Edizioni Scientifiche Italiane: Cultura giuridica e rapporti civili
Legal constraints agli investimenti finanziari di lungo periodo nell'età del breve
Sara Landini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 192
La contrazione degli investimenti di lungo periodo è da tempo all'attenzione degli economisti che sottolineano la loro importanza per lo sviluppo economico e sociale. Il libro analizza i fattori giuridici, rimasti inosservati, che hanno inciso nell'edificare la presente traiettoria degli investitori istituzionali (in particolare Banche, Compagnie e Fondi Pensione) e privati verso un tendenziale short-terminism, una visione di breve periodo negli investimenti fondata su un'eccessiva attenzione ai risultati a breve termine imposta da pressioni sulla performance nel breve periodo e dall'incalzare di procedure gestionali per gli investitori istituzionali con incidenze anche sugli investitori privati. I vincoli giuridici agli investimenti di lungo periodo possono essere gestiti in modo da valorizzarne la funzione riducendo, allo stesso tempo, la miopia decisionale degli investitori. Da qui un'attenzione alle tecniche regolatorie, all'importanza della comunicazione giuridica ed agli strumenti di autonomia privata nella gestione del rischio.
Contenuto del testamento e atti di ultima volontà
Vincenzo Barba
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2018
pagine: 320
Il lavoro propone una rilettura del testamento, al fine di superare sia il pregiudizio che esso sia l'unico atto di ultima volontà, sia quello che vorrebbe legarne l'essenza al suo contenuto attributivo-patrimoniale. Anche attraverso un'analisi storica, si afferma che il testamento è un atto con il quale il soggetto può dare assetto a tutti i propri interessi post mortem, nel convincimento che la distinzione tra disposizioni testamentarie tipiche e atipiche e quella tra contenuto tipico e atipico del testamento hanno una valenza meramente descrittiva e non servono né per definire il concetto di testamento, né per individuare le disposizioni da sottoporre a controllo di meritevolezza, né per identificare la disciplina applicabile.
Pubblicità della «proprietà» industriale e intellettuale
Francesco Rinaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 288
Il tema della pubblicità dei diritti industriali e intellettuali è scarsamente indagato e per lo più approfondito nei suoi risvolti concorrenziali. Per un inquadramento sistematico giova tenere distinto il piano della costituzione da quello della circolazione di tali diritti, nel contesto di una complessa relazione tra provvedimenti amministrativi di accertamento costitutivo e atti di autonomia negoziale. Feconda, altresì, è la comparazione tra diverse esperienze e modelli di pubblicità legale: dal tradizionale sistema della trascrizione immobiliare e mobiliare del codice civile, alla pubblicità dei diritti industriali e dei diritti d'autore, nel cui ambito una posizione particolare è ricoperta dalle opere cinematografiche. Alla pluralità di modelli di pubblicità corrispondono una molteplicità di interessi e di effetti, che possono concorrere nella medesima fattispecie.
Libertà indirette e tutela dei terzi
Isabella Martone
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 248
L'endiadi racchiusa nel titolo dell'opera, Liberalità indirette e tutela dei terzi, riproduce i termini di un'annosa questione all'attenzione del giurista. In un contesto in costante evoluzione si staglia il conflitto assiologico tra il fenomeno delle liberalità indirette e la intricata problematica della circolazione giuridica. Molteplici i piani coinvolti: ogniqualvolta la vicenda traslativa ha ad oggetto la proteiforme categoria delle liberalità indirette, le logiche del traffico giuridico tendono a intersecarsi con i rigidi schemi del diritto successorio, travolgendo non soltanto le regole tradizionalmente previste a garanzia della successione necessaria ma anche, in presenza di determinate condizioni, il legittimo affidamento riposto dai terzi rispetto alla piena validità ed efficacia dell'attribuzione realizzata in loro favore. Nell'incerto basculamento tra atto e risultato, le peculiarità funzionali e strutturali delle liberalità indirette rendono indispensabili trattamenti adeguatamente differenziati rispetto alle donazioni, non trasparendo all'esterno la specifica finalità liberale sottesa all'operazione. Al contempo, lo stesso composito spaccato rimediale prospettato per le provenienze donative si rivela soltanto parzialmente risolutivo in relazione all'obiettivo della garanzia della stabilità dell'acquisto dei terzi, rendendo necessario, de iure condendo, individuare strumenti modulabili in funzione delle peculiarità dei casi concreti alla luce dei princípi di proporzionalità ed effettività.
