DeriveApprodi: Fuorifuoco
La comunità terribile. Sulla miseria dell'ambiente sovversivo
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 165
È il potere, i suoi meccanismi, la sua conservazione e riproduzione che resta insuperato nelle relazioni umane prima che politiche. Leaderismo, personalismo, narcisismo, ruoli gerarchici, culto dell'appartenenza, del clan, della propria famiglia politica o della propria organizzazione fanno ancora inesorabilmente da base al sentire e operare di tutte le "comunità". Problema pratico, politico e filosofico, "il governo degli altri" resta ancora una delle questioni irrisolte delle forme di governo sociale.
Parma 1922. Una Resistenza antifascista
Nanni Balestrini
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 120
Scritto nel 1973, trasmesso da Radio Rai per molti anni successivi in occasione del 25 aprile, il radiodramma "Parma 1922" è una delle tante escursioni che Nanni Balestrini ha compiuto al di fuori dei confini della poesia e del romanzo. Il testo ricostruisce le cinque giornate di Parma dell'agosto 1922, quando i rioni popolari della città, organizzati da Guido Picelli e dagli Arditi del popolo, resistettero in armi, erigendo barricate e sbarramenti, alle incursioni delle Camicie Nere di Italo Balbo. La resistenza antifascista della Parma proletaria - l'unica che in Italia ebbe esito positivo - durò fino al cinque agosto, quando le squadre fasciste, sconfitte, abbandonarono la città.
Io, servo dello Stato. Diario di un funzionario incorruttibile
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 168
Questo libro è una vera e propria apologia dello Stato. L'autore è un alto funzionario di polizia, integerrimo e incorruttibile. È un uomo che ha partecipato a numerosi incarichi pericolosi che con questo libro vuole mostrare al mondo il volto umano dello Stato. È una missione personale, ma non solitaria. È una missione che si avvale delle conoscenze e delle testimonianze di tante altre vite dello Stato, di tante altre vite per lo Stato. Il libro è un viaggio tra gli ideali, le passioni, le ragioni, gli argomenti, le convinzioni, gli errori e le illusioni di quelli che hanno per missione la difesa dello Stato, la sua tutela e la sua sopravvivenza.
Piqueteros. La rivolta argentina contro il neoliberismo
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 222
Il 19 e 20 dicembre 2001, di fronte alla proclamazione dello stato d'assedio da parte del presidente De la Rua, un insieme di manifestazioni spontanee si trasformò rapidamente in un vero e proprio movimento insurrezionale. Da allora quel movimento si è tradotto in nuove forme di protagonismo sociale che hanno rappresentato il controcanto della devastante crisi economica e finanziaria che ha paralizzato l'Argentina. Questo libro è stato scritto dall'interno del movimento. Ne ricostruisce le premesse e ne snoda le potenzialità. I suoi protagonisti sono i "piqueteros", i "disoccupati organizzati", dei quartieri più poveri, sono gli uomini e le donne qualunque, spesso provenienti dalla classe media che è stata duramente colpita dalla crisi.
Discorso sul libero scambio
Karl Marx
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 144
Il 9 gennaio 1848, a Bruxelles, mentre è impegnato nella stesura del Manifesto del partito comunista, Marx, intervenendo nella polemica sull'abolizione delle tariffe doganali sui cereali, pronuncia un discorso in cui prende posizione a favore dei liberoscambisti. Nel farlo, sa bene che la libertà per la quale essi si battono è la "libertà del capitale", che implica l'oppressione e la schiavitù dei salariati, e non gli sfugge che, dall'abrogazione di una misura protezionistica come il dazio sull'importazione, nessun beneficio immediato può venire al proletariato. Tuttavia, Marx è convinto che la conservazione dei dazi si risolverebbe in una sconfitta operaia, perché lo sviluppo capitalistico promuove la rivoluzione sociale.
