IoScrittore
La dissolvenza della memoria
Lauro Zanchi
Libro
editore: IoScrittore
anno edizione: 2020
pagine: 200
Vittorio Verbini, maestro elementare di Crema, ha una vita serena. Una moglie che lo ama, due figli che stanno trovando il loro posto nel mondo, un lavoro che fa con passione da anni. Certo, ha dovuto affrontare la delusione del padre, stimato avvocato che avrebbe volto lasciargli lo studio, ma alla soglia dei cinquant'anni, la sua vita è ormai incanalata su binari tranquilli. Poi, un giorno, una diagnosi medica rovescia tutto. Nulla di grave né incurabile, una malattia genetica che si può tenere sotto controllo con i giusti farmaci. Ma il problema sta proprio in quella genetica. I suoi genitori sono sani, dunque qualcosa non torna, qualcuno ha nascosto la verità. Confuso, arrabbiato, smarrito Vittorio inizia un viaggio nel suo passato che ora gli appare come una terribile menzogna, alla ricerca di quelle radici strappate che ora pulsano e sanguinano come una ferita. E la sua piccola storia finisce per intrecciarsi con una grande tragedia italiana, con quella notte di ottobre del 1963 in cui un muro d'acqua travolse Longarone e i suoi abitanti. Una notte di paura e morte, iniziata con il bacio di una madre e l'augurio di sogni sereni… Un romanzo intenso, che scava nell'anima di un uomo che vede andare in frantumi tutto quello in cui ha creduto e che cerca faticosamente di ricostruirsi, di ridare un senso a tutto ciò che sembra non averne più.
Lettere da Omsk
Ornella Sabia
Libro: Libro in brossura
editore: IoScrittore
anno edizione: 2020
pagine: 160
Come si misura la forza di un libro? Quali emozioni scatena, quante vite intercetta? Può un libro mutare la storia di un continente? L'esistenza di Annarita, grigia, senza troppi sobbalzi, ma nemmeno troppi slanci si srotola in un futuro cupo e non molto lontano; il mondo è di nuovo diviso in blocchi definiti da nuove cortine di ferro. Come uno squarcio in questa coltre monotona e soffocante, un manoscritto anonimo viene recapitato nella casa editrice dove Annarita lavora senza troppa soddisfazione. Bastano poche pagine per scatenare nel suo cuore l'emozione di una voce perduta molto tempo prima, guidata dalla convinzione che l'autore segreto sia l'unico, vero, grande amore della sua vita. Inizia così un viaggio difficile e tormentato dall'Italia alla Siberia, contro ogni regola e contro ogni logica, attraverso confini fisici e temporali, che la porterà a vivere situazioni assurde e pericolose, a contatto con personaggi improbabili e misteriosi movimenti rivoluzionari. Lontano e vago nella realtà, lo scopo di questa piccola odissea si consolida via via però nel suo animo, portandola, grazie alla sua determinazione, al cuore della verità. Che sarà semplice, ma allo stesso tempo sorprendente e dirompente, capace di stravolgere non solo la sua piccola esistenza, ma anche di mutare il corso della Storia. Perché a volte, quando sgorgano dal sottosuolo, amore e verità hanno la forza dirompente di un fiume in piena.
Brave persone
Cosimo Buccarella
Libro
editore: IoScrittore
anno edizione: 2019
pagine: 287
Matteo è padre, marito, figlio. È un uomo compiuto, eppure costantemente sull’orlo di una precaria, difficile normalità mai del tutto raggiunta. L’amore tra lui e Lena, nato fra i banchi di scuola, è diventato, con il passare del tempo, come una sottile malattia che mina il loro legame e impedisce di vivere con pieno trasporto i sentimenti. Negli anni, infatti, tra Lena e Matteo è cresciuta una distanza fatta di rinunce e di dolore. Poi, all’improvviso, Arianna entra nella vita di Matteo come un terremoto, compromettendo la calma apparente e precaria della relazione tra Lena e il marito. Da qui in avanti la vita quotidiana della coppia sarà sconvolta, anche per l’arrivo di un figlio nato nell’adulterio. Marito e moglie saranno costretti a fare i conti con la sofferenza e con gli aspetti più meschini, ma anche crudeli, della natura umana. Un romanzo che racconta la ricerca incessante di equilibrio, spesso precario, in una coppia sposata. Ogni occasione, ogni possibilità che si prospetta nel corso della vita di tutti i giorni mette i protagonisti di questo libro – come forse quelli di ogni lunga storia d’amore – al cospetto di un fantasma, la solitudine, e dei modi per disperderlo. Ma è anche la storia di due donne, rivali nell’amore per lo stesso uomo, in lotta tra loro per il diritto di crescere un figlio. Ed è la storia forte e commovente di quel figlio su cui si concentra l’egoismo degli adulti.
