Trabant
I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli. Volume Vol. 2
Giuseppe Buttà
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 382
I Borboni di Napoli: forse mai nella storia una dinastia è stata oggetto di una simile campagna di discredito. A partire dal Re Lazzarone, per arrivare al Re Bomba e finire al Re Lasagna, il giudizio dei posteri si è ormai uniformato a un'immagine prevalentemente negativa dei sovrani delle Due Sicilie. Ma non tutti sono sempre stati dello stesso parere: fra questi Giuseppe Buttà, cappellano militare nella campagna contro Garibaldi, reinventatosi storico e pubblicista fra i più accesi filoborbonici del XIX secolo. Questo secondo volume è incentrato sulla figura di Ferdinando II e gli avvenimenti del 1848-49: la ribellione della Sicilia, l'esperimento costituzionale, la rivolta del 15 maggio ‘48.
I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli. Volume Vol. 3
Giuseppe Buttà
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 180
I Borboni di Napoli: forse mai nella storia una dinastia è stata oggetto di una simile campagna di discredito. A partire dal Re Lazzarone, per arrivare al Re Bomba e finire al Re Lasagna, il giudizio dei posteri si è ormai uniformato a un'immagine prevalentemente negativa dei sovrani delle Due Sicilie. Ma non tutti sono sempre stati dello stesso parere: fra questi Giuseppe Buttà, cappellano militare nella campagna contro Garibaldi, reinventatosi storico e pubblicista fra i più accesi filoborbonici del XIX secolo. Il terzo e ultimo volume tratta il periodo conclusivo del regno di Ferdinando II e la figura di Francesco II, fermandosi alla vigilia dello sbarco garibaldino.
Saggi sul futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 230
Quando nel febbraio 1909 Filippo Tommaso Marinetti pubblica sul Figaro il "Manifesto del Futurismo", è come se scoppiasse una bomba nel mondo culturale italiano. È un mezzo matto, si dice di lui; un astuto ambizioso, secondo altri; "cretino fosforescente", lo definisce Gabriele D'Annunzio. Eppure nel giro di pochi anni il futurismo si imporrà come una delle correnti artistiche maggiormente in grado, nel bene e nel male, di interpretare e influenzare un'epoca, riuscendo anche ad anticipare molte caratteristiche dei mezzi di comunicazione odierni. In questo volume sono raccolti alcuni tra i maggiori scritti di Marinetti sui princìpi del futurismo: dal classico "Manifesto" al celebre "Contro Venezia passatista", dalla teoria letteraria del "Manifesto tecnico della letteratura futurista" alle enunciazioni politiche di "Democrazia Futurista". Un'occasione in più per riflettere sul clima culturale che ha prodotto alcune delle pagine più significative e drammatiche della storia d'Italia.
Scritti politici
Giacinto de'Sivo
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 160
Storico, romanziere e tragediografo conosciuto ai più per la monumentale "Storia delle Due Sicilie", Giacinto De Sivo è stato anche, negli anni '50 e '60 del XIX secolo, autore di svariati saggi di stampo politico, nei quali meglio ha potuto precisare il proprio pensiero. Raccolti in questo volume, essi costituiscono un'appassionata, estrema difesa del morente regno borbonico e un atto d'accusa contro le fragili basi politiche e morali su cui l'autore vede fondarsi l'Italia unita. Il volume contiene: "Elogio di Ferdinando Nunziante" (1852), "Discorso pe' morti nelle giornate del Volturno" (1861), "L'Italia e il suo dramma politico nel 1861" (1861), "I Napoletani al cospetto delle nazioni civili" (1861), "Canzone all'Italia" (1865).
Storia della filosofia italiana dalle origini al XV secolo
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 368
Pubblicata originariamente a fascicoli tra il 1904 e il 1915 con il generico titolo "La Filosofia", la presente opera costituiva l'avvio di un progetto più ampio sulla storia della filosofia italiana, purtroppo lasciato interrotto. Nonostante ciò, ha un suo carattere di compiutezza nel narrare l'evoluzione del pensiero filosofico nell'Italia del medioevo e il suo complesso rapporto con la filosofia greca, dall'iniziale predominio dell'auctoritas di Aristotele fino alla riscoperta di Platone da parte dei filologi quattrocenteschi. Partendo dall'Averroismo e passando attraverso Tommaso d'Aquino, San Francesco, Dante Alighieri fino a Lorenzo Valla, Giovanni Gentile assolve il compito coniugando con estremo equilibrio scorrevolezza ed erudizione.
Le origini del fascismo
Enzo Sereni
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 306
Come è stato possibile per la democrazia italiana andare incontro a una crisi tale da sfociare nella dittatura fascista? È una domanda che si posero molti contemporanei. Enzo Sereni, intellettuale socialista e sionista che lasciò l'Italia negli anni '20, in questo breve saggio evita di rifugiarsi in comode semplificazioni e cerca di ricostruire l'intero percorso che ha portato dal risorgimento al fascismo. Ne emerge un quadro sintetico ma lucido, nel quale il fenomeno è attribuito a molteplici cause, tra cui la tardiva modernizzazione del paese, la latente frustrazione di una nazione arrivata tardi nel novero delle potenze europee, l'incapacità della classe dirigente di fornire nuove risposte ai problemi della società e gli errori tattici dei movimenti socialisti.
