Edizioni Mediterranee: L'altra medicina

La pratica dello yoga conduce sulla via della realizzazione del sé e della propria coscienza. L'apprendimento dello yoga avviene progressivamente, attraverso numerosi esercizi fisici e mentali. Le posizioni tradizionali e gli esercizi di concentrazione possono essere messi in pratica soltanto dopo che il corpo e la mente abbiano acquisito deteminate caratteristiche. Lo yoga è un sistema di vita, i cui benefici effetti si riflettono anche sul corpo, aiutandolo a mantenersi sano e in buona efficienza. Questo pratico e facile corso, programmato in nove settimane, consente a tutti di apprendere i fondamenti dello yoga e di metterli in pratica per la propria salute. L'autrice prende in esame tutti gli aspetti della vita quotidiana, comprese le condizioni fisiche e gli stati psicologici, suggerendo alcune terapie naturali per la cura dei disturbi più comuni secondo i principi della medicina tradizionale indiana.

Il Mantra e Nàdà Yoga rappresentano l'optimum per conseguire la completa purificazione nell'ambito della sfera psicofisica: il praticante sarà totalmente coinvolto dall'emissione del Mantra, il cui potere lo condurrà verso i più altri livelli di contemplazione. Queste pagine danno al lettore la possibilità reale di venire iniziato, con l'aiuto della cassetta allegata al libro, alle 12 pratiche per la realizzazione del sé.

Quest'opera contiene i principi teorici e pratici del massaggio thailandese. Questa forma di massaggio viene praticata da più di 2200 anni in Thailandia, dove è stata introdotta, attraverso l'insegnamento del buddhismo, insieme alla medicina indiana ed al massaggio yoga. Da allora viene esercitata come pratica buddhista ed insegnata nei templi. Il metodo consiste in due interventi combinati e complementari da parte del terapista: applicare pressioni su punti ben precisi (agopressione) e far assumere al paziente posizioni yoga di stiramento. Come nell'agopressione cinese e nello shiatsu giapponese, vengono lavorate le linee di energia (meridiani o sen) per facilitare la circolazione del prana (l'energia del corpo invisibile). Infatti, principio fondamentale della filosofia yoga è che nell'uomo, oltre al corpo fisico, esiste il corpo energetico, il cui equilibrio è indispensabile per il benessere.

L'obiettivo principale del libro è quello di spiegare come nutrire i bambini, in che modo l'alimentazione ha effetto sul loro stato di salute e come si può aiutarli a sentirsi a loro agio con un modo di alimentarsi nuovo e piacevole. È il genere di libro che solo delle madri avrebbero potuto scrivere, e cioè le persone che si fanno più spesso carico della cucina e delle cure verso la famiglia. E per Aveline Kushi e Wendy Esko "preparare piatti sani e naturali per i piccoli è una delle gioie più grandi della vita; cucinare cibi che creino la salute e il benessere dei bambini è una pura espressione di amore". Il libro riflette proprio questa sensibilità alle esigenze dei più piccini e il piacere che si prova nel cucinare ciò che sia più adatto a loro.

Questo libro si propone una migliore comprensione e un arricchimento dei vissuti della triade madre-padre-bambino. Con un linguaggio chiaro e semplice, viene indicato il percorso umano dall'amore alla sessualità, e da questa alla maternità, superando condizionamenti e luoghi comuni sulla sessualità e sull'amore. Quindi, l'autrice stimola la donna a "riappropriarsi" dell'evento del parto, attualmente gestito da altri. Una seconda parte del volume inizia con semplici esercizi di ginnastica pre-natale, praticabili immediatamente e da sole; seguono esercizi corporei di "immedesimazione" e il lavoro con le "immagini mentali". La terza parte pone in evidenza i valori sacri e simbolici del parto. Il venire alla luce viene ricostruito sotto forma di regressione fino al concepimento, mettendo a fuoco i temi della "vita oltre la soglia" e dei vissuti comuni madre-bambino.

Lo yoga a coppie comprende numerose posizioni dello hatha yoga che si possono assumere con un'altra persona, in modo da verificare i benefici, potenziati per entrambi; ciascuno dei due, aiutando l'altro ad assumere la posizione, gli permette di intensificarla e nello stesso tempo di rilassarsi meglio. Ciò consente di conoscere meglio se stessi: il compagno diventa lo specchio della pratica in cui appare più chiaramente la propria capacità di realizzarsi. È un'esperienza di abbandono, di gioia, di unione.