Gaffi Editore in Roma
L'utopia di Gesù. Non è la chiesa che sognava
Giovanni Di Michele
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2013
pagine: 317
Giovanni Di Michele vanta cinquant'anni di sacerdozio. Questo suo nuovo saggio, rabbioso e appassionato, si scaglia contro la chiesa che ha tradito l'utopia di Gesù, ovvero il sogno di costruire il proprio magistero in povertà: con l'uomo e per l'uomo. La critica di don Giovanni, mai apologetica, oltre ai necessari approfondimenti storici sul decisivo Concilio Vaticano II, si concentra sulle parole e i gesti del Cristo così come sono espressi nei Vangeli. L'assunto de L'utopia di Gesù ha il tono di una scelta radicale. Per ricucire il rapporto con i fedeli, specie quelli più giovani, e ridare speranza all'umanità, la chiesa deve denudarsi delle sue vanità terrene, bruciare gli ornamenti accessori e riconciliarsi finalmente con il messaggio evangelico.
Carne da demolizione
Fabio Forma
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2013
pagine: 162
Nell'entroterra sardo, Fabio, ventiduenne di famiglia agiata, viene assunto in un mattatoio. Non sa nulla di carni e di processi di macellazione ma deve imparare a sporcarsi le mani, a fare i conti con una realtà arcaica e cruda. In un luogo reale e simbolico, dove la vita e la morte sono indissolubilmente intrecciate, Fabio inizia un percorso di ricerca interiore e di definizione della propria identità. I suoi colleghi però, che lo sanno figlio del titolare, non perdono mai occasione di metterlo in difficoltà al primo errore. Giorno dopo giorno il protagonista cova dentro di sé una rivolta: cosa c'entra lui con la macellazione della carne? Ci si può opporre a un destino che sembrerebbe già segnato? E attraversando la sua personale linea d'ombra che il ragazzo comprende come il passaggio dalla giovinezza alla maturità origini da un coraggioso distacco dal mondo in cui è cresciuto.
Patna. Letture dalla nave del dubbio
Andrea Caterini
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2013
pagine: 300
"Per Andrea Caterina, come per i suoi numi Sestov Dostoevskij Weil, la letteratura è l'esperienza fondamentale del disorientamento e del baratro, oppure non è nulla. Chi scrive è simile a chi naviga, 'sospeso' sulla verità sconosciuta di sé come quel celebre personaggio di Conrad che sulla nave Patna conobbe verità e sventura in un solo istante. E 'Patna. Letture dalla nave del dubbio' è il martellante racconto critico di annientamenti o devastazioni o smarrimenti che assumono le forme stabili e anche mitiche della grande letteratura. A partire dalle istituzioni, Lord Jim precipitato nell'abisso d'un sé inabitabile, Dostoevskij fulminato sul ciglio del suo arrêt de mort, Simone Weil per cui sventura ("servitù") e vocazione coincidono, l'autore si interroga sulla permanenza del tema tra i contemporanei italiani: i saggi dedicati alla metamorfosi del tragico in Paolo Sortino, al dolore e al vuoto dei sensi in Aurelio Picca, poi a Paolo Febbraro a Claudio Damiani a Franco Cordelli e a tanti altri, sono tra le prove d'interpretazione e d'ammirazione più acute apparse in questi ultimi anni." (Giorgio Ficara)
Il cuore freddo di Blondie
Fabrizio Elefante
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2013
pagine: 339
"Il cuore freddo di Blondie" è la storia d'amore tra una spogliarellista tv e un intellettuale che lavora nel campo dell'editoria. La ricerca ossessiva di un contatto con la ragazza, che risponde con sottili allusioni alle e-mail dell'uomo, muove una "riflessione narrante" febbrile e arrischiata sulla natura dell'essere femminile, in costante tensione tra spirito romantico e ragione illuminista. Blondie incarna la bellezza e la grazia che il teatrino mediatico della contemporaneità ha smarrito da tempo, ripetendo quotidianamente una pornografica esibizione di vuoto. Il narratore, scrivendo un diario intimo e filosofico, capisce che desiderare, decifrare e infine accogliere la bellezza di Blondie è un'urgenza morale. Solo a partire da qui, infatti, è possibile debellare i preconcetti che corrompono le antiche categorie di pensiero e ricondurre le relazioni umane in un rinnovato sistema di significazione.
