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Gangemi Editore

Fatti e misfatti dei padri d'Italia. Spulciando negli archivi di Roma e Torino

Mario Mazzi

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 208

Ci sono molti modi di approcciarsi alla storia dell'Unità d'Italia e Mario Mazzi sceglie probabilmente il più coinvolgente: lo studio del materiale d'archivio. Affascinato fin da giovane dalle vicende che hanno portato alla creazione della Nostra Nazione, ha deciso di intraprendere con dedizione e attenzione lo studio del materiale repertato presso l'Archivio di Stato di Roma e di Torino, con l'intenzione di scrivere un libro che fosse non solo il punto di vista di un appassionato Italiano, ma soprattutto una memoria della sua vita e di ciò che per lui ha un valore intrinseco e imprescindibile. «Attraverso tale indagine - ci conferma il professor Traversa nella sua Prefazione al volume - si ripropone di mettere in luce non soltanto i meriti degli uomini che realizzarono l'Unità del nostro Paese e di cui erano pieni i libri, a cominciare da quelli scolastici, ma altresí di tentare di enucleare ciò che l'Unificazione d'Italia aveva comportato sotto molteplici e meno noti aspetti, al di là di ogni circostanza meramente celebrativa». Il risultato è un libro ricco di riproduzioni affascinanti per la consapevolezza sociale e umana che emanano, ma anche uno sguardo inedito ed interessante sui personaggi che hanno fatto la Nostra Storia.
24,00 22,80

La terra in quarantena. Tesori e allarmi

Ugo Collu

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 144

Il virus ci ha chiuso in casa, ci ha costretto da un "fuori" convulso a rientrare nell'intimità, in interiore homine, riaprendo dentro noi stessi interrogativi e orizzonti rimossi. Ci ha sbattuto in faccia il "nesso carnale" che ci apparenta con l'intorno e che si distende necessariamente sull'altro e sugli altri. Come ci ha rivelato che senza gli altri nessuno si salva, che la Terra è la nostra dimora e non un deposito degli attrezzi o un bancomat per accumulare capitali. Dimora e condizione unica della nostra vita transeunte, la sua malattia ci ammala, il suo impoverimento ci impoverisce, la sua distruzione ci distrugge. In fondo essa non ha di noi lo stesso bisogno che noi abbiamo di lei. Continuerà ad esistere anche senza di noi e dopo di noi, e forse dopo millenni darà ancora vita ad altri esseri, si spera più assennati della nostra umanità confusa... Siamo noi che dipendiamo da lei e che abbiamo approntato quanto la rende inabitabile, apprestando ai viventi una estinzione forzata, lenta e inevitabile. Sarebbe follia uscire da questa triste esperienza senza rispondere al grido ormai lacerante dell'unica nostra "casa comune" in rovina.
20,00 19,00

Scultura in legno in Sardegna nei secoli XV-XVI. Apporti esterni e produzione locale. Profilo di sintesi e percorsi di indagine

Mauro Salis

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 160

Gli studi sulla scultura lignea in Sardegna hanno avuto avvio dagli anni Trenta del secolo scorso con le campagne di catalogazione della Soprintendenza ai Monumenti condotte da Raffaello Delogu, che in seguito ha pubblicato un lavoro sulla scultura del Rinascimento in Sardegna (1941). Altri contributi sono seguiti nei decenni successivi per opera di Corrado Maltese, Renata Serra, Salvatore Naitza, Maria Grazia Scano Naitza, Lucia Siddi e altri. Una importante fioritura si è poi avuta dagli anni Novanta in seguito a nuove campagne di catalogazione e di restauro ad ampio raggio condotte dalle Soprintendenze isolane e alla pubblicazione di importanti volumi monografici. Il nuovo millennio si è aperto con la mostra Estofado de oro. La statuaria lignea nella Sardegna spagnola (Cagliari-Sassari, Dicembre 2001-Gennaio 2002), che ha dato impulso a una più strutturata stagione di studi in cui sono state approfondite le dimaniche di circolazione della statuaria in legno, non di rado importata dalla Penisola iberica e da Napoli. Questo libro attinge a questa importante tradizione di studi apportando alla trattazione nuovi dati documentali e opere inedite. La scelta dell'arco cronologico è dettata da ragioni di ordine storico. Il Quattrocento è il secolo in cui si chiudono le campagne militari per il controllo definitivo dell'isola da parte dei sovrani della Corona d'Aragona, che avevano già dato avvio al Regno di Sardegna nel secolo precedente (1324). In questa fase si registra un afflusso significativo di maestranze catalane, maiorchine e valenciane e di opere iberiche. Il Cinquecento è il secolo della ripresa economica e anche nel mercato artistico isolano, seppur in scala del tutto differente rispetto ad altre aree del Mediterraneo occidentale, si aprono nuove opportunità di lavoro, stavolta attraendo maestranze anche dal versante orientale (Napoli e Sicilia).
24,00 22,80