Un treno per Berlino
Luca Granato
Libro
editore: IoScrittore
anno edizione: 2019
pagine: 119
Due sconosciuti, un incontro casuale. Il passato che morde nella vita di uno dei due. La vita, si sa, è un incrocio di coincidenze e di incontri casuali. Sul treno che porta da Monaco a Berlino, una mattina come tante altre, seduti nello stesso scompartimento, si trovano due uomini. Cosimo Beningarda è un giovane colto e appassionato, che insegna italiano all’università. Bertfried Ziegler è invece un anziano signore, malato e forse consapevole della propria fine imminente, cresciuto nella Germania nazista degli Anni Trenta. Tra i due occasionali compagni di viaggio si crea una sorta di strana complicità. Così, Ziegler racconta di sé, del suo passato: gli anni in cui lavorava come correttore di bozze con l’ambizione di diventare giornalista, il difficile rapporto con un padre che sognava per lui solo il meglio, l’incontro con Hanne, la donna già sposata che ha cambiato per sempre il corso della sua vita. Mentre il treno corre verso Berlino, Cosimo diventa senza volerlo il testimone della vita di Ziegler, un doloroso cammino personale dove si mescolano entusiasmi e delusioni, gioie e ferite brucianti; con il rimorso di non aver saputo opporre all’onda crescente dell’orrore nazista nemmeno il suo amore per Hanne e per la sua bimba, finita nel programma di eliminazione delle persone ’imperfette’. Ziegler, con il suo racconto, confida in qualche modo al giovane che il viaggio a Berlino è fatto per ritrovare Hanne, il suo perdono e finalmente la pace
I viaggi segreti di Carlo Rossmann
Elena Corti
Libro
editore: IoScrittore
anno edizione: 2019
pagine: 287
Carlo Rossmann è archivista di un ente pubblico. Trascorre le sue giornate immerso nella penombra del seminterrato, tra migliaia di faldoni gonfi di carte ufficiali. È un uomo schivo, molto riservato, e quando è alla sua scrivania si sente al riparo dalle insidie del mondo esterno. Carlo è abituato alla solitudine, sia sul lavoro, dove non ricorda nemmeno il volto dei colleghi, sia a casa, dove vive in compagnia del suo adorato gatto. Poche parole, pochi incontri, tra cui l’indiscreta anziana dirimpettaia che passa le giornate spiando tutti i condomini, le loro abitudini. Un giorno, inaspettatamente, Carlo viene licenziato. Inizia così la sua personale epopea alla ricerca di un nuovo posto di lavoro. Lontano dalle scaffalature ingombre dell’archivio, via dal suo abituale rifugio, lo attende un mondo variegato e per lui folle e incomprensibile, fatto di personaggi bislacchi e pittoreschi. Da animatore per le feste a impiegato per un’azienda farmaceutica, da cameriere a dipendente del cimitero comunale, l’ingenuo protagonista di questo romanzo grottesco e surreale si ritrova coinvolto in una serie di avventure rocambolesche e colpi di scena inattesi. Fino all'epilogo.
