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Edizioni Immanenza

Elementi di filosofia biologica

Félix Le Dantec

Libro

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2017

pagine: 224

20,00 19,00

I progressi della ragione nella ricerca del vero

I progressi della ragione nella ricerca del vero

Pseudo Helvetius

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2016

pagine: 128

Con questa prima edizione ragionata, oltre che prima traduzione, dei "Progressi della ragione nella ricerca del vero", è finalmente possibile rendere giustizia a un'opera che è stata oggetto di equivoci e interpretazioni riduttive. Talvolta ancora oggi considerati erroneamente rappresentativi del pensiero di Helvétius, "I Progressi della ragione" nascono in realtà da una selezione di brani in maggioranza tratti da opere per diverse ragioni legate alla filosofia dei Lumi. Tuttavia, se certamente non sono stati composti da Helvétius, i "Progressi della ragione" non possono neanche ridursi a un mero collage di citazioni eterogenee: attraverso il rilievo delle modifiche apportate ai testi di origine, la presente edizione fornisce gli strumenti per apprezzarne l'originalità, delineando, dietro la trascrizione, un'opera di risignificazione tesa a sviluppare una posizione filosofica autonoma, incentrata sulla nozione di Intelligenza suprema.
15,00

Oltre la democrazia

Oltre la democrazia

Gilles Dauvé, Karl Nesic

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2016

pagine: 196

"Che si voti o meno, ad alzata di mano o con scrutinio segreto, che i voti si equivalgano o che quello di un operaio valga cinque contadini mentre il borghese non ha diritto di voto (come accadeva nella Russia bolscevica), che i mandati siano imperativi o meno, che vi sia rotazione dei delegati e limitazione delle loro funzioni nel tempo, che essi siano revocabili ad ogni momento, che le minoranze siano rappresentate negli organi di direzione - con voce consultativa o deliberativa -, che chiunque possa convocare un'assemblea, tutti questi punti hanno la loro importanza, ma non toccano l'essenziale: la democrazia separa, poiché il suo principio è di far sopraggiungere un momento originario, un attimo zero di fondazione o di rifondazione. Nello stesso movimento con il quale riunisce cittadini che si limitano a depositare una scheda in un'urna trasparente, con cui convoca degli scioperanti ad un'assemblea generale per interrogarli sul seguito da dare all'occupazione della fabbrica, essa recide gli interessati da ciò che li ha messi in movimento, dunque da se stessi."
16,00

La filosofia di A. Schopenhauer

La filosofia di A. Schopenhauer

Enrico Cesare Aroldi

Libro

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2016

pagine: 60

"In sostanza, per Schopenhauer, il mondo si riduce non ad altro, a dirla con la sua stessa espressione, che 'ad una volontà immensa, la quale si spinge nell'esistenza'. Rilevai da ciò il lettore come nel principio della volontà s'aggiri tutta quanta la metafisica di Schopenhauer. L'originalità del grande pessimista non consiste altrimenti che nell'affermazione di questo principio, come anima e causa dell'Universo... Schopenhauer intuisce l'universo come un'unità; se non che questo l'avevano fatto prima di lui, e Schopenhauer lo riconosce, Bruno, Spinoza, Schelling. 'A me, esclama, fu riservato il compito di spiegare la natura di quest'unità, di spiegare in qual modo essa apparisca come pluralità...' In altri termini, Schopenhauer prende la natura naturans (l'intelligenza), la sostanza infinita (pensiero ed estensione) di B. Spinoza, e afferma ch'essa non è che una volontà; di questa volontà fa l'essenza stessa del mondo, la causa causarum dei fenomeni, il gran demiurgo."
8,00

Campanella. Studio critico sulla sua vita e su «La città del sole»

Campanella. Studio critico sulla sua vita e su «La città del sole»

Paul Lafargue

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2016

pagine: 72

"Una crisi religiosa, continua e generale, agitò il medioevo europeo; fin da prima del XII secolo sètte ereticali spuntarono in vari paesi. Condannate e perseguitate, si dispersero per rinascere altrove sotto nomi differenti; laddove crescevano venivano nuovamente perseguitate e tornavano a riaccendere il furore mistico nella nazione da dove erano state scacciate. Le condanne col ferro e col fuoco non giunsero mai ad estirpare l'eresia; poiché le dispute teologiche non erano che la nuvolosa forma con la quale si avvolgevano gli interessi materiali per affermarsi e farsi riconoscere, non si poteva sopprimerle massacrando e bruciando gli eretici... Questa lotta di classe doveva necessariamente manifestarsi sotto parvenze religiose perché la chiesa era allora una potenza dominante che comandava re e imperatori, prelevava imposte su tutte le popolazioni cristiane, interferiva in ogni azione della vita sociale e anche privata, monopolizzava il sapere e limitava in base ai suoi bisogni lo sviluppo del pensiero..."
10,00

