Curcu & Genovese Ass.
La mia DDR. La mia amica al di là della Cortina di ferro
Luisa Martinelli Stelzer
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2023
pagine: 176
Sono pochi gli occidentali che hanno vissuto nella Germania dell'Est durante gli anni della Guerra fredda e hanno conosciuto personalmente quella realtà. L'amore per la cultura tedesca, la curiosità e il desiderio di conoscere di persona situazioni politicamente e socialmente differenti hanno spinto l'autrice a recarsi più volte al di là della Cortina di ferro. Ma è stata soprattutto l'amicizia con una giovane donna della DDR l'occasione per conoscere di persona quel mondo, con la gratificazione di rappresentare per lei una luce di speranza. Sullo sfondo di un Paese che sta cambiando e di un intero sistema politico cha sta collassando (DDR e “Blocco orientale”) si sviluppa l'amicizia di due donne (l'autrice e una giovane donna della Germania Orientale) che ripercorre l'evoluzione storica dagli anni '70 e '80 culminata nella caduta del muro e della “cortina di ferro”. Un'amicizia nata a causa della divisione della Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale, sviluppatasi nonostante questa divisione e durata quasi 30 anni. Le varie esperienze fatte dall'autrice nel corso degli anni nella DDR prima della caduta del muro, testimoniano una realtà molto diversa da quella occidentale, ricca però anch'essa di cultura e di rapporti umani. Non mancano descrizioni e considerazioni dell'autrice su luoghi storici e culturali visitati e su particolarità e differenze riscontrate nel contesto e nel periodo preso in considerazione. Fotografie e documenti dell'autrice corredano il testo.
Bolzano scomparsa. La città e i dintorni nelle vecchie cronache. Volume Vol. 14
Ettore Frangipane
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2023
pagine: 128
Il pilota americano cui non si aprì il paracadute durante un bombardamento sopra Bressanone ma sopravvisse ugualmente, i ricordi di un soldato altoatesino durante la ritirata di Russia ("rubavamo gli scarponi ai morti"), Mussolini a Bolzano in un tripudio di saluti romani, don Nicolli che accompagna i condannati a morte alla fucilazione, il partigiano somalo Marincola che viene paracadutato oltre le linee tedesche ed è ucciso durante una strage in val di Fiemme. La "Botzen" turistica di 140 anni fa, dal nero telefono a muro all'odierno cellulare variopinto, la "celestina" è solfato di stronzio. Scorrendo l'indice di questo quattordicesimo volume della collana «Bolzano Scomparsa» si ha un'ulteriore idea della vastità dei temi che oltre un secolo di cronache altoatesine, colti sfogliando i giornali dalla metà Ottocento in poi, offrono alla curiosità ed alla conoscenza di quanti accostano gli scritti del giornalista Ettore Frangipane, bolzanino-doc. Un ulteriore passo (Frangipane si rifiuta di usare l'anglico ormai invalso step) per una più profonda conoscenza del nostro passato. Noto a pochi, ignoto ai più, inimmaginabile per le nuove generazioni.
Oltre l'oblio. La storia dimenticata di Giovanni Battista Panizza difensore dei poveri
Maurizio Panizza
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2023
pagine: 144
Chi sia stato Giovanni Battista Panizza ben pochi lo sanno in Trentino. Eppure è stato lui - deputato a Vienna e a Innsbruck, nonché “padre” del Movimento cooperativo - a dare un contributo determinante affinché le classi sociali più povere di inizio Novecento potessero guardare al futuro con un po' più di speranza. Era quello il tempo in cui i contadini si trovavano in balìa delle condizioni atmosferiche e degli strozzini. Il luogo, invece, era il Sudtirolo di lingua italiana, facente parte fino al 1918 dell'Impero Austro-ungarico. Approfondire la storia del protagonista seguendo le tracce della sua vita, offre qui al lettore la possibilità di conoscere le vicende fino ad ora sconosciute di un uomo importante per la nostra Storia e con lui scoprire com'era il Trentino di oltre 100 anni fa. Un territorio povero, frammentato in centinaia di piccoli paesi, con un'economia rurale di sussistenza e con la presenza anche nel più sperduto villaggio di montagna di un curatore d'anime, figura di riferimento religioso, ma anche culturale e sociale per tutta la comunità. Giovanni Battista Panizza era proprio uno di quei preti usciti di sacrestia che fecero della Cooperazione il motivo della propria vita dedicandola al riscatto delle vite degli ultimi. Da quest'opera, che svela un personaggio e una storia dimenticata, è stato liberamente tratto il docufilm “Oltre l'oblio” diretto da Martin Alan Tranquillini.