Una provvisoria diserzione
Chiara Zucchellini
Libro
editore: IoScrittore
anno edizione: 2019
pagine: 304
Robby, Markus e Alle sono cresciuti insieme a Cognento, una piccola frazione alle porte di Modena. Hanno trent’anni e tutta la vita davanti. Eppure qualcosa in loro si è inceppato. Dopo un’adolescenza immersa nella musica, tra concerti e sala prove, i tre amici si trovano ora alla soglia di una nuova fase dell’esistenza e si sentono smarriti, senza futuro. Robby è intrappolata in un lavoro che non ha mai scelto davvero e in una vita affettiva che non riesce a prendere il volo. Markus trascorre sei mesi l’anno a Londra, dove sopravvive facendo la comparsa punk, e gli altri sei mesi a casa dei suoi, a Cognento, dormendo in un vecchio camper sistemato in giardino. Alle invece, con un dottorato in storia lasciato a metà, si è convinto a lavorare nella cartoleria di famiglia, ma dopo la morte accidentale del fratello si è chiuso in casa e quasi non esce più. Come far pace con la fine di un’età e con ciò che la rendeva speciale? Per i tre amici la soluzione viene, inaspettata, dal passato. Per puro caso, Robby ritrova una lettera scritta da un soldato disertore durante la seconda guerra mondiale e da allora nascosta in una bottiglia. Alle, Markus e Robby non ci pensano su troppo e partono con il camper scalcinato alla ricerca di Rosa, la destinataria della lettera ritrovata. Il viaggio verso la Garfagnana, dove secondo le loro congetture dovrebbe ancora vivere Rosa, non è solo un viaggio da un luogo geografico a un altro, ma l’occasione per rimettersi in gioco e cercare di chiudere, finalmente, i conti con il passato, ognuno a modo suo.
La strega di Cetona
Andrea Gasparri
Libro
editore: IoScrittore
anno edizione: 2019
pagine: 295
Un romanzo che racconta un’indimenticabile storia d’amore e di morte nella Toscana del Cinquecento, al tempo della caccia alle streghe. Sono i tempi in cui le armate dell’Imperatore Carlo V, il sovrano più potente del mondo conosciuto, discendono l’Italia alla volta di Roma. Georg Frundsberg il comandante dei suoi lanzichenecchi dichiara di portare con sé un capestro d’oro con il quale impiccherà il Papa. Nella Valdichiana devastata dalle milizie imperiali, la fattucchiera Melusina «ardente come un mezzogiorno d’estate» e la figlia del mugnaio, Bianca «fredda come un’alba autunnale», si contendono lo smaliziato Lorenzo. La fattucchiera prevarrà e lo porterà all’altare, ma la rivale impegnerà tutte le arti della seduzione per strapparglielo. La trappola d’amore però ferisce chi la tende, perché Bianca rimane incinta, e chi vi cade, perché il matrimonio di Lorenzo va in pezzi. Il bambino, che sembra nato per una crudele vendetta d’amore, è celebrato con una grande festa nella piazza del paese, durante la quale le due donne arriveranno alla resa dei conti. Il bambino muore e tutti sussurrano che Berta, la fattucchiera madre di Melusina, gli abbia gettato il malocchio. La donna è processata e finisce sul rogo, ma la figlia trova scampo nella fuga. Nascosta sul monte Cetona, troverà a caro prezzo la vendetta e diventerà strega. A Castel della Pieve, sull’altro versante della Valdichiana, ancora un innocente segna la vita di un’altra donna: la nobile Eleonora dei Monaldi, monaca per forza e non per volontà. Tormentata dalla Badessa e travolta dalla lotta per il controllo del ricco monastero di Santa Lucia, sorella Mansueta cade tra le braccia di un confessore intrigante e scellerato. Il figlio, partorito in segreto, avvicinerà le vite della monaca e della strega, della nobildonna e della popolana. Per un momento sulle rive del lago Trasimeno, Eleonora e Melusina, una reclusa e l’altra scacciata, uniscono i loro destini di donne infelici e appassionate. Un romanzo che racconta una storia d’amore e di morte alla luce dei roghi delle streghe e delle devastazioni della guerra tra Francia e Impero. Intorno a Melusina ed Eleonora altre donne, segnate dalla voglia di riscatto, combattono per impadronirsi del loro destino.
