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Chirico

La passione del possibile. Icone bibliche sulla speranza

La passione del possibile. Icone bibliche sulla speranza

Sandro Carotta

Libro: Libro in brossura

editore: Chirico

anno edizione: 2025

pagine: 112

Dobbiamo sperare appassionatamente. Péguy soleva dire che la speranza è una fiamma. Si spera solo se attraversati da una forte passione. È necessario quindi appassionarsi. Una cosa? Ci aiuta Kierkegaard, là dove afferma che la speranza è una passione del possibile; del possibile che non c'è ancora ma che però può esserci. Non c'è la pace, ma la speranza ci dice che è possibile; non c'è giustizia, ma la speranza ci dice che è possibile... Passione del possibile.
11,00

Il riposo di Dio. Genesi 1–11 riletto al suono dello shofar

Il riposo di Dio. Genesi 1–11 riletto al suono dello shofar

Tarcisio Zanni

Libro: Libro in brossura

editore: Chirico

anno edizione: 2025

pagine: 148

Bisogna riconoscere che sull'immane disastro del diluvio galleggia il perdono di Dio, il quale non ha cessato di offrire riconciliazione con la vita a chi ha l'acqua alla gola. Persiste ancora questa volontà salvifica indomita di Dio, la sua volontà di perdonare, e persisterà per tutto il tempo dell'arca, che noi chiamiamo più propriamente "il tempo della Chiesa". Si tratta di un'arca sicura perché costruita con legno scelto, inchiodata con chiodi saldissimi, bitumata con sangue prezioso, arca che approda per tutti su un monte altissimo, dal quale si libera la colomba che dà una pace che non è più soggetta a pentimento, non torna indietro! Per chi esce da quest'arca inizia una nuova creazione, una nuova genealogia, una nuova umanità che rientra nel giardino di Dio, nella familiarità con lui. È questa familiarità con Dio il giardino dell'Eden.
14,00

Il Regno. Il Targum Jonathan 1–2 Re

Il Regno. Il Targum Jonathan 1–2 Re

Libro: Libro in brossura

editore: Chirico

anno edizione: 2025

pagine: 220

In questo volume si presenta l'inedita traduzione italiana del Targum Jonathan del primo e secondo libro dei Re. Si è voluto fornire uno strumento agevole a coloro che sono interessati ad approfondire una ramificazione del pensiero e della prassi del Giudaismo e a trarre profitto per una migliore comprensione della Scrittura. I targumim rappresentano, infatti, un importante testimone di come le antiche comunità ebraiche interpretavano i testi biblici. Si è scelto di premettere alla traduzione un'introduzione che accompagni anche i meno esperti a comprendere i dati essenziali della letteratura targumica in generale, per poi avere chiare le principali caratteristiche di 1-2 Re secondo la traduzione aramaico-targumica. Nella traduzione a seguire, sono graficamente messe in risalto le differenze rispetto al testo ebraico, in modo che si possa individuare immediatamente l'originalità della versione targumica. Se in certi casi la fraseologia in italiano sembra troppo letterale, è proprio perché si è voluto offrire una resa che permetta di cogliere la forza delle espressioni originali. In nota, sono infine presenti anche rimandi tecnici che rendono possibili confronti con altre fonti e approfondimenti con distinti rappresentanti dell'omiletica e dell'interpretazione biblica. Mattia Seu, nato a Milano nel 1984, si è formato nel seminario diocesano-missionario Redemptoris Mater ed è stato ordinato presbitero per la diocesi di Roma nel 2016. Dopo il ciclo di studi in Filosofia e Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, dal 2014 ha frequentato il Pontificio Istituto Biblico di Roma. Ha conseguito la Licenza nel 2017 e il Dottorato nel 2023, con la pubblicazione Il Targum Jonathan di 1 e 2 Samuele. La natura della sua traduzione e la sua teologia.
22,00