Le condizioni della luce
Fabio Ciriachi
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2013
pagine: 340
"Nel 2001 Alda Siverio sta per inaugurare una mostra antologica sulla sua trentennale attività di fotografa. Dal fondo di un baule emergono foto che la riportano al 1983, ad Arezzo, dove si è rifugiata per sottrarsi ai contraccolpi degli anni di piombo. Fa la cameriera, ha pochi amici, una relazione insoddisfacente. Sarebbe destinata a spegnersi nella routine se un giorno una sconosciuta, costringendola a fare i conti col passato, non la restituisse alla sua professione. È l'inizio della metamorfosi che le cambierà l'esistenza. Con una lingua lineare e avvolgente, la vicenda di Alda Siverio tocca i temi dell'amicizia femminile e del conflitto vita-morte. E si fa emblematica di quanti, nella generazione che visse i grandi cambiamenti della nostra storia, intuendo i rischi di uno sfrenato protagonismo, provarono a 'vivere in secondo piano ma con perizia'." (Paola Fallai)
Il salto
Raoul Precht
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2012
pagine: 208
"È l'amore vero male": con questo folgorante palindromo comincia il romanzo, nel quale l'amore svolge un ruolo di primo piano e dispiega senza scampo i suoi effetti venefici. La storia vede un controverso investigatore impegnato nella ricerca della figlia diciottenne di un magistrato, scomparsa nel nulla. Per trovarla dovrà ricostruirne, tessera dopo tessera, quel complesso mosaico che è la sua vita. La ricerca lo condurrà lontano, fino in Norvegia, a Pulpit Rock, la roccia del pulpito, oggi un'attrattiva turistica, una volta luogo sacrificale. E al tempo stesso lo porterà vicino, troppo vicino, a esplorare i suoi fantasmi personali. Mentre l'indagine avanza, il fraseggio letterario arricchisce la vicenda di gesti, atteggiamenti, riflessioni. Avvalendosi di una tecnica della suspense tanto elaborata quanto apparentemente semplice, l'autore partecipa alle vicende dei personaggi con una lingua appassionata e attenta al loro mondo interiore. La sensazione è che il suo sia un racconto dolorosamente autobiografico, una cronaca puntuale di quanto ha vissuto o, forse, immaginato.
Il mistero del santo sul cammino di Santiago
Alfredo Condé
Libro
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2012
pagine: 260
Volevamo essere giganti
Angela Scarparo
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2012
pagine: 318
Gli occhi grandi a contenere il mondo, intensi e coraggiosi: sono quelli di Lucy, bambina ribelle negli anni del terrorismo. Trasferita con mamma e zia dal paesino di Bitrano, in Puglia, a Roma, Lucy vive dentro un quadrato angusto fatto di una piccola abitazione e il contiguo bar di un circolo di tennis per ricchi che le due donne gestiscono. L'intrusione di una vita faticosa e povera nel privilegio borghese e fascista, scosso da attentati e manifestazioni, è per Lucy illuminante. A differenza dei grandi, convenzionali e parte di una generazione che accetta i compromessi della realtà, lei abbraccia la verità. Ed è scomoda per natura. Lo è anche da adulta, quando, insegnante a scuola, viene costretta a una terapia psicologica per contenere i suoi sbotti di indignazione con i genitori dei suoi alunni. È proprio dai colloqui, e dal suggerimento di scrivere della dottoressa Emiliano, che Lucia Testa ritrova la sua infanzia. Ne viene fuori una storia appassionata che abbraccia il microcosmo di una provincia immigrata e il macrocosmo degli anni di piombo, nei quali si poteva tacciare di terrorismo chiunque e la polizia aveva metodi corrotti e sbrigativi. Alla fine molte delle sue precoci battaglie saranno sconfitte ma, dall'insegnamento di quegli anni, Lucy uscirà con un'esperienza diversa e la passione ancora più radicata per le sue idee che si porterà dietro per sempre.
