Pgreco
Etica
Baruch Spinoza
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2009
pagine: 461
Uno dei maggiori testi della filosofia di tutti i tempi. Spinoza elabora qui un'etica laica, in cui l'uomo è visto come un essere naturale che deve essere incluso nell'ambito della produttività infinita della natura. Secondo Spinoza l'uomo è parte della natura universale, e non si può parlare della sua libertà senza conoscere in che cosa questa consista e come sia possibile all'interno della totalità della natura.
Simulacri e impostura. Bestie, Beaubourg, apparenze e altri oggetti
Jean Baudrillard
Libro
editore: Pgreco
anno edizione: 2008
pagine: 126
Non è più il tempo della favola di Borges in cui i cartografi dell'Impero disegnano una carta così dettagliata che finisce per coprire con la massima precisione il territorio... e, se si dovesse riprendere la favola, oggi sono piuttosto i brandelli del territorio che imputridiscono lentamente sull'estensione della carta. Qui e là sono vestigia del reale che sussistono, e non della carta, nei deserti che non sono più quelli dell'Impero, ma il nostro. II deserto del reale stesso. Il grande evento di questo periodo, il grande trauma, è questa agonia dei referenti forti, l'agonia del reale e del razionale, che introduce a un'era della simulazione. Oggi si ha invece l'impressione che la storia si sia ritirata, lasciando dietro di sé una nebulosa indifferente. In questo vuoto, rifluiscono i fantasmi di una storia passata, la panoplia degli eventi, delle ideologie... leucemia della storia e della simulazione. Da oggi, la sola vera pratica culturale, quella delle masse, la nostra (più differenza) è una pratica manipolatoria, aleatoria: labirinto di segni, che non ha più senso... il simulacro puro e semplice della seduzione circola dovunque e, invece di essere l'incubo del discorso e portargli via la sua verità, serve semplicemente a lubrificarne i contorni.
Goethe. Un ritratto dall'interno
José Ortega y Gasset
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2026
pagine: 130
Le biografie di Goethe, osserva Ortega y Gasset, sono state elaborate secondo un’ottica monumentale, una visione solamente dal di fuori, a distanza e senza dinamismo interiore. Il “suo” Goethe è invece costruito secondo un’ottica inversa: un “Goethe dall’interno” che, inutile al suo io, è stato proprio l’uomo che ci ha insegnato la fedeltà al nostro. Però Goethe è celebrato e ammirato, ma è il vero sconfitto della nostra civiltà che si è costruita attraverso la radicale scissione dei saperi, che ha sviluppato una modernità specializzando le conoscenze, disgregando qualsiasi idea di organicità della vita. Il chiarimento della sua figura, in modo che ci possa servire, lo si può ottenere soltanto rovesciando il nostro rapporto con Goethe. Una operazione che salva il classico, usandolo senza riguardo per la nostra salvezza, un tentativo di risurrezione che lo risommerge nell’esistenza. Ne risalta un Goethe vitalmente inquieto e insoddisfatto: e lo è come il suo Faust, come Werther e Meister.
Foucault con Marx
Jacques Bidet
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 180
La domanda che guida il lavoro di Bidet è perché e come riunire le analisi di Foucault e Marx. Il suo scopo non è tanto quello di giustapporre gli impianti teorici dei due autori, ma, piuttosto, di valutare la possibilità di un’alleanza strategica all’interno di una medesima costruzione teorica, che conduca a una teoria generale della società moderna. Secondo l’autore, la modernità e i suoi dispositivi di subordinazione si definiscono sulla base di una strumentalizzazione della ragione, o meglio, della ragione di mercato – che conduce all’appropriazione e all’accumulazione capitalistica – e della ragione organizzativa – che definisce le logiche di gestione e di governo della vita. Queste ragioni diventano, nella modernità, fattori di classe che materializzano forme di subordinazione e di potere o, in altri termini, rapporti di classe. Tale binomio di mercato e organizzazione viene compreso e analizzato da Bidet a partire dai lavori di Marx e Foucault. Prefazione Raffaele Campanile.
Rapporto Warren sull'assassinio di Kennedy
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 560
Pubblicato per la prima volta nel 1964, il Rapporto Warren è il documento ufficiale redatto dalla commissione d’inchiesta incaricata di far luce sull’assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy. Frutto di mesi di indagini, testimonianze e analisi balistiche, il rapporto giunge alla conclusione che Lee Harvey Oswald agì da solo. Nessun complotto, nessuna regia occulta, nessuna partecipazione di governi o organizzazioni. Presentato come la verità definitiva su uno dei momenti più drammatici della storia americana, il Rapporto si trasformò presto in un testo controverso, capace di suscitare scetticismo, dibattiti e innumerevoli teorie alternative. A più di sessant’anni di distanza, rimane un documento imprescindibile, che continua a interrogare il lettore sulla difficile relazione tra verità, potere e giustizia.
Il protestantesimo nella formazione del mondo moderno (rist. anast.)
Ernst Troeltsch
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 116
Ernst Troeltsch ritiene che il protestantesimo debba la sua origine al bisogno di fornire una risposta diversa alle stesse problematiche del cattolicesimo; in questo senso considera quindi il protestantesimo di Lutero essenzialmente come una prosecuzione del mondo medievale e non come un fenomeno del nuovo contesto culturale moderno. Distingue quindi il luteranesimo dal calvinismo, che propone una nuova etica basata sul concetto di predestinazione, più attenuato nel primo, e che si esprime con un’organizzazione molto meno conservatrice di quanto non faccia Lutero. Sono queste nuove concezioni organizzative, a cui apre la strada il calvinismo, a far evolvere quelle idee che rappresentano il mondo moderno e in cui si forma un neo-protestantesimo, religione assolutamente moderna. Troeltsch, infine, considera separatamente correnti come la teologia umanistica, l’anabattismo e lo spiritualismo individualistico, che contengono già i principi della modernità.