Violenza, misericordia e perdono cristiano. Essere martiri nel mondo odierno

Violenza, misericordia e perdono cristiano. Essere martiri nel mondo odierno

Libro: Libro in brossura

editore: Chirico

anno edizione: 2024

pagine: 324

In questo volume, si prende in esame il tema del perdono cristiano, esaminato nel suo rapporto con la violenza e con la misericordia. Nella realtà odierna, la violenza (da sempre presente nella storia umana come strumento immediato di soluzione dei conflitti, sia nei rapporti interpersonali come nello scenario politico internazionale) è amplificata dalla globalizzazione dell'informazione e dalla cosiddetta cultura di morte ed è accettata e spesso giustificata, producendo un numero sempre maggiore di vittime distrutte nella loro identità e dignità, a causa di una tendenza a considerare la persona umana solo uno strumento per raggiungere i propri scopi. In un contesto simile, il contenuto semantico del termine "perdono" (per-dono) inteso come "azione di dono gratuito all'altro", sembra perduto definitivamente. Occorre proporre una cultura diversa, fondata su presupposti antropologici e filosofici che facciano riferimento ad una dimensione alternativa a quella materialistico-antropocentrica e partano piuttosto da una visione che trova nella Trascendenza la possibilità di spiegare anche le motivazioni e gli scopi dell'agire umano. Dalla prefazione Pierbattista Card. Pizzaballa. Interventi di: F.G. Voltaggio - P. Gentili - C.L. Rossetti - A. Barahona - A. Sansone - D. Reyero - F. Bovi - A. Medina Vargas - A. Panaro.
22,00

Terra Santa. Bibbia, archeologia, catechesi. Version pilgrim

Terra Santa. Bibbia, archeologia, catechesi. Version pilgrim

Francesco Giosué Voltaggio, Germano Lori, Mattia D'Ambrosi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Chirico

anno edizione: 2024

pagine: 736

L'incarnazione di Dio hic et nunc costituisce il culmine della storia della salvezza. Nel cristianesimo, inoltre, «storia della salvezza» e «geografia della salvezza» sono entrambe essenziali e qui in Terra Santa se ne ha l'evidenza, giacché senza geografia non vi è storia e se si prescinde dal luogo svanisce l'evento. Qui appare chiaro come il cristianesimo non sia un'ideologia, né un mito, né propriamente un messaggio, bensì innanzitutto l'incontro con una Persona Vivente che coinvolge e trasforma totalmente l'esistenza. Venire in Terra Santa, toccare i suoi luoghi, significa dunque sperimentare «il Luogo» stesso. Basterebbero queste parole per risaltare l'importanza di questa Guida di Terra Santa. Bibbia, archeologia, catechesi. È necessario accogliere il mistero della Terra Santa così com'è, abbracciarla nelle sue ferite, che possono essere trasfigurate solo dall'amore di Dio e mai dalla sola giustizia umana. Questa terra, però, non è solo luogo di conflitti, ma è anche la culla della cultura occidentale e, in gran parte, anche di quella orientale, e per noi cristiani è ancora di più: è la terra in cui è germogliata la nostra salvezza. Se da un lato, quindi, essa sembra essere ormai senza speranza per le insanabili contese di cui è teatro, dall'altro rimane paradossalmente il centro che dà vita e speranza a molti, e specialmente a ebrei, cristiani e musulmani: «Tutti là sono nati», tutti là siamo nati. Gli autori di questa Guida di Terra Santa, d. Germano Lori e d. Francesco Giosuè Voltaggio, che ormai da molti anni vivono in Terra Santa e servono la nostra Chiesa locale, hanno compiuto un encomiabile sforzo nel ritradurre tutte le fonti dalle lingue originali, nell'inserire le ultime acquisizioni esegetiche e archeologiche, come anche nel fornire spunti catechetici preziosi per i pellegrini che vogliano fare un'«immersione» nei luoghi santi. A tal fine si sono appoggiati sul lavoro di generazioni di archeologi e di studiosi dei luoghi santi, tra cui spiccano in primissima linea i padri francescani, verso i quali mostrano un grande debito di gratitudine, essendosi formati anche alla loro «scuola»... La Terra Santa, infatti, lungi dall'essere un posto qualunque, è il luogo in cui ha avuto origine la nostra fede, in cui affondano le nostre radici… La presente Guida è un validissimo aiuto per far gustare al pellegrino tutto il sapore dei luoghi santi e degli eventi accaduti in essi, facilitandogli l'incontro con il Signore e attualizzando quegli eventi per la sua vita di oggi. Leggere la Bibbia in Terra Santa non è come leggerla altrove: qui le Scritture «si aprono» e nasce gradualmente un rapporto speciale con i luoghi menzionati in esse, finché, quasi senza accorgercene, quei nomi geografici, che spesso ci sono suonati così astrusi, si legano a un luogo preciso e a un'esperienza viva di fede, è come se acquistassero un «volto». Non si tratta più di realtà lontane, bensì concrete e familiari. I luoghi santi rimangono dunque un segno fondamentale della fede e la testimonianza di quanto Dio ha compiuto con il popolo d'Israele, come anche con la vita, morte e resurrezione di Gesù e con la prima Chiesa ai suoi primordi. In Terra Santa si impara a guardare, ascoltare, meditare, «ruminare» il significato profondo e misterioso del passaggio di Cristo, si apprende a mettersi sulle sue tracce. Dalla presentazione di Pierbattista Card. Pizzaballa (VERSIONE PILGRIM)
25,00