Inizi del Rinascimento. Architettura e città a Roma da Rosselli a Raffaello 1483-1520

Francesco Andreani

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 208

Una nuova storia degli inizi del rinascimento romano è suggerita dagli studi raccolti nel volume, approfondita e ampliata nel numero degli artefici e delle tradizioni artistiche. Il contributo fondamentale del rinascimento lombardo a Roma, milanese e bresciano, viene proposto con un nuovo profilo critico ideale e declinato nelle inedite biografie di autori come Graziadeo Prata, Perino da Caravaggio e Alberto Solari, esponenti importanti e operosi di una tradizione artistica prevalente a Roma almeno fino al pontificato di Giulio II. L'autore rintraccia identità e differenze della tradizione toscana e illumina l'opera nascosta di Piero Rosselli, sodale di Bramante in San Pietro, e quella del grande Andrea Sansovino, del quale vengono documentate le numerose opere architettoniche, compresa quella del cortile della Sapienza di Roma realizzato per il giubileo del 1500. Il volume propone nuove originali ricerche come "Riciclo archeologico e ritorno all'antico" suggerendo una ulteriore declinazione dell'idea rinascimentale, come proveniva dalla città nuova che si andava costruendo sul suolo archeologico di Roma, un grande fenomeno urbano consapevole, fatto di tutela e riuso ponderato, di operatori, collezionisti, mercanti, artisti, ma anche di leggi e regole importanti, tentate, cercate e rispettate, lontano dall'ingenuità e dalla barbarie che i tempi successivi gli hanno attributo. In "Ombra di Vasari" sono riepilogate le incertezze, le omissioni e i veri e propri errori delle vite di Vasari sugli architetti del tempo, che hanno contribuito a oscurare grandi artisti e intere tradizioni culturali, in particolare Peruzzi, Sansovino e Rosselli, segnando in modo importante il lavoro critico successivo. Nel "Maestro assente" per la prima volta viene discussa la paternità della villa Farnesina di Agostino Chigi, anche alla luce di nuove acquisizioni documentarie, e riepilogata la scena dei possibili autori e dei valori artistici e architettonici degli inizi del Cinquecento, inizi plurali e vivaci, ricchi di identità e significati.
25,00 23,75

Progettare tra emergenze e futuro per le necessità dei territori

Progettare tra emergenze e futuro per le necessità dei territori

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 256

Questo libro, strutturato in continuità con "Progettare Città intelligenti" (Gangemi editore), intende fornire alcune ipotesi di lavoro intorno al tema della sicurezza dei territori e delle città con particolare attenzione alla ricostruzione dei luoghi colpiti dal sisma e al rilancio delle cosiddette aree interne. Un tema infinito che riporta al centro della riflessione non solo la ricchezza paesaggistica e la storia dei luoghi, ma anche la necessità di immaginare strategie intelligenti per dare risposte adattabili a eventi che modificano in modo rapido e drammatico la vita delle nostre comunità. C'è un gran bisogno di costruire una visione condivisa all'interno di un quadro complessivo con azioni progettuali mirate, puntuali e praticabili. Uno scenario nel quale il progetto di architettura potrà giocare un ruolo centrale e persuasivo, capace di allargare il consenso ed innescare un processo di rigenerazione territoriale decisivo anche sul piano della ripresa economica.
26,00

Le Fosse Ardeatine. Dodici storie

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 144

La volontà di scrivere le biografie degli assassinati il 24 marzo 1944 nacque durante il workshop dal titolo L'eccidio delle Fosse Ardeatine. Riflessioni, spunti di ricerca e documentazione inedita a settant'anni di distanza, tenutosi il 25 marzo 2014 presso l'Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma. Ai lavori partecipò un nutrito gruppo di esperti, responsabili di settore e studiosi che hanno ispirato una serie di riflessioni e fornito spunti di ricerca dai quali è nata, tra l'altro, la collaborazione tra il DiBAC e l'ANFIM, dalla quale scaturiscono queste prime 12 biografie. L'intero progetto prevede di completare le schede biografiche di tutte le 335 persone uccise con la collaborazione di ricercatori e istituti in grado di fornire il contributo necessario a un'impresa affrontabile in modo adeguato solo con un'ampia partecipazione. Uno scopo, tra gli altri, è quello di dare la dovuta rilevanza anche alle vittime meno note e meno ricordate. Le persone del gruppo dei prigionieri trucidati nelle cave appartenevano ai più disparati ceti sociali e riflettevano diversi spaccati culturali e politici della società dell'epoca. L'idea è di ridare, almeno in piccola parte, riconoscimento alla loro memoria e di ricostruire non solo la vita delle singole persone ma d'interi nuclei familiari rappresentativi di diverse collettività e di classi di età diverse. A quest'ultimo proposito non si può dimenticare la prematura morte di adolescenti e giovani brutalmente seppelliti nelle cave. Contributi di: Silvia Haia Antonucci, Martino Contu, Georges de Canino, Sira Fatucci, Rina Menasci, Amedeo Osti Guerrazzi, Claudio Procaccia, Marta Ravenna Lattes. Prefazione di Liliana Segre.
24,00 22,80

