Manfredi Edizioni
Blu: il colore della cuccagna. Sulla via del guado tra storia e contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
"Blu: Il colore della cuccagna – Sulla via del guado tra storia e contemporaneo" è un libro che nasce dall'omonimo progetto diffuso per Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura, e attuato da Casa Sponge, la prima residenza d'artista della Regione Marche. Frutto di un anno di esperienze, il volume ripercorre il cammino ricco e articolato che, attraverso la cultura contemporanea, ha contribuito ad infondere nuova linfa ad una storia antica: quella della Isatis tinctoria, regina delle piante da BLU.
Un uomo libero
Roberto Nardella
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 96
"Un uomo libero" è il racconto intimo della vita di Roberto Nardella, un imprenditore, ma soprattutto un uomo, che ha trasformato sfide e incertezze in conquiste, senza mai perdere di vista il valore della libertà. Attraverso ricordi e scelte coraggiose, Nardella offre un percorso di integrità e saggezza, mostrando come il vero successo vada oltre i guadagni: risiede nell’essere fedeli a sé stessi e nel costruire legami autentici. Un uomo libero non è solo un titolo, ma un invito a riflettere sul proprio cammino e su cosa significhi, per ciascuno di noi, essere davvero liberi.
Rotte mediterranee e visione circolare
Giuseppe Modica
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 56
L’esposizione Rotte mediterranee e visione circolare, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini, si snoda attraverso una ventina di olii su tela quasi tutti inediti realizzati negli ultimi anni nei quali, come afferma Giuseppe Modica “il Mediterraneo non è inteso come una mitica Arcadia ma come un luogo segnato da plurime vicissitudini”. A distanza di tre anni dalla mostra organizzata nella Casa Museo Hendrik Christian Andersen nel 2021 questo nuovo progetto sull'artista siciliano, che vive e lavora da oltre un trentennio nella Capitale, scaturisce dalla vincita del bando PAC2022-2023 - Piano per l’Arte Contemporanea della Direzione Generale Arte e Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che ha consentito alla Casa Museo di acquisire due sue opere: Melanconia e Mediterraneo (2017, olio su tavola) e Rifrazione. Atelier (2020, olio su tela). Il titolo dell’esposizione Rotte mediterranee e visione circolare è programmatico.
Beatrice Cignitti . Il canto del buio e della luce. Catalogo della mostra
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 64
La mostra “Il canto del buio e della luce”, a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini, organizzata presso la Casa Museo Hendrik Christian Andersen, raccoglie una ventina di opere su carta, disegni in bianco e nero realizzati dall’artista Beatrice Cignitti negli ultimi anni. Essi costituiscono una sorta di dialogo che traccia le connessioni più o meno segrete fra i tre scultori Andersen, Rodin e Michelangelo, di cui Beatrice presenta le diverse interpretazioni ispirate ad alcune opere dei tre maestri.
La vittoria di Piero. Il principe dei barbieri il barbiere dei principi
Veronica Meddi
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 176
Schiavonea, 28 ottobre 1937. Il barbiere, oggi ultraottantenne, Piero Migliacci con naturalezza continua a definirsi un cane sciolto. È questa la storia di un infante che ha fatto e fa, della sua vita, la differenza. Nato col sole dentro e il vento tra i capelli, impugnando pettine e forbice, ha trasformato il mestiere di barbiere in arte. Perfezionista al punto tale che tutto sembra lasciato al caso, non perde occasione per gridare al mondo, non con la voce ma con sguardo vivo, quanto bella sia la vita e quante possibilità si celino dietro a ogni inciampo. Il racconto ha inizio quando Piero, da tutti chiamato Pierino, poco meno che adolescente, spingendo sui pedali della sua bicicletta, spostava se stesso e tutti i suoi grandi sogni, al ritmo della determinazione.
Mario Merz. Il numero è un animale vivente. Catalogo della mostra (Verona, 11 ottobre 2024-30 marzo 2025). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
«[...] Un sentimento di silente malinconia avvolge la poetica di Merz, che percepisce quanto l’esistenza e la bellezza siano transitorie ed effimere, ma a questa consapevolezza di perdita e trauma Merz contrappone la sua rivoluzione copernicana: il miracolo germinativo della natura che trasferisce all’atto artistico la capacità di ri-creare universi più accettabili dove si riattivano energie sempre nuove. "Tutto è stato rotto – afferma Merz – e voglio rimettere in ordine, a posto. Voglio mettere le cose dentro e non fuori". Ecco dunque che i giornali – legati e allineati sul pavimento sui quali vengono posti i numeri al neon delle sequenza Fibonacci – dichiarano la loro presenza, il qui ed ora, anche se la data del quotidiano indica tempi e vissuti passati. Un analogo lavoro con i giornali, ma con la luce azzurra del neon che riporta il verso di Mallarmé Un coup de dés jamais n’abolira le hasard, avvalora la piena e autonoma facoltà dell’atto poetico – misterioso, imprevedibile, non totalmente governabile – di apportare, come un “colpo di dadi”, significato e ordine all’apparente caos. [...]»
Capolavoro?
Silvana Baroni
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 48
Cos’è mai un capolavoro? Silvana Baroni tenta più di una risposta a questo quesito. E per farlo s’inoltra nel mondo attuale dell’arte alla ricerca delle sue contraddizioni, di ciò che muta al variare dei codici, ma anche di ciò che resiste al logorio del tempo. Una sorta di critica alla critica, una serie di domande agli esperti: se possano rifarsi ai criteri della critica storica, se sappiano ancora riscontrare in un’opera d’arte quei requisiti che soli sanno reggere al tempo. Per rispondere alle tante domande l’Autrice s’avvale, oltre al pensiero di noti artisti ed autorevoli intellettuali, della propria esperienza d’artista, nonché della frequentazione pressoché quotidiana ai misteri della psiche. L’arte di leggere nelle profondità dell’animo umano non è poi così diversa dalla critica d’arte, se l’atteggiamento d’entrambe è sincero, leale e appassionato.
Il giardino delle delizie
Ugo La Pietra
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 164
«Con questa pubblicazione cerco di recuperare, studiare, progettare elementi ad una "scala ridotta" per definirne gli "effetti ambientali" e procedere, da questi ultimi, fino alla definizione di fenomeni spesso considerati secondari, o comunque ad una scala che non è quasi mai praticata dall'architetto. Normalmente i particolari di cui parlo sono anche spesso i gesti di una persona, i rituali di gruppo, un insieme di suoni, una frase scritta, il contatto con una certa materia… un insieme di dettagli la cui suggestione o aggregazione riesce a dare un effetto ambientale ed architettonico. Tra le varie esperienze recentemente sviluppate e che esprimono abbastanza bene l'atteggiamento progettuale sopra espresso, ho voluto raccogliere alcuni progetti di spazi urbani. Per meglio cogliere il senso di queste proposte è indispensabile premettere che da alcuni anni cerco di introdurre due componenti che ritengo capaci di caricare di significati le situazioni progettuali che vado sviluppando alla micro e macro scala: la spettacolarità e la concettualità. Due componenti progettuali filtrate da una particolare ottica che è quella dell'attenzione e dell'intenzione. La nostra società oggi è orientata a dare sempre più importanza ad aspetti esteriori ed a fenomeni ludico-spettacolari: la civiltà dello spettacolo, che molti teorici avevano previsto negli anni Settanta, sembra aver raggiunto oggi il suo massimo sviluppo, ma la spettacolarità che io intendo sviluppare non è fine a sé stessa ma filtrata e condizionata dalla mia lunga militanza di ricercatore estetico nell'area concettuale» (Ugo La Pietra)
L'orMa. Un cammino nell'arte per lasciare il segno. Ediz. italiana e inglese
Serena Redaelli
Libro: Libro rilegato
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il nuovo appuntamento della collana “Giovani Artisti alla soglia del nuovo Millennio”, ideata da Volker Feierabend e promossa dalla VAF-Stiftung per i tipi di Manfredi Edizioni, riassume nel titolo, L’orMa. Un cammino nell’arte per lasciare il segno, l’attività di un giovane artista la cui ricerca, traendo ispirazione tanto da maestri del passato, quali Leonardo e Bosch, quanto del presente, come Stefano Arienti e Bertozzi & Casoni, ha come scopo principale quello di rendere l’opera il più durevole possibile, così da lasciare un segno, malgrado la consistenza effimera dei materiali impiegati.
X Premio Fondazione VAF
Fondazione VAF
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 248
Ogni premio prevede non solo una ricompensa economica, ma anche l’acquisizione delle opere degli artisti partecipanti da parte della Fondazione VAF, confermando così il suo importante ruolo di sostegno alla giovane arte italiana nell’attuale panorama artistico. La nona edizione del premio ha portato con sé una novità: oltre ai giovani candidati, un artista già affermato, il Maestro Paolo Baratella, è stato invitato alla mostra e premiato con il “Premio alla Carriera”. Nell’edizione di quest’anno sarà assegnato al noto artista Marcello Morandini.
Giulio Paolini. Et in arcadia ego
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 96
“L’invito a esporre a Palazzo della Ragione di Verona, tanto gradito quanto inaspettato, mi ha convinto a realizzare alcune opere concepite per l’occasione. Ecco qualche riflessione a proposito dei lavori (e dei loro titoli) previsti per la mostra. Et in Arcadia ego: quattro brevi parole, pronunciate da non si sa chi, danno voce all’assenza di qualcuno venuto a mancare, reduce, come noi tutti, da esperienze e pensieri trascorsi che la nostra memoria non è in grado di ritrovare. È questo il titolo che annuncia un’esposizione dove incontriamo ancora una volta l’Io di un autore spossessato di sé, di qualcuno cioè che più non possiede, ma è come posseduto da una incerta identità, come la famosa figura del “tuffatore” tratta dall’affresco di paestum, qui rappresentato nell’atto della caduta trionfale nella materia dell’arte.” (Giulio Paolini)
Una delle due. Una rilettura del caso sir Anthony Blunt
Maria Giuseppina Di Monte
Libro: Libro in brossura
editore: Manfredi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il romanzo prende le mosse da un ben noto avvenimento di cronaca, la storia tanto inspiegabile quanto drammatica di Anthony Blunt, curatore della Royal Collection of Art e imparentato con la famiglia reale britannica. Massimo esperto del pittore francese Nicolas Poussin e studioso di fama internazionale dell'arte europea, Blunt si ritrovò al centro di un grave scandalo che la stampa mondiale seguì con grande interesse e curiosità negli anni '70. La trama si sviluppa attorno a questo personaggio ricalcando a grandi linee gli episodi cruciali di quella spy story ambientata tra Londra e Mosca che nel romanzo viene arricchita di particolari e rielaborata scegliendo come setting Roma, oltre che la Capitale inglese.