L'uomo smarrito. Il pensiero di Martin Buber come risposta alle esasperazioni esistenziali nella post modernità

L'uomo smarrito. Il pensiero di Martin Buber come risposta alle esasperazioni esistenziali nella post modernità

Angela Fedele

Libro: Libro in brossura

editore: Chirico

anno edizione: 2024

pagine: 128

"Desidero affermare che nei contenuti di questo libro il lettore troverà la bussola per orientarsi nell'attuale cambiamento d'epoca. Sono convinto che al mondo che verrà, e che è in parte già venuto, dobbiamo consegnare un libro come questo di Angela Fedele, poiché contiene in sé le risposte di cui l'umanità ha bisogno proprio in questo momento. Angela Fedele ci consegna un lavoro che ha in sé le caratteristiche della profezia e dell'annuncio." (dalla prefazione di Tonino Cantelmi). Martin Buber e Tonino Cantelmi ci consegnano una proposta esistenziale che si oppone a derive individualiste o a tentazioni collettiviste: siamo chiamati a vivere nello stretto spartiacque tra l'io e il tu, giacché l'essenza della vita è nell'autenticità della relazione, che trova formulazione nel suo anelito costitutivo dell'esser rivolto all'Infinito...
14,00

La necessità della preghiera nel pensiero di Pio XII

La necessità della preghiera nel pensiero di Pio XII

Carmen Hernández

Libro: Libro in brossura

editore: Chirico

anno edizione: 2024

pagine: 168

"Carissimi fratelli, Vi presentiamo in questo anno in cui sta progredendo la preparazione della causa di beatificazione di Carmen, una sua opera, che consiste in una tesina che fece nel 1960 a Valencia, quando il suo Istituto delle Missionarie di Cristo Gesù la inviò lì a studiare Scienze Sacre, dal titolo "Necessità della preghiera nel pensiero di Pio XII". Il testo viene preceduto in questo libro da un'introduzione scritta dai curatori, Alfonso V. Carrascosa e Padre Raúl Orozco, in cui ci viene offerta una breve contestualizzazione storica e teologica del suo contenuto… … Sono rimasto sorpreso e anche ammirato, perché siamo in un periodo molto simile a quello vissuto da Carmen nei suoi primi trent'anni. Lei aveva una profonda ammirazione per Papa Pio XII. Leggendo il testo mi chiedevo: perché Carmen ha deciso di studiare la preghiera nel Magistero di Pio XII? … lei dice di aver sentito la vocazione all'età di dieci anni circa, e quando più tardi passava per la cattedrale di Tudela e si fermava davanti alla cappella dello Spirito Santo, la fiamma d'amore che il Signore le aveva concesso da piccola, all'età di 30 anni volle confrontarla con il Magistero della Chiesa del suo tempo, di Papa Pio XII, che ammirava tanto, come dice nel suo scritto. Dico questo, perché ci troviamo oggi quasi nella stessa situazione in cui si trovò Pio XII…… Carmen nella sua tesina dice: "La vita cristiana è tutta una comunicazione con Dio, che ha come radice l'inabitazione della Trinità: Dio vive in noi e noi in Dio". (dalla prefazione di P. Mario Pezzi) Carmen Hernández, iniziatrice del Cammino Neocatecumenale insieme a Kiko Argüello, nacque in Spagna, a Ólvega (Soria), il 24 novembre 1930. Quinta di nove fratelli, visse l'infanzia e la giovinezza a Tudela (Navarra). Nel 1954 si laureò in Chimica a Madrid. Seguendo la vocazione missionaria che sentiva fin da bambina, decise di entrare nell'Istituto delle Suore Missionarie di Cristo Gesù. Nel 1960 si laurea in Scienze Sacre presso l'Istituto Sedes Sapientiae di Valencia. Dopo il soggiorno a Londra per formarsi alla missione in India, torna a Barcellona, dove incontra il giovane insegnante di liturgia Pedro Farnés Scherer, che la introduce alle fonti pasquali dell'Eucaristia. Dalla metà del 1963 alla metà del 1964 viaggia in Terra Santa, visitando i Luoghi Santi. Al suo ritorno a Madrid inizia a lavorare nelle baracche di Palomeras Altas, dove incontra Kiko Argüello. In mezzo ai poveri nasce la prima comunità neocatecumenale, grazie alla forza del Mistero Pasquale e alla predicazione del Kerigma. È morta il 19 luglio 2016, a Madrid, all'età di 85 anni. Il 19 luglio 2021 ha avuto luogo la richiesta di apertura della causa di beatificazione di Carmen durante la celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo di Madrid, Mons. Carlos Osoro Sierra, nella Cattedrale di Santa María la Real de la Almudena."
12,00

