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Cesati

Commento della «Divina Commedia». Canti XX-XXIV

Santino Cavaciuti

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 266

Sono gli indovini, i barattieri, gli ipocriti e i ladri i protagonisti di questi canti dell'Inferno dantesco. Nella quarta bolgia (canto XX), gli indovini sono condannati a camminare con il viso stravolto sulla schiena. Personaggio emergente nella bolgia degli indovini è Manto e, con essa, la città di Mantova, che offre a Dante l'opportunità di illustrare la patria del suo maestro: Virgilio. Tra i barattieri immersi nella pece bollente dove si dibatte Ciampolo di Navarra e poi due barattieri sardi: Frate Gomita e Michele Zanche. Tra gli ipocriti sta l'ipocrita più famoso della storia: il sacerdote Caifa. Mentre tra i ladri spicca il brigante sacrilego Vanni Fucci, che, assieme alla stigmatizzazione della bestemmia, lanciata contro Dio da questo dannato, offre a Dante l'occasione per la sua invettiva contro Pistoia, nonché la predizione della sconfitta del partito di Dante - il partito dei Guelfi Bianchi -, nell'agro pistoiese. Il libro (quarto della serie dei commenti di Santino Cavaciuti) ha come caratteristica fondamentale l'attenzione costante all'aspetto poetico del canto. Un aspetto evidenziato, oltre che nelle parole, nei suoni, nelle pause e negli accenti.
30,00 28,50

Parole intonate. 20 abbinamenti tra letteratura e musica pop

Franco Capacchione

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 208

Che cosa lega Loredana Bertè a Charles Bukowski e perché Madonna, la regina del pop, ha trovato sintonie personali nel romanzo del premio nobel Mario Vargas Llosa? La musica del nostro tempo, rock, pop o leggera (il fenomeno è trasversale) ha avuto una fonte di ispirazione nella letteratura del passato. Si è lasciata attrarre da un’opera letteraria o dalla personalità del suo autore, usandoli come terreno fertile sul quale costruire qualcosa di nuovo. In questo libro sono raccolti venti esempi di affinità elettive tra un libro e un disco. Considerati alla pari, come opere frutto di ingegno, senza distinzioni tra “alto” e “basso”. Perché entrambi, al di là del mezzo espressivo scelto, sono testimonianza preziosa dell’epoca nella quale hanno visto la luce e raccontano l’essere umano.
19,00 18,05

Il dualismo Nord-Sud. Vecchie e nuove questioni in Italia e nel Mediterraneo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 210

Il dualismo tra Nord e Sud ha giocato un ruolo fondamentale per la costruzione della nazione italiana e ancora oggi struttura gran parte dei discorsi politici e mediatici sullo stato del Paese. La “questione meridionale” è stata oggetto continuo di dibattito e studio fin dall’unità, un dibattito spesso viziato da una serie di stereotipi difficili da mettere in discussione. Avvenimenti più recenti hanno collocato l’Italia intera ai poli opposti della dicotomia Nord-Sud. I movimenti migratori hanno riportato il Mediterraneo al centro dell’attenzione del dibattito pubblico continentale, in cui l’Italia assume un ruolo di frontiera settentrionale o meridionale, a seconda del punto di vista. Per comprendere a pieno le evoluzioni del dualismo Nord-Sud imposte dal nuovo scenario globale, è necessario uno sguardo che vada oltre gli steccati imposti dalle singole aree disciplinari. Il volume raccoglie contributi di geografi, musicologi, letterati, linguisti, storici che riflettono su vari aspetti del rapporto tra Nord e Sud in Italia e nel Mediterraneo.
25,00 23,75

L'arte del dialogo. Per la narrativa, il teatro, il cinema, le serie tv

L'arte del dialogo. Per la narrativa, il teatro, il cinema, le serie tv

Leonardo Staglianò

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 145

Le persone parlano. I personaggi pure, ma le parole che pronunciano sono dettate da qualcun altro: l’autore della storia di cui sono parte. Quando scriviamo un racconto, un romanzo, un film, una serie tv o un testo teatrale, siamo chiamati a decidere cosa diranno i nostri personaggi, e quando, e in quale modo. Scegliere le parole per un dialogo non è semplice: sono tante le variabili in gioco, ed è nostro compito conoscerle e tenerle in considerazione. Questo agile manuale ne esamina cinque: il mondo conscio e inconscio del personaggio, il suo registro linguistico, il ruolo del corpo, la struttura della scena e la sua funzione nel contesto della storia narrata. Cinque elementi imprescindibili di ogni dialogo, presentati analizzando opere di autori italiani e stranieri, del passato e contemporanei: una mappa ampia, che include, fra gli altri, Platone, I Soprano, Massini, Calvino, Kristóf, McCarthy e Mamet. Una guida interdisciplinare, e corredata di esercizi, all’arte di costruire dialoghi.
12,00

