Ist. Italiano Studi Filosofici
Rinascimento e genesi della modernità. Pensare il passato, trasformare l’attuale
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2023
pagine: 234
Se è vero che nella parola greca epoché è implicita la nozione di una cesura, di una frattura nel tempo, allora forse per nessuna altra “epoca” questo nome appare decisivo come per il Rinascimento. Oggetto di innumerevoli e contrastanti ermeneutiche, di mitizzazioni e di ridimensionamenti, questo luogo fondamentale della storia della nostra cultura non cessa di interpellarci forse proprio perché in esso si decide del senso stesso delle molteplici traiettorie seguite dalla modernità occidentale. I saggi raccolti in questo volume, curato da Margherita Lecis e Otello Palmini, intendono mettere a fuoco tale capacità genetica dell’esperienza rinascimentale e contribuire a tracciare la mappa delle relazioni che si estendono tra modernità e Rinascimento, individuando alcune direzioni che appaiono significative in diversi ambiti disciplinari. Tale ricostruzione di possibili e reali rapporti all’origine del moderno illumina il senso stesso di quell’atto di pensare e di pensarsi storicamente che caratterizza la cultura occidentale.
La dualità della natura umana in età moderna. Montaigne, Cartesio, Hobbes
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2023
pagine: 224
Tradizionalmente l’antropologia filosofica si è mossa tra due prospettive che appaiono largamente insoddisfacenti: il dualismo e il monismo. Il dualismo, nel tentativo di dare conto della specificità umana rispetto agli altri animali, è costretto ad ammettere un inconcepibile rapporto tra due sostanze, l’una immateriale, l’anima, l’altra materiale, il corpo. Il monismo, cercando di trovare soluzione alle difficoltà del dualismo, finisce per cadere per lo più in un materialismo riduzionista, incapace di spiegare ciò che distingue l’uomo dagli altri animali. Come testimoniano i saggi contenuti nella presente raccolta, il pensiero moderno ha proposto anche un’altra possibilità, la “dualità” della natura umana, che non coincide con il dualismo, perché “duale” è ciò che è bidimensionale e la bidimensionalità non presenta fratture ontologiche, ma una profonda continuità. L’antropologia elaborata da Montaigne e Hobbes, ma soprattutto da Cartesio, testimonia la fecondità di una tale prospettiva.
La natura corporea delle immagini. Da Empedocle a Lucrezio
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 264
I saggi raccolti nel presente volume muovono dall’intento d’indagare la natura della nozione di “immagine” come essa viene dispiegata nel pensiero greco antico. Tale “immagine”, come è possibile evincere immediatamente guardando ai titoli che compongono la presente collettanea, si caratterizza come essenzialmente corporea. In effetti, ciò che emerge in modo perspicuo e al contempo dettagliato è come nel mondo antico si fosse costituita e via via consolidata una tradizione caratterizzata da una concezione dell’immagine che si potrebbe definire, con aggettivo forse improprio ma eloquente, “materialistica”, rispetto alla quale i diversi filosofi commisuravano le loro specifiche riflessioni in materia, aderendo pienamente a essa o anche collocandosi a relative distanze. Il panorama qui offerto copre buona parte dell’arco di tempo in cui si sviluppò la filosofia antica ed è rappresentativo delle principali posizioni teoriche espresse sull’argomento: dal presocratico Empedocle, attraverso Gorgia e Democrito, il lettore sarà accompagnato poi a seguire le avventure dell’immagine nelle elaborazioni di Platone e Aristotele, per concludere con Epicuro, lo stoicismo e Lucrezio.