Archeologia a Camarina. Ceramiche e utensili in età ellenistica

Paolo Masci

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 160

«Un pozzo potrebbe apparire un modesto indicatore dell'impianto di un abitato antico abbandonato da secoli. In realtà è una struttura primaria, la spia della ricerca immediata dell'acqua da parte dei coloni, in quel caso giunti da molte miglia di distanza per fondare, nel 599-98 a.C., Camarina, terza sub colonia di Siracusa a presidio del confine con il territorio di Gela, rodio-cretese. Paolo Masci analizza e cataloga il "riempimento" del pozzo A1, individuato e esplorato durante le indagini della Soprintendenza alle Antichità di Siracusa, negli anni '60-70, su tutta l'estensione della città (ca 150 ha), della quale si intravvedevano ancora i resti della cinta muraria che la difendeva fin dagli inizi. Il libro può giustificare l'asserzione che "gli scavi generano libri". In verità alcuni importanti siti della Sicilia sono documentati in collane di volumi editi nel corso degli anni, da Meligunís-Lipara a Megara Hyblaea, a Himera, a Morgantina e altri, ma sono forse più numerosi i siti per i quali questo non avviene. Abbiamo, in questo, privilegiato il modello di contributi dell'Agorà di Atene, che, con lo studio dei riempimenti di pozzi, offriva uno spaccato di vita ateniese, privata ma anche pubblica. Ma cosa è il riempimento di un pozzo? È innanzi tutto ciò che gli archeologi chiamano "un contesto chiuso", di notevole interesse in quanto può fornire dati cronologici non alterati da intrusioni già in antico o da frequenti interferenze moderne. Uno dei primi atti, nella rioccupazione di un sito in antico, fu la chiusura di cavità, come quella di un pozzo: da qui il "riempimento". Il lavoro di P. Masci è stato accompagnato da una lunga permanenza al Museo di Camarina e nei suoi depositi, con l'appoggio del Direttore del Museo e del polo museale, Dott. Giovanni Di Stefano. L'esecuzione dei profili di ogni pezzo, più di un centinaio, è di mano dell'A., sí che riteniamo che il catalogo e la documentazione saranno di riferimento in futuro anche per pubblicazioni di altri siti della Sicilia». Prefazione di Paola Pelagatti e postfazione di Marcella Pisani.
26,00 24,70

ISEE dalla riforma alla dichiarazione precompilata: La riforma dell'ISEE-ISEE semplice-Dichiarazione ISEE precompilata e nuovo ISEE corrente

Maria Grazia Botturi

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 416

Il cofanetto contiene: "La riforma dell'ISEE", "ISEE semplice" e "Dichiarazione ISEE precompilata e nuovo ISEE corrente".
65,00 61,75

Medicina e oncologia. Storia illustrata. Volume 2

Massimo Lopez

Libro: Copertina rigida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 208

Se la Mesopotamia è stata la culla della prima grande civiltà, nata nella metà del IV millennio a.C., la Grecia è stata la culla della medicina come scienza e le sue robuste radici filosofiche e scientifiche hanno nutrito nei secoli la sua evoluzione e contribuito alla continua raccolta di copiosi frutti. L'assimilazione dell'arte medica greca nel mondo latino dell'Italia centrale, e successivamente nell'Europa occidentale, è uno dei fenomeni più straordinari nella storia della medicina, poiché ha rappresentato la base della tradizione medica nell'intero Occidente. Senza questo evento la medicina greca sarebbe, sotto il profilo storico, confinata al periodo in cui si è originariamente affermata, e con essa Ippocrate e Galeno. Nella veste latina, invece, le teorie mediche greche hanno continuato a essere studiate, dibattute e applicate almeno fino al XIX secolo, e il giuramento di Ippocrate ancora oggi rappresenta un simbolo della professione medica. In questo secondo volume di Medicina e Oncologia, supportato da una preziosa e vasta iconografia, la felice sintesi tra storia della civiltà greco-romana e storia della scienza è narrata e analizzata dall'autore con il rigore dello storico e la competenza del medico ricercatore. Conoscere gli indissolubili legami tra il mondo antico e quello moderno è quindi un passaggio obbligato per comprendere il percorso della medicina perché, avverte Goethe,"Chi non ricava nulla da tremila anni di storia resta nell'oscurità, senza esperienza, vivendo alla giornata".
90,00 85,50

