla vigilia della sua spettacolare industrializzazione. Questo libro è un contributo alla storia delle origini sociali degli industriali Italiani e ricostruisce, sulla base di numerosi documenti archivistici, l’evoluzione di un ambiente familiare che si snoda da Racconigi e Orbassano a Torino, centro delle loro attività economiche, senza tuttavia tagliare le radici con la terra, con investimenti in particolare a Villar Perosa e a Villafranca Piemonte. Nel corso di un periodo assai mutevole, dalla caduta dell’antico regime, all’annessione alla Francia, dalla Restaurazione al Risorgimento, le due famiglie riescono come fondachieri, banchieri, commercianti di cotone, tessili e immobiliaristi a far parte dell’élite economica della città: un trampolino che permetterà al figlio di Edoardo e Aniceta di svolgere un ruolo da protagonista nella storia industriale italiana.
18,00 17,10

Bene, Piemonte, Savoia. Memorie araldiche e genealogiche di famiglie sabaude tra centro e periferia

Bene, Piemonte, Savoia. Memorie araldiche e genealogiche di famiglie sabaude tra centro e periferia

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2021

pagine: 460

E. Genta Ternavasio, Nobiltà ed imprenditoria in Piemonte: storia, diritto, costume; R. Sandri Giachino, I Carassi del Villar: riflessioni per una storia; M.A de Vierno, Origine dei Carassi e Carrassi di Bene; G. Comino, Nuove indagini sulle famiglie nobili monregalesi Lingua e Bressano (sec. XII-XIII); A. Offman, Osservazioni sull’araldica di una delle Case militari di Bene: gli Aragno; G. Mola di Nomaglio, I Luserna: origini, poteri, vicende tra XII e XX secolo; F. Antonielli d’Oulx, Sotto gli occhi del mondo: fonti storico-genealogiche, araldiche e feudali sabaude dagli scaffali delle biblioteche al web; A. Lo Faso di Serradifalco, Due famiglie savoiarde e il Piemonte fra antico regime ed età contemporanea: i Sallier de la Tour ed i Costa di Beauregard; A. Scordo, Un uomo d’armi dell’escarton d’Oulx: il capitano La Cazette, tra mito e realtà; M. Coda, Un contributo storico-araldico e biografico alla storia del Biellese e del Piemonte: il volume Il casato dei Coda; M. Di Bartolo, M. Ferrero, Nobili de Albergo e Società del Popolo. Moncalieri e le autonomia locali tra lotte per l’egemonia e il consolidamento del potere. Miscellanea documentaria (1328-1418).
40,00

Giorgio Mario Lombardi. Giurista, storico e amministratore. A dieci anni dalla scomparsa. Atti del Convegno (17 ottobre, 2020)

Libro

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2021

pagine: 98

Studioso, docente universitario, amministratore, Giorgio Lombardi resta una figura eccezionale nel panorama giuridico italiano. Il ricordo di colleghi e amici traccia qui il suo percorso nella carriera giuridica, nell'attenzione per la sua terra d'origine, il Cuneese, nei rapporti personali. Testi di Giuseppe Pichetto, Albina Malerba, Giovanni Quaglia, Marco Lombardi, Stefano Sicardi, Gian Savino Pene Vidari, Enrico Genta Ternavasio, Elisabetta Palici di Suni, Claudia T. nasi, Giancarlo Comino, Gustavo Mola di Nomaglio, Marina Perotti, Fabrizio Antonielli
10,00 9,50

Un museo per il re. Origini e primi anni del Museo Storico Nazionale d'Artiglieria

Giancarlo Melano

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Piemontesi

anno edizione: 2021

pagine: 105

Un Museo fondato nel 1843 da un re con la missione di presentare le dotazioni più recenti e innovative della sua Armata, di documentare gli studi per nuovi armamenti e di preparare gli allievi ufficiali ad impiegarli. È il Museo d’Artiglieria che, voluto dal re di Sardegna Carlo Alberto, è il più antico museo militare italiano e tuttora documenta il costante impegno del sovrano nel perseguire un obiettivo politico che sarebbe diventato realtà nel giro di pochi anni: l’affrancamento della subordinazione all’Austria e l’unificazione del nostro Paese. In questo volume si descrivono le iniziative dei protagonisti della fondazione e le prime ricche collezioni di un’Istituzione che è un patrimonio tanto prezioso quanto oggi purtroppo sconosciuto e trascurato. Patrimonio di saperi e saper fare il cui pregio storico-tecnologico eccede quello dei singoli pezzi perché disegna un unico e completo percorso, giunto fino a noi nonostante antiche e recenti traversie.
12,00 11,40

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