Malghe e bivacchi del Trentino orientale. Escursioni, alpinismo, ferrate, passeggiate. Volume Vol. 1
Luciano Navarini
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2023
pagine: 416
Questo è il terzo volume, su un totale di quattro che copriranno tutto il Trentino, che descrive i “fratelli minori” dei Rifugi, ovvero le malghe e i bivacchi. In questo primo volume del Trentino Orientale, ne prendo in considerazione una parte, ovvero: Piccole Dolomiti - Gruppo della Caréga - Gruppo del Pasùbio - Monti sulla Valle dell'Adige - Altipiani di Folgarìa/ Serrada - Gruppo della Vigolana - Altopiano di Lavarone/ Hoachene vo Lavrou - Gruppo della Marzòla - Monti fra Val d'Adige/Val di Cembra - Monti della Val di Cembra - Zona Passo di Lavazè/Cornón/Latemàr. Per la Catena dei Lagorài, ho preso in esame la porzione che, dalla Val Calamento, dal Passo Mànghen e dalla Val Cadìno, va verso occidente e cala alla piana di Pergine - Altopiano delle Vézzene - Altopiano del Sella - Altopiano dei Sette Comuni - Monti tra gli Altipiani e la Valsugana - Monti fra Valsugana/Conca Tesìno/Passo Brocón - Altopiano dei Sette Comuni/Altopiano di Marcésina - Una piccola parte del Gruppo di Cima d'Asta.
La manutenzione dell'universo. Il curioso caso di Maria Domenica Lazzeri
Pino Loperfido
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2022
pagine: 352
Quanto può restare un essere umano senza mangiare, bere e dormire? Maria Domenica Lazzeri per 14 anni di fila, pare. Protagonista, ogni venerdì, di una sorta di morte apparente. Sulle mani, sui piedi e sulla fronte sangue che ignora la forza di gravità. Eventi inspiegabili, sparizioni e altro ancora. Personaggi illustri la visitano incessantemente da tutta Europa. Un medico ne segue con attenzione e con spirito laico i prodigi. È il quadro in cui si svolgono le straordinarie vicende di questa donna vissuta nella prima metà dell'Ottocento nel paese di Capriana, in Trentino. Vicende che, nonostante una popolarità di livello continentale, non sono mai riuscite ad emergere del tutto. Tanti, infatti, i misteri ancora irrisolti a cui si aggiungono l'incertezza e la prudenza con cui la Chiesa pare muoversi, ieri e oggi, attorno ai fatti di Capriana. Con questo libro, Pino Loperfido porta a compimento una ricerca durata oltre vent'anni. E lo fa quasi in forma di romanzo, con una narrazione in cui letteratura, storia e scienza si intrecciano con le sue più intime memorie personali. Tra le pagine, infatti, spunta ben presto una seconda, inattesa protagonista. È Teresa, la madre dell'autore, mancata nel 2008. “La manutenzione dell'universo” è un racconto dai diversi registri letterari. È un libro del lutto, ma è anche una cronaca giornalistica; è un moderno memoir e allo stesso tempo un romanzo storico. Un testo in grado di interrogare, di stupire e di commuovere.
96 anni di storia. La mia. Dal fascismo al lockdown, le straordinarie vicende di una donna sempre protagonista
Norma Cescotti Covelli, Maurizio Panizza
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2022
pagine: 224
Quella di Norma Cescotti Covelli è una lunga storia che attraversa il Novecento. In realtà, sono tante vicende legate insieme dal filo della vita che raccontano di famiglia, di guerra, di amicizie e di amori vissuti in prima persona dalla protagonista. Questi, però, non sono fatti “ordinari”. Oltre a una fine e minuziosa capacità di memoria, la straordinarietà di questo libro sta, infatti, nelle peripezie stesse che Norma ci racconta da custode incredibile di ricordi che si intrecciano in continuazione fra famiglia, storia e società. Per prima, troviamo, ad esempio, la drammatica e misteriosa vicenda di sua madre rimasta orfana di entrambi i genitori a soli 8 anni; poi Norma, ancora bambina, che riceve le attenzioni morbose di un funzionario del tribunale, mentre, anni dopo, è un curioso episodio di lei – eccellente atleta alle competizioni sportive del regime fascista – a farci sorridere. Ma non solo. In tempo di guerra leggiamo anche il racconto del suo legame affettuoso con Alois, un soldato tedesco della Wehrmacht e, più avanti, la circostanza in cui avrà salva la vita da un inspiegabile bombardamento in cui moriranno una ventina di persone. Per arrivare, infine, ad anni più recenti e più felici, al dopoguerra, alla famiglia, al suo impegno come insegnante di esperanto e infine alla pandemia, dove neppure qui mancano altre “storie” avvincenti e del tutto singolari. Oltre ad esse, il lettore potrà trovare in tutto il libro anche perle di saggezza e momenti di commozione, grazie a questa donna eccezionale che ha attraversato indenne un intero secolo e che ancora oggi, a novantasei anni, intende vivere il presente da vera protagonista.
