Di Girolamo: DG Pocket
Luigi Sturzo. Il prete scomodo fondatore del Partito popolare italiano (1919)
Eugenio Guccione
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2018
pagine: 272
«Don Luigi Sturzo è stato giudicato come un prete "scomodo" a causa di una sua fondamentale virtù: di essere sempre stato un uomo "libero e forte"» (dalla prefazione di Giovanni Palladino). Luigi Sturzo è tra i maggiori esponenti della democrazia occidentale e del federalismo europeo. Ordinato sacerdote, preferì l'impegno socio-politico agli studi filosofici. Fu cooperativista, pro-sindaco di Caltagirone e consigliere provinciale di Catania per quindici anni. Fondatore nel 1919 del Partito popolare italiano e ispiratore del famoso «Appello ai liberi e forti», fu coscienza critica della giovane democrazia italiana e denunciò la presenza in essa di alcuni perniciosi virus, che, a suo giudizio, avrebbero fatto correre grossi rischi - come accadrà - all'apparente stabilità economica e politica dello Stato. Tra i virus egli indicava lo statalismo, la partitocrazia, lo strapotere dei sindacati, un malcostume fatto di compromessi e di bustarelle, una radicata corruzione e incompetenza nei pubblici uffici e ai vertici della pubblica amministrazione. La grande coerenza, lo spiccato senso dell'etica e dello Stato, la laicità in politica, la forte indipendenza di idee, costarono a Luigi Sturzo ventidue anni di duro esilio all'estero e spesso l'ostilità e la diffidenza delle gerarchie, compresa quella vaticana, oggi orientata, invece, a riconoscergli l'onore degli altari.
La 'ndrangheta explicada a los turistas
Francesco Forgione
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2018
pagine: 64
La ’ndrangheta explicada al los turistas es un aporte al conocimiento, aùn màs precioso porque activado por la conciencia de que la mafia debe ser combatida no sólo con la represiòn sino también en el àmbito cultural y de la educaciòn de las jòvenes generaciones; y es exactamente a partir de estos dos niveles que Forgione, con razòn, explica por qué la ’ndrangheta no es invincible y qué se deberìa hacer para vencerla. Los turistas italianos encontraràn en el libro la clave para entender fenòmenos que aparecen con frecuencia en sus ciudades; los turistas extranjeros se preguntaràn si un locale de ’ndrangheta existe sòlo en Duisburg, en Singen, en Toronto y en Melbourne, o también en sus paìses. Unos y otros agradeceràn aùn màs los calabreses honestos, la gran mayorìa, que encontraràn en su vida.
Die Sizilianer erklärt für touristen
Augusto Cavadi
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2018
pagine: 96
Wer sind die Sizilianer? Wie leben sie? Wie gehen sie miteinander und mit Ausländern um? Wer mit wissenschaftlicher Sorgfalt auf diese Frage eingehen möchte, der müsste sich durch ganze Bände von Literatur durchkämpfen. Wer sich kurzfassen möchte, der riskiert es, sich in den alten Witzen und den vielen Stereotypen zu verfangen. In diesem Buch wurde der Versuch unternommen, einen Mittelweg zwischen intellektueller Abhandlung und flüchtigem Kaffeegespräch zu finden. Dem Leser wird somit ein Instrument zur Verfügung gestellt, das – trotz einem leichten, teilweise witzigen Ton – einige grundlegende Informationen über die früheren und insbesondere die heutigen Sizilianer liefert.
La 'ndrangheta spiegata ai turisti. Ediz. tedesca
Francesco Forgione
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2018
pagine: 80
Der Tourist, der in Kalabrien ankommt, entdeckt außergewöhnliche natürliche Schönheiten, er sieht jedoch auch heruntergekommene Städte und von illegalen Gebäuden zerstörte Küsten. Was verhindert diese italienische Region daran, jenes „ Paradies“ zu sein, was es sein könnte, wenn es mehr Respekt für die verfassungsmäßige Legalität, mehr Sauberkeit und mehr Liebe für die Kunst hätte? Eine dieser Antworten ist mit der „‚ndrangheta“ verbunden, eine alte kriminelle Organisation, die nunmehr ihre giftige Niederlassung in viele Orte Europas und in der ganzen Welt ausgedehnt hat . Dieses Buch, das von einem Gelehrten geschrieben wurde, der auch Vorsitzende des Antimafia Parlamentsausschusses war, klärt in synthetischer Weise die historischen Ursprünge dieser kriminellen Organisation, ihr symbolisches Erbe und ihre Vorgehensmethoden.
Peppino Impastato martire civile. Contro la mafia e contro i mafiosi
Augusto Cavadi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2018
pagine: 128
Giuseppe Impastato ha intuito che il potere mafioso è un sistema di violenza militare che le istituzioni statuali debbono contrastare, ma non soltanto. Mafia, infatti, è anche un codice etico-pedagogico: e Peppino ne ha infranto l'ereditarietà spezzando il legame con la famiglia mafiosa paterna. Mafia è anche una mentalità, una prospettiva sul mondo: ed egli ha non solo studiato per conto proprio, ma si è fatto promotore d'informazione alternativa. Mafia è anche un'attività economica (parassitaria, non produttiva): ed egli si è schierato, concretamente, contro le speculazioni illegali dalla parte dei contadini e degli operai. Mafia è anche un "soggetto politico": ed egli ha ritenuto opportuno coniugare il lavoro sociale con la presenza nell'amministrazione civica, morendo assassinato da candidato al consiglio comunale della sua città.
