Itaca (Castel Bolognese)
Nel suono il senso. Grammatica della lingua italiana. Per la Scuola media
Raffaela Paggi, Luciana Pennacchietti Albini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 576
Montale e la ricerca del varco. Docenti e studenti a confronto
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 160
Il sentimento delle cose, la contemplazione della bellezza. Con il cuore e gli occhi di S. Francesco d'Assisi. Catalogo della mostra
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 48
Forma e segno. La bellezza nell'arte classica e paleocristiana. Catalogo della mostra
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 40
Il Novecento e l'ideologia
Massimo Caprara
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 40
Tutta la vita chiede l'eternità. Il libro meeting 2001. Atti della 22ª edizione del Meeting per l'amicizia tra i popoli (Rimini, 19-25 agosto 2001)
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 544
Sopra il G8: opere alla prova. Incontri del ciclo: compagnia delle opere. La prima questione morale è l'educazione
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 256
Il racconto di Rimini. Itineri, luoghi, eventi, personaggi
Giampaolo Proni
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 160
I giorni della gioia. Beatificazione di mons. Tommaso Reggio
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 96
Il volto umano dell'embrione. Catalogo della mostra (Rimini, agosto 1998)
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 56
Memoria evento educazione
Massimo Borghesi
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 160
L'avvenimento secondo Giotto. Cappella degli Scrovegni. Padova
Roberto Filippetti
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2002
pagine: 64
Sette secoli fa, fra il 1303 e il 1305, Giotto, su commissione del banchiere padovano Enrico Scrovegni, affresca la Cappella intitolata a Santa Maria della Carità. Questa piccola chiesa romanico-gotica, concepita inizialmente per accogliere lui stesso e i suoi discendenti dopo la morte, è oggi considerata un capolavoro della pittura del Trecento italiano ed europeo e una delle massime espressioni dell'arte occidentale. Nella pittura di Giotto tutto - dalle corrispondenze verticali e orizzontali alle prospettive architettoniche, dal simbolismo dei colori a quello dei numeri - partecipa dell'avvenimento di Dio che si fa uomo. Un fatto storico che Giotto ha messo in scena perché attraverso i colori e le immagini i fedeli potessero meditare sulla vita di Maria e di Gesù, sulla sua morte e resurrezione, sul proprio destino di libertà in vista del Giudizio Universale.