La lotta per l'individuo

La lotta per l'individuo

Georges Palante

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2016

"L'individuo deve diffidare delle scientocrazie e delle pedantocrazie, come delle teocrazie. Solo la lotta, la lotta sempre rinascente delle idee, delle credenze, dei desideri, è capace di sottrarre l'individuo a quella sete di uniformità che è una delle brame dell'anima gregaria (...) L'emancipazione economica individuale, la complicazione e la mobilità crescenti della vita sociale, la moltiplicazione attorno all'individuo delle cerchie sociali e delle loro influenze rivali o interferenti faranno sì che ciascun uomo, vivendo più a lungo, avrà un sentimento più profondo, più delicato e più vero della vita. Egli non comprenderà più nulla dei nostri biasimi, dei nostri ostracismi, delle nostre morali impettite; ripudierà le menzogne inventate dagli scaltri e intrattenute dagli stupidi per contrariare la libera scelta della natura."
14,00

Sociologia criminale

Sociologia criminale

Pietro Gori

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2016

pagine: 150

"A traverso le molte cose che ho visto e studiato, - a traverso le molte cose melanconiche, che lo studio del diritto penale, nei rapporti con quel morbo sociale che si chiama delitto, mette innanzi agli occhi di coloro, che le grandi malattie morali dell'uomo scrutano con intelletto d'amore - noi studieremo con tutta serenità l'evoluzione della sociologia criminale, questa nuova terapeutica sociale, che mira a sopprimere ogni attività criminosa dell'uomo contro l'uomo, togliendone via le cause generatrici." "Se la sociologia criminale non è che la clinica di un morbo morale, - noi dobbiamo analizzare pazientemente i sintomi antropologici, psichici, sociologici del tragico male. Dobbiamo discutere gli errori e gli orrori talvolta, dei sistemi di cura adottati contro questo grande dolore e questa secolare vergogna delle società umane." "La sociologia criminale è chiamata a compiere, fra le scienze sociali, la funzione compiuta, nelle scienze naturali, dall'igiene. Questa, prima che sia necessaria l'opera del medico, insegna i mezzi di prevenire le malattie che distruggono e deteriorano la vita fisica dell'uomo."
12,00

L'avanguardia dopo la rivoluzione. Le riviste degli anni Venti nell'URSS: «Il giornale dei futuristi», «L'arte della Comune», «Il Lef», «Il nuovo Lef»

Vladimir Majakovskij, Osip Brik, Nikolaij Punin

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2016

pagine: 334

"Noi facciamo appello agli uomini di sinistra: ai futuristi rivoluzionari che hanno portato l'arte nelle strade e nelle piazze; ai produttivisti che hanno dato all'ispirazione un fondamento preciso e le hanno applicato la dinamo della fabbrica; ai costruttivisti che hanno sostituito il misticismo della creazione con l'elaborazione del materiale." "I nemici del Lef dicono: 'Che cos'è il Lef? Un'accolita di futuristi. E che cosa sono i futuristi? Marinetti. E che cos'è Marinetti? Un fascista italiano. Quindi la conclusione è chiara'. Ma sono tutte stupidaggini perché i futuristi russi sono nati molto tempo prima che si avesse notizia in Russia di Marinetti. Quando nel gennaio del 1914 Marinetti venne in Russa, i futuristi russi lo accolsero con ostilità..."
20,00 19,00

Il tempo dei signori. Mentalità, ideologia, dottrine, della nobiltà francese di antico regime