Vite senza vento
Lucio Aimasso
Libro
editore: IoScrittore
anno edizione: 2016
pagine: 250
Ci sono periferie che bruciano come delle sconfitte, fatte di strade e piazze invase dal buio, percorse da odori sconosciuti che ricordano la violenza e la paura. Tra i vicoli di un quartiere così, il Kaissar, in una notte come tante si perde Ruben, svogliato studente universitario. Ma, come a volte succede, nel perdersi ritrova se stesso e una parte del suo passato: in una casa che ha conosciuto tempi migliori, infatti, vive suo nonno, che Ruben non vede da quando era bambino. Qualcosa si è rotto tanti anni prima nella loro famiglia, qualcosa che Ruben ora vuole scoprire, e trasferirsi a vivere nel Kaissar è il primo passo per riuscirci. Il quartiere gli mostra tutte le sue sfaccettature, il lato oscuro fatto di sbandati e brutalità e quello coinvolgente e malinconico, dolce e spietato che ha gli occhi e le labbra di Julia, una ragazza cilena con un vissuto difficile e una risata contagiosa. Ma chi è davvero Julia? Mentre Ruben cerca di mantenere un equilibrio precario fatto di strappi dolorosi e riavvicinamenti, la situazione nel Kaissar precipita. Una morte misteriosa, un ricco aristocratico con strani vizi costringeranno Ruben a indagare per capirne di più, mentre il quartiere si fa sfuggente… Un convulso noir metropolitano, un romanzo che racconta il male dei nostri giorni e la discesa nei meandri più cupi dell’anima di un ragazzo che diventa uomo.
La bambina che parlava alla luna
Nunzia Volpe
Libro: Libro in brossura
editore: IoScrittore
anno edizione: 2016
pagine: 199
Un romanzo corale forte e commovente, che ci restituisce appieno la vita del mondo contadino prima che la catastrofe della Seconda Guerra mondiale ne sconvolgesse per sempre la pacifica esistenza. Un romanzo che chiede di non dimenticare mai l'essenza dell'uomo: quel qualcosa di imprescindibile e di eterno che anche di fronte alla violenza e alla crudeltà degli eventi ci permette di non abbandonare la luce della speranza.
I mostri
Cristiano Fighera
Libro: Libro in brossura
editore: IoScrittore
anno edizione: 2025
pagine: 352
Una storia come tante, forse. Una donna di quarant’anni, un rapporto alle spalle con un ex marito inaffidabile e iracondo, tre figli difficili da mantenere con un lavoro precario e mal pagato; una vita problematica e malagevole, poco illuminata da un nuovo fidanzato non troppo convinto. Quante ne conosciamo di storie così? Non molte in realtà, perché l’ex marito di Alessia è un lucertolone alto una trentina di metri che, invece di pagare puntuale gli alimenti, porta i figli a divertirsi sull’Isola dei Mostri; il posto di lavoro è un magazzino gestito da morti viventi e il nuovo partner vive ancora nel ricordo dell’amante precedente, una sirena, naturalmente ninfomane. E i figli? Mostri, nel vero senso della parola: Dracula, il maggiore, gelido e tagliente, capace di trasformarsi in pipistrello, Frankenstein, sempre in bilico tra forza bruta e buoni sentimenti, e infine Lupo, il piccolo di casa, forse il più docile dei fratelli, a patto che non ci sia la luna piena. La realtà in cui Alessia si muove è costellata da presenze fantastiche, oniriche ed esplosive, comunque inserite con naturalezza nel grigio quotidiano. Una quotidianità che però si squaderna quando, durante una crisi dovuta al plenilunio, proprio Lupo ferisce la madre, provocando, almeno in apparenza, la sua mutazione. La donna deve dunque fare i conti con una realtà nuova, con una dimensione fluida e terribile, contro la quale sente di dover lottare, perché la sua vita non esploda definitivamente. L’unico aiuto sembra venire da Luca, un nuovo collega appena arrivato e dai nuovi vicini di casa, i signori Dino e Almerina Buzzati, gentilissimi e sempre sospesi tra sogno e realtà. Ma la lotta per la conquista della definitiva serenità famigliare è appena cominciata, e sarà dura e travolgente… A cavallo tra Terry Gilliam e Fellini, un racconto irresistibile e a tratti impetuoso, dove incubo e metafora si inseguono, sempre sul filo di un’ironia rassicurante, in cui amore e dolore coniugano tutto il surreale di cui è capace la nostra esistenza.
