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BFS Edizioni

Un'ardua gioconda utopia. Il «Prometeo liberato», simboli e miti degli anarchici tra '800 e '900

Un'ardua gioconda utopia. Il «Prometeo liberato», simboli e miti degli anarchici tra '800 e '900

Maurizio Antonioli

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 157

L'anarchismo in Italia è stato un movimento politico e sociale che ha profondamente caratterizzato l'età classica della storia del movimento operaio e socialista. Ma come è stato possibile il suo radicamento in importanti settori del proletariato? Si può rileggerne la storia non tanto attraverso l'adesione a un preciso programma politico, ma individuando una molteplicità di personaggi, simboli e vettori che hanno caratterizzato la sua immagine collettiva? È possibile dare un'interpretazione del suo percorso a partire dall'analisi di alcuni personaggi ed eventi che hanno sicuramente alimentato l'immaginario sociale libertario? A tali domande risponde in parte questo volume che raccoglie una serie di saggi che hanno a che fare con singole persone del milieu anarchiste. Non si tratta tuttavia di biografie in senso stretto, ma dell'utilizzo dell'elemento biografico ai fini della ricostruzione di ampi frammenti dell'immaginario collettivo simbolico dell'epoca (come nel caso di Ferrer, Bresci e Gori) oppure di reti di relazione (l'universo dei noms de plume) o di fasi e piccole porzioni di fenomeni allora rilevanti come l'emigrazione politica.
16,00

I sindacati autonomi in Italia 1944-1968. Un dizionario

I sindacati autonomi in Italia 1944-1968. Un dizionario

Myriam Bergamaschi

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 336

Questo dizionario, dedicato ai sindacati autonomi in Italia tra il 1944 e il 1968, censisce 167 organizzazioni autonome (non affiliate ad alcuna delle confederazioni Cgil, Cisl, Uil e Cisnal). Di ciascuna vengono ricostruite, quando le fonti lo hanno consentito, la storia, le linee contrattuali e organizzative, corredate da informazioni sui gruppi dirigenti, nel quadro di un processo di forte cambiamento in Italia a livello politico, economico, sociale, e culturale. Tali trasformazioni hanno prodotto anche una frammentazione dell'universo sindacale con la creazione di decine di sindacati di categoria, proclamatisi autonomi rispetto alle confederazioni. La ricerca è stata condotta su materiale archivistico e sulla stampa coeva. È una guida organica al complesso e vario mondo del sindacalismo autonomo in Italia nel periodo 1944-1968.
27,00

Le cospiratrici. Rivoluzionarie russe di fine Ottocento. Lettere e memorie di Olimpia Kutuzova Cafiero

Le cospiratrici. Rivoluzionarie russe di fine Ottocento. Lettere e memorie di Olimpia Kutuzova Cafiero

Martina Guerrini

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 136

Le vicende del movimento rivoluzionario russo di metà Ottocento sembrano uscire da una trama di Dostoevskij, mentre sono state esse stesse di ispirazione alla grande letteratura dell'epoca. Le ricerche storiche confermano la rilevanza e l'originalità di tale esperienza, e questo testo, suddiviso in tre parti, ne offre uno spaccato significativo. Nella prima parte si ricostruisce la storia dell'emancipazione femminile russa nell'esplosivo ventennio che vedrà lo sviluppo del nichilismo e del populismo. Nella seconda viene presentato, per la prima volta in Italia, il profilo biografico della rivoluzionaria bakunista Olimpia Kutuzova. Nella terza, attraverso due suoi scritti, la stessa Kutuzova ci narra brevemente le sue vicende: la partecipazione all'esperienza della Baronata, con Michail Bakunin - del quale sarà complice nel tentativo insurrezionale di Bologna dell'agosto 1874, trasportando dinamite verso l'Italia - e Carlo Cafiero, che sposerà e a cui in seguito legherà gran parte della sua vita. tentando una disperata evasione dalla Siberia con mezzi di fortuna, per tornare in Italia e salvarlo dal manicomio.
14,00

Gli ammutinati delle trincee. Antimilitarismo e insubordinazione dalla guerra di Libia al primo conflitto mondiale 1911-1918