Profili critici dell'autodeterminazione come situazione giuridica soggettiva
Dario Farace
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 464
La formula "diritto all'autodeterminazione" riferita alla persona è stata introdotta nella nostra legislazione con la l. 21 giugno 1985, n. 297. A tale espressione arride da decenni grande fortuna in dottrina e in giurisprudenza; la Corte costituzionale non ha mancato di qualificare "fondamentale" il diritto all'autodeterminazione, che invece viene di rado espressamente menzionato dal legislatore ordinario. Il presente lavoro indaga il concetto di diritto all'autodeterminazione a partire dai testi legislativi che lo contemplano espressamente. La ricerca svolta induce a dubitare della possibilità di considerare il diritto all'autodeterminazione, come inquadrato dal legislatore, quale vera e propria situazione giuridica soggettiva. L'espressione legislativa parrebbe invece indicare un principio fondamentale del nostro ordinamento.
La profiliazione algoritmica nel prisma dell'autonomia privata
Beniamino Parenzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 472
Oggetto dello studio è quel particolare tipo di trattamento di dati personali automatizzato che consiste nella «profilazione algoritmica» che si svolge nel piú ampio contesto della c.d. «big data revolution». Indagato il fenomeno assumendo come lente giuridica di analisi il principio di autonomia privata, tre sono precisamente le «interferenze» che vengono con quest'ultimo individuate e criticamente esaminate: pratica di per sé senz'altro lecita, funzionale al piú efficiente esercizio dell'autonomia negoziale dell'impresa che ad essa fa ricorso - questa la prima «interferenza» -, il trattamento di profilazione rischia, per converso, in talune ipotesi, di risultare in una lesione - qui la seconda «interferenza» - dell'autonomia privata dell'interessato «oggetto» di profilazione, il quale, dopo avervi prestato (un troppo spesso inconsapevole) consenso - ecco la terza «interferenza» -, si ritrova incanalato all'interno di un mercato tutto costruito «a misura» di un profilo non compiutamente conoscibile nei suoi elementi costitutivi e nelle sue ragioni giustificative in quanto esito di inspiegabili inferenze algoritmiche.
Meritevolezza degli atti di autonomia e clausola di irresolubilità
Paolo De Martinis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il tema della disponibilità dei rimedi sinallagmatici pone all'attenzione dell'interprete la questione della validità della clausola di irresolubilità. In questa prospettiva, sia l'analisi completa del sistema normativo sia il diritto uniforme e la lex mercatoria dimostrano la presenza di non pochi indici contrari alla centralità dell'azione di risoluzione che, sebbene non dirimenti ai fini dell'indagine, evidenziano una compatibilità della clausola con le logiche dell'ordinamento. Superate le critiche di carattere causalistico in merito all'ammissibilità del patto e distinte le clausole di irresolubilità da quelle di irresponsabilità - avendo le prime la funzione di disciplinare convenzionalmente, in maniera difforme dalla legge, il sistema dei rimedi e le seconde il ruolo di limitare le conseguenze dell'inadempimento -, e affermata la validità della clausola, il lavoro affronta la questione della ragionevolezza e proporzionalità della scelta, l'adeguatezza della opzione adottata e dunque la meritevolezza del patto. In particolare, diversamente dalla clausola di exclusive remedy inserita in un sale and purchase agreement, la funzione del pactum de non resolvendo non è di garanzia o assicurativa ma è di contrattualizzare il momento dell'inadempimento attraverso la conformazione negoziale del rimedio più giusto per gli interessi che risultano coinvolti nella singola e specifica fattispecie. L'indagine svolta sembra mostrare la meritevolezza della clausola con cui nel caso concreto si stabilisca una equivalenza monetaria tra una determinata prestazione per il caso dell'inadempimento - anche per dolo o colpa grave -, e il risarcimento del danno in grado di assicurare già ex ante una tutela effettiva al contraente fedele. L'equivalenza monetaria non significa però che in caso di inadempimento imputabile, cui non si accompagni l'impossibilità sopravvenuta della prestazione, al contraente fedele sia concesso optare per la pretesa diretta alla stabilità del contratto e alla sostituzione della prestazione originariamente dovuta con quella equivalente, di carattere risarcitorio: se la prestazione non è divenuta impossibile, essa permane dovuta salvo che sia insuscettibile di esecuzione in forma specifica.
Donation crowdfunding tra donazione digitale e vincoli di destinazione
Emanuela Morotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 272
Il crowdfunding donation è un fenomeno nuovo e peculