De Piante Editore
Parallax
Nancy Cunard
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2023
pagine: 170
Inclassificabile, indomita, tragica, ha finito per inghiottirne l'opera. Erede di una ricchissima famiglia di imprenditori navali, Nancy Cunard ha tenuto sotto scacco il secolo. Amata da Louis Aragon e Aldous Huxley, temuta da T.S. Eliot e W.H. Auden, Nancy adorava sottomettere gli intellettuali dell'epoca. Fu antifascista, anarchica, un'esteta della difesa dei diritti civili dei neri (un noto musicista jazz afroamericano fu, tra l'altro, il suo più acceso amante). A differenza di molti, la Cunard tutto amò e tutto soffrì. Con la sua casa editrice, raffinatissima, la Hours Press, pubblicò i primi lavori di Samuel Beckett. Superba, fu eternata da Man Ray in fotografie di imperiale bellezza: impose la moda "barbarica"; amava i monili africani, i bracciali, ma vestiva da maschio, all'occorrenza. Ezra Pound la stimolò a perfezionare la scrittura: Parallax (pubblicato nel 1925 dalla casa editrice di Virginia Woolf) è tra i grandi poemi del secolo, micidiale controcanto alla Terra desolata dell'amico Eliot. Cantò il turbamento, la gioia, la solitudine. "Sfrenata sono stata, e sciocca, e impavida, / e ho amato a piene mani", scrive. Ci vuole coraggio.
Aldilà
Horacio Quiroga
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2023
pagine: 204
Secondo Julio Cortázar, molto semplicemente, non si può essere scrittori senza leggere a fondo Horacio Quiroga. Nel 1925, tra l’altro, Quiroga compilò un Manuale del perfetto scrittore di racconti in cui, tra diverse cose, scrisse: “Racconta come se la narrazione non avesse interesse che per il circoscritto ambiente dei tuoi personaggi, uno dei quali avresti potuto essere tu”. Insegnava il raffinato disinteresse verso il giudizio degli altri - amici o nemici che fossero - e una miliare concentrazione nell’opera. Nato in Uruguay, cresciuto a Buenos Aires, Quiroga aveva la barba fitta e un’eleganza innata. Preferì vivere a Misiones, in mezzo alla giungla: lo descrivono come un uomo rude, arrabbiato, un amante selvaggio. I suoi racconti di belve, di tigri, serpenti e fiumi imbizzarriti sono indimenticabili. Alcuni videro in lui un discepolo di Rudyard Kipling, un cugino di Jack London: in realtà, Quiroga ha un cuore più cupo, una più austera profondità. Racconta l’uomo immerso nel rischio, al cospetto della propria bestia interiore. Sapeva costruire canoe.
Il poeta maledetto: Monsieur Teste-Il cimitero marino
Paul Valéry
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2023
pagine: 176
Secondo Yves Bonnefoy, l’austero, evanescente, inafferrabile Paul Valéry è “il vero poeta maledetto del nostro tempo… condannato alle idee, alle parole”. Come si lega questa sconcertante definizione - poète maudit - al genio francese più rappresentativo del secolo, a dire di Charles de Gaulle, al raffinato professore di “Poetica” al Collège de France, all’elegante intellettuale che ha dato vita a un’opera d’acciaio, sotto il segno di Cartesio e Leonardo da Vinci, e che si premurava di dire, al cospetto dei suoi testi, che “non c’è un vero senso… e nemmeno un’autorità dell’autore”? La traduzione di due testi miliari di Valéry – Monsiuer Teste e Il cimitero marino, poemetto di olimpica e sigillata bellezza – permette a Franco Rella di sprofondare nel sacrario del poeta francese, rivelandone il sortilegio. Non si risorge indenni dopo aver letto Valéry; d’altronde, avverte Monsieur Teste, “bisogna entrare in se stessi armati fino ai denti”. Nascondiamo nel nostro intimo mostri di cui non supponiamo l’esistenza.