Gli ammutinati delle trincee. Antimilitarismo e insubordinazione dalla guerra di Libia al primo conflitto mondiale 1911-1918

Marco Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 112

La Prima guerra mondiale ha determinato traumi, conflitti, trasformazioni non solo nella società, ma nella coscienza collettiva e nell'esperienza umana di milioni di persone e, in particolare, delle classi subalterne. Furono infatti queste a pagare maggiormente gli effetti laceranti di quella guerra, voluta dal potere economico, dai governi e dai rispettivi nazionalismi, per affermare un'egemonia imperialista, conquistare territori e incrementare i profitti dell'industria bellica. Non tutti però accettarono passivamente di morire per interessi e logiche non loro. Prigionieri delle trincee, combatterono una loro guerra dentro la guerra, ammutinandosi agli ordini criminosi dei generali, disertando, animando rivolte per difendersi da una patria che li mandava al massacro e li voleva assassini di altri sfruttati. Questa ricerca vuole dare voce al loro coraggio. A un anno di distanza dalla sua pubblicazione nella collana "Cultura storica", presentiamo una versione riveduta e ampliata del saggio, accompagnato da un inserto: Il gioco del soldato (una sorta di Gioco dell'oca) disegnato nel 1918 da Arturo Checchi e pubblicato con prefazione di C. Alvaro poco prima che "scoppiasse la pace".
16,00

Eppur si muove! Movimento operaio a Pisa e provincia dall'unità d'Italia alla dittatura. Studi e ricerche

Eppur si muove! Movimento operaio a Pisa e provincia dall'unità d'Italia alla dittatura. Studi e ricerche

Alessandro Marianelli

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 272

L'impostazione di questa ricerca rientra in quel filone storiografico di ambito territoriale che ha avuto nuovo impulso in Italia nel decennio 1969-1979. Marianelli ha affrontato lo studio della complessa realtà del territorio con l'intento di capire come l'idea dell'utopia socialista e libertaria di un "altro mondo è possibile" abbia permeato, dall'Unità d'Italia alla dittatura fascista, le idee, le culture, le politiche e i costumi delle classi subalterne. Lo storico partiva nella propria ricerca da una considerazione semplice ma ricca di risvolti: "Pisa è ancora oggi una delle città che fanno della Toscana una regione rossa. Si tratta di una connotazione che, come nel caso dell'Emilia Romagna, ha radici lontane; e non mi pare un luogo comune cercare queste radici nella 'tradizione sovversiva' che la città ha alimentato da oltre un secolo a questa parte, a partire almeno dalla prima affermazione di un movimento operaio organizzato. Magari anche a Pisa, come in Toscana, le idee - per riprendere un topos storiografico ormai classico circolarono prima delle macchine e dei capitali".
20,00

Un regime di notabili. Il potere a Parma durante il fascismo

Massimo Giuffredi

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 133

Ovunque in Italia il fascismo costruì la sua egemonia mediando con le preesistenti forze politiche e soprattutto sociali, quelle naturalmente disponibili al compromesso. Il libro propone un'interpretazione della specifica fisionomia del fascismo parmense, movimento e regime, e della sua integrazione con la società locale. Alla fine di un periodo di zuffe tra "radicali" legati a Farinacci e "moderati" vicini al vecchio notabilato, un fascismo indebolito realizzò, con la completa vittoria dei secondi, un compromesso-integrazione per cui, indossando la camicia nera, il notabilato salvaguardava l'essenza del proprio tradizionale potere. Tale compromesso espresse la massima realizzazione nella stabilità degli anni Trenta, per disgregarsi poi con le crescenti difficoltà legate alla guerra. I ceti popolari, con il loro prestigio insieme sovversivo e patriottico, rimasero anche nel ventennio un elemento non trascurabile del sistema di potere cittadino. Con loro dovette fare i conti il notabilato fascistizzato dominante che, nonostante i molteplici mezzi usati, riuscì per qualche tempo a tenerli sotto controllo ma mai a integrarli. E gli esiti si videro con la Resistenza.
15,00 14,25

Migrantes. Clandestino verso il sogno americano

Migrantes. Clandestino verso il sogno americano

Flaviano Bianchini

Libro: Libro in brossura

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 230

Due giorni di galera in un luogo sconosciuto, un numero indefinito di assalti da parte di bande criminali e "legali". E poi la fame, il freddo, il caldo, la sete, la foresta, le montagne, il deserto e un muro da superare, da abbattere. Ma anche la solidarietà e l'amicizia di un popolo straordinario e di compagni di viaggio che, come lui, cercano il sogno americano. Grazie alla sua lunga esperienza in America Latina, Flaviano Bianchini si trasforma in Aymar Blanco e intraprende il viaggio che migliaia di persone affrontano ogni giorno per raggiungere quel sogno effimero che è al di là del muro.
18,00

Oreste Ristori. Vita avventurosa di un anarchico tra Toscana e Sudamerica

Oreste Ristori. Vita avventurosa di un anarchico tra Toscana e Sudamerica

Carlo Romani

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 288

20,00

Otello Gaggi. Vittima del fascismo e dello stalinismo

Giorgio Sacchetti

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 103

Otello Gaggi (1896-1945) è un anarchico, operaio nella Ferriera di San Giovanni Valdarno, riparato in modo avventuroso in Russia per sfuggire alle persecuzioni fasciste. Nel periodo delle purghe staliniane è arrestato a Mosca e, in quanto "controrivoluzionario", relegato per oltre un decennio in vari Gulag, fino a trovarvi la morte dopo indicibili sofferenze. Archetipo di vittima dei totalitarismi novecenteschi, caso di risonanza internazionale, la sua tragica fine - insieme a quella di altri antifascisti italiani rifugiati in Urss - è la diretta conseguenza dei silenzi, delle omertà e delle complicità dei dirigenti del Pci. Queste pagine ne ricostruiscono la storia di vita sia sotto il profilo umano che politico, attraverso testimonianze familiari esclusive e anche, rispetto alla prima edizione del 1992, con documenti inediti provenienti dagli archivi sovietici.
12,00 11,40

Una bibita mescolata alla sete. Internazionale situazionista

Una bibita mescolata alla sete. Internazionale situazionista

Gianfranco Marelli

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 127

Il testo è suddiviso in tre parti: le prime due ripercorrono l'avventura teorico/pratica dell'Internazionale Situazionista (1957-1972) analizzando il contesto storico in cui si è sviluppata la critica situazionista, critica rivolta all'alienazione prodotta dallo spettacolo della merce in una società dell'abbondanza che ha trasformato il consumo della merce in un canovaccio in cui ciascuno recita il proprio ruolo, che è determinato dal benessere a lui concesso come unica fonte di felicità. La terza e ultima parte, consta di un Glossario di architettura e urbanistica situazionista in cui sono esposti i concetti e gli aspetti nodali del pensiero situazionista, così come si è formato e trasformato nel corso del tempo.
12,00

La prima estate di guerra. Diario di un anarchico (1 maggio-20 settembre 1915)

La prima estate di guerra. Diario di un anarchico (1 maggio-20 settembre 1915)

Luigi Fabbri

Libro: Copertina morbida

editore: BFS Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 125

Il diario di Luigi Fabbri è un documento straordinario nel suo genere: una testimonianza viva del perturbamento e della drammatica divisione tra interventisti e anti-interventisti scatenata dall'esplodere del Primo conflitto mondiale. Scritto durante i primi mesi di guerra, dalla riflessione quotidiana del leader anarchico emerge, oltre la propria adesione convinta ai principi dell'internazionalismo, la persuasione che l'unica possibilità di frenare il massacro fosse quella di un'opposizione reale anti-monarchica e anti-giolittiana in considerazione del fatto che la monarchia era la principale sostenitrice del fronte bellicista e che il sistema politico clientelare giolittiano avesse contribuito notevolmente a favorire le scelte interventiste dei moderati. Fabbri, nella sua riflessione quotidiana, non disgiunge l'analisi della politica interna dagli avvenimenti internazionali e dalle condizioni di difficoltà che attraversava il movimento anarchico stretto nella morsa della repressione e della guerra.
12,00

Gli anarchici nell'età repubblicana. Dalla Resistenza agli anni della Contestazione. 1943-1968
18,00

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