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Terebinto Edizioni

Il dibattito politico degli anni '50 nelle riflessioni di un giovane socialista e democratico: Antonio Terracciano

Il dibattito politico degli anni '50 nelle riflessioni di un giovane socialista e democratico: Antonio Terracciano

Gennaro Terracciano

Libro: Libro in brossura

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 224

Antonio Terracciano, nato a Brusciano (Na), il 13 settembre 1925, in famiglia contadina, di un piccolo comune di economia rurale, tra Napoli e l’agro nolano, tra le pendici del Vesuvio e la fertile pianura di Acerra, nella zona dei Regi Lagni; insomma in piena terra di Lavoro. È tra i fondatori del MSUP (Movimento Socialista di Unità Proletaria), mai diventato un partito. “Azione Socialista” è il settimanale, organo del movimento, con redazioni a Milano e Napoli. Le alterne vicende relative all’unità socialista e quelle riguardanti il rapporto con il PCI avevano messo fine a quella originale esperienza, ormai dimenticata, ma forse non priva di significanza e certamente utile a comprendere oggi cosa significava essere un giovane socialista e democratico.
15,00

Settanta revisited. Guida sballata e verbosa per l'anziano rincattivito di questi anni millennovecentoduemili

Settanta revisited. Guida sballata e verbosa per l'anziano rincattivito di questi anni millennovecentoduemili

Carlo Crescitelli

Libro: Libro in brossura

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 96

"Settanta revisited" è un diario semiserio dei magici anni settanta, sviluppato fra la grande dimensione pubblica degli eventi che all'epoca rivoluzionavano il mondo, e il piccolo privato del suo autore: al tempo bimbo prima, adolescente poi. Dall'autunno del 1968, con i carri armati sovietici che fanno il loro triste ingresso a Praga, e l’autore il suo triste ingresso in primina, al dicembre del 1980, con il tragico assassinio di Lennon a New York, consumatosi appena un paio di settimane dopo il terremoto in Irpinia: segnali entrambi della fine di un mondo e di un futuro ignoto e tutto da scrivere. Nel mezzo, le grandi e piccole gioie, e i grandi e piccoli casini di allora: la musica, lo sport, il cinema, gli ideali, le lotte, le rivolte, le tante illusioni e delusioni che la storia del costume italiano racconta. Riconsiderate oggi con il tono disincantato e a tratti beffardo dell’uomo maturo che guarda al passato ridimensionandolo, eppur rimpiangendolo.
12,00

I canti del povero

I canti del povero

Pietro Paolo Parzanese

Libro: Libro in brossura

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 144

Sacerdote e poeta minore, Pietro Paolo Parzanese, nato ad Ariano di Puglia (l’attuale Ariano Irpino) nel 1809, deve la propria notorietà a una letteratura di spunto popolare. Definito da De Sanctis «poeta del villaggio», egli è stato, in realtà, anche poeta civile e una rilettura delle sue poesie mostra un autore non avulso dal dibattito politico dell’epoca. Il popolo, che vive di stenti, è protagonista della poesia di Parzanese, animata dalla fiducia nella Provvidenza come risolutrice delle ingiustizie sociali. Nei Canti del povero, pubblicati nel 1852 a Napoli a cura della Stamperia Strada del Salvatore n.41, il poeta canta la povertà e i bisogni dei cittadini ispirato proprio dalla passione civile e da quella evangelica insieme. Le opere di Parzanese ebbero un tale successo da essere riedite varie volte nel corso dell’ottocento e del primo novecento in Italia. Il poeta morì a Napoli il 29 agosto 1852, lo stesso anno della pubblicazione dei "Canti del povero".
12,00

Economia e società in Irpinia nella prima età moderna. I casi di Montefusco e di Bisaccia

Economia e società in Irpinia nella prima età moderna. I casi di Montefusco e di Bisaccia

Martina Riccio

Libro: Libro in brossura

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 187

Il volume affronta, sulla base di una ricca e interessante documentazione inedita, due temi diversi ma complementari. Il primo, infatti, è relativo al ruolo della donna a Montefusco nel XVI–XVII secolo, il secondo alla vita economico-sociale di Bisaccia nel ‘500 nei suoi riflessi con la famiglia del feudatario Giovan Battista Manso. I due argomenti, leggermente sfalsati cronologicamente e diversi per ambiti territoriali, sono comunque uniti per un verso dalla fonte – che è per entrambi quella dei protocolli notarili –, e per l’altro da un approccio storiografico particolarmente attento alle grandi tematiche e metodologie della storia sociale. Alla ricostruzione della vita economico-sociale di Bisaccia nel XVI secolo l’attenta ricerca di Martina Riccio apporta un notevole contributo. Il saggio viene a risolvere una questione che venne assai vivacemente dibattuta: la veridicità o meno della presenza a Bisaccia nell’autunno del 1588 di Torquato Tasso, ospite di Giovan Battista Manso. Grazie a tutta una serie di importanti e significativi documenti che confermano la presenza della famiglia Manso a Bisaccia.
15,00

Benedetto Aletino. Un gesuita a Napoli contro i «Moderni»