Assalto con mine alla montagna
Carlo Emilio Gadda
Libro: Libro rilegato
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2023
pagine: 28
Gli scritti di Carlo Emilio Gadda apparsi su giornali e riviste rappresentano un'attività variopinta e pluridecennale: articoli di arte, divagazioni letterarie, profili di scrittori, ritratti di luoghi, articoli di tema tecnico. Un corpus che è stato largamente indagato e pubblicato, ma qualcosa può sfuggire alle maglie, come è accaduto per Assalto con mine alla montagna. L'articolo era sfuggito all'osservazione ed è stato rintracciato dal curatore lungo un percorso di ricerca dai lati anche curiosi. Pubblicato il 13 agosto 1934 nel quotidiano milanese "L'Ambrosiano", era stato ripubblicato col diverso titolo in un volume che, essendo molto raro, ha celato il testo per decenni. Il soggetto è semplice: Gadda aveva partecipato l'11 agosto al brillamento di un'enorme mina alle cave di Carrara, in un evento che attrasse molti curiosi. Ne nacque un testo che descrive con agilità giornalistica l'evento senza rinunciare all'uso del plurilinguismo virtuosistico tipico di Gadda. Esistono altri suoi testi sulla cultura del marmo, ma questo pezzo è sul piano stilistico il più interessante. Col suo ritrovamento viene inoltre dimostrato che il lavoro bibliografico su Gadda non è concluso.
Apocalisse
Giancarlo Pontiggia
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2023
pagine: 102
Tutto il creato, tutto l’uomo – perfino tu – è riassunto nel rotolo dell’Apocalisse, che sigilla il testo sacro, la Bibbia, facendolo esplodere, conferendogli infinita profondità. L’Apocalisse è il libro della rivelazione e della violenza – dacché il divino si esperisce nel sangue –; è il libro del riscatto e della grande vendetta; è il libro dell’Armaghedòn, della fine del mondo, e del mondo nuovo. Libro che va sussurrato con riverenza, inclinando la gola al canto, l’Apocalisse, soprattutto, è poema e peana, poesia che si fa incendio: alcune figure – l’Agnus Dei e il drago, la “donna vestita di sole” e “Babilonia la grande, madre di puttane”, i cavalieri su destrieri letali, gli scorpioni, le cavallette con “facce di uomini” – ricorrono nei versi della grande lirica occidentale, da Dante a Eugenio Montale, da William Blake a Friedrich Hölderlin e Rimbaud, e nel cinema di Ingmar Bergman e Andrej Tarkovskij. La versione poetica del libro più conturbante del canone biblico, ad opera di Giancarlo Pontiggia, tra i più potenti poeti italiani di oggi, rende aureo l’enigma, pone pionieri d’oro nel magma d’abisso. “Io vengo tra poco”, intima Dio. L’Apocalisse è dunque una preparazione marziale, un’unzione – la gioia sconfina nell’ebbrezza, il lavacro nell’ordalia.
Maledette! Sull'educazione delle donne
Pierre Choderlos de Laclos
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 105
Profondo conoscitore dell'animo umano, stratega della vendetta, abile nell'intonare la chiacchiera alla rabbia, geniale voltagabbana, esegeta dell'eros, nel 1783 Pierre Choderlos de Laclos scrive il pamphlet De l'éducation des femmes. Il testo è una sorta di brillante, viziato controcanto a Le relazioni pericolose, il romanzo "perverso" pubblicato da Laclos l'anno prima. Le donne, scrive Laclos, educate al servaggio, alla pia obbedienza, devono liberarsi da ogni morale conclamata, dalle mille gabbie delle convenzioni civili. "La natura crea esseri liberi; la società evoca tiranni e schiavi; ogni società presuppone un contratto, ogni contratto il rispetto di un obbligo", scrive Laclos. Se è vero che sulla donna grava la maledizione di essere tale, occorre scatenarla, liberando dal giogo del pudore il corpo, assegnando alta sovranità alla bellezza. Il raffinato femminismo è calibrato, in Laclos, da una scrittura limpida, piena di serpi, propria di chi riconosce lo stigma dell'ipocrisia dietro ogni morale, il cupo frastuono della menzogna alla foce delle "buone maniere".
La verità che noi siamo
Rachel Bespaloff
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 258
La ragazza che a casa del “filosofo Lev Šestov, un Don Chisciotte dell’esplorazione metafi sica” è seduta sul divano, “immobile, ma con infinita grazia raccolta nella sua stessa immobilità” (così secondo Daniel Halévy, storico, amico di Charles Péguy e di Marcel Proust), si chiama Rachel Bespaloff , è nata in Bulgaria, ha studiato a Ginevra, si è trasferita a Parigi qualche anno prima, è il 1925. Gli incontri con Šestov risvegliano il genio filosofico della giovane donna, che osa opporsi a Edmund Husserl e legge, con particolare talento, Heidegger. “Audace architetto, Heidegger osa costruire il suo universo fondandolo sull’angoscia; ma Šestov, profeta e mistico, usa l’angoscia come dinamite per far saltare il mondo che abbiamo edificato”, scrive a Benjamin Fondane, pensatore e poeta dai toni radicali, cruenti agli occhi di chi vuole conciliare necessità e ribellione, il ragionevole e il reprobo. Proprio il carteggio con Šestov e Fondane, ricco di vertigini filosofi che, ci permette di ricostruire le origini del pensiero della Bespaloff , intellettuale in lotta, alla ricerca vorace del vero, riconosciuta, insieme Simone Weil e Hannah Arendt, tra le figure ineluttabili del pensiero europeo. È il libro perfetto per chi ama i pensieri forti, non concilianti, e vuole scoprire la figura di una donna pensatrice sorprendente, indomabile.
