I Buoni Cugini
Poesie
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 278
Luigi Natoli nell'avvertenza al lettore della raccolta di poesie Congedo del 1903, manifesta il proposito di non voler più scrivere versi. Pochi mesi dopo riceverà questa lettera di Luigi Pirandello: “Caro Luigi, Congedo? Che congedo! Chi può mettere un volume di versi come il tuo non ha diritto a congedarsi dalle Muse. Del resto, lo so, giuramenti da Marinajo! Quando si ha veramente nel sangue il male della poesia, è inutile dire: – Ora basta! – Finché il tuo sangue scorre e il tuo cuore batte, bisogna che tu faccia versi e Versi e versi. Piangi, e noi godremo! Grazie di tutto e un fraterno abbraccio dal tuo Luigi”, ma nonostante queste parole che avrebbero rincuorato chiunque, Natoli non compone più poesie prestando fede al suo addio in Congedo. La lettura di questi versi scritti in piena libertà e senza alcun condizionamento, se non stilistico, ci consente di ricostruire con sicurezza la reale personalità di Luigi Natoli, passeggero di un secolo che non ha saputo dare la giusta gloria a uno dei suoi figli migliori. Il volume contiene le raccolte di poesie edite: Foglie morte (1880) – Parentalia (1890) – Congedo (1903) e le inedite Versiculi (1882) e In pace (1885).
Il teatro del popolino. Scritti sull'Opera dei pupi
Luigi Natoli, Giuseppe Pitrè
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 270
Luigi Natoli e Giuseppe Pitrè, amici e sicilianisti appassionati, avevano fra i tanti interessi in comune anche quello per l’opera dei pupi, l’Opra, e studiarono con grande accanimento in tutti i suoi aspetti, mischiandosi col “volgo” più basso con il massimo della loro modestia che è il tipico patrimonio dei grandi uomini. Il volume contiene di Giuseppe Pitrè "Le tradizioni cavalleresche popolari in Sicilia"; di Luigi Natoli Il teatro del popolino, L’opra, Le tradizioni cavalleresche in Sicilia. Copione dell’opra Fioravante e Rizzeri "L’arti di li pupi è difficili assai, e ‘un è cosa di tutti.
La ballata di Colton Red
Gian Mario Mollar, Marcello Bondi
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 150
Colton Red è un cowboy e un abile domatore di cavalli, ingiustamente accusato dell’omicidio del proprietario del Sunrise Ranch. Tra banditi privi di scrupoli e tribù Apache sul sentiero di guerra, Cole dovrà attraversare deserti infuocati e cavalcare sotto la grandine delle pallottole. Con assalti alla diligenza e saloon fumosi, Mollar e Bondi riscoprono il fascino della Frontiera con una storia che ha il profumo acre del whisky e della polvere da sparo. Preparatevi a un viaggio indimenticabile nel vecchio West.
La grande meretrice
Vincenzo Ieracitano
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2021
pagine: 150
Geraci è un ex ispettore di polizia le cui contraddizioni insanabili sono lo specchio di Palermo, città in cui vive e in cui si sviluppa una vicenda "n'turciuniata", sporca e bellissima come i suoi vicoli pieni di storia, di disperazione e di speranza.
Il vespro siciliano
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 950
Luigi Natoli con la sua perizia di grande storiografo e narratore, ci consegna uno dei capolavori della letteratura popolare mondiale: "Il Vespro Siciliano". Iniziando dall'eroico martedì 31 marzo 1282, nulla è trascurato di quel periodo storico in Sicilia come l'orrenda strage di Agosta, le trame politiche cospirative dei baroni siciliani, l'orgoglioso episodio di Gamma Zita a Catania, la valorosa resistenza della città di Messina al dominio francese degli Angiò. Il romanzo ricco di fatti e personaggi realmente accaduti o esistiti, ci regala l'indimenticabile eroe Giordano De Albellis, intollerante alle ingiustizie, innamorato della sua terra, della libertà e della sua bella Odette. Edizione interamente restaurata a iniziare dallo stesso titolo “Il Vespro Siciliano”.
