Carlo Cambi Editore
Museo. Paolo Parisi
Sergio Risaliti
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 108
La grande scritta MUSEO, realizzata da Paolo Parisi, polarizza l’attenzione dei cittadini e dei turisti dalla piazza Santa Maria Novella di Firenze direttamente verso il loggiato, cerniera rinascimentale che apre e chiude la riconoscibilità e permeabilità del museo Novecento. La parola MUSEO, con la sua dimensione di monumento, sembra poter uscire fuori dalle arcate. La varietà cromatica e di lettering comunica nel contesto aureo del loggiato con armonie dissonanti e dissacranti, come un’esecuzione jazz in una cappella del Quattrocento. La parola è il risultato di un’operazione composita di prelievo e di citazione, di taglia e cuci, infine di un significativo sovradimensionamento. Le sagome di legno sono state ritagliate al massimo della misura consentita loro per ragioni di sicurezza, oltre quattro metri. Ogni lettera si appoggia alla cancellata ed è ancorata alla stessa. Parisi ha trovato il modo di interagire con la presenza qualificante dei segni rinascimentali, con la funzione comunicativa e non ultimo con alcune opere di maestri del Novecento presenti nel Museo al momento dell’ideazione: Ori, Cagli, Scheggi, Chiari e la testata di «Firenze Futurista» del 1921.
Museo. Paolo Parisi
Sergio Risaliti
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 108
Zhivago Duncan. Soulmate / Cellmate. Ediz. italiana e inglese
Kit Hammonds
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 88
Il lavoro di Zhivago Duncan manifesta un parallelismo tra la sua passione per i diversi miti della Creazione e le connessioni che ne scaturiscono. Tutto prende vita dal poema sumero Enuma Elish, che lo tocca particolarmente, essendo egli per metà siriano. Nei primi batik l’artista dipinge paesaggi astratti ed eterei, che rimandano a scenari immaginari descritti nel poema. E così crea una propria narrativa. Tutto ciò si trasforma infine nello sviluppo dell’Epica della Creazione, che prende visivamente forma attraverso i successivi dipinti batik. “Sembra che in questo particolare momento, e non solo in Siria, così tanti dogmi storici stanno crollando o si trovano sull'orlo del collasso, nonostante la maggior parte dell’umanità rimanga tuttora ancorata a strutture religiose arcaiche”. Su questa strada che unisce il nulla al non luogo Duncan tenta di ricostruire metaforicamente una realtà attuale riscrivendone le origini. La natura e l’isolamento sono fondamentali nel lavoro di Duncan e, malgrado la vita cittadina sia il contesto in cui l’opera continua a vivere oltre la propria creazione, la natura è l’ambiente in cui nasce.
Nello Petrucci. Over the sky. Ediz. italiana e inglese
Marcello Francolini
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 104
Vi è una coerenza profonda tra i contenuti di questo ciclo pittorico di Nello Petrucci e la tecnica da lui adottata, il décollage. Protagonista assoluta è la stratificazione. La nostra storia, nella sua profondità temporale, e la contemporaneità, nell'affastellamento della comunicazione globale. Lo strappo, che è urlo o ferita nella sua privazione, offre l'opportunità della creazione mediante un movimento che è inverso a quello della composizione, il togliere, utilizzando per giunta un ready-made, ovvero i resti della comunicazione stratificata sui muri cittadini. Rotella parlava di magia e di messaggio nell'arte. Petrucci si rifà al Rotella degli anni Cinquanta, alla ricerca sperimentale che si collocava più nell'ambito dell'informale muovendosi in direzione di una suggestione visionaria che facesse da contraltare al degrado e il senso di effimero dell'esistenza. Una tecnica che privilegia la causalità e dunque la freschezza del gesto pittorico capace di trasformare emozioni in visioni.