Benedetto Aletino. Un gesuita a Napoli contro i «Moderni»

Luigi Pezzella

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 122

Giovanni Battista De Benedictis, padre gesuita del Collegio di Napoli, è uno dei protagonisti della grande stagione culturale napoletana a cavallo tra il XVII e XVIII secolo. Una stagione che vide impegnati in un dibattito politico-intellettuale esponenti della tradizione, principalmente uomini di Chiesa, ed esponenti della “modernità” del ceto forense. Nel volume vengono ricostruite le travagliate vicende biografiche del padre gesuita nel contesto del processo agli ateisti e della lotta contro i novatores, nella quale videro la luce le "Lettere apologetiche" (pubblicate con lo pseudonimo di Benedetto Aletino). Le cinque lettere – indirizzate a personaggi fittizi identificati con Francesco D’Andrea, Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Filippo D’Anastasio e Giuseppe Valletta – provocarono la dura risposta di Costantino Grimaldi, che monopolizzò la seconda fase della polemica. Nel testo viene inoltre ricostruito con nuove fonti documentarie uno degli episodi più controversi della storia culturale napoletana del ‘600, quello scatenato dalla pubblicazione della "Turris fortitudinis", il libello probabilmente attribuito a torto all’Aletino e che ne causò l’allontanamento da Napoli.
13,00

Il pensiero politico di Costantino Grimaldi. Inquisizione e conflitto giurisdizionale nel Regno di Napoli

Il pensiero politico di Costantino Grimaldi. Inquisizione e conflitto giurisdizionale nel Regno di Napoli

Ettore Barra

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 174

Costantino Grimaldi è stato uno dei protagonisti della grande stagione culturale napoletana a cavallo tra XVII e XVIII secolo. La sua figura di letterato e giurista ben rappresenta i fermenti culturali, civili e religiosi di quegli anni. Grimaldi fu un grande sostenitore del cartesianesimo a dispetto della ancora dominante tradizione scolastica. Il grande successo della sua “Risposta” all’Aletino lo mise in contatto con i più importanti intellettuali europei del tempo. Oltre la polemica culturale, Grimaldi diede quindi un importante contributo sul piano più propriamente politico nella battaglia giurisdizionalista contro i privilegi romani e l’Inquisizione. Le sue “Considerazioni teologico-politiche” del 1708 rivestirono un ruolo di primo piano nella polemica beneficiaria, fino a diventare il manifesto dell’ambiente culturale napoletano. Questo lavoro di ricerca si basa principalmente sugli scritti inediti di Costantino Grimaldi. Particolare attenzione si è posta all’analisi della “Historia Inquisitionis Regni Neapolitani” (1746-47), redatta durante l’ultima crisi napoletana del Sant’Ufficio.
15,00

Il divino sequel

Il divino sequel

Dario Rivarossa

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 195

Sono gli ultimi giorni di scuola al collegio di Urbino (anno 1867) e Zvanì, come i suoi compagni, attende solo l’inizio delle vacanze estive. Invece, avventuratosi col suo amico William nella soffitta del collegio – tra statue mutile e vecchi arredi natalizi –, si imbatterà proprio in quei giorni in una sorprendente scoperta. Un antico manoscritto che si presta alle ipotesi più fantasiose dei due ragazzi. I due amici si rivedranno solo molti anni dopo, da adulti. William decide di indagare ancora su quel documento che sembra rivelare un messaggio nascosto all’interno della Divina Commedia. Per questo, sulle tracce di Dante e di Virgilio, chiede l’aiuto del suo vecchio compagno di collegio, Zvanì, meglio noto come Giovanni Pascoli.
15,00

Storia di un territorio. Palinuro, Molpa, San Severino, Foria, Centola

Storia di un territorio. Palinuro, Molpa, San Severino, Foria, Centola

Francesco Barra

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 272

Il volume ricostruisce, sul lungo periodo, le strutture ambientali ed economico-sociali di un vasto territorio del Cilento meridionale, costituito dalle valli del Lambro e del Mingardo, e che nel Capo Palinuro trova il suo punto più sud-occidentale, tutto proiettato nel Tirreno con la sua caratteristica forma a falce, costituendo così un fondamentale snodo storico-geografico. Una vasta documentazione inedita consente di seguire le vicende, le trasformazioni e le persistenze di questo territorio dall’antichità più remota sino alle riforme di struttura del decennio francese 1806-1815, come l’eversione della feudalità. Particolare rilievo è dato alle forme e alla morfologia dell’antropizzazione, come pure alle strutture feudali della baronia di Sanseverino, inizialmente caratterizzata dalla presenza della grande casata normanna di Morra, e poi da figure di notevole rilievo storico, come don Sancio de Leyva, Camillo Porzio e infine i Pappacoda, principi di Centola. Anche la storia socio-religiosa – incentrata sulla presenza dell’abbazia di S. Maria di Centola, il cui ultimo abate commendatario fu Ferdinando Galiani – viene ricostruita e approfondita attraverso nuove fonti.
20,00

