Armelin Musica
Tempo, evento e responsabilità. Saggio breve di filosofia della musica
Renzo Adamo Lucchiari
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2024
pagine: 20
Lettera alla signora Maddalena Lombardini. Inserviente ad una importante lezione per i suonatori di violino
Giuseppe Tartini
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2024
pagine: 36
La tecnica vocale italiana. Corso di canto
Antonio Juvarra
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2024
pagine: 128
La toccata per tastiera in Italia dalle origini a Frescobaldi
Maria Lucia Andreotti
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2022
pagine: 116
Il cantore indispensabile. Manualetto per vivere in coro
Laura Cecilia Fabris
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2022
pagine: 84
Il direttore di un coro ha bisogno di cantori: non può guidare una entità virtuale. In questo testo si vuole prendere in considerazione la preziosa figura del cantore, colui che fa parte di un coro: un gruppo che unisce l’uso della voce ad una pratica di insieme. In questo manualetto si vuole fornire il cantore di quello che gli può servire per cantare con maggiore tranquillità e consapevolezza. Si potrebbe dire: ciò che è indispensabile per essere un cantore soddisfatto! È un testo che deriva dall’esperienza fatta in vari decenni di pratica corale di qua e di là della barricata: quarant’anni con i piedi nel guado, mirando (con le orecchie) a quello che succede al mio vicino di sezione.
Apologia per Felix Mendelssohn. Uno studio analitico del concerto per violino op. 64
Giulia Carniel
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2022
pagine: 128
Il presente studio si propone di riabilitare il valore del tardo Mendelssohn tramite l’analisi e la valutazione ermeneutica del suo Concerto in mi minore per violino e orchestra Op. 64. L’argomentazione si sviluppa in quattro capitoli: il primo capitolo illustra il “Problema Mendelssohn” indagandone le radici e l’evoluzione storica, mentre i tre capitoli successivi sono dedicati all’analisi del Concerto. Di questi, uno è dedicato all’analisi della struttura ciclica del Concerto nel suo complesso e della struttura formale dei singoli movimenti, un altro alla Grundgestalt Analysis e infine l’ultimo, diviso in due parti, affronta la prospettiva ermeneutica ed interpretativa, integrando così la componente puramente analitica: vengono fornite un’interpretazione ipermetrica del concerto, svolta a campione, e una narratologica.
Ballet «Les millions d’Arlequin». Répétiteur. Riproduzione fotostatica del manoscritto
Riccardo Drigo
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2022
pagine: 154
L’Arlequinade, altrimenti detta Les millions d’Arlequin, è un balletto in due atti messo in scena per la prima volta il 23 febbraio 1900 al Teatro dell’Ermitage di San Pietroburgo. Il libretto e la coreografia sono di Marius Petipa, la musica è di Riccardo Drigo (anche direttore d’orchestra dell’evento). Il lavoro, che ottiene un grandissimo successo, viene replicato molte volte nel prestigioso Teatro Mariinskij e ripreso fino al 1924. Oggi, sia pure modificato come qualunque balletto del passato, è parte del repertorio di numerose ed importanti compagnie di balletto di tutto il mondo. Nel fondo privato Riccardo Drigo Elena Randi ha ritrovato un preziosissimo répétiteur dei Millions d’Arlequin. Una volta pronta l’intera partitura di un balletto, il compositore doveva scrivere una riduzione per uno o due violini da usare alle prove. Infatti, per la maggior parte di esse, i danzatori non erano accompagnati da tutta l’orchestra, ma da uno o due violini anziché dal pianoforte, come, invece, in uso oggi. Questo manoscritto, che aveva il nome di répétiteur, è particolarmente importante perché specifica quale ‘colonna sonora’ fosse veramente utilizzata in una data produzione.
Tutti i Lieder e i lavori corali. Con testo originale a fronte
Franz Schubert
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2022
pagine: 464
La comprensione dell’incredibile varietà di forme espressive e del carattere dei lieder di Franz Schubert dipende in gran parte anche dalla conoscenza dei testi. Perciò sono molto lieto che con l’apparizione di questo libro ora l’accesso all’universo dei lieder di Schubert sia sostanzialmente facilitato a molti amici della musica.” Questa infatti è la prima traduzione italiana completa delle composizioni vocali di Schubert: la necessità di un’opera come questa nasce in primo luogo dall’amore per i lieder. Questa passione ha prodotto un forte desiderio di comprendere a fondo il contenuto dei testi, vere e proprie composizioni poetiche dovute alla penna di autori, tra gli altri, del calibro di Wolfgang von Goethe e Friedrich von Schiller. Delle poesie di questi due autori è possibile reperire traduzioni in italiano, ma che dire delle liriche prodotte dai numerosissimi altri poeti sconosciuti ai più? Ritengo che la cosa possa essere di interesse anche per gli altri appassionati e in generale per tutti coloro che, pur apprezzando la musica, non hanno mai osato avvicinarsi al genere.
Belcanto e meccanocanto. Come elevarsi, passando dal secondo al primo
Antonio Juvarra
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 236
In tempi in cui si moltiplicano le distinzioni tra diverse categorie di canto, variamente denominate (classico, moderno, lirico, barocco, pop, jazz ecc. ecc.), sempre più sta sfuggendo la consapevolezza di una distinzione ben più radicale e fondamentale: quella tra canto e similcanto, canto a risonanza libera e canto a risonanza forzata ovvero, per l’appunto, belcanto e meccanocanto. Questa distinzione attraversa tutte le categorie di canto sopra citate, compresa quella del ‘canto lirico’, che assieme ad esempi, sempre più rari, di tecnica vocale autenticamente belcantistica ingloba in sé esempi di vero e proprio grottesco tecnico-vocale, spesso spacciato paradossalmente per ‘belcanto’. Aiutare a prendere coscienza che, così come succede con fenomeni naturali quali l’evaporazione o il galleggiamento, anche la tecnica ‘invisibile’ del belcanto fa la sua apparizione solo rispettando precise condizioni, apparentemente insignificanti perché ‘normali’, è lo scopo di questo libro.
Se canti… m’incanto. Repertorio di canti, testi ritmati e filastrocche per attività musicali e psicomotorie rivolte all’infanzia dal Nido alla Primaria
Roberta Zucchelli
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 80
Questa pubblicazione vuole essere un contributo pratico alla didattica e pedagogia musicale, alla musicoterapia e alla logopedia, arricchendone lo specifico repertorio e materiale operativo già in uso, quindi è rivolta ad insegnanti di propedeutica musicale, didatti specializzati in metodologie Dalcroze, Orff, Kodàly, Gordon, Suzuki, operatori musicali a vario titolo, musicoterapeuti, logopedisti, educatori del Nido, della scuola dell’Infanzia, agli insegnanti della scuola Primaria che troveranno nella terza parte alcuni spunti per attività musicali interdisciplinari e, non ultimo, anche ai genitori e futuri genitori, che potranno trovare, nei testi, idee da aggiungere al proprio repertorio di canti e filastrocche utilizzate nella quotidiana relazione con i propri figli. Il repertorio è pensato per attività musicali e psicomotorie rivolte all’infanzia (0-10 anni) e comprende: Canti in varie tonality; Canti con metriche usuali e inusuali; Filastrocche; Suggerimenti operativi per ciascun brano.