Il simbolismo dei tarocchi. Filosofia dell'occultismo nelle figure e nei numeri
P. D. Uspenskij
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 84
L’opera traccia la storia dei Tarocchi quale summa delle scienze ermetiche. Una macchina filosofi ca che poco ha a che vedere con il comune mazzo di carte. Uspenskij, filosofo ed esoterista, analizza il tema con uno spessore culturale e una ricchezza straordinari. La seconda sezione del volume è dedicata ai 22 Arcani Maggiori, carta per carta, analisi compiuta con la fusione magica di conoscenza esoterica e poesia. Il volume è illustrato con i 22 Arcani Maggiori Rider-Waite. La traduzione è stata curata da Stefano Piantini, che firma il breve saggio introduttivo, sulla base delle due versioni del testo, rispettivamente la prima stesura del 1911 e la seconda stesura ampliata del 1929. È il libro perfetto per conoscere i significati del mazzo di carte noto con il nome di Tarocchi. Per comprendere l’interpretazione delle carte più importanti, gli Arcani Maggiori. Testo essenziale, oltre le letture superficiali che ruotano attorno al mondo dell’esoterismo.
Il presupposto filosofico della concezione liberale
Benedetto Croce
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 50
Il presupposto filosofico della concezione liberale, apparso nel 1927, è un breve, sapido compendio in cui il filosofo napoletano esprime in poche righe l’essenza del pensiero liberale, cioè una concezione per la quale il sapere degli uomini limita il potere dello Stato.
Il processo degli animali contro l'uomo. Una favola mistica
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 135
In un’isola lontana, al cospetto del re dei Jinn, gli animali intentano un processo agli uomini, che pensano di avere il diritto di schiavizzarli. La presunta superiorità dell’uomo è messa in crisi in questa favola, spiazzante, esotica e ricca di sensi esoterici, redatta dai “Fratelli della Purezza”, società segreta ismailita sviluppatasi tra VIII e X secolo, con sede a Bassora. L’ascesi passa attraverso la conoscenza della natura e degli animali: la responsabilità verso il creato non ammette presunzione né protervia. Il signifi cato della favola – diamante narrativo comparabile alle Mille e una notte – ha eminenza mistica: “si tratta di condurre l’adepto a vivere a somiglianza della divinità” (Henry Corbin).
Ritratto di Leopardi
Charles Augustin de Sainte-Beuve
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 179
Capace di auscultare le più remote risonanze dell’animo umano, Sainte-Beuve eccelle nel cammeo, nel sagace abbozzo biografico, nell’arte, delicatissima, del ritratto. I suoi Portraits sono, in effetti, il suo capolavoro; il profilo dedicato a Giacomo Leopardi, pubblicato nel 1844, testimonia una sintonia singolare, non priva di audacia. L’intervento di Sainte-Beuve, in effetti, “senza alcun dubbio il più autorevole e il più importante”, che “contiene giudizi destinati a rimanere insuperati” (Mario Andrea Rigoni), tratteggia un Leopardi già leggendario e indomabile, installandolo tra i grandi poeti di ogni tempo. Di Leopardi si esalta il rigore erudito, la ribellione dai canoni stabiliti in un’era – già allora – di gregari, la tempra da “Petrarca incredulo e ateo”, la gloria e la miseria. Poeta nato “per essere un Antico, un uomo della Grecia eroica o della libera Roma”, fuori tempo e fuori classe, il Leopardi secondo Sainte-Beuve ci parla con sconcertante prossimità: sembra seduto nella stanza accanto, basta bussare la porta.
Il limone della vita. Lettere giovanili (1931-1935)
Piero Chiara
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 269
Il libro svela il segreto intimo di Chiara. Gli anni del distacco da Luino per gli impieghi nelle preture d'oltre Isonzo, infatti, rivivono nelle lettere all'amico Nino Ferrario, in un palpitante scenario di illusioni, incontri, amori e tragedie e nella consapevolezza che il ritorno sarà solo "un inganno del cuore".