Fatti male
Ilaria Palomba
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2012
pagine: 350
Certi libri possono essere scritti soltanto in modo ruvido, scabro, cronachistico perché in qualunque altro si abbellirebbe il dettato e si diventerebbe esornativi. "Fatti male", esordio della ventiquattrenne Ilaria Palomba, è uno di questi libri ed è steso in una forma diaristica rielaborata drammaturgicamente, muovendosi sempre attorno alla traccia di un mèlo sadomaso ossessivo e maledetto. Il sesso estremo, promiscuo e mercenario, e la droga (descritti per come sono davvero, lontano dalle semplificazioni giornalistiche), servono come esca narrativa ma senza volontarismi. La Palomba non giustifica e non giudica, racconta impassibile una vicenda sentimentale che si sviluppa nell'universo degradato di certa gioventù barese, in sballatissimi concerti e rave-party. Non ci sono utopie, sogni privati, non è previsto alcun riscatto, in questo romanzo che gronda un sordo nichilismo. Il presente di Stella è disgregazione e forsennata dipendenza, del futuro non sappiamo ma possiamo immaginare. Il racconto - ch'è a suo modo una stravolta "educazione sentimentale" di una diciannovenne studentessa di filosofia - va avanti come un treno, senza diversioni, verso il buco nero - inevitabilmente tragico e cruento - dell'epilogo, che si configura anche come "rito di passaggio" all'età adulta.
Le monetine del Raphaël
Franz Krauspenhaar
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2012
pagine: 220
È la fine di aprile del 1993. All'ingresso dell'Hotel Raphaël, una folla inferocita aspetta che Bettino Craxi esca dalla sua residenza romana. Il sorriso beffardo del Capo denudato si spegne in una pioggia di spiccioli che gli vengono scagliati contro. Questa la prima immagine, che vuole essere metafora della natura di una nazione, de "Le monetine del Raphaël". Quella massa pronta a lapidare Craxi in pubblica piazza è la stessa che lo ha portato al potere. Franz Krauspenhaar racconta, in un affresco duro e lucido, gli anni della Milano da bere e quelli della prima Repubblica dal punto di vista di un pittore, Fabio Bucchi, che per vedere finalmente riconosciuto il suo talento si piega ai compromessi della politica. La scrittura di Krauspenhaar ha la forza spasmodica di una resistenza, continuamente rilanciata nell'affanno di una subordinata, quasi tentando di non perdere il respiro, di non finire soffocata. Ma Bucchi, che narra in prima persona, se resiste, è per liberarsi dal nulla di cui è prigioniero. E osservando in retrospettiva la sua e la vita dell'Italia, Bucchi si accorge, nonostante il successo raggiunto, che il nulla perseguito con ostinazione nella pittura non è mai stata un'azione edificante, quanto invece un'irredimibile implosione. Krauspenhaar ha scritto un romanzo importante, scomodo, che rivela come le ipocrisie, l'illusione del successo, la voragine di un vuoto dipingano il tragico destino di noi tutti.
I ragazzi di Odenberg
Pietro Acler
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2009
pagine: 130
A Odenberg, piccolo paese del Sud Tiralo, i coniugi Rungaldier prendono in affidamento Lorenzo, un ragazzo italiano di undici anni, che ha perso la parola dopo la morte dei genitori in un attentato terroristico alla stazione di Bolzano organizzato da un movimento separatista. In realtà una oscura circostanza si annida nelle pieghe della storia: obiettivo degli attentatori era compiere un gesto dimostrativo, con un piccolo ordigno innocuo, ma il risultato sarà assai diverso. L'arresto del colpevole della strage scioglierà il nodo gordiano dell'intera vicenda. Attraverso gli occhi di un ragazzo si rivela un quadro nitido dei difficili equilibri fra le diverse culture, italiana e tedesca; emergono anche le potenzialità di dialogo e di comprensione reciproca quando si respinge il pregiudizio nazionalistico.
Saba, Umberto
Paolo Febbraro
Libro: Libro in brossura
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2008
pagine: 124
Umberto Saba, di cui nel 2007 è ricorso il cinquantesimo anniversario della morte, è uno dei grandi scrittori del XX secolo. Dicendo ciò, nel primo dei due saggi che compongono questo volume, Paolo Febbraro non sminuisce la lama del poeta, ma ne rilegge anche l'opera in prosa, opera che - fra narrativa, critica letteraria e autobiografia - può apparire come un controcanto, o un geniale commento. Narcisista e sentimentale, ma nutrito di maestri inquietanti come Nietzsche e Freud, Saba accusò i propri coetanei di non averlo mai compreso. Del rapporto che unì Saba a uno di quei difficili "fratelli", Aldo Palazzeschi, l'autore ricostruisce la storia, a partire da alcune sorprendenti pagine di epistolario.