Marco Fantini. Sono 2. Ediz. italiana e inglese
Giuseppe Frangi
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 80
Quello di Fantini è un disegno dal tratto arcaico, surreale ed essenziale, che sembra dialogare con le opere di Osvaldo Licini conservate presso l'omonima galleria location della mostra attraverso la lente distorta di una pittura per molti aspetti assimilabile a quella del cinema sperimentale di David Lynch. Senza cadere in citazioni esplicite, l'artista sembra interrogarsi sul rapporto dialettico tra astrazione e figurazione tipiche del mondo e della sensibilità di Licini; lo fa utilizzando sfondi geometrici che dividono la superficie in due parti e con l'utilizzo di parole o lettere che si stagliano come quinte teatrali su figure dal segno morbido e sinuoso. “Sono 2”, come i colori presenti nelle opere, come i mezzi e le tecniche utilizzate, tutto con l'intento di favorire la costruzione di uno spazio che sembri creato dalle stesse figure che forgiano l'immagine. È una ricerca di superficie la sua, come quella di molti artisti contemporanei che non cercano la retorica della profondità oramai sbiadita da tecniche sempre più invasive di controllo, ma puntano sull'intensità del presente, dell'evidente senza prospettive.
Frank Holliday (in Rome). Ediz. italiana e inglese
Cesare Biasini Selvaggi
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 216
Frank Holliday è uno degli artisti del Club 57, lo storico locale dell'East Village di New York al quale recentemente il MoMA della Grande Mela ha dedicato un'importante mostra. Egli fa il suo primo ingresso in un'istituzione museale italiana con una personale di 36 opere dipinte nel suo studio vicino a Piazza Navona, dove ha lavorato alacremente nell'estate del 2016, avendo come ispirazione i Maestri della storia dell'arte. Per Holliday i termini delle pittura sono abbastanza fluidi e la totale priorità va assegnata ai fenomeni puramente pittorici. Tuttavia, anche quando in queste sue opere più recenti sembra prevalere la libera invenzione, essa rimane pur sempre determinata da spunti esterni, qua e là riconoscibili, nonostante siano stati trasfigurati dalla memoria. Per dirla con le parole di Paul Klee, infatti, Holliday è “astratto con qualche ricordo, soprattutto quello di chi non c'è più”.
Sandro Chia. Viaggio in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 80
“Viaggio in Italia non è solo il titolo di una mostra di lavori su carta, ma è anche la descrizione di un procedimento, un percorso che porta al disegno, all'acquerello, alla tempera… Il viaggio in Italia è l’unico viaggio che valga la pena”, dice Sandro Chia. Nella pittura di Sandro Chia vediamo il piacere di lavorare con colori accesi e segni sicuri, figli di una grande esperienza ma, nello stesso momento, di una grande curiosità, che sembra non esaurirsi mai. Nel catalogo il protagonista è l’uomo, il viandante, il poeta, in tutte le declinazioni possibili: in versione “classica”, con il cane fedele, o circondato da pinguini, da colombe colorate, o, ancora, con calzamaglia colorata come nella migliore tradizione rinascimentale. L’uomo nuovo, l’esploratore moderno dallo sguardo curioso, allegoria di se stesso, senza sovrastrutture, senza zavorre, senza nostalgia. In queste opere ognuno di noi può, forse, riconoscersi. Forse siamo tutti viandanti, anche se non tutti siamo artisti, smarriti, a volte perplessi e insicuri, altre volte caricati di rinnovata speranza.
12 artists of tomorrow
Cesare Biasini Selvaggi
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 64
Questo catalogo, con un taglio volutamente generazionale, è il primo di una serie di pubblicazioni periodiche di verifica e scoperta dei talenti del nostro paese. Dalla pittura alla scultura, dall'installazione alla fotografia, dalla ceramica alla tessitura, sono diversi i linguaggi e gli indirizzi di sperimentazione rintracciabili nell'attuale progetto che intende presentare un segmento della linea emergente dell’arte contemporanea italiana. Gli artisti sono: Dario Agrimi (Atri, 1980), Roberto Alfano (Lodi, 1981), Giulio Alvigini (Tortona, 1995), Canemorto (Milano, 2007, data di costituzione del trio), Diego Cibelli (Napoli, 1987), Francesco Levy (Livorno, 1990), Matteo Negri (San Donato Milanese, 1982), Francesco Pacelli (Perugia, 1988), Viola Pantano (Alatri, 1987), Laurina Paperina (Rovereto, 1980), Dario Picariello (Avellino, 1991) e Nicole Voltan (Mestre, 1984).
Claudio Parmiggiani. A cuore aperto
Sergio Risaliti
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 56
Claudio Parmiggiani (Luzzara, 1943) è uno tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. Un cuore in ghisa, calchi di antiche statue in cera, strumenti musicali, una campana appesa come un impiccato, una biblioteca di cenere, una gigantesca àncora aggrappata con tutta la sua forza al muro rivestito di un vetro spesso e del colore dell’acqua gelata. Un catalogo di impianto museale, che si snoda come un discorso poetico ora drammatico, ora elegiaco, lirico e simbolico a un tempo. Parmiggiani ha definito le sue opere e le sue installazioni luoghi mentali, sottraendole ad una storia dell’arte in cui l’opera si è intesa come ready-made e l’installazione si è trasformata in messa in scena spettacolare. “Il desiderio è sempre più non quello di collocare generici oggetti in uno spazio, ma creare luoghi psicologici […] luoghi mentali. Luoghi che abbiano una voce, un cuore che batte dentro lo spessore dei muri”.
Emotiva. Ediz. italiana e inglese
Brigita Huemer, Angelica Romeo
Libro
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 64
Richard Patterson & Ged Quinn. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 212
Se è vero che l’arte è un viaggio culturale guidato dal contesto storico in cui si sviluppa, allora si può dire che ci siano ben pochi esponenti che incarnino questo istinto meglio di Richard Patterson e Ged Quinn. Entrambi nati nel Regno Unito nel 1963, facevano parte della generazione che emerse nel periodo cruciale della Londra degli anni ’80, un momento storico di disagio quasi doloroso, in cui le tendenze iconoclastiche sociali, politiche e culturali erano più ferventi. La loro arte, al contrario, possiede una qualità lirica, poetica, multi-referenziale, che rivendica la lotta dell’immagine, il suo potere simbolico, la sua bellezza a volte fastidiosa. Critici e complici, hanno fatto la scelta di non sacrificare i caratteri estetici in favore del mero concettualismo, piuttosto hanno sfruttato il potere di entrambi con l’utilizzo di metodi tradizionali, senza rinunciare alla spettacolarità; un’operazione che può essere considerata senza ombra di dubbio rivoluzionaria.
Superimposition. Paul Morrison, Barry Reigate, Michael Stubbs, Mark Titchner
Libro: Libro rilegato
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 116
Esposizione e catalogo di quattro artisti, i cui lavori operano nell'interfaccia della cultura e dell’estetica popolare. Questi artisti, Paul Morrison, Barry Reigate, Michael Stubbs e Mark Titchner, sono assolutamente generosi verso il proprio pubblico, poiché ognuno utilizza materiali estremamente seducenti, che rendono saturi i sensi, soprattutto la vista. Oltre al piacere visivo, anche la dissonanza gioca il suo ruolo all'interno dei confini della pittura e del momento storico. L'uso sicuro dell’improvvisazione, del free-style di forme e idiomi estetici estratti dal panorama culturale degli inizio del 21esimo secolo è costellato dalla consapevolezza e dall'affezione profonda per tutta la ricca arte del 20esimo secolo. Questo catalogo rivela come la nostra coscienza costruisca modelli di comportamento al di fuori del delirio tecnologico di oggi e li trasformi in pittura. La produzione artistica rappresenta, in modo distintivo e irresistibile, la densità visuale del nostro mondo iper-connesso. I molteplici livelli fisici sovrapposti all'interno dei lavori sono trasformati in esperimenti ed esperienze quali sensazioni, pensieri, storia e linguaggio.