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Giometti & Antonello

L'indesiderabile. La falsa parola e altri scritti

Armand Robin

Libro: Copertina morbida

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2018

pagine: 152

Armand Robin, nato in Bretagna nel 1912 e morto a Parigi nel 1961, è una delle figure più eccentriche e incollocabili del '900 francese e non solo. Egli è stato poeta, giornalista/polemista, critico letterario, ma soprattutto traduttore da un numero impressionante di lingue (italiano, tedesco, russo, polacco, ebraico, arabo, cinese, ecc.). Durante la guerra si inventò il mestiere di stilare bollettini d'ascolto delle trasmissioni radiofoniche nelle varie lingue del mondo, specializzandosi nell'analisi della situazione politica internazionale; fece questo lavoro dapprima per il regime di Vichy, ma ben presto prese a stilarne copia anche per i partigiani francesi. Dopo la guerra, avversato dai comunisti per il suo feroce antistalinismo così come era stato pesantemente minacciato dalla Gestapo, aderisce alla Federazione anarchica e diventa collaboratore della rivista «Le libertaire». Muore a Parigi, nel 1961, dopo un arresto per un alterco in un locale, mentre è sotto custodia della polizia e in circostanze mai chiarite. In questo libro raccogliamo i suoi testi in prosa più importanti, dalla sua teoria del linguaggio a quella sociologi-co-politica, non trascurando quelli, potentissimi, di taglio più pamphlettistico.
18,00 17,10

Stelle tardive. Versi e prosa. Testo russo a fronte

Arsenij A. Tarkovskij

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2017

Chiunque si trovi a sfogliare le pagine di questo libro non potrà sottrarsi alla sensazione di maneggiare una sorta di potentissimo ordigno inesploso della letteratura russa del Novecento. Mentre infatti figure come Marina Cvetaeva, Anna Achmatova, Osip Mandei'stam hanno dispiegato appieno la loro fortuna in Occidente, e il figlio Andrej, regista cinematografico fra i più grandi dello scorso secolo, giungeva ad essere vincitore a Cannes, Arsenij Tarkovskij (Elisa-vetgrad, 1907-Mosca, 1989), scrittore cui il regime sovietico impedì di pubblicare opere proprie per più della metà della sua vita ma in seguito autore di raccolte poetiche sempre più fortunate nel suo paese, resta in Italia e in Europa un oggetto semisconosciuto. Già la censura staliniana, in ogni caso, aveva colto la grandezza di questo artista, giungendo a scrivere in un documento ad uso interno, all'atto di bloccare le sue prime pubblicazioni, le seguenti parole: «Poeta di grande talento,Tarkovskij appartiene a quel Pantheon Nero della poesia russa a cui appartengono anche Achmatova, Gumilév, Mandei'stam e l'emigrante Chodasevic, e perciò quanto più talento vi è in questi versi tanto più essi sono nocivi e pericolosi». Le poesie raccolte nel presente volume, unitamente alle prose di narrativa autobiografica e di meditazione sul senso del poetare che lo concludono, restituiscono un ritratto dinamico dell'autore attraverso tutte le fasi della sua produzione. E il risultato è sorprendente. Ad ogni pagina, anche aprendo a caso, si celebra l'incontro con qualcosa come un monile o una pietra preziosa. E questo non sarebbe stato possibile senza la mediazione (qui da intendere anche in senso quasi medianico) del curatore/traduttore Gario Zappi che - all'epoca di queste traduzioni poco più che ventenne - riesce nel miracolo di sublimare la nostalgia dell'originale in una lingua in cui si avverte la voce dei momenti migliori della letteratura italiana nel suo insieme.
24,00 22,80

Finnegans Wake. Testo inglese a fronte

James Joyce, J. Rodolfo Wilcock

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2016

pagine: 150

Il "Finnegans Wake", l'ultima e più ambiziosa opera di James Joyce, che unisce all'estrema e continua sperimentazione linguistica il tentativo di forzare da ogni lato i confini della forma romanzo, vede la luce nel 1939 dopo ben 17 anni di gestazione. "Il libro - dichiara l'autore - è il sogno del vecchio Finn che, morto, giace disteso lungo il fiume Anna Liffey e osserva la storia dell'Irlanda e del mondo - passato e futuro - scorrergli attraverso la mente come rifiuti sul fiume della vita". Il racconto di un sogno, dunque, espresso in un linguaggio tanto intraducibile che ancora oggi non è stato possibile fornirne una traduzione integrale in italiano. Negli anni '60 quel poliedrico scrittore che era J. Rodolfo Wilcock, il "poeta" Wilcock, plurilingue inventore come lo stesso Joyce, tenta di elaborare un condensato in italiano di quest'opera, una traduzione che risulta ridottissima ma completa, quasi riconducesse quella che lui intitola "La veglia di Finnegan" alla perfezione della sua forma embrionale. Nella presente edizione, l'originale di Joyce fa da contrappunto alla versione di Wilcock. Questa è preceduta da un denso saggio di Samuel Beckett, scritto su richiesta dello stesso Joyce al fine di inquadrare la sua poliforme creazione. Chiudono il volume una serie di testi (finora inediti in volume) che Wilcock, nel corso degli anni, ha dedicato alla figura di Joyce. Prefazione di Edoardo Camurri.
16,00 15,20

Orbis pictus. Scritti sulla letteratura infantile

Orbis pictus. Scritti sulla letteratura infantile

Walter Benjamin

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2020

pagine: 112

Gli scritti qui raccolti sono concentrati su un versante assai specifico dell’autore, che fu un vorace collezionista di libri antichi per l’infanzia e non solo – passione ereditata dal padre antiquario e dalla madre che disponeva di una ricca biblioteca di famiglia, e dalla moglie appassionata di libri per bambini. Oltre a penetrare come solo Benjamin sa fare l’intima natura del collezionista e del bibliofilo, questi scritti riflettono in maniera ancora oggi illuminante sul mondo della fiaba e dell’infanzia – e del suo rapporto con i libri. Chiude il volume un lista dettagliata dei volumi per bambini spesso rarissimi contenuti nella biblioteca di Benjamin.
22,00

Bar

Bar

Donato Novellini

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2018

pagine: 124

I bar che ritroviamo in questo libro, tema e scenario delle vicende o delle visioni che si dipanano in tutti gli episodi che lo compongono, non hanno nulla a che vedere con le oleografie che hanno tempestato la letteratura ma anche la filmografìa di massa degli ultimi decenni sull'argomento. Se il mondo che li circonda, minuziosamente descritto da una prosa dal ritmo incalzante ed ipnotico, evoca spesso paesaggi post-atomici o ambienti ovattati e subacquei, questi bar si configurano come stazioni metà relitto e metà rifugio - il più delle volte dominio di creature femminili variopinte, multiformi, ritrose e anche rapaci, sorta di hapax antropologici generati da contesti irripetibili e che immancabilmente alterano la visuale più delle bevande che esse stesse somministrano. Tutto meno che ammiccare ai ritrovi nostalgici del quartiere o del paesello, alle allegre comitive di habitué con la relativa proliferazione di maschere e caratteristi da osteria. Quello del narratore è qui uno sguardo ostinato e feroce davanti al quale i paesaggi animati e inanimati, le situazioni, le comitive, la varietà degli avventori non trovano tregua. Sguardo di passante che, spietatamente, si fa tutt'uno con ciò che vede e cerca, quasi sempre invano, una redenzione nella scia sempre più sbiadita di una tradizione irrestaurabile.
16,00