Venduto in Giuseppe. L'incredibile storia del figlio di Rachele

Venduto in Giuseppe. L'incredibile storia del figlio di Rachele

Tarcisio Zanni

Libro: Libro in brossura

editore: Chirico

anno edizione: 2024

pagine: 176

Se qualcuno, in quel tempo, avesse chiesto a Giuseppe che cosa più di tutto desiderava per sé, avrebbe avuto certamente una risposta inattesa: «Essere come tutti gli altri». Come i suoi fratelli, che se ne andavano da casa per lunghi mesi, dietro al gregge. Come i ragazzi della sua età, cui nessuno faceva caso, che "puntavano" le ragazze, giocavano ai dadi, bevevano vino. E invece tutto sembrava congiurare per farne un diverso. La sua condizione di erede della promessa gli pesava, in quel periodo della sua vita, a diciassette anni, come una cappa opprimente… …Era arrivato a chiedersi con ira che colpa fosse essere il figlio di Rachele. I suoi fratelli pensavano che Israele lo preferisse a loro, perché era il figlio della donna amata davvero, del primo amore, «quello - dicevano nelle lunghe serate passate a oziare - quello che non si scorda mai». Tarcisio ZANNI è nato a Cremona nel 1945, vive a Bologna dal 1960. Ha potuto conoscere e ascoltare maestri quali Carlo Carretto, Kiko Argüello, Carmen Hernández, Francesco Cuppini, Gregorio Sacristan, il Vescovo Zarri, il cardinale Biffi, Raniero Cantalamessa, Joseph Ratzinger e molti altri, dei quali conserva il vivo ricordo. Ha scritto diversi saggi di teologia divulgativa e di indole catechetica, per l'Editrice Chirico di Napoli, sul sito della quale, alla voce "autori", se ne trova elenco completo, tra i quali si segnalano: "A Betlemme nella casa del pane", "Verso il Natale in famiglia", "Che cosa c'è di diverso questa notte raccontare la Pasqua con la Bibbia", "Assunti in cielo un prontuario per la Celebrazione Eucaristica", "Intervista a Francesco Cuppini frammenti di storia del Cammino Neocatecumenale…", "Viaggio alla ricerca dell'Italia cattolica che non si trova più", "Lettera a una bambina battezzata a sua insaputa commento insolito al Rituale del Battesimo dei bambini", "La debolezza di Dio storia di Anania e Leah tra Natale e Pasqua", "Giuseppe di Nàzaret Bibbia, tradizione, racconto", "Quando essere vecchi è una risorsa", "Summorum pontificum e la buona battaglia del Concilio un racconto".
16,00

Venduto in Giuseppe. L'incredibile storia del figlio di Rachele

Venduto in Giuseppe. L'incredibile storia del figlio di Rachele

Tarcisio Zanni

Libro: Libro in brossura

editore: Chirico

anno edizione: 2024

pagine: 224

Se qualcuno, in quel tempo, avesse chiesto a Giuseppe che cosa più di tutto desiderava per sé, avrebbe avuto certamente una risposta inattesa: «Essere come tutti gli altri». Come i suoi fratelli, che se ne andavano da casa per lunghi mesi, dietro al gregge. Come i ragazzi della sua età, cui nessuno faceva caso, che "puntavano" le ragazze, giocavano ai dadi, bevevano vino. E invece tutto sembrava congiurare per farne un diverso. La sua condizione di erede della promessa gli pesava, in quel periodo della sua vita, a diciassette anni, come una cappa opprimente… …Era arrivato a chiedersi con ira che colpa fosse essere il figlio di Rachele. I suoi fratelli pensavano che Israele lo preferisse a loro, perché era il figlio della donna amata davvero, del primo amore, «quello - dicevano nelle lunghe serate passate a oziare - quello che non si scorda mai».
11,00