Eva vs Eva. La duplice valenza del femminile nell'immaginario occidentale. Catalogo della mostra (Tivoli, 2 aprile-22 settembre 2019)

BRUCIATI, OSANNA, PORRO (A CURA DI)

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 288

Argomento vastissimo quanto inafferrabile, quello della rappresentazione del femminile forgiata da uno sguardo maschile/maschilista, rappresenta un campo di studio che oggi può essere nuovamente indagato anche alla luce dei recenti fatti sociali. Una visione che, nel XX secolo, viene gradualmente rielaborata e al fine scardinata, facendo emergere, soprattutto nella sua seconda metà, una inedita complessità e, pertanto, nuove possibilità di interpretazione in ogni settore di studi e ricerca. In questa prospettiva antica e insieme proiettiva, l'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este - Villae, il Museo Nazionale Romano e il Parco Archeologico di Pompei hanno organizzato un progetto espositivo ed editoriale dedicato alla doppia valenza del femminile nell'immaginario occidentale. Da Medea a Penelope, da Saffo a Cleopatra, passando dall'intimità della casa agli intrighi delle corti, quello che si declina è un viaggio immaginifico, visivo, antropologico e letterario, attraverso il mito e la storia: il percorso restituisce così simboli di cui oggi si può dare una lettura critica complessa, oltre che fungere da matrici di genere. La donna della tradizione biblica e la grazia dello sguardo nei volti della statuaria classica si confrontano con la complessa vicenda di Erodiade e Salomè, con la dissolutezza o fermezza morale delle tante decollatrici e sulla complessità di figure ambivalenti quali ad esempio quella di Maria Maddalena.
35,00 33,25

Le comunità educative nella giustizia penale minorile

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 224

La virtù sta nel mezzo... Se un po' di verità è rintracciabile in questa affermazione ormai entrata nel linguaggio comune, sicuramente possiamo affermare che la misura del collocamento in comunità educativa, in area penale, nella diversità dei dispositivi giuridici che la prevedono, rappresenta una opportunità virtuosa, prevista dal legislatore minorile, collocandosi in una posizione mediana tra una risposta di tipo limitativo della libertà personale da una parte e l'intervento socio educativo in area penale esterna. La “Comunità” rappresenta per sua natura un luogo di mezzo, un luogo di relazioni educative che riproduce una dimensione il più possibile vicina a quella familiare, che ha un senso non come alternativa alla famiglia ma come passaggio spesso imprescindibile in vista di un rientro del minore, se possibile, nella propria famiglia e nel proprio ambito territoriale. Un luogo che possiede valenze trasformative se riesce a... fare comunità; se riesce, cioè a costruire un ambiente di vita in cui la quotidianità, con funzione strutturante, pone il minore in situazioni di accoglienza, ascolto, contenimento, restituzione dei processi emotivo/affettivi.
24,00 22,80

Antonio da Viterbo alias Pastura. Aspetti inediti della tecnica esecutiva nelle opere di Viterbo, Orvieto, Canino, Tarquinia, Nepi, Roma

Davide Rigaglia, Valentina Romè

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 63

Lo studio della produzione artistica e della personalità del Pastura è stato condizionato dal linguaggio figurativo umbro, che caratterizza tutte le sue opere a tal punto da cucirgli addosso l’epiteto di “Pittore Umbro”. Questo testo, per la prima volta, vuole cambiare il tipo di approccio analizzando la materia pittorica delle sue opere; chiaramente tale approccio assume un valore scientifico nel momento in cui l’analisi ha come oggetto le opere autografe. Questa circostanza si è concretizzata con il restauro di due delle poche opere documentate dell’artista viterbese, restauri di cui siamo stati autori. È grazie a questa esperienza che è maturata la conoscenza delle tecniche esecutive e dei vezzi pittorici dell’artista, che insieme costituiscono il suo modus operandi riconoscibile in tutte le sue opere e soprattutto in quelle a lui soltanto attribuite.
15,00 14,25

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