Altre Samarcande

Roberto Deidier

Libro: Libro rilegato

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2025

pagine: 160

“Altre Samarcande” raccoglie alcune prose selezionate di Roberto Deidier, poeta e saggista italiano, che in queste pagine mette da parte tanto la distanza propria della prospettiva critica quanto l’assoluta aderenza richiesta dal verso, per volgere la propria scrittura verso l’esplorazione di quel territorio indistinto, prossimo e remoto al tempo stesso, che corrisponde alla memoria autobiografica. Il risultato è un affresco delicatamente lirico, in equilibrio fra l’arte della reminiscenza e quella del ritratto, in cui le vicende più strettamente personali (la giovinezza romana, l’apprendistato della scrittura, gli scorci siciliani) si sovrappongono ai ricordi di figure prominenti del panorama letterario del secolo scorso, da Amelia Rosselli a Dario Bellezza, da Nelo Risi a Biancamaria Frabotta, andando a comporre un mosaico di aneddoti e di incontri avvenuti sotto il segno di Mercurio, nume tutelare di tutti gli esseri in procinto di metamorfosi – tutti gli esseri, vale a dire, lambiti dalla poesia, «dimensione ultima e necessaria in cui tentare di dare forma all’informe, di piegare il dio della lingua a donarci quell’immagine in cui finalmente rifletterci».
16,00 15,20

Dialogo sulla musica moderna. Carteggio. Scritti di Busoni con annotazioni inedite di Schönberg

Ferruccio Busoni, Arnold Schönberg

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2025

pagine: 520

Ferruccio Busoni (Empoli, 1866 - Berlino, 1924), oltre che compositore (celeberrime le sue trascrizioni da opere di Bach), è fra i più grandi virtuosi della tradizione pianistica europea, ed è stato anche saggista e pubblicista di notevole rilievo. Arnold Schönberg (Vienna, 1874 - Los Angeles, 1951) è il compositore che, fra i primi e con maggior forza, ha operato una vera e propria rivoluzione nel panorama della musica classica, introducendovi l’atonalità e il metodo dodecafonico. Il confronto fra i due avviene, in questi scritti, sia in un appassionante faccia a faccia epistolare, sia in forma di chiosa e commento, nella parte centrale del testo, in cui pubblichiamo per la prima volta in italiano le annotazioni che Schönberg fece all’”Abbozzo di una nuova estetica della musica”, il trattato musicologico più celebre e importante di Busoni. Chiudono il volume i più significativi saggi musicologici e storico-critici di Ferruccio Busoni, che viene così recuperato al ruolo centrale nella cultura italiana che gli spetta.
36,00 34,20

Vite stravaganti di architetti

Manuel Orazi

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2025

pagine: 224

Anche la stravaganza esistenziale, quando il mondo sembra sconvolto da epocali mutazioni naturali, economiche e geopolitiche, può aprire all’architettura una strada da percorrere per reagire all’impatto vorace di altre discipline. Ecco dunque quarantuno biografie di architetti che proprio nella divagazione e nell’ars combinatoria hanno trovato nel corso dei secoli le risorse per ideare e modulare concetti in grado di dare nuova vita all’antica arte dell’architettura, riconducendo la disciplina alla sua funzione essenziale di vettore della modernità. E del moderno in architettura queste quarantuno vite sono un piccolo compendio, libero dall’ossessione per la rilevanza, eccentrico alla tirannia dell’opera, nella consapevolezza che, come ha scritto Bruno Pedretti, «il laboratorio delle vite, anche nelle sue zone d’ombra private, va avanzando sempre più crediti nei confronti delle opere finali». Da Francesco di Giorgio a Frank O. Gehry, da Jean-Jacques Lequeu a Italo Rota, una galleria di ritratti che rende omaggio allo scarto, al sentiero non tracciato.
18,00 17,10

Il viaggiatore insonne. Quaderni internazionali di studi su Sandro Penna

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2025

pagine: 128

Senza dare a vedere, Penna è diventato un classico: destino forse prevedibile per un poeta per il cui stile l'attributo di «classico» è stato tanto usato e abusato. Vuol dire che Penna è rimasto se stesso e si è rinnovato, passando di generazione in generazione perfino in una catena di oralità. Penna è un poeta memorizzato quasi «naturalmente», capace di spuntare quando meno te lo aspetti, talvolta perfino fuor di luogo e con fraintendimento, come è vicenda non solo sua. A fraintendimenti più profondi sta rimediando un lavoro di filologia, di studio, di commento; i fraintendimenti più superficiali fanno parte della varia fortuna dell'arte della parola e forse conviene rassegnarsi. Il corpus relativamente contenuto delle sue opere ha probabilmente agevolato la circolazione e la lettura, ma ha spesso creato anche l'illusione di una poesia facile. Le illusioni aiutano a vivere, e non si vorrà toccarle: ma sul piano dello studio ci si accorge che le cose stanno altrimenti: e forse il lavoro intorno a penna è appena cominciato. Si sono messe solide fondamenta che mostrano quanto resta da fare: nessi con la poesia e la cultura italiana ed europea, raccolta di testimonianze, catalogo della ricezione. L'intento del «viaggiatore insonne», che uscirà una volta l'anno, è di osservare penna e la sua poesia da più punti di vista, mostrando la varietà della sua figura. A sezioni di studi, saggi, note, precisazioni, traduzioni, bibliografia verrà affiancata una sezione piuttosto in soggettiva, che raccoglierà testimonianze d'autore sul poeta e sulla sua opera.
16,00 15,20