Il Kèrygma nei Salmi

Il Kèrygma nei Salmi

Angelo Veraldi

Libro: Libro in brossura

editore: Chirico

anno edizione: 2024

pagine: 88

Il kèrygma è, letteralmente, la "proclamazione", l'"annuncio", del Vangelo, ossia della buona notizia dell'amore di Dio manifestato in Cristo Gesù. Angelo Veraldi ci accompagna a scoprire tale annuncio attraverso il lessico del libro più suggestivo dell'intera Bibbia: i Salmi. Nelle centocinquanta composizioni poetiche, preghiere ispirate da Dio stesso, c'è quanto il credente debba sapere circa l'amore di Dio e la sua propria vita. La lettura di questo libro stimolerà il lettore a rivalutare la preghiera salmica come lode al Dio "vicino".
14,00

Le parole della Parola. Dizionario italiano-ebraico delle principali voci bibliche. A-F

Le parole della Parola. Dizionario italiano-ebraico delle principali voci bibliche. A-F

Luisa Gorla De Angelis

Libro

editore: Chirico

anno edizione: 2024

pagine: 352

"[...] il nipote di Gesù ben Sira scrisse nel prologo al libro di suo nonno, il Siracide: «Le cose dette in ebraico non hanno la medesima forza quando sono tradotte in un'altra lingua. E non solamente quest'opera, ma anche la stessa Legge, i Profeti e il resto dei libri nel testo originale conservano un vantaggio non piccolo» (Prol. A Sir, 21-26). Ora, grazie a quest'opera, chiunque, perfino chi non conosca l'ebraico, potrà ricercare che cosa significhi «amare/amore» nella Bibbia, mediante l'avvincente ricerca del «tesoro» dei diversi verbi ebraici (tradotti in italiano e con le corrispettive ricorrenze) che esprimono tale concetto. Se c'è una cosa che più accomuna l'approccio rabbinico e quello patristico alle Scritture è la convinzione che dietro le singole parole e lettere si nasconda un tesoro inesauribile: la Parola, il Logos divino, il messaggio di amore, eterno e sempre attuale, di Dio per l'uomo. Per gustare il frutto delizioso della Scrittura, pertanto, bisogna «rompere il guscio» della lettera" (dalla presentazione di Francesco Giosuè Voltaggio)
33,00

Il discorso della montagna

Il discorso della montagna

Emiliano Jiménez Hernandez

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Chirico

anno edizione: 2024

pagine: 960

Queste meditazioni del Discorso della montagna cercano solo di porci sulle orme di Cristo, per seguirlo come discepoli, unendoci a Lui nel Cammino verso la Verità e la Vita. La Scrittura, nei suoi due Testamenti, è la cava del grandioso edificio del Discorso della montagna. In ogni parola di Cristo risuonano tante pagine della divina rivelazione. Questo commento riprende alcune di queste risonanze bibliche come un invito a percorrere ripetutamente, con l'atteggiamento di Rut la spigolatrice, le pagine della Bibbia, la cui ricchezza è inesauribile. Cristo non ha abolito la Torah, ma l'ha compiuta, l'ha portata alla sua pienezza. Così, dunque, percorrere l'Antico Testamento ci aiuta a comprendere Cristo e la sua predicazione. Mi piacerebbe che il lettore accogliesse queste pagine con lo stesso spirito con cui i giudei di Berea «accolsero la parola di Paolo con grande entusiasmo, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano davvero così» (cf. At 17,11). dall'Introduzione i 10 volumi sul Discorso della montagna contengono in appendice commenti dei Padri: Agostino - Ambrogio - Anonimo - Apollinare di Laodicea - Callisto Patriarca - Cassiano il Romano - Cipriano - Cirillo di Alessandria - Cirillo di Gerusalemme - Cromazio di Aquileia - Diadoco di Fotice - Doroteo di Gaza - Epifanio di Salamina - Evagrio Monaco - Geronzio di Petra - Giovanni Carpazio - Giovanni Crisostomo - Girolamo - Gregorio Magno - Gregorio di Nissa - Gregorio Palamas - Ignazio Xanthopouli - Ilario di Poitiers - Iperechio - Isaia di Gaza - Isacco il Siro - Leone Magno - Macario l'Egiziano - Marco l'Asceta - Massimo il Confessore - Niceforo Monaco - Niceta Stethatos - Nilo Asceta - Origene - Pietro Crisologo - Pietro Damasceno - Poemen di Scete - Silvano di Marsiglia - Simeone il Nuovo Teologo - Teodoro di Eraclea - Teodoro di Mopsuestia - Tertulliano
70,00

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