Capitale & linguaggio. Dalla new economy all'economia di guerra
Christian Marazzi
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 168
Questo libro si concentra sulle cause che hanno portato alla depressione economica e finanziaria internazionale e sugli strumenti di cui il governo americano si sta dotando per rispondervi: la guerra. Tra la fine della new economy e la nuova economia di guerra non c'è un semplice legame di causa-effetto, ma un rapporto che è tessuto da molti fili: il passaggio da una forma di produzione di tipo industriale a una di tipo informatico, il ruolo della finanza e delle politiche neoliberali, la proprietà delle risorse mondiali e delle materie prime, e persino la radicale mutazione dello stesso capitalismo. Capire le premesse economiche del crollo delle Twin Towers significa capire il paradigma produttivo che si va imponendo: la guerra.
Grammatica della moltitudine. Per un'analisi delle forme di vita contemporanee
Paolo Virno
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 132
Il concetto di "moltitudine", da contrapporre a quello più familiare di "popolo", è uno strumento decisivo per ogni riflessione sulla sfera pubblica contemporanea. Occorre tener presente che, nel XVII secolo, l'alternativa tra "popolo" e "moltitudine" fu al centro delle principali controversie pratiche e teorico-filosofiche, come la fondazione degli Stati centrali moderni e le guerre di religione. Questi due concetti in lizza tra loro, forgiatisi nel fuoco di contrasti acutissimi, giocarono un ruolo di prima grandezza nella definizione delle categorie politico-sociali della modernità. Fu la nozione di "popolo" a prevalere. "Moltitudine" è il termine perdente, il concetto che ebbe la peggio.
La guerra dei mondi. Scenari d'Occidente dopo le Twin Towers
Jean Baudrillard, George Caffentzis, Jeremy Brecher
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 120
Gli interventi contenuti in questo libro sono delle riflessioni a caldo su un contesto che anche oggi, molto tempo dopo il settembre 2001, sembra destinato a mutare giorno per giorno. Gli autori del libro si confrontano con i seguenti argomenti: il crollo della new economy, oltre a quello delle due torri; un sistema di governo internazionale che sembra operare per sistemi di controllo e giurisdizioni di emergenza; una serie di guerre le cui ripercussioni sono lontane dall'apparire chiare; le risorse economiche e strategiche in gioco nell'attuale assetto internazionale; l'integralismo economico e quello islamico; l'identità dell'Occidente e il bioterrorismo.
Io sono un black bloc. Poesia e pratica della sovversione sociale
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 192
Il libro è scritto a più mani e i registri linguistici sono differenti tra di loro, ma tutti hanno in comune una forma di espressione direttamente partecipata, appassionata, capace di rendere in modo efficace lo stile, la pratica e l'immaginario dei "black block". Ne emerge un quadro variegato e interessante che affronta con consapevolezza e lucidità i temi caldi del movimento no global: dall'uso della violenza al terrorismo, dalla militanza politica agli integralismi religiosi.
Il viaggio della parola. La potenza del linguaggio zapatista
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2001
pagine: 118
L'appassionato "diario di bordo" di un evento storico: la "lunga marcia per la dignità" dell'Esercito zapatista di liberazione che, nel marzo del 2001, si è snodata dalla Selva Lacandona a Città del Messico. Il percorso avventuroso di una carovana di militanti sognatori, che attraversa il Messico annunziando una rivoluzione possibile, che non passa attraverso la presa del potere, ma vive nella rivendicazione del diritto alla dignità per tutti i diseredati del mondo.
Zona rossa. Le «quattro giornate di Napoli» contro il Global Forum
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2001
pagine: 228
Il testo contiene la cronistoria delle "quattro giornate di Napoli", la manifestazione che si svolse il 17 marzo 2001 a Napoli contro il "Global forum". La prima parte raccoglie i documenti teorici e i fatti che le hanno precedute, l'agghiacciante sequela di testimonianze di chi in piazza, e poi in ospedale, e poi ancora in commissariato ha dovuto subire ingiustificabili umiliazioni e violenze fisiche e psicologiche. La seconda parte sviluppa analisi e ipotesi interpretative su presupposti e ragioni di una delle giornate più nere della nostra democrazia, che pare segnare un inquietante processo di fascisticizzazione degli organi preposti alla tutela della sicurezza pubblica.