Diario di un imboscato
Attilio Frescura
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 356
Chi è l'imboscato? È chi indossa la divisa, ma trova per sé una posizione da cui stare al sicuro dai pericoli della guerra. "Imboscato" è l'insulto che i soldati in trincea lanciano ai soldati nelle retrovie. "Imboscato" vale soltanto un poco di più che "disertore". Attilio Frescura, arruolato nelle Milizie Territoriali, combatté la Prima Guerra Mondiale da imboscato e ne era talmente consapevole da farne il titolo delle sue memorie. Eppure, anche dalla seconda fila ebbe modo di toccare con mano l'orrore del conflitto: le sofferenze dei civili, i soldati feriti, le condanne a morte dei disertori. Ne scaturì uno dei pochi diari di guerra immuni alla retorica nazionalista e, in virtù di ciò, un grande successo editoriale, riproposto oggi in occasione del centenario dell'intervento italiano nella Grande Guerra.
Memorie di un boia
Mastro Titta
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 374
“Esordii nella mia carriera di giustiziere di Sua Santità, impiccando e squartando a Foligno Nicola Gentilucci, un giovinotto che, tratto dalla gelosia, aveva ucciso prima un prete e il suo cocchiere”. Con questa asciutta frase prendono avvio le memorie romanzate di Mastro Titta, il celebre boia dello Stato Pontificio. Un best-seller di fine ottocento, abilmente creato a tavolino da uno scaltro editore e un anonimo scrittore. Granduignolesco romanzo d'appendice, le "Memorie di un boia" suonano stranamente attuali in questi anni così appassionati alla cronaca nera.
Il brigante Crocco e la sua autobiografia
Basilide Del Zio
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 143
«La cleptomania potrà essere morbosa, potrà avere delle attenuanti, ma non cessa, almeno nel codice, di essere delitto». È il presupposto da cui prende le mosse questa ricostruzione delle gesta di Carmine Crocco Donatelli, pubblicata nel 1903 da un suo conterraneo. Concepito in aperta polemica verso le coeve memorie del capobanda, "Il brigante Crocco e la sua autobiografia" si pone l'obiettivo di mettere da parte tutte le eventuali motivazioni sociali e politiche del brigantaggio, per concentrarsi sull'asciutta cronaca dei crimini compiuti. Ne scaturisce un racconto crudo di violenza e sangue, corredato da una ricca appendice di documenti tratti dalla stampa dell'epoca e dagli atti processuali. Un testo per comprendere, al di là di ogni tentativo di idealizzazione, cos'è stato il brigantaggio meridionale.
Manhès. Un generale contro i briganti
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 104
Eroe o carnefice? Benefattore o flagello? Il giudizio dei posteri non è mai stato concorde sulla figura di Charles-Antoine Manhès, aiutante di campo di Gioacchino Murat, incaricato negli anni 10 del XIX secolo della repressione del brigantaggio negli Abruzzi e nelle Calabrie. Il presente volume raccoglie le più significative testimonianze sulla vita dell'ufficiale napoleonico: a partire dalle cronache francesi del tempo, passando per storici del calibro di Colletta e Botta, fino ai tempi del brigantaggio post-unitario, si delinea un percorso storiografico nel corso del quale la figura di Manhès è stata via via interpretata come quella di un fedele servitore dello Stato, un benemerito pacificatore, un crudele invasore straniero e persino un genocida. Un personaggio storico oggi dimenticato, ma popolarissimo nell'800, capace di racchiudere in sé tutte le contraddizioni di un'epoca.
Introduzione alla filosofia
Giovanni Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 294
Nata dalla raccolta di diverse note scritte a partire dagli anni '20, l'"Introduzione alla filosofia" non è né una sintesi della storia della disciplina, né un'esposizione delle posizioni dell'autore; semmai una inedita sintesi di entrambe. Partendo infatti dai princìpi cardine del pensiero filosofico e dai suoi maggiori esponenti nel corso della storia, Giovanni Gentile dialoga idealmente con loro giungendo a esporre alla fine i punti salienti della sua visione rispetto ai grandi temi della natura, la storia, l'arte, la religione, e a definire una volta di più le fondamenta della filosofia attualista.
Sul campo di Adua
Eduardo Ximenes
Libro: Libro in brossura
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 312
A due mesi dalla sconfitta nella battaglia di Adua, nel maggio 1896 l'inviato Eduardo Ximenes si unisce alla missione che dovrà dare sepoltura ai corpi dei caduti. Percorre così a ritroso il cammino della ritirata italiana, annotando via via le impressioni, gli aneddoti, le storie raccolte dai testimoni di una delle più gravi tragedie della nostra storia militare. Tra reduci feriti, ascari mutilati, indigeni ostili e ovunque i resti dei soldati uccisi, "Sul campo di Adua" diviene una sorta di discesa agli inferi che mostra, dalla penna di un suo sostenitore, tutte le contraddizioni e le violenze del colonialismo europeo in Africa. Con 200 illustrazioni d'epoca.