Il segno di Lilith. Solo allora capì il significato di quel simbolo, la forza oscura che esso emanava
Corrado Campestrini
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2022
pagine: 464
Dublino, 6 dicembre 2012. Angela sta trascorrendo alcuni giorni nella capitale irlandese assieme alla figlia Chiara e al futuro genero Francesco. Un pomeriggio, senza un motivo apparente e senza alcun preavviso, Angela scende nel garage dell'albergo, sale sulla macchina presa a noleggio e parte per la vicina penisola di Howth, lasciando alla figlia solo uno scarno bigliettino di spiegazioni. Margit, la receptionist, si ricorderà che nel garage, vicino ad Angela, si aggirava un uomo. Isola di Rodi, 5 luglio 2013. Chiara e Francesco, nel frattempo convolati a nozze, sono in vacanza assieme a tre amiche incontrate per caso all'aeroporto dell'isola. Dopo alcune giornate trascorse in compagnia, marito e moglie decidono di visitare da soli la città di Rodi. All'improvviso, mentre si trovano all'interno di una biblioteca araba, Chiara manifesta segni di una forte agitazione. Francesco non ne comprende il motivo, le chiede cosa stia succedendo, ma lei lo zittisce, ordinandogli inspiegabilmente di filmare l'interno della stanza. E Francesco obbedisce, capendo pochi istanti dopo che non avrebbe mai dovuto farlo. Trento, 18 luglio 2013. Francesco è nel suo appartamento sulla collina di Trento e sta attendendo dalla Grecia una notizia di fondamentale importanza. Notizia che però non arriva. Sta rimuginando ancora su quanto accaduto, quando suona il campanello di casa. Va ad aprire e rimane senza fiato. Lì, fuori dalla porta, una scioccante verità lo trascinerà in un incubo senza fine.
Bolzano scomparsa. La città e i dintorni nelle vecchie cronache. Volume Vol. 13
Ettore Frangipane
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2022
pagine: 108
Racconti sempre nuovi, spesso incredibili, che riemergono da anni lontani, racconti che alle volte l'autore ha vissuto in prima persona, quando vestiva le divise che il fascismo imponeva ai bambini, o anche più tardi, da liceale. Fino alla divisa di alpino. La serie Bolzano scomparsa, insomma, continua ad attingere dalle lontane esperienze di Ettore Frangipane, oppure da letture non ancora completate di giornali dell'Ottocento, reperibili prevalentemente presso la biblioteca provinciale Tessmann, quando c'era il Kaiser e l'aquila bicipite, e si scriveva e leggeva in gotico. Poi apparvero nelle nostre edicole i giornali italiani in caratteri latini, con tanto di aquile fasciste, ed altre aquile più tardi ancora, ma stavolta naziste, fino a giungere – oggi – all'aquila tirolese. Dalle aquile di Druso, figliastro di Augusto, che conquistò a Roma queste valli, questo corrucciato rapace le ha sorvolate nel tempo in lungo e in largo, e non è forse un caso che la legione di Druso di chiamasse “Rapax”. Ma un'aquila che i più anziani a Bolzano ricordano ancora, fu quella catturata in val Gardena negli anni Trenta, ed esposta in una voliera a parco Petrarca (che allora non si chiamava così). Era un omaggio di scalatori ladini al prefetto fascista di Bolzano, nel ricordo, per l'appunto, delle lontane aquile romane. Una povera aquila questa, via via più spennacchiata col trascorrere degli anni, fino a spegnersi. Da allora la voliera non esiste più e di rapaci non è più il discorso Anche per avviare questo tredicesimo volume della serie Bolzano scomparsa sono stati consultati vecchi e vecchissimi giornali. Ne sono stati ricavati 50 articoli e un centinaio di foto.
