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Monte Università Parma

Parma '22. Squadrismo, antifascismo e società nel parmense

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: VII-293-VIII

19,00 18,05

Casa del popolo

Nicola Bonazzi

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 144

1921: in un paese sperduto della Pianura Padana un omino entusiasta dalla penna facile e dalla scrittura non sempre corretta, decide di verbalizzare le sedute d'assemblea di un'immaginaria Casa del Popolo, capeggiata da un presidente energico ma logorroico, e animata da personaggi coloriti e spesso stravaganti. L'assemblea procede anno dopo anno, senza che i partecipanti abbiano la percezione del tempo che passa. Ma fuori il mondo cambia, gli eventi della Storia si susseguono, e anche il rapporto dei nostri personaggi con la realtà deve cambiare di conseguenza. Strutturato come una serie di verbali disposti lungo l'arco cronologico di un secolo (a partire dal 22 gennaio 1921, il giorno dopo la nascita del Partito Comunista Italiano), e inframezzato da testi di altro genere (pezzi poetici, dialoghi, materiali documentari), "Casa del Popolo" è il ritratto umoristico e affettuoso, quasi felliniano, di quella folla anonima che ha creduto tenacemente nella dimensione del "fare" e del collettivismo come antidoto all'arroganza personalistica di certa politica insolente. Anche a costo di ritrovarsi spaesata di fronte ai mutamenti della società.
15,00 14,25

Tesoro del dialetto parmigiano. Lessico storico, etimologico, etnografico, fraseologico del parmigiano e delle parlate parmensi. Volume Vol. 0

Giovanni Petrolini

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 240

Sono più di 25 mila i lemmi che compongono il Tesoro del dialetto parmigiano, uno studio autorevole e appassionato al quale il professor Petrolini si è dedicato per oltre cinquant'anni. L'opera - la cui pubblicazione si auspica possa avvenire in tempi brevi - è il risultato congiunto di una doppia ricerca: quella sul campo, affidata all'ascolto della viva voce dei parlanti, e quella d'archivio, rappresentata da un ampio spoglio dei più significativi testi "dialettali" dell'area parmense dal Medioevo ad oggi. In questo volume, che si propone come un primo e appetitoso "assaggio" del monumentale Tesoro, dopo una rapida considerazione dei dialetti del Parmense nel quadro di quelli italiani, l'autore si sofferma sull'origine e sulle particolarità fonetiche, morfologiche e semantiche del dialetto parmigiano, attraverso tre ambiti lessicali significativi, quali la religiosità, la sessualità e l'alimentazione. Grazie alle parole custodite nel Tesoro, il dialetto parmigiano si rivela testimone primario di una esperienza, materiale e spirituale, di un mondo che non c'è più, e al tempo stesso tassello fondamentale per ricomporre, come in un puzzle, l'immagine di una cultura che, sulle ali robuste della memoria popolare, ha attraversato millenni di storia. Il Volume 0 costituisce l'indispensabile strumento per apprezzare ad uno ad uno i gioielli del Tesoro, una preziosa occasione per tessere la trama del racconto di una vita comunitaria ormai scomparsa; inoltre, alcune parole, abbandonate insieme alle cose che designavano, risveglieranno in molti Parmigiani cari ricordi e accenderanno intermittenze del cuore. Altri, Parmigiani e non, potranno addentrarsi in un mondo sconosciuto, incredibile come quello di certe favole, eppure vero.
18,00 17,10

Piccolo decalogo in caso di assenza

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 96

Finalisti IX edizione, Concorso letterario per short stories Premio La Quara-MUP Editore: Siamo foglie aggrappate di Marco Angilletti; Il profumo del pane di Giuliana Arpini; Notte stellata di Angelo Basile; La fontana dei tritoni di Letizia Cavicchioli; Trincea bianca di Laura Chiabudini; Il ragazzo farfalla di Alessia Cinque; Nuvole di cristallo di Ignazio Ferlito ; L’alce e il cacciatore di Cinzia Groppi; Rino Gaetano lo sapeva di Alessandra Jorio; A mani nude di Alessandro Marinelli. A volte capita, e ci annienta, sempre. Succede quando un padre perde un figlio, quando una donna guarda andare via l’amore della sua vita, quando un ragazzo non ha più tempo per sognare, quando si è costretti ad abbandonare la propria terra. Succede, anche, che manchino occhi per vedere, cuore per abbracciare, forza per combattere. In caso di assenza, il tempo sospeso in cui rimbomba il vuoto disorienta la mente, scompiglia i giorni e le notti, zittisce i richiami dell’anima. A volte capita, e ci risolleva, sempre. Succede quando nel silenzio bianco della solitudine si avverte la melodia della vita che fluisce, sorretta da una energia intensa e irrefrenabile. Dieci brevi racconti che annotano una partitura multitonale, con pause prolungate tra una caduta e una risalita, con i colori freddi e caldi dello sconforto e dell’entusiasmo, con il ritmo sincopato di apnea e respiro.
15,00 14,25

Remo Gaibazzi e la scrittura nelle arti figurative

Calzolari, Tedeschi

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 239

Remo Gaibazzi (Stagno di Roccabianca-PR, 1915-Parma, 1994) è stato un pittore che ha respinto le sirene del mercato e che ha scelto di vivere in provincia, seppure in una città come Parma ricca di ambizioni culturali: proprio per questo la sua opera è rimasta relativamente poco conosciuta, anche se non è stata affatto intellettualmente isolata e provinciale, com’è testimoniato dalla sua straordinaria carriera artistica, che lo ha visto passare dalla giovanile attività di caricaturista, amico di Guareschi e di Zavattini, a una pittura originale, ma sintonizzata sulle ricerche pittoriche più avanzate della fine del Novecento. Questo volume, catalogo della mostra Remo Gaibazzi e la scrittura nelle arti figurative. Variazioni nella ripetizione: 1979-1994 (Parma, Palazzo del Governatore, 20 maggio-15 luglio 2022), è incentrato sugli ultimi quindici anni dalla vita dell’artista, periodo durante il quale egli utilizzò sistematicamente, e in modo personale, la scrittura. Nella seconda sezione le opere del parmigiano dialogano con quelle di artisti affini, come Roman Opalka, Dadamaino, Alighiero Boetti etc. Il volume, particolarmente curato anche per quel che riguarda le immagini (i lavori di Gaibazzi sono difficilissimi da fotografare), oltre ai saggi di Francesco Tedeschi e Giorgio Zanchetti, presenta un testo di Andrea Calzolari che ripercorre cronologicamente la vicenda intellettuale degli ultimi anni del pittore.
28,00 26,60

«E come potevamo noi cantare». Appunti e riflessioni sugli ultimi cento anni

Roberto Fieschi

Libro

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 314

Con attenta disamina tipica dell’uomo di scienza, il professor Fieschi ci accompagna in un viaggio lungo un secolo, commentandone i fatti salienti, e a volte dimenticati, dell’Italia e del mondo. Guerra, razzismo e discriminazione di genere, corsa agli armamenti ed emergenza climatica, aggravarsi e infittirsi delle pandemie: cosa pensa e come reagisce l’uomo contemporaneo sospeso sull’orlo del baratro? Questo volume esorta il lettore ad un’assunzione di responsabilità di fronte a scelte e azioni che hanno avuto conseguenze tragiche nel periodo più sanguinoso e sanguinario della storia dell’umanità. Una responsabilità che passa necessariamente attraverso l’acquisizione di una maggiore consapevolezza delle dinamiche sociali e geopolitiche che caratterizzano la complessità del passato recente e del tempo presente. Tutti insieme questi articoli – pubblicati nell’ultimo decennio da alcuni quotidiani online – tracciano il ritratto di un uomo profondamente indignato davanti a episodi di sopraffazione e di prepotenza, ma al contempo fiducioso nel dialogo e nella solidarietà, le sole ed uniche armi in grado di guarire le ferite di questo mondo che troppo spesso ancora sanguina.
18,00 17,10

Io tu io. Renato e Luca Vernizzi: 1 secolo di ritratti

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 141

«Riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale locale grazie al confronto inedito tra artisti al dialogo creativo tra molteplici discipline e forme di sapere rappresenta per Fondazione onteparma una sfida sempre avvincente e appagante. Con la mostra "IO TU IO. Renato Vernizzi e Luca Vernizzi: un secolo di ritratti", Fondazione Monteparma persegue tale intento presentando, in una sorta di dialogo intergenerazionale che attraversa un secolo di storia, le opere dell'illustre pittore di origini parmigiane Renato Vernizzi accanto a quelle del figlio Luca, artista affermato che ha saputo crescere nel solco familiare mantenendo sempre una forte originalità espressiva. Protagonisti sono, insieme ai due pittori, anche i numerosi personaggi che popolano i loro intensi ritratti. Oltre ai componenti della famiglia, sono tanti i volti noti del mondo culturale e artistico, alcuni dei quali fortemente legati a Parma, che rendono questa esposizione particolarmente accattivante: Arturo Toscanini, Giulietta Masina, Giorgio Torelli, Baldassarre Molossi, Giulio Trasanna, Giovanni Testori, Mariuccia Mandelli (Krizia), Umberto Veronesi, Paolo Crepet e Giuseppe Sgarbi sono solo alcuni dei nomi celebri presenti in mostra. Il percorso espositivo, composto da un centinaio di opere, consente di ricostruire i momenti salienti della produzione di Renato e Luca, favorendone il raffronto alla scoperta delle assonanze e delle divergenze che caratterizzano la loro ricerca. Nel catalogo della mostra, l'ampia sezione iconografica è accompagnata da alcuni interessanti contributi testuali. Il saggio critico, affidato ad Angelo Crespi, è preceduto da una riflessione di Carla Dini sull'arte del ritratto. Segue una commossa memoria di Renato Vernizzi da parte di Stefano Spagnoli, che è stato suo allievo. Luca Vernizzi, infine, condivide alcune interessanti notazioni scaturite dallo scambio artistico con il padre. Un sentito ringraziamento va ai collezionisti privati e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione di questa mostra.» (Mario Bonati)
18,00 17,10

Amedeo Bocchi: l'arte dell'eleganza. Le donne, lo stile, la moda

Gloria Bianchino, Carla Dini, Stefano Spagnoli

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 112

Promuovere la conoscenza e valorizzare la figura e la produzione artistica di Amedeo Bocchi è un impegno che Fondazione Monteparma persegue da oltre vent'anni, da quando nel 1999 le eredi dell'artista effettuarono il primo e generoso atto di donazione. Ad esso seguirono altri gesti munifici e successive acquisizioni che hanno costantemente arricchito l'ampia collezione oggi fruibile presso APE Parma Museo, nelle Sale-Museo espressamente intitolate al Maestro come pure nell'ambito di altre proposte espositive. Con l'intento di rinnovare l'offerta culturale e di proporre nuovi spunti interpretativi delle sue opere, Fondazione Monteparma ha dato vita alla mostra "Amedeo Bocchi: l'arte dell'eleganza. Le donne, lo stile, la moda" (APE PARMA MUSEO, 5 dicembre 2021 - 27 marzo 2022) che propone una rilettura inedita dell'universo femminile di Bocchi attraverso il confronto dialettico con creazioni e materiali diversi, approfondendo i temi dell'eleganza, dello stile e della moda presenti nei ritratti del pittore parmigiano. Accanto all'affascinante selezione di opere provenienti da prestigiosi enti pubblici e da collezioni private, la moda trova una presenza tangibile in alcuni raffinati abiti e accessori della Collezione Tirelli Trappetti di Roma che affiancano i quadri di Amedeo Bocchi lungo tutto il percorso espositivo. Il catalogo della mostra raccoglie i testi critici di Gloria Bianchino, Carla Dini e Stefano Spagnoli e ripropone in maniera esaustiva tutte le opere di Amedeo Bocchi e gli abiti della collezione Tirelli Trappetti scelti per la mostra, con una selezione mirata di riviste di moda d'epoca.
18,00 17,10

Parma e il suo territorio. Il racconto del patrimonio nelle guide a stampa tra Ottocento e primo Novecento

Carlo Alberto Gemignani

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 226

Il volume prende in esame, da un punto di vista strettamente storico-geografico, le guide a stampa della città e della provincia di Parma edite nel periodo compreso fra la Restaurazione e la Grande Guerra. L'obiettivo principale è quello di mettere in evidenza continuità e svolte, rotture e passaggi attraverso i quali un campionario piuttosto eterogeneo di attori (editori, eruditi, scienziati, amministratori pubblici, militari ecc.) ha rappresentato gli spazi considerati. Dalle guide emerge una lunga narrazione del territorio parmense e del suo patrimonio materiale e immateriale: una realtà complessa e originale che comprende grandi monumenti e spazi modesti della vita quotidiana; paesaggi diversi (urbano, rurale, montano); fattori ambientali (forme geologiche, aspetti della vegetazione spontanea, fauna ecc.) e fattori culturali (dialetto, tradizioni, curiosità locali); l'orgoglio degli abitanti di fronte alla modernità che avanza e la loro nostalgia per un passato illustre. Una ulteriore conferma di come l'equilibrio dei luoghi sia fragile, la loro identità mutevole nel tempo, e di come ogni testimonianza storica sia preziosa per decifrarne i valori da custodire.
16,00 15,20

I profughi della grande guerra nel parmense

Alessandra Mastrodonato, Domenico Vitale

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 198

A seguito dell'entrata in guerra dell'Italia (1915), le operazioni militari sul confine orientale portarono allo sfollamento di diverse migliaia di civili, un fenomeno che si trasformò in un vero e proprio esodo dopo la rotta di Caporetto (1917), coinvolgendo veneti, trentini e friulani. Questa ricerca ricostruisce - attraverso una ricca e diversificata documentazione archivistica e a stampa e una inedita analisi quantitativa dei dati raccolti - le vicende relative alle migliaia di profughi che giunsero nel Parmense, con l'occhio rivolto ai problemi connessi all'accoglienza, all'organizzazione di una rete territoriale di "colonie", alla non semplice integrazione tra i nuovi arrivati e la società ospitante, alla "questione del ritorno", che in molti casi si prolungò ben oltre la fine della guerra. Particolare attenzione viene, inoltre, riservata al tema della rappresentazione e autorappresentazione dei profughi nella narrazione della stampa locale, in relazione alla propaganda patriottica e alle esigenze di tenuta del fronte interno.
16,00 15,20

Fuochi oltre il ponte. Rivolte e conflitti sociali a Parma (1868-1915)

Fuochi oltre il ponte. Rivolte e conflitti sociali a Parma (1868-1915)

Margherita Becchetti

Libro: Copertina morbida

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2022

pagine: 392

A separare Parma nuova e l'Oltretorrente non stavano solo il torrente e le divergenti condizioni urbane ma, si può dire, un intero mondo che rendeva i loro abitanti diversi e lontani in tutto, nello stile di vita e nelle abitudini, nel linguaggio e nei gesti, nel viso, negli abiti e negli ideali. Qualcuno dice vi si parlassero anche due dialetti diversi. I ponti univano e al contempo dividevano due città profondamente diverse. Questo volume ricostruisce la vita quotidiana in Oltretorrente e la tumultuante sequenza di episodi di ribellione di cui i suoi abitanti furono protagonisti dall'unità d'Italia alla vigilia della Grande guerra. Proteste così vigorose da far guadagnar loro la fama di gente rissosa e ribelle.
19,00

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