Divagazioni linguistiche seconde. Saggi, commemorazioni e ricordi

Divagazioni linguistiche seconde. Saggi, commemorazioni e ricordi

Maurizio Vitale

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 140

I molteplici temi ai quali Maurizio Vitale ha dedicato la sua attività scientifica, dalle lingue di koinè e dei loro ambienti culturali alle discussioni teoriche intorno all'italiano, dalle posizioni conservative e puristiche agli studi sulla teoria e la prassi manzoniana, confluiscono in questo volume, che riunisce scritti inediti e altri apparsi in sedi diverse e di difficile accesso. I Saggi della prima parte muovono dalla lirica siciliana e dalla lingua della corte milanese del Trecento ai «prodromi teorici» del Vocabolario della Crusca, dialogano con l'interpretazione linguistica del Settecento di Gianfranco Folena e si soffermano su Manzoni e sulla Milano romantica di Ermes Visconti, per chiudere con una nota sintattica di singolare interesse metodologico. Una serie di Commemorazioni e Ricordi costituisce la seconda parte del volume, dedicata a una sequenza di maestri e amici - Antonio Viscardi, Riccardo Bacchelli, Giorgio Santangelo, Giovanni Nencioni e Giancarlo Vigorelli - che la memoria dell'autore restituisce a un ideale di compiuta e incancellabile civiltà.
18,00

Gli accoppiamenti maliziosi. Scambi e contatti di lingua, e altro, tra italiane e inglesi

Riccardo Gualdo

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 123

Gli accoppiamenti maliziosi del titolo sono quelli tra parole inglesi e italiane. Nel volume si ripercorre la storia dei rapporti tra le lingue e si descrivono le principali caratteristiche dell'influsso inglese sull'italiano contemporaneo. Con lo spunto del sesso si vuol rendere la lettura più leggera e stuzzicare la curiosità del lettore su singoli casi, non sempre noti, per introdurre alcune nozioni scientifiche fondate sugli studi più aggiornati sul tema. Il volume si divide in cinque parti e dopo la storia e aspetti di politica linguistica passa a esaminare fatti di semantica e di morfologia, per poi approfondire problemi linguistici specifici, come pronuncia e grafia, formazione delle parole, interiezioni e ideofoni, e singole questioni di lessico e sintassi.
12,00 11,40

Per un'analisi del romanesco delle poesie di Mario dell'Arco attraverso le varianti d'autore

Kevin De Vecchis

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 297

«Er matto, fermo avanti a lo scaffale,/ Belli o Trilussa o Pascarella: quale/ scejerà? Quatto-quatto/ sceje Dell'Arco. Allora nun è matto». Attraverso questi quattro versi, comparsi nella loro veste definitiva in Basta (o no?) (1984), Mario dell'Arco (all'anagrafe Mario Fagiolo) colloca sé stesso nel novero dei grandi poeti della poesia romanesca. E a buon diritto: da tempo era già stato infatti riconosciuto dalla critica - da Pier Paolo Pasolini a Leonardo Sciascia - come l'innovatore della poesia romanesca. L'intento di questo volume è quello di offrire al lettore prima una panoramica sull'uso poetico del dialetto di Roma dall'inizio del Novecento a oggi, poi uno studio approfondito su Mario dell'Arco attraverso la raccolta e l'analisi di tutte le varianti che il poeta stesso ha apportato alle sue poesie nel corso delle varie ristampe. Questo lavoro di labor limae stilistico e linguistico non solo ci consente di conoscere più a fondo l'autore, ma ci dice anche qualcosa sullo status del romanesco contemporaneo.
30,00 28,50

Immaginari per viaggiatori. Raccontare territori, luoghi e storie al turista

Immaginari per viaggiatori. Raccontare territori, luoghi e storie al turista

Alice Avallone

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 128

Se ben scelte, le parole sono magiche: prendono il turista per mano, lo accompagnano alla scoperta di nuovi territori e lo immergono in vibranti mondi narrativi. Quando poi queste parole si trasformano in storie, allora la scrittura si fa ancora più interessante. Da dove si parte per descrivere un territorio, una città, un set naturale? E un hotel, un ristorante, un’attività commerciale o culturale? Come si raccontano gli spazi senza inciampare nei cliché e a cosa possono servirti le figure retoriche? Mettiti un paio di scarpe comode e inizia a sfogliare questo libro: imparerai a descrivere i colori del mare con Foster Wallace, la geometria della campagna con Soldati, il via vai nelle strade con Gogol’. Che sia per una pagina di un portale turistico cittadino, una brochure di un B&B o un canale Instagram di un museo, non importa: qui dentro c’è tutto l’occorrente per ispirare le persone in cerca di esperienze di viaggio wow.
12,00

Noir Sardegna. Percorsi controculturali e indagini storiche nel romanzo poliziesco contemporaneo

Noir Sardegna. Percorsi controculturali e indagini storiche nel romanzo poliziesco contemporaneo