Opere. Volume Vol. 14
Iosif V. Stalin
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 492
“Ho tracciato nelle sue linee generali il cammino percorso dal nostro partito nel periodo considerato. [...] Il risultato principale è che la classe operaia del nostro paese, dopo aver soppresso lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e instaurato il regime socialista, ha mostrato a tutto il mondo la giustezza della sua causa. In questo risiede il risultato principale, perché esso rafforza la fiducia nelle forze della classe operaia, nell’ineluttabilità della sua vittoria definitiva” (I.V. Stalin, Rapporto al XVIII Congresso del Partito).
I casi celebri dell'FBI
Andrew Tully
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 304
Una raccolta delle indagini di alto profilo che hanno catturato l’attenzione del pubblico e dei media, spesso per la loro natura complessa, criminale o per il loro impatto sulla società. Dai “ruggenti anni Venti” ai giorni nostri, Andrew Tully raccoglie i principali casi che hanno visto coinvolta l’FBI. All’interno di queste pagine si esplorano dettagliatamente le storie di crimini di grande rilievo, come omicidi, rapine, frodi, terrorismo, spionaggio e crimini informatici.
I Tupamaros in azione. Testimonianze dirette dei guerriglieri
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 248
Questo libro, basato sulle azioni dirette dei Tupamaros, consente la conoscenza di prima mano delle tecniche militari e del comportamento dei guerriglieri uruguaiani. Racconta la nascita, la crescita e l’epilogo dell’organizzazione rivoluzionaria uruguaiana di ispirazione marxista, fondata nel 1962 da Raúl Sendic, il cui nome deriva da quello del capo indigeno Túpac-Amaru. La guerriglia tupamara si struttura quindi con caratteristiche proprie, diverse da altre guerriglie latino-americane: il territorio di intervento è sempre la città, soprattutto la metropoli Montevideo. Questo per il particolare aspetto demografico del Paese, con una popolazione prevalentemente urbana. Compiendo azioni militari permanenti di logoramento contro tutti i settori che sostengono il governo, i Tupamaros fissano il loro obiettivo nella creazione di un potere rivoluzionario reale contrapposto a quello del regime.
Il volo di Pjatakov. La collaborazione tattica tra Trotskij e i nazisti
Daniele Burgio, Massimo Leoni, Roberto Sidoli
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 594
Proprio da inoppugnabili fonti e documenti di matrice antistalinista, a partire dagli archivi Trotskij di Harvard, sono emerse di recente una serie di clamorose rivelazioni che comprovano in modo sicuro la collaborazione diretta tra i nazisti al potere e Trotskij. In particolare, e contro le teorie ancora dominanti sull’assenza di mezzi e opportunità, risulta ormai certo che nel dicembre 1935 G. L. Pjatakov, allora vicecommissario per l’industria pesante sovietica, volò con l’aiuto dei fascisti tedeschi da Berlino in Norvegia per incontrarsi clandestinamente con Trotskij, con il quale ebbe un drammatico confronto proprio sulla questione dell’alleanza tattica con i nazisti. Vanno pertanto riscritti in buona parte i libri di storia sugli anni Trenta e Quaranta dello scorso secolo, con evidenti riflessi e ricadute anche sulla politica della sinistra contemporanea.
Antropologia e marxismo
Maurice Godelier
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 390
Qual è la logica nascosta dei sistemi economici e perché la necessità del loro apparire, riprodursi o sparire nel corso della storia? Coniugando antropologia e marxismo, Maurice Godelier ci offre la chiave interpretativa per l’analisi delle culture precapitalistiche. Scegliere il materialismo di Marx come orizzonte epistemologico del lavoro teorico nelle scienze sociali, significa, per Godelier, imporsi di scoprire e percorrere, attraverso strade da inventare, la rete invisibile delle ragioni che legano le forme, le funzioni, l’articolazione, la gerarchia, la comparsa e la scomparsa di determinate strutture sociali. Un’analisi mai disgiunta dallo studio sul campo delle società primitive, che lo ha visto impegnato per più di vent’anni.
Come fu temprato l'acciaio
Nikolaj Ostrovskij
Libro
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
Come si tempra l'acciaio? Col fuoco, ma soprattutto con la passione umana e politica, con la voglia e il desiderio inesauribile di cambiare il mondo e di renderlo più giusto ed eguale. I giovani russi di allora si riconoscono nella Rivoluzione e nel Partito Comunista e si lanciano con baldanza nel turbinio della storia, al servizio della quale mettono la loro vita personale e privata, convinti della necessità che prevalga e s'imponga l'interesse collettivo. Nikolaj Ostrovskij porta a termine nel 1932 la scrittura della prima parte e nel 1934 della seconda di "Come fu temprato l'acciaio", un romanzo di formazione vigoroso ed entusiastico, educativo e didattico, potentemente appassionato, toccante, ambientato negli anni eroici che vanno dalla vittoria della Rivoluzione d'Ottobre fino al primo piano quinquennale. È un romanzo in cui l'uguaglianza è il metro di paragone e di giudizio, in cui Pavel Korciaghin e le ragazze e i ragazzi della sua generazione manifestano una forza interiore più forte di qualsiasi avversità, una giovinezza furibonda capace di prendere il sopravvento e di costruire il futuro. "Come fu temprato l'acciaio" diverrà un classico per la formazione dei giovani comunisti di tutto il mondo durante il Novecento, editato in oltre ottanta lingue, per un totale di cinquantaquattro milioni di copie. Questa edizione si arricchisce dell'apparato critico e biografico curato da Davide Rossi, direttore del Centro Studi Anna Seghers.

