Ubulibri
La fabbrica del teatro. Metastasio 1998-2008. Un laboratorio per la contemporaneità
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2008
pagine: 167
Dai primi anni '70 del secolo appena passato, prima con il Gruppo Teatro e Azione di Giorgio Strehler e poi con il Laboratorio di Progettazione Teatrale di Luca Ronconi, il Teatro Metastasio di Prato ha coniugato tradizione e ricerca, producendo e ospitando spettacoli già passati alla storia. Diventato Teatro Stabile della Toscana nel 1998, ha confermato questa vocazione laboratoriale dando spazio alla nuova drammaturgia e alla danza contemporanea, al teatro di narrazione e a quello di creazione. Una folta galleria di immagini ripercorre le tappe principali di questa felice anomalia, da "Nel fondo" di Gorkij con la regia di Strehler fino alle produzioni più recenti.
Il patalogo. Annuario del teatro 2008. Volume Vol. 31
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2008
pagine: 447
"Il patalogo. Annuario del teatro" esiste dal 1979. Il volume è destinato alla consultazione e alla lettura, inoltre risulta essere indispensabile per l'appassionato di cinema, teatro, televisione e media.
La gatta di pezza
Franco Scaldati
Libro
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
pagine: 92
È una storia della Palermo dell'ultimo dopoguerra quella narrata da "La gatta di pezza", che si svolge in un basso dove i morti si incrociano coi vivi e in cui anche nel privato vige la legge della violenza, e il sesso ha il valore della moneta corrente. Ma in questo tugurio animato dalle note di Luna rossa, spicca l'immagine di una ragazza demente dalla nascita, che, sempre armata del sostegno della bestiola di stoffa a fiori, trasuda poesia. E scavando nell'orrore, grazie a lei l'arte di Franco Scaldati ritrova la scrittura avvolgente e luminosa dei suoi giorni più belli.
Progetto domani
Luca Ronconi
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
pagine: 332
Il libro è il resoconto dell'intero periodo di prove del "Progetto Domani", l'evento teatrale ideato da Walter Le Moli e Luca Ronconi per Torino 2006. Durante otto mesi sessantotto attori, distribuiti in cinque compagnie, sono stati diretti da Luca Ronconi nella messa in scena di cinque testi: due propriamente teatrali, il classico "Troilo e Cressida" di William Shakespeare e il contemporaneo "Atti di guerra: una trilogia" di Edward Bond, a cui si affiancavano "Il silenzio dei comunisti", un carteggio tra Vittorio Foa, Miriam Mafai e Alfredo Reichlin pubblicato da Einaudi, e due testi commissionati per l'occasione: "Lo specchio del diavolo" dell'economista Giorgio Ruffolo e "Biblioetica. Un dizionario" di Gilbero Corbellini, Pino Donghi e Armando Massarenti. Nei capitoli che riguardano il lavoro su "Troilo e Cressida" e "Atti di guerra" lo spazio è occupato interamente dalla voce di Ronconi, dalla sua analisi del testo e dei personaggi, dalle indicazioni date agli attori, dalla descrizione di concetti, di suggestioni, di definizioni, in particolare riguardo alla recitazione, che rappresentano le ossessioni di Ronconi. Viceversa nel resoconto degli altri tre spettacoli, alle parole di Ronconi fanno da specchio quelle degli autori dei testi, non soltanto perché viventi e facilmente reperibili, ma per il desiderio che la voce stessa della materia trattata affiancasse quella più prettamente teatrale del regista degli allestimenti.
Donna non rieducabile
Stefano Massini
Libro
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
Una storia vera. A poco più di un anno dall'omicidio di Anna Politkovskaja eccone un ritratto senza compromessi, full-immersion teatrale fra stupri e rappresaglie, corruzione e ricatto, disperazione e coraggio. Un viaggio a precipizio fra gli orrori russo-ceceni del terzo millennio, spiati e raccontati da una testimone definita dal Cremlino "non rieducabile": teste mozze di guerriglieri appese ai gasdotti, fagotti umani fatti saltare con le granate, gare fra militari per il record dello stupro, kamikaze nel centro di Grozny, episodi di corruzione aggravata mimetizzati da una propaganda a suon di fiction televisive, senza tralasciare le carneficine del Teatro Dubrovka e della Scuola di Beslan. La giornalista scomoda di "Novaja Gazeta" - freddata su commissione nell'ascensore di casa con due spari prima al cuore e poi alla testa - non è tuttavia proposta come un "personaggio" teatrale. Il memorandum ne ricompone piuttosto il profilo come in un mosaico, un puzzle. In ordine sparso. Un taccuino di appunti in forma teatrale, ovvero un collage di singoli squarci, istantanee, fotogrammi, sequenze, tutto per iscritto. Una galleria di immagini e sensazioni, riflessioni e incubi, pensieri ed emozioni. Quasi il sismografo di un'esistenza bruscamente interrotta.
Canadian Theatre-Théâtre Canadien. Ediz. italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
pagine: 269
A tredici anni dal 1994, in cui vide la luce la prima antologia dedicata al teatro del Québec, nasce il nuovo frutto della collaborazione tra Ubulibri e il Festival Intercity con il sostegno dell'Atelier Européen de la Traduction Scène Nationale d'Orléans. Tra sacro e profano, gli autori fanno viaggiare sul filo del rasoio, poi sfoderando i trucchi del mestiere pungono e appassionano, ricercano e accusano, intrigano e divertono; sono "la crème de la crème" del nuovo teatro canadese che il Festival Intercity ha importato per la sua diciannovesima edizione, nel 2006, dedicata a Toronto e Montreal, città dove il teatro è parte integrante della vita quotidiana e sa apprezzare sia l'importanza dell'immagine che quella del testo. Un teatro senza stelle, dove giovani e meno giovani lavorano, naturalmente, insieme. Dove i nuovi autori godono del riconoscimento che meritano e vengono rappresentati quanto i classici. Autori che, senza pudore, penetrano con prepotenza negli abissi dell'anima per scovarne quelle strane alchimie che scatenano reazioni capaci di dominare il comportamento dell'individuo e della società. Autori che sanno come mettere il dito nella piaga, e lo spettatore/lettore, senza quasi rendersene conto, si trova catapultato in un vortice di sensazioni e turbamenti che fanno riflettere.
La busta
Spiro Scimone
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
pagine: 46
Il segretario, Un signore, X, II cuoco, sono i personaggi della "Busta", quattro ruoli per un gioco che da subito si rivela inquietante. In un ambiguo ufficio-bunker arriva un signore che ha ricevuto una misteriosa busta a domandare le ragioni per cui gli è stata recapitata. Lo accoglie il segretario di un inaccessibile presidente. I modi subdoli del funzionario, i maltrattamenti inferti a un individuo che si nasconde in un ripostiglio, le urla che di tanto in tanto giungono da fuori, a segnalare che una vittima è stata torturata perché capisca cos'è la democrazia, l'irruzione di un cuoco aggressivo con un pentolone di carne sospetta, sono i manifesti indizi che il luogo nasconde qualcosa di minaccioso. A poco a poco si lascia intuire che il signore è stato convocato per rispondere di un'ignota colpa. Immediato dunque il riferimento a Kafka, uno degli autorevoli modelli cui Scimone impronta la propria scrittura, insieme a Beckett e a Pinter. Un testo agile nei dialoghi, in una lingua lontana da qualunque cadenza regionale che alterna battute comiche e agghiaccianti; un lavoro che parla di oggi, di un potere senza volto che si camuffa, di violenza ormai metabolizzata e accettata nel profondo, di un regime dittatoriale praticato senza dirlo.
Orfani veleni
Enzo Moscato
Libro
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
In questo volume vengono presentate due coppie di testi teatrali meditate e rimaneggiate nel corso del tempo. Filo conduttore delle quattro drammaturgie è la visione di una Napoli - e in generale di un'umanità - incancrenitasi di fronte alle illusioni dell'odierna società del benessere consumista, e perdipiù rinchiusa nella prigione culturale del luogo comune tranquillizzante: "mandolinico" - per usare le parole dell'autore - "cartolinico", per non dire "televisivo", dove prevale quindi una rappresentazione della realtà falsa, inautentica, che non tiene conto delle precarietà di un mondo contemporaneo violento e contradditorio.
Teatro: Tomba di cani-Babale-Binario morto-Primo amore-Edeyen
Letizia Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
pagine: 211
Premio Tondelli nel 2001 con "Tomba di cani", un testo violento sulla nostra barbarie trasferita in un arcaico futuro, Letizia Russo già rappresentata in Inghilterra, Germania, Portogallo, continua a vagare tra mondi lontani in "Binario morto", "Babele" o "Edeyen", drammi, commedie o storie in cui ritroviamo il malessere di esistere, ieri e oggi, inseguendo una lingua in cui esprimerci, mentre continuiamo a cercare la nostra natura, magari giocando con qualcuno che si fa chiamare dio.
Il lavoro del dramaturg. Nel teatro dei testi con le ruote
Claudio Meldolesi, Renata M. Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
pagine: 279
In questo libro vengono affrontate "sistematicamente", in prospettiva storica e dall'interno del lavoro artistico, la figura e l'attività del dramaturg. Mappe, orientamenti e crocevia storici accompagnano e disegnano le metamorfosi di una figura identificata con felice empatia artistica nell'attore ombra di un teatro che fa della capacità di trasformazione e di riviviscenza dei testi un punto di forza della propria identità. Dalla Germania all'area italofrancese, nella prima parte Claudio Meldolesi mette a fuoco epicentri, teorici e produttivi, del lavoro del dramaturg, indagandone principi operativi e fattori generalizzanti, con particolare attenzione ai risultati che fanno storia, dal lavoro di Heiner Müller su Brecht, a quello di Carrière per Brook. Lo stesso procedimento accompagna l'analisi del polo italiano. Anche qui, esempi e risultati che hanno fatto - e fanno - storia (basti pensare al binomio Gerardo Guerrieri-Luchino Visconti). Nella seconda parte Renata M. Molinari propone gli snodi del percorso personale che l'ha fatta dramaturg a partire dall'esperienza del teatro di gruppo degli anni Settanta. Non una autobiografia, ma l'evolversi di una "consapevolezza di mestiere", attraverso l'ascolto della scena, l'incontro con i maestri e la pratica con i compagni di creazione artistica, primo fra tutti Thierry Salmon. Le schede dedicate a singoli spettacoli sono cosi occasione per mettere a fuoco principi di lavoro, domande teoriche e logiche operative di questa professione.
Tuttestorie. Radici, pensieri e opere di Ascanio Celestini
Patrizia Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
pagine: 309
"Se il lavoro di Celestini consiste nel portare sulla scena le testimonianze udite nella vita, il mio ha avuto come obiettivo la restituzione, sulla carta, dell'osservazione di un artista e di un uomo a contatto col proprio mondo poetico e reale. A differenza di approcci teorici o filosofici che si propongono di indagare tendenze e elaborare tesi su artisti e poetiche, questo testo nasce dal desiderio di lasciare che sia lo stesso soggetto-oggetto di studio a parlare della propria materia poetica e delle eventuali influenze e contaminazioni della propria opera." (Patrizia Bologna)
Il sorriso di Daphne tra regine e naufragi-La Regina dei cappelli-I naufragi di Maria
Vittorio Franceschi
Libro: Libro in brossura
editore: Ubulibri
anno edizione: 2007
pagine: 163
Autore e attore da sempre a cavallo tra il comico e il tragico, Vittorio Franceschi ha trovato un punto d'arrivo alla sua scanzonata attività nel Sorriso di Daphne, un testo che tocca con leggerezza il tema cruciale dell'eutanasia in un contesto fitto di battute sardoniche che coinvolgono dio e il nostro sistema di vita, conciliano reale e fantastico, attualità e mito.