Giuliana Pias

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 177

Negli ultimi vent’anni, la narrativa sarda è stata profondamente rinnovata dal romanzo poliziesco. Particolarmente versatile e aperto a temi che vanno dall’antropologia alla storia e dalla società alla scienza, il genere noir ha contribuito in modo straordinario al rinnovamento dell’immaginario associato alla Sardegna rimasto spesso ancorato a vecchi stereotipi, anche letterari, che il poliziesco sembra voler decostruire. Noir Sardegna prende in esame romanzi di Giulio Angioni, Flavio Soriga, Marcello Fois, Luciano Marrocu e Giorgio Todde. Abbracciando tematiche socio-antropologiche e storiche, questi scrittori sono accomunati non solo dalla capacità di far evolvere il genere poliziesco ma anche dall’elaborazione di un discorso controculturale che ci invita a rileggere criticamente fatti storici e culturali al fine di svelare, ed eventualmente smentire, i valori e i luoghi comuni che hanno alimentato l’immaginario collettivo sulla realtà sarda, e più generalmente italiana, ieri e oggi.
22,00

L'italiano che parliamo e scriviamo

L'italiano che parliamo e scriviamo

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 145

Undici studiosi fanno il punto sullo stato dell'italiano. La lingua non è uno strumento neutro: rivela la nostra visione del mondo, il nostro stile di vita; plasma la realtà che ci circonda, modificando valori e significati. La lingua è da sempre lo specchio di una società e l'italiano non fa eccezione. Porta in sé - stratificati - secoli e secoli di storia, ma continua a riflettere - giorno per giorno - l'evoluzione del nostro costume, della nostra mentalità, delle nostre abitudini. E infatti l'italiano continua a cambiare: cambia il nostro modo di usarlo, perché cambia il mondo in cui lo usiamo. Se si guarda a ciò che è accaduto negli ultimi decenni, ci si trova di fronte a una vera rivoluzione. Per la prima volta, grazie a Internet, l'italiano ha preso a essere non solo parlato ma anche scritto quotidianamente dalla maggioranza degli italiani. Una novità apparentemente paradossale, visto che l'italiano è nato e vissuto per secoli quasi soltanto come lingua scritta, e clamorosa, se si pensa che l'italiano scritto è sempre stato tanto forte nella sua codificazione quanto debole nella sua diffusione. Dopo aver conquistato l'uso parlato (a scapito del dialetto), la lingua nazionale ha finalmente conquistato anche l'uso scritto di massa (a scapito del non uso). E ciò comporta il venir meno delle coordinate che avevano caratterizzato e condizionato la scrittura per secoli.
18,00

Sulla lingua del rap italiano. Analisi quali-quantitativa dei testi di Caparezza

Sulla lingua del rap italiano. Analisi quali-quantitativa dei testi di Caparezza

Annarita Miglietta

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 126

L’approccio integrato quali-quantitativo applicato in questo volume si propone come prima prova, sperimentale, di un metodo che promette di essere particolarmente produttivo nell’analisi di testi rap. Lo studio è stato condotto su sette album di Caparezza, «un autore-artista esponente originale, pressoché atipico, del rap italiano», come lo definisce Alberto Sobrero nella prefazione. L’analisi quali-quantitativa, entrando in profondità nella struttura linguistica (semantica e pragmatica) dei testi – esaminati prima singolarmente poi comparativamente – cerca di definirne, in termini di distanza/vicinanza e di analogie/differenze, l’universo ludico-linguistico e i molteplici, apparentemente eterogenei, snodi tematici, a due livelli: al primo con il rilevamento e la valutazione delle tipicità (argomenti, rime, giochi di parole, paragoni arditi e metafore azzardate, ben centrati samples) di sette album e della loro varietà intra-intertestuale, al secondo con misurazioni matematico-statistiche che giustificano valutazioni non meramente impressionistiche.
15,00

«Non ho scritto che un romanzo solo». La narrativa di Italo Svevo

Massimiliano Tortora

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 168

L’ipotesi che sorregge questo libro è tanto semplice quanto economica. Per tutta la vita Svevo si è interrogato unicamente su un problema: il rapporto che lega e contrappone razionale e irrazionale, unità e caos, ordine e istinto. È il problema centrale del modernismo europeo, ossia, limitando lo sguardo al contesto italiano, dei primi trent’anni del Novecento; un problema però che non nasce dall’oggi al domani, ma trova le sue prime forme di gestazione già nel XIX secolo. E proprio i germi culturali di questa incubazione vengono prontamente colti da Svevo nei due romanzi di esordio, e poi, una volta deflagrati, eletti a principale oggetto di riflessione nella narrativa degli anni Venti. I sette saggi ripercorrono questa riflessione sveviana, che è caratterizzata da una progressiva evoluzione e non da rotture e scarti. È del resto lo stesso Svevo a rimarcarlo, quando nel 1927 scrive a Enrico Rocca: «non ho scritto che un romanzo solo in tutta la mia vita».
20,00 19,00

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