Voci perdute. Articoli, lettere, commenti da «la Repubblica Napoli» (2000-2008)
Sergio Piro
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 320
Dopo il dominio della psichiatria accreditata, l’egemonia della psicofarmacologia per i poveri e della psicoterapia per i ricchi, le vicende concorsuali triestine e il familismo amorale nei dipartimenti psichiatrici, oggi in Italia la legge 180 appare definitivamente incompatibile con quella che Sergio Piro definiva l’azienda asociale. Ovvero l’insieme delle agenzie sanitarie regionali la cui retorica di efficacia e di efficienza fornisce l’ideologia di copertura alla prassi consolidata del manicomio diffuso, esasperata dalla pandemia di Covid19 ed esito obbligato della devoluzione e aziendalizzazione dell’ex servizio sanitario nazionale. Tra il 2000 e il 2008 Sergio Piro anima su «Repubblica Napoli», una discussione sulfurea oggi defunta o nel migliore dei casi adulterata: gli articoli qui raccolti illuminano ancora la metamorfosi maligna di una riforma psichiatrica bella e sfortunata. Difenderne oggi l’impianto implica una critica precisa del sovranismo sanitario di regioni, aziende sanitarie locali e psichiatria convenzionata.
Ontologia relazionale. Saggi sull'idealismo tedesco. Figure, attraversamenti, incursioni
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 202
Dove si trova l'incondizionato? Nel tentativo di rispondere a questa domanda può essere letta l'ispirazione di fondo di ciò che siamo soliti definire "Idealismo tedesco": la ricerca dell'incondizionato e del come esso possa essere condizione della totalità. Nelle costellazioni di pensiero che caratterizzarono la filosofia classica tedesca si apre la possibilità di un'ontologia metodologicamente sollevata dalla condizionatezza dei suoi oggetti, attraverso il costituirsi di una scienza sistematica. È qui che, tra le diverse soluzioni filosofiche e articolazioni del pensiero di Fichte, Schelling e Hegel, si scorge la possibilità di nuove prospettive interpretative, esplorate nel presente volume sotto il nome di "ontologia relazionale". Prefazione di Marco Ivaldo.
Un pittore conteso nella Napoli del Settecento. L'epistolario e gli affari di Francesco de Mura
Francesco Lofano
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 232
Il volume presenta per la prima volta il carteggio integrale, in larga parte inedito, di Francesco de Mura (1696-1782), tra i maggiori pittori del Settecento italiano. Attraverso l’esame della sua corrispondenza è possibile comprendere dinamiche familiari e contatti con alcuni dei più prestigiosi ambienti culturali europei. La parabola dell’artista si dipana tra richieste dalle corti borboniche di Napoli e Madrid, incarichi da parte del milieu sabaudo e commissioni ecclesiastiche di grande visibilità. Ma le lettere consentono pure di fare luce sulla sfera privata del pittore e finiscono, in alcuni casi, per rimandare agli atti notarili. La scoperta di questi ultimi ha permesso, in tal senso, di delinearne un nuovo profilo: emergono così molte notizie sconosciute, dall’acquisto del patronato di una cappella in una importante chiesa napoletana, alle sue parallele attività finanziarie che gli consentono di accrescere il proprio status economico. Si delinea progressivamente il profilo di un artista ampiamente inserito nella complessa trama di relazioni economiche e professionali e tenacemente impegnato nella propria ascesa sociale.
Ontologia relazionale. Saggi sull'idealismo tedesco. Figure, attraversamenti, incursioni
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 204
Dove si trova l'incondizionato? Nel tentativo di rispondere a questa domanda può essere letta l'ispirazione di fondo di ciò che siamo soliti definire "Idealismo tedesco": la ricerca dell'incondizionato e del come esso possa essere condizione della totalità. Nelle costellazioni di pensiero che caratterizzarono la filosofia classica tedesca si apre la possibilità di un'ontologia metodologicamente sollevata dalla condizionatezza dei suoi oggetti, attraverso il costituirsi di una scienza sistematica. È qui che, tra le diverse soluzioni filosofiche e articolazioni del pensiero di Fichte, Schelling e Hegel, si scorge la possibilità di nuove prospettive interpretative, esplorate nel presente volume sotto il nome di "ontologia relazionale".