Lettere a Pier Paolo Pasolini

Massimo Ferretti

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2024

pagine: 420

Il volume delle Lettere a Pier Paolo Pasolini mantiene tuttora la freschezza primitiva di un carteggio (tra i più compiuti e i più belli, oltretutto, dell’epistolario pasoliniano) dove prende corpo l’amicizia fra Pasolini, un autore di nativa vocazione socratica, che ha appena attinto la sua prima maturità e ha propiziato la pubblicazione e il successo delle poesie dell’interlocutore, ed un giovanissimo Massimo Ferretti, adolescente segnato dalla malattia e da un’inquietudine perpetua come un personaggio di Thomas Mann. Nel loro rapporto breve e persino violento, dove ognuno pare oscuramente rivolgersi alla parte più introversa e lacerata dell’altro, si consuma uno straziante rito di reciproca cognizione di sé che si interrompe, deragliando, proprio nel momento dell’effettivo e rispettivo auto-riconoscimento. Poi entrambi vorranno prodigare a vicenda gli ossimori della amicizia appassionata e del susseguente disamore, quando colui che aveva detto nel ’55 al suo giovane e ignoto corrispondente «sei un mistero davvero appassionante» (poi per contrappasso, alla fine, «sei un fascista che vuole morire») si sentirà ritrarre da costui come un individuo «meravigliosamente affascinato dal solo bene del mondo: la corruzione». Un dialogo a tratti drammatico che si svolge in una delle fasi cruciali della vita culturale italiana del secondo Novecento.
36,00 34,20

Delitto in libreria

Carolyn Wells

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2024

pagine: 256

Philip Balfour è un uomo che ha tutto. Avendo fatto fortuna nel mercato immobiliare è libero di dedicarsi alla sua passione, il collezionismo di libri rari. Ma è proprio la bibliomania a trasformarsi nella sua disgrazia. Durante una spedizione clandestina in una libreria antiquaria di New York, alla ricerca di un libro rarissimo assieme al suo fedele assistente Keith Ramsay, viene aggredito e ucciso. Il libro di cui intendeva appropriarsi sparisce. Entra in scena il detective Fleming Stone, che si immergerà in una delle sue indagini più rocambolesche e impegnative ruotante attorno al mondo del collezionismo, agli scaffali di antiquariato, ai cacciatori di libri rari, e che non potrà non appassionare ogni autentico bibliofilo. Ma anche ogni appassionato del poliziesco classico resterà incantato sia dall’intreccio che dal vivido ritratto della New York fra le due guerre che emerge dal libro.
28,00 26,60

Il libro di un pazzo

Giovanni Antonelli

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2024

pagine: 202

"Il libro di un pazzo" è una raccolta di note autobiografiche che passano in rassegna tutte le esperienze più estreme occorse nell'esistenza di Giovanni Antonelli (Sant'Elpidio a Mare 1851 – 1909?), ed è al contempo un ritratto vivido e feroce dell'Italia postunitaria attraverso le figure adibite al controllo sociale, i medici, le forze dell'ordine, i giudici. La seconda parte del libro contiene una scelta delle poesie dell'autore, dimenticate per oltre cento anni. Antonelli è considerato un esponente del pensiero anarchico italiano, ma di lui si occuparono, quando era ancora in vita, anche Enrico Morselli (suo medico) e Cesare Lombroso, che gli dedica un intero capitolo in "Genio e follia". Prefazione di Massimo Gezzi.
22,00 20,90

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