Una lanterna accesa. Aforismi vagabondi

Una lanterna accesa. Aforismi vagabondi

Mario Gabriele Giordano

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 112

Non sappiamo se Diogene di Sinope abbia avuto la fortuna di trovare l’uomo che durante il giorno cercava andando in giro con "una lanterna accesa". Ebbene, in uno spirito di briosa e arguta immaginazione, Mario Gabriele Giordano, con questi "aforismi vagabondi", ha inteso idealmente riaccendere quella lanterna per consentire una più agevole identificazione di quell’uomo; e ciò attraverso la ricerca di cosa costui per esistere dovrebbe fare o non fare, cosa dovrebbe dire o non dire, cosa insomma dovrebbe essere o non essere. In realtà, l’autore, al di là dell’estroso riferimento a Diogene avanzato nella premessa, disegna qui con estrema serietà un rigoroso e articolato quadro della natura e della condizione dell’uomo visto nella sua dimensione individuale e collettiva. Quali piccole tessere di un vasto mosaico, le singole osservazioni, che di volta in volta si presentano mordaci o pensose, polemiche o partecipi, amare o accorate, prospettano per altro la complessa realtà con cui l’uomo è chiamato a confrontarsi con particolare riferimento alle strutture sociali e alle varie configurazioni della cultura e della storia.
12,00

Il clero nel Mezzogiorno unitario. Tra reazione e patriottismo (1860-1861)

Il clero nel Mezzogiorno unitario. Tra reazione e patriottismo (1860-1861)

Gerardo Laudonio

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 170

Il volume tratta, sulla base di una ricca documentazione inedita, il complesso atteggiamento assunto dal clero del caduto Regno delle Due Sicilie di fronte all’annessione del Mezzogiorno al Regno d’Italia, ed in particolare dei rapporti tenuti con le autorità italiane nel periodo compreso tra la dittatura garibaldina (da settembre a novembre 1860) e la luogotenenza piemontese (in vigore dal 1 novembre 1860 al 6 novembre 1861). Iniziando ad inquadrare, nel contesto politico-istituzionale, le vicende connesse all’Unità d’Italia "sotto lo scettro costituzionale di Vittorio Emanuele II" e alla politica seguita dalla Santa Sede e dal movimento cattolico di fronte alla rivoluzione geo-politica verificatasi in quegli anni, sono stati analizzati i diversi orientamenti del mondo cattolico meridionale e il suo rapporto con le istituzioni sabaude e garibaldine e – più in generale – col movimento unitario. La collaborazione alla nascita dell’Italia unita o la strenua difesa dell’assolutismo in connessione con la lealtà al trono borbonico spodestato e alle direttive di Pio IX, sono i fili conduttori dell’atteggiamento clericale.
15,00

La COOLtura narrativa. Antologia. Volume Vol. 1

La COOLtura narrativa. Antologia. Volume Vol. 1

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 135

Questa antologia è il primo volume nato all’interno de la COOLtura narrativa, la prima edizione del concorso letterario e figurativo organizzato dall’associazione la COOLtura che edita l’omonima rivista online di approfondimento. I racconti pubblicati all’interno dell’antologia sono stati selezionati da un gruppo di redattori della rivista che ha valutato le proposte dei partecipanti giunte per le varie sezioni del concorso. Il volume presenta infatti racconti di ogni genere, dall’umoristico all’horror e alla fantascienza. La COOLtura: L’associazione culturale la COOLtura edita l’omonima rivista online di approfondimento. Testata giornalistica dal 2015, la COOLtura è stata fondata nel 2014 da un gruppo di giovani universitari che dal nulla è riuscito a creare una rivista con migliaia di articoli di letteratura, storia, cinema, fumetti, tecnologia e tanto altro, con un notevole successo di pubblico. Oltre alla rivista, l’associazione si occupa anche dell’organizzazione di convegni ed eventi culturali.
15,00

Apologia contro la bolla di censura della Curia romana

Apologia contro la bolla di censura della Curia romana

Costantino Grimaldi

Libro

editore: Terebinto Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 172

Con le sue considerazioni teologico-politiche (1709-1710), Grimaldi aveva sostenuto con forza le ragioni di Carlo d’Asburgo durante la polemica beneficiaria di quegli anni contro papa Clemente XI. Anche le considerazioni andarono incontro alla condanna che soleva colpire le opere anticurialiste. Nel 1710 le proposizioni di Grimaldi vennero dichiarate "false, sediziose, eversive ed eretiche". Nello stesso anno, una volta ricevuto per mezzo del vicerè cardinal Grimani il testo della censura, Grimaldi approntò una dura replica. Nell’"Avviso critico et apologetico" Grimaldi aveva opposto al revisore del Sant’Uffizio, il benedettino Nicolò Maria Tedeschi, una serrata confutazione; non solo a difesa delle Considerazioni, ma anche del "De re Beneficiaria" di Gaetano Argento. Nell’introduzione si è tentato di ricostruire il contesto storico e culturale in cui operò Grimaldi, con particolare attenzione alle controversie giurisdizionalistiche del Regno di Napoli a cavallo tra XVII e XVIII secolo. Con l’intento di approfondire le origini dell’Avviso e di analizzarne le peculiarità e le fonti adoperate.
15,00

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