L'impronta dei giorni smarriti. Quando il passato non se ne vuole andare
Antonia Dalpiaz
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2022
pagine: 357
Giulio, è un giovane uomo di bell'aspetto, ha un posto sicuro in banca e nessun apparente motivo per essere infelice. Eppure qualcosa gli rode dentro e rifugge da qualsiasi contatto, tutto gli dà fastidio e non sopporta il confronto con gli altri, trincerandosi dietro una corazza che in apparenza sembra difenderlo, ma che in realtà gli diventa ogni giorno più stretta ed opprimente. È schiavo di un passato che continua ad angosciarlo e che diventa il leit motiv della sua esistenza. Qualcosa di traumatico è successo nel periodo della sua infanzia, trascorsa in un piccolo paese di montagna, che gli ha lasciato un segno indelebile, una ferita che lui non riesce o non vuole rimarginare. Ma la vita preme sempre e comunque per essere vissuta e lo spinge in strade sconosciute ed imprevedibili, costringendolo, suo malgrado, ad incontrare persone che incroceranno le loro storie con la sua, al punto che niente sarà più distinto ed individuale, ma somma preziosa di una collaborazione collettiva, capace di distruggere i muri della solitudine e del dolore, per diventare forza e riscatto. Ed i passi si faranno più lievi e l'eco del passato si farà via via meno assordante, lasciando spazio alla speranza.
Nel labirinto del potere. Le appassionanti vicende di tre donne al tempo della Controriforma
Luisa Gretter Adamoli
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2022
pagine: 253
Sono trascorsi solo sei mesi dal giorno del Battesimo di Claudia Particella, e un'altra nascita è attesa con trepidazione, a molte miglia di distanza da Trento, in una zona quasi ai confini con la Francia. Il paese d'Issogne, annesso giuridicamente alla contea di Challant nel ducato d'Aosta, in questo giorno d'inizio novembre, si avvolge, quasi a coprirsi per il freddo pungente, nelle nebbie recate dalla Dora Baltea, sulla cui riva destra si erge. Quasi di fronte, sulla riva opposta, l'imponente maniero di Verrès appare in lontananza come un'informe, indistinta massa oscura. Dopo alcuni giorni, un'elegante carrozza, con le insegne Madruzzo-Challant disegnate sulle portiere, parte da Issogne alla volta di Riva, sulla sponda trentina del lago di Garda. È scortata da diversi armigeri e da alcuni servitori seduti su carri trainati da cavalli. All'interno due giovani passeggeri: Carlo Emanuele e Vittorio Madruzzo-Challant. Sul primo carro che è al loro seguito, ci sono alcune masserizie, vettovaglie e, ben avvolto in alcune coperte, riparato in una cassa, il quadro dal criptico significato raffigurante la donna alata. Circa quaranta giorni dalla scomparsa del marito, agli inizi d'agosto, Claudia de' Medici si allontana da quella corte sotto un sole non ancora cocente, per tornarsene a Firenze. Ormai nulla la trattiene più a Urbino.
Un delitto di famiglia. Mistero e morte sugli altipiani Cimbri
Pierluigi Capuzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2022
pagine: 333
Il cadavere di Franz Kammeralnder, mite studente austriaco in Italia con il programma Erasmus, viene trovato in prossimità di uno dei forti austro-ungarici trentini della Grande Guerra. Tutto fa pensare a un tragico quanto banale incidente di montagna, e così viene liquidato dalle autorità locali, ma alcuni particolari non convincono il suo fraterno amico Sgorbia, bizzarro scultore del legno che ha scelto di vivere tra le Prealpi Cimbre dopo aver lasciato la sua città. Insieme a Bianca, amica del cuore di Franz, fare chiarezza sulla morte del ragazzo li trascinerà in una spirale perversa che rischierà di travolgerli, rievocando lontane vicende legate all'Opzione cui furono chiamati anche i Cimbri di Luserna e alle devastanti conseguenze, vive ancora oggi, di quelle sventurate scelte.
Il profumo del gelo. Una casa sul confine dei ricordi
Loreta Failoni
Libro: Libro in brossura
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2022
pagine: 173
C'è una casa lungo una statale e lì di fronte il cimitero di un paese di montagna dove si intrecciano le storie degli “ospiti” e dei vivi. Dafne, vive da sola nella grande casa. È la casa della sua infanzia ormai vuota dopo la morte dei genitori; un padre autoritario e freddo, una madre rassegnata che impasta le sue frustrazioni e delusioni con ingredienti dal sapore amaro. È inverno dentro e fuori. In questo gelo che non accenna a calare, Dafne, tra una traduzione, un caffè e una sigaretta rubata, osserva dal suo terrazzo la strana umanità che si incontra tra i viali del cimitero. Tra loro l'uomo che si tiene in disparte con i suoi messaggi chiusi in una busta di plastica e che serviranno a ricomporre la storia. Una sera, proprio al cimitero, incontra Diego, un giovane medico che l'aiuterà a rimettere insieme i fili della sua vita e dare un senso alla storia della sua famiglia mentre avanza finalmente il disgelo.