Edizioni ETS: Philosophica
Retorica e potere. Una lettura del Gorgia di Platone
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2006
pagine: 272
La «fobia romana» e altri scritti su Freud e Meringer
Sebastiano Timpanaro
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2006
pagine: 262
Questo volume, pubblicato per la prima volta nel '92, viene qui riproposto con una documentata ricostruzione storico-critica dell'intero cimento di Timpanaro con la psicoanalisi, e arrichito del saggio "Più freudiani di Freud?". Accanto all'interpretazione della "fobia romana" di Freud e a una rilettura dei suoi ultimi scritti metodologici, l'autore propone anche un raffronto tra Freud e la teoria del lapsus del linguista ed etnologo Rudolf Meringer. Ma soprattutto offre uno spaccato della cultura italiana di quegli anni, insieme a un'accorata difesa, profondamente etica, di una ragione "illuminista".
Le realtà multiple e altri scritti
William James, Alfred Schütz
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2006
pagine: 212
Il volume presenta alcuni saggi di due autori ormai "classici": si tratta, in particolare, della nuova traduzione di due testi ("Le realtà multiple", tratto dai celebri "Saggi sociologici" di Alfred Schutz; "La percezione della realtà", tratto dai "Principi di psicologia" di uno dei fondatori della psicologia scientifica, William James), e di un saggio, "Il flusso di coscienza", tratto dal "Corso breve di Psicologia".
Ombre del soggetto. Potere e autonomia nella costruzione della modernità
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 192
La giustizia e la forza. L'ombra di Platone e la storia della filosofia politica
Luca Mori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 154
Trasimaco, filosofo sofista, retore e avvocato è conosciuto per la denuncia del carattere strumentale della giustizia. Il libro prende in esame le riflessioni di alcuni pensatori (tra cui Machiavelli, Hobbes, Rousseau, Montesquieu, Marx, Nietzsche, Gramsci, Weber, Habermas, Rawls, Rorty), tutti d'accordo sul fatto che la tesi di Trasimaco dica qualcosa di inquietante e di vero riguardo alla storia, ma non concordano sui criteri di giustizia alternativi, né sulle forme di governo o sulle istituzioni che potrebbero smentire, "nella storia", il sofista.
La città piena di idoli. Franz Overbeck e la crisi della teologia scientifica
Antonia Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 238
Che rapporto esiste tra scienza e fede? È possibile una teologia "scientifica", che faccia propri gli strumenti della critica più avanzata senza rinnegare i dogmi su cui essa stessa si fonda? Come è possibile pensare, e praticare, la fede religiosa in un mondo secolarizzato e ateo? Il saggio indaga le risposte che ad esse tentò di offrire Franz Overbeck, figura volontariamente marginale del panorama teologico ottocentesco, grande amico di Nietzsche, con cui condivise la lotta contro il fariseismo della cultura guglielmina. Overbeck affermò la radicale opposizione tra religione e cultura nel mondo contemporaneo. Una irriducibilità sostenuta facendo giocare contro le sicurezze dell'epoca proprio una delle sue conquiste: la coscienza storica.
La legge dell'altro. La fondazione dell'etica in Levinas e Kant
Luciano Sesta
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 322
Persia mystica. Poeti sufi dell'età classica
Weeny Virginia Del Re Mc
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 160
Affinità sorprendenti legano gli spiriti inclini al misticismo, al di là di lingue, frontiere geografiche e credenze religiose. Li legano la tendenza al pensiero paradossale, alla libertà dalle strettoie istituzionali e lo sforzo continuo di trovare le parole per esprimere l'ineffabile. La grande tradizione mistica dell'islam, il sufismo, ha trovato in tutti i tempi espressione in scritti di grande profondità e bellezza, ma ha dato frutti di straordinario splendore nella poesia mistica persiana nel periodo che va dall'XI al XV secolo della nostra era. Di misticismo e di poesia parla questo volume, per offrirne un assaggio al lettore non specialista.
Note, appunti e variazioni sull'attualismo. Passando per Heidegger
Carmelo Mezza
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 260
La tesi centrale del libro si può riassumere in questo modo: l'attualismo rivendica una compatibilità speculativa con l'esperienza cattolica. Il tentativo di questo studio è di mostrare sul piano delle implicazioni e delle pure coerenze speculative se questa rivendicazione possa avere una giustificazione nell'ambito della storia delle idee e dell'evoluzione dei concetti filosofici e teologici. Nel corso del saggio si sviluppa poi un costante confronto con Heidegger e si prova a rendere conto delle prossimità e soprattutto delle differenze. La conclusione è che Gentile e Heidegger vadano collocati in due distinte curve della reazione della cultura continentale alla Krisis dei primi decenni del Novecento.
Le ragioni della nonviolenza. Antologia degli scritti
Aldo Capitini
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 195
Nel dibattito attuale su violenza e guerra, la violenza del terrorismo e lo scacco della sua immunizzazione mostrano con sempre maggiore evidenza che la risposta della guerra è un mezzo inadeguato o quantomeno problematico per efficacia e legittimità. Da qui l'esigenza di risalire alle radici di un pensiero e di un orientamento valoriale, quello della nonviolenza, di ben diverso spessore rispetto alla deriva della cultura diffusa. L'antologia ripropone l'esperienza vissuta e pensata da uno dei padri nobili della nonviolenza in ambito italiano ed europeo, Aldo Capitini, attraverso una presentazione dei suoi principali (ed introvabili) scritti sulla tematica.
Il borghese e il selvaggio. L'immagine dell'uomo isolato nei paradigmi di Defoe, Turgot e Adam Smith
Alfonso Maria Iacono
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2003
pagine: 180
Tutto ciò che appare come semplice e trasparente nasconde sempre molto di più di quel che lascia vedere. Nel '700, là dove l'ironia e la critica illuminista non ci invitarono a guardare con altri occhi, rendere semplici e trasparenti le relazioni sociali, filtrarle attraverso una determinata struttura visiva, significò presentare come naturale e universale quel che era il risultato di un determinato, nascosto punto di vista. Questo scritto è un'indagine sulle concezioni filosofiche e ideologiche che restano implicite in modelli di semplificazione e di trasparenza dell'immagine dell'uomo isolato. Un'immagine che si rende possibile là dove la società si pensa come uno strumento per i fini privati degli individui.