Roberto Moro

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2016

pagine: 496

"Nessuna terra senza Signore, nessun Signore senza titolo di Nobiltà, nessun contadino senza Signore", è questa la sequenza che regge il "tempo dei signori", l'Antico Regime fondato sull'economia rurale, sul regime del privilegio e sul governo dell'aristocrazia. L'Antico regime e la società di Ordini che lo costituisce, ha segnato un solco profondo nel pensiero occidentale, ha generato la Rivoluzione scientifica, la Grande Rivoluzione del 1789 ed è stato l'incubatore esclusivo della modernità. Oggi che la globalizzazione sta infrangendo i confini di tempo e spazio degli Stati nazionali, delle classi sociali, dei diritti di cittadinanza sino a sconvolge l'ordine morale e culturale delle società politiche e creare concentrazioni di potere e di ricchezza mai viste e cancellare il ruolo di élites, vertici, e classi dirigenti, il "tempo dei signori", offre un modello delle radici profonde del tempo presente.
30,00 28,50

Storia del materialismo e critica del suo significato nel presente. Volume Vol. 2

Storia del materialismo e critica del suo significato nel presente. Volume Vol. 2

Friedrich Albert Lange

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2015

pagine: 516

"Il materialismo, più di ogni altro problema, si attacca alla realtà, ossia all'insieme dei fenomeni necessari, dati dalle impressioni che subiscono forzatamente i sensi. Quanto ad una realtà quale l'uomo se la figura, e quale egli continua a desiderarla dopo che è crollata la chimera di un'esistenza assolutamente solida, indipendente da noi e tuttavia riconosciuta da noi, una realtà simile non c'è e non ci può essere, perché il fattore sintetico, creatore della nostra conoscenza, si estende effettivamente sino alle impressioni prime dei sensi e fino agli elementi della logica. L'universo è non solamente una rappresentazione; è anche la nostra rappresentazione, un prodotto dell'organizzazione della specie, nei tratti generali e necessari di ogni esperienza, un prodotto dell'individuo nella sintesi disponente liberamente dell'oggetto. Si può dunque anche dire che la 'realtà' è il fenomeno per la specie, mentre l'apparenza ingannatrice è un fenomeno per l'individuo, fenomeno che non diventa un errore se non perché gli si attribuisce la realtà, ossia l'esistenza per la specie.."
25,00

Storia del movimento machnovista (1918-1921)

Storia del movimento machnovista (1918-1921)

Petr Arscinov

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2015

pagine: 280

"Il movimento insurrezionale rivoluzionario dei contadini e degli operai ucraini ebbe dapprincipio carattere di mare in tempesta. Per tutto l'immenso bacino dell'Ucraina le masse si agitavano, passavano alla lotta e all'insurrezione: uccidevano o cacciavano dal paese i feudatari più prepotenti e i rappresentanti dell'autorità. Imperava l'aspetto distruttivo del movimento. Quello costruttivo era ancora assente. Il movimento non aveva ancora espresso un piano chiaro e preciso per la organizzazione di una vita libera dei contadini e degli operai. Ma in seguito, procedendo e sviluppandosi, cominciò ad assumere una linea più chiara. E da quando la maggior parte delle correnti insurrezionali si unirono sotto la guida di Machnò, il movimento conquistò la sua unità, trovò la sua struttura, quasi la sua spina dorsale: divenne un movimento sociale definito e preciso, con una sua determinata ideologia e un suo piano di costruzione della vita del popolo. Questo fu il periodo più forte e più alto della insurrezione rivoluzionaria, questo è il machnovismo..."
16,00

Il cristianesimo e il lavoro

Camillo Berneri

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Immanenza

anno edizione: 2015

"Nell'Antico Testamento il concetto del lavoro come pena e quello di lavoro come dignità propria all'uomo appaiono fusi... ...La predicazione di Gesù sembra, a prima vista, inculcare il disprezzo del lavoro, il fiducioso abbandono alla divina assistenza... ...Le regole monastiche... proclamano la necessità del lavoro manuale, considerato come il miglior mezzo per allontanarne i molti mali provocati dall'ozio e dalla solitudine della vita conventuale... ...Il protestantesimo operò nel concetto di lavoro una profonda rivoluzione spirituale... il lavoro è remedium peccati e naturale necessità, mezzo ascetico... I profughi della diaspora protestante fecondarono industrialmente grande parte dell'Europa, dell'America del Nord e dell'Australia... ...Lo spirito del Rinascimento appare nettamente attivistico. L'uomo è celebrato come homo faber... Ma è nei romanzi comunistici della Rinascenza... che si delinea la moderna concezione del lavoro nella sua dignità e nei suoi diritti......Il concetto di lavoro diventò il concetto chiave del mondo moderno quando l'attività economica lo spinse al primo piano della vita sociale..."
9,00 8,55

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