Tutto nasce per fiorire
Demetra Costa
Libro: Libro in brossura
editore: IoScrittore
anno edizione: 2025
pagine: 503
"Ti metto in guardia: non è semplice starmi dietro! Sono maldestra e disordinata, una calamita per disgrazie e disavventure. Se non sono io che cerco i guai, sono i guai a trovare me, per intenderci. Le mie giornate sono piuttosto complicate, così come non sempre lineari sono le soluzioni che riesco a trovare per risolvere i problemi che mi cascano davanti. In amore sono un disastro, in famiglia la pecora nera. Ho un ragazzo che non è mai cresciuto, forse artista o forse soltanto superficiale e poco onesto, una storia appena finita con un ragazzo un po' troppo perbene, troppi dolci nella mia cucina e troppe situazioni intricate che mi porto a casa dal lavoro. Insomma, anche se ormai mi affaccio alla soglia dei trent'anni, prendere in mano le redini della mia esistenza sgangherata sembra un'impresa impossibile. Sorprendentemente, però, con la vita degli altri è tutto più semplice e aggiustare i cocci rotti mi riesce molto meglio. Niente è facile per un'assistente sociale come me. Tra tagli al budget e una scarsa considerazione da parte delle istituzioni, sono costretta a lavorare in un triste e umido seminterrato, il famigerato Sottozero, dove sono stati relegati gli uffici dei Servizi Sociali. Ma io non mi fermo. E con la grinta che mi contraddistingue, ce la metto tutta per scovare soluzioni creative e sempre nuove per migliorare la vita delle persone che incrociano la mia strada, per aiutarle a risolvere i loro problemi, accendere qualche piccola opportunità e dare loro una seconda chance. Per fortuna, nel fare tutto questo, c'è chi ancora è dalla mia parte. La bellissima città di Bergamo, che mi culla e mi fa da sponda. Desy, la mia migliore amica, razionale e concreta come un vero ingegnere sa essere. E infine nonno Carlo, capace di riportare tutti i conti in pari con una sola tazza di cioccolata calda. E ora ne ho bisogno più che mai perché ho due storie difficili di fronte a me. Amanda e Giuseppe, due esistenze dure, due casi intricati e drammatici nei quali mi sono trovata coinvolta e che so affrontare solo a modo mio, mettendoci affetto e un briciolo di inventiva. Vuoi conoscere il mio nome? Mi chiamo Vittoria, anche se purtroppo non vinco quasi mai. Vittoria Levante."
Arrivederci, Roma
Monica Mazzarella
Libro: Libro in brossura
editore: IoScrittore
anno edizione: 2025
pagine: 271
Un giovane commissario, una sorella impicciona, un intricato caso tra passato e presente. Luis Privitero, giovane commissario capo alla Mobile di Roma, “garra” argentina e cuore siculo-emiliano, attende il sospirato trasferimento a Siracusa, quando scoppia un caso che coinvolge la Roma salottiera: Flaminia Fabiani viene ritrovata in fin di vita nella casa dell'ex fidanzato Claudio De Angelis, del quale si sono perse le tracce. Poche ore dopo, un altro fatto di sangue: nella pineta di Castelfusano viene scoperto un cadavere, quello del fruttivendolo Gaspare Dionisio, protagonista di un'inquietante scenografia realizzata dal suo assassino. Due indagini e meno di un mese per venirne a capo, ma Luis, tenace e battagliero, vuole congedarsi da Roma senza conti in sospeso e decide di raccogliere quest'ultima sfida. Finisce così per ritrovarsi al centro di un beffardo gioco di specchi in cui si alterna il riflesso di eleganti manichini in doppio petto a quello di criminali e di disperati, mentre in controluce appare un filo rosso di sangue che lega una sua vecchia indagine al presente, avvolgendo tutta la storia. Per sbrogliare quel garbuglio, Privitero dovrà calarsi nelle viscere dell'animo umano, dove amore e odio, bene e male si respingono, si rincorrono e infine si fondono l'uno nell'altra. Ma non sarà solo ad affrontare questo viaggio: suo malgrado, si ritroverà tra i piedi la sorella Agata. Piombata a casa del fratello per inseguire il sogno di diventare scrittrice, sbircia dal suo taccuino brandelli del caso e decide di intrufolarsi nelle indagini, improvvisandosi una versione sgangherata dell'iconica Jessica Fletcher. Irruente e vulcanica, sconquassa la vita del fratello, scontrandosi a più riprese con la sua burbera emotività, ma sarà un prezioso conforto quando il giovane commissario, con gli occhi inumiditi da una punta di malinconia, si scioglierà dall'abbraccio di quell'amante dannata e inebriante di nome Roma.