Effetto Dante. Sulla «Commedia» dei moderni
Gilberto Lonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 376
Il paradosso della infinita seduzione, tra i moderni, e a più livelli, da Leopardi a Puccini, da Montale a Primo Levi, da Heaney a Wright, al gioco parodico-popolare o a uno striscione da stadio, del poema di Dante. Cioè, paradossalmente, del più ‘inattuale’ dei nostri scrittori.
La libertà che si realizza. Critica immanente e seconda natura a partire da Hegel
Eleonora Cugini
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 304
Il libro offre un’indagine sul rapporto tra la dimensione pratica e la dimensione logica nella filosofia di Hegel, prendendo le mosse dal dibattito contemporaneo riguardante la questione della normatività e della libertà che è andato sempre più affermandosi, negli ultimi anni, anche tra le studiose e gli studiosi della filosofia hegeliana. La problematica relativa alla normatività viene trattata in questo volume non come un nesso che intende tenere insieme la forma della libertà e il processo della sua realizzazione – come nella maggior parte delle molteplici e diverse impostazioni contemporanee – ma piuttosto come il luogo nel quale viene messa radicalmente in questione la nozione di ‘essenza’ o di ‘natura umana’. Il processo di realizzazione della libertà risulterebbe pertanto configurarsi, secondo l’interpretazione qui avanzata, come un processo di critica immanente che coinciderebbe con lo stesso processo di de-essenzializzazione dell’essenza dell’essere umano.
Enciclopedia filosofica (Nürnberg, 1808-09). Ediz. italiana e tedesca
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 192
Ritrovato negli anni ’70, questo manoscritto è particolarmente prezioso non soltanto come documento delle lezioni con cui Hegel presenta la sua prima Enciclopedia filosofica, ma anche per il suo profilo teoretico. In questi fogli, presentati qui in una nuova edizione, egli traccia in modo semplice le linee e i problemi generali che lo accompagneranno nel lavoro costante e per lui fondamentale di attuazione della filosofia come comprensione sistemica del reale. L’edizione critica del manoscritto e la traduzione italiana a fronte sono accompagnate da un’ampia introduzione dedicata alla genesi norimberghese del sistema hegeliano.
Nietzsche e i greci. Tra mito e disincanto
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 176
I sei saggi che compongono il presente volume sono dedicati al complesso rapporto che lega Friedrich Nietzsche alla grecità, lungo tutto l’arco della sua ricerca filologica e filosofica, e ne intendono chiarire alcuni fondamentali snodi tematici: il problema della catarsi e dell’estasi, il dionisiaco come simbolo dell’unitarietà del reale, il concetto di “spirito libero” e la sua genealogia, la nascita e l’evoluzione della teoria del “carattere misto” di Platone. Il rapporto sinergico tra filosofia e filologia risulta filo rosso degli interventi e unanime criterio metodologico.
Materia senza materialismo. Sul libro H (VIII) della «Metafisica» di Aristotele
Simone Giuseppe Seminara
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2022
pagine: 424
Il libro H (VIII) della Metafisica di Aristotele, tradizionalmente considerato come una mera appendice all’indagine sulla sostanza sviluppata nel precedente libro Z (VII), ne costituisce, in realtà, il decisivo completamento teorico. Lungi dal rappresentare un insieme di corollari dotati di debole continuità reciproca, i sei capitoli che compongono H rivelano una struttura argomentativa solida volta all’elaborazione di una dottrina della materia senza materialismo. Mentre nel libro Z la materia sembra detenere uno statuto non propriamente sostanziale, nel libro H essa è, a tutti gli effetti, considerata sostanza. Obiettivo di Aristotele è quello di mostrare come ciò non implichi, però, l’approdo a nessuna forma di materialismo. Se lo scopo di Z è l’analisi delle ragioni per cui la forma è sostanza prima, lo scopo di H è l’analisi delle ragioni per cui la materia è sostanza seconda. Così interpretato il senso del compimento che H rispetto a Z rappresenta, è possibile tenere fermo il presupposto per cui sia Z e non H il libro in cui emerge il più importante dei risultati su ciò che è sostanza, senza con ciò ridurre H a un ruolo meramente sussidiario rispetto a quello svolto da Z.