U cuntu da nascita de Dei. Dalla Teogonia di Esiodo nella parlata giurgintana. Testo italiano a fronte
Alfonso Capraro
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 382
La Teogonia, il grande poema mitologico del poeta greco Esiodo, diventa “U cuntu da nascita de Dei” (Il racconto della nascita degli Dei) nella parlata giurginatana (agrigentina) grazie al poeta siciliano Alfonso Capraro (ntisu Fofò – soprannominato FoFò). Una riscrittura epica in versi sciolti che sembrano avere la forza dei proverbi intrisi di una musicalità polifonica più vicina agli uomini che agli dei. L’opera è tradotta in italiano con testo a fronte.
Francesco Bentivegna. Storia della rivolta del 1856 in Sicilia organizzata dal barone Francesco Bentivegna in Mezzojuso e da Salvatore Spinuzza in Cefalù
Franco Spiridione
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 157
La scrittura di Franco Spiridione segue giorno per giorno, quasi ora per ora, la fallita impresa rivoluzionaria del Barone Francesco Bentivegna nel novembre 1856, del suo “stato maggiore selvaggio” e dei suoi seguaci, dando conto dei movimenti dei vari attori e del loro antagonista, il direttore di polizia Salvatore Maniscalco, fortemente intenzionato a impedire in qualunque modo la ripresa dell’iniziativa antigovernativa. L’infelice impresa terminerà con la cattura del Bentivegna e Spiridione ci fa seguire le successive tappe del martirio del barone mazziniano, il cui destino è stato già deciso in alto loco: come capo del moto rivoluzionario deve essere punito con la massima severità, con una condanna capitale che scoraggi chi abbia voglia di seguire il suo esempio. La narrazione ci fa seguire, ovviamente, anche il ruolo da lui avuto in queste vicende, sottolineando i momenti in cui l'autore ha dato un apporto determinante all'impresa rivoluzionaria, cui ha deciso di partecipare per dedizione alla causa e per ammirazione verso Bentivegna, pur avendo espresso il presentimento che il risultato finale poteva essere solo la galera o l'esilio volontario. Prefazione di Santo Lombino
Storia di Sicilia
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 508
Luigi Natoli aveva un grande amore per la Sicilia e la storia in generale e, infatti, quasi tutta la sua produzione letteraria era imperniata su questi due argomenti che gli valsero la fama di romanziere storico. Ogni suo romanzo ruotava su un preciso periodo storico abbracciando così tutta la storia della Sicilia, a iniziare da Gli schiavi, ambientato durante la seconda guerra servile nel 120 a.C. per finire a Chi l’uccise? in pieno risorgimento siciliano alla vigilia della rivoluzione del 12 gennaio 1848. Nel mezzo romanzi famosi che approfondivano il Medioevo, senza tralasciare la Sicilia normanna o la dominazione spagnola asburgica oltre ai suoi racconti, leggende e saggi tutti di carattere storico e aventi al centro sempre la Sicilia. Finalmente Luigi Natoli riusciva a unire queste due grandi passioni in un volume didattico e nel 1935 pubblicava La Storia di Sicilia con lo pseudonimo di Maurus. In quest’opera Natoli padroneggia la materia con grande perizia storiografica e con la competente erudizione del grande letterato senza mai annoiare il lettore, analizzando i fatti con imparziale lucidità e con un linguaggio moderno, facendone un testo di riferimento ancora attuale.
Il morso del cane
Giambi Leone
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 226
Ecco! Questo capitò quel giorno. Ci pensò madre natura. “Ma… puttana la miseria!”. Fu la mia prima espressione, fredda, tra il rassegnato e il compiaciuto, dopo la constatazione che un grosso gabbiano aveva centrato, ovviamente al volo, il parabrezza della mia auto con una defecata da urlo che mi costrinse a sterzare verso la corsia d’emergenza e a fermarmi, cieco. Un miracolo balistico, una pennellata d’arte e la natura, fendendo il cielo, spezza un tempo che si ripete sempre uguale. Un cane, una profezia che affonda le radici nella storia, un colpo di fulmine tra un uomo e una donna, un padre nuovo e un padre ambiguo, innescano un processo di cambiamento che romperà uno schema di pensiero rigido. Fughe rocambolesche, colpi di scena e riflessioni filosofiche condite con una spolverata d’ironia, fanno de "Il Morso del Cane" un romanzo difficile da collocare in un preciso genere letterario, perché c’è molto noir, pulp, thriller, saggistica, sentimental e tanto altro da trovare al giorno d’oggi e in un romanzo d’esordio per giunta!
Cronologia dei giustiziati di Palermo (1541-1819)
Antonino Cutrera
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 396
La Real compagnia del Santissimo Crocifisso, conosciuta con il semplice nome di Compagnia dei Bianchi, proprio perché tutti i suoi componenti (ecclesiastici e gentiluomini) vestivano interamente di bianco durante le loro mansioni, aveva la sua sede nel quartiere Kalsa della vecchia Palermo. Detta Compagnia si assunse la pietosa missione di assistere quegl'infelici, che, allora in gran numero, venivano condannati, dalla giustizia degli uomini e in nome di Dio, a lasciare la vita sul patibolo. Grazie alla preziosa consultazione dei suoi archivi, in particolare quelli curati dai gentiluomini della confraternita addetti al conforto morale e religioso dei condannati a morte, nasce quest’opera di Antonino Cutrera che è anche integrata con note del Mongitore, Villabianca, Auria, Pirri, Paruta, Di Marzo, Zamparrone, La Mantia ed altri ancora e costituisce un completo e fedele studio dei secoli bui della giustizia terrena. Da questo l’autore esclude solo le esecuzioni capitali, che si fecero per sentenza del Tribunale dell’inquisizione, rimandando ad altri lavori precedentemente pubblicati.
Palermo al tempo degli spagnoli 1500-1700
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 292
"Palermo al tempo degli spagnoli (1500–1700)" è un'opera fedelmente ricostruita e copiata dal manoscritto originale. È lo studio critico e documentato di due secoli di storia della città di Palermo mirabilmente analizzata da Luigi Natoli con una visione del tutto contemporanea senza trascurar nulla, compresi i particolari, anche i più frivoli. Un'opera che fa sentire ancora viva la voce di questo scrittore che tanto amò e diede alla sua bella Palermo. Argomenti trattati: La città – Il governo – L'amministrazione – Il popolo – Il Sant'Offizio – Il clero e le confraternite – La giurisdizione e l'arbitrio – Le maestranze – Le rivolte – Le armi e gli armati – Le scuole e i maestri – La stampa – Gli usi e costumi delle famiglie – La vita fastosa – La pietà cittadina – Teatri e feste – I divertimenti cavallereschi e le giostre spettacolose – Banditi, stradari e duelli.
Documenti e memorie della rivoluzione siciliana del 1860
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2020
pagine: 512
La raccolta curata dalla Sottocommissione Storica, eletta dal Comitato pel Cinquantenario del 27 maggio 1860 e composta fra i quali da Giuseppe Pitrè (presidente), Luigi Natoli e Pipitone Federico, è formata da tre parti. La prima comprende i documenti della rivoluzione, anteriori e posteriori al 4 aprile 1860 e fino al 27 maggio. La seconda, una scelta degli atti della dittatura, cioè che propriamente riguardano il periodo rivoluzionario, il rinnovamento politico-amministrativo della Sicilia e uomini e fatti della rivoluzione; la terza, più varia, contiene atti della rappresentanza civica, documenti riferibili alle spedizioni, memorie, rendiconti, poesie, diari del tempo, fra le quali: le memorie storiche di Filippo e Gaetano Borghese, il diario di Enrico Albanese, le lettere di Giuseppe Bracco al conte Michele Amari, il diario di Antonio Beninati. Ristampa anastatica.