La mafia desnuda. L'esperienza della Scuola di formazione etico-politica «Giovanni Falcone»
Augusto Cavadi
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2017
pagine: 112
Nel 1992 un gruppo di cittadini palermitani, sgomento per le stragi mafiose del 23 maggio (il giudice Falcone, la moglie Morvilo e gli uomini della scorta) e del 19 luglio (il giudice Borsellino e la scorta), decide di costituire uno strumento stabile di lotta intellettuale contro il sistema di dominio mafioso: l'associazione di volontariato culturale "Scuola di formazione etico-politica Giovanni Falcone". Augusto Cavadi, ideatore dell'iniziativa, racconta qui - senza mistificazioni - i primi 25 anni di questo piccolo, ma significativo, segmento del movimento antimafia italiano. Con la speranza, non troppo nascosta, che tale modello di "minoranza morale" possa essere esportato e adattato in altre zone d'Europa.
La psicologia mafiosa. Un fondamentalismo nostrano
Girolamo Lo Verso
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2017
pagine: 96
In questo pamphlet Girolamo Lo Verso è riuscito a intrecciare a colpi di guizzi, di provocazioni i temi affrontati in anni e anni di studio sul fenomeno mafioso. Uno studio che egli ha condotto distaccandosi sensibilmente dagli approcci dominanti nel crescente bacino della letteratura sulla mafia. Scrutando la struttura di personalità degli uomini di Cosa Nostra, cercando di cogliere il fondamento psicologico del loro comportamento, provando a costruire e battezzare categorie scientifiche e analitiche assenti dagli scaffali.
I siciliani spiegati ai turisti. Ediz. cinese
Augusto Cavadi
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2017
pagine: 80
Chi sono i siciliani? Come vivono, come si relazionano fra loro, come trattano gli stranieri? Se si volesse rispondere con completezza scientifica, bisognerebbe studiare centinaia di volumi addizionatisi nei secoli; se si vuole rispondere con brevità, si rischia di ripetere qualche barzelletta e molti luoghi comuni. Qui si è cercata una difficile via media fra la trattazione erudita e la conversazione occasionale al bar della stazione. rnIl lettore ha così in mano uno strumento che, pur con linguaggio leggero e a tratti divertente, fornisce alcune informazioni essenziali sui siciliani di ieri e, soprattutto, di oggi.
O Mafii dla turystów. Ediz. polacca
Augusto Cavadi
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2016
pagine: 64
Chi decide di visitare la Sicilia si pone – per curiosità o per timore – delle questioni sulla mafia: che cos’è? Come agisce? Che danni può provocare? Alle più frequenti di queste domande risponde questo volumetto: con onestà intellettuale, senza nascondere le brutture della mafia (macchia che infanga un’isola bellissima), ma anche spazzando via le paure infondate di chi immagina che – percorrendo le strade siciliane – si vada incontro a pericoli maggiori rispetto al resto del mondo.
La strage rimossa. Nola, 11 settembre 1943. La Sicilia e la Resistenza
Umberto Santino
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2016
pagine: 136
L'11 settembre 1943, tre giorni dopo l'8 settembre, a Nola, i nazisti hanno fucilato alcuni ufficiali dell'esercito italiano, e tra essi c'era il capitano palermitano Mario De Manuele. È la prima strage operata dai nazisti subito dopo la firma dell'armistizio ma è un evento dimenticato, che non si trova nelle pagine dei libri che raccontano la storia di quegli anni. Come mai la strage di Nola non è entrata, come meriterebbe, nella storia d'Italia? Queste pagine nascono da questa domanda e vorrebbero provare a dare una risposta. Al silenzio degli storici, che riflette un silenzio collettivo. Una rimozione collettiva. Il libro contiene anche una rassegna degli scritti sulla Resistenza e sul ruolo della Sicilia.
Sicilians explained to tourists
Augusto Cavadi
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2015
pagine: 80
Chi sono i siciliani? Come vivono, come si relazionano fra loro, come trattano gli stranieri? Se si volesse rispondere con completezza scientifica, bisognerebbe studiare centinaia di volumi addizionatisi nei secoli; se si vuole rispondere con brevità, si rischia di ripetere qualche barzelletta e molti luoghi comuni. Qui si è cercata una difficile via media fra la trattazione erudita e la conversazione occasionale al bar della stazione. Il lettore ha così in mano uno strumento che, pur con linguaggio leggero e a tratti divertente, fornisce alcune informazioni essenziali sui siciliani di ieri e, soprattutto, di oggi.
La 'ndrangheta spiegata ai turisti
Francesco Forgione
Libro
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2015
pagine: 64
La 'ndrangheta spiegata ai turisti è un contributo di conoscenza, tanto più prezioso perché mosso dalla consapevolezza che la mafia si deve contrastare, oltre che con la repressione e i processi, sul piano culturale e su quello dell'educazione delle giovani generazioni [...]. Si tratta di un volumetto che tratta tutti i punti essenziali: le origini della 'ndrangheta, i suoi rituali esterni e il ricorso alla violenza, le sue caratteristiche più profonde, la capacità di unire stili e valori arcaici e una presenza vincente nella modernità della globalizzazione, la sua organizzazione fortemente radicata sul territorio e il ruolo di protagonista del narcotraffico su scala mondiale, le complicità esterne e il fenomeno del pentitismo, l'espansione fuori della Calabria e le posizioni della Chiesa cattolica fino alla condanna senza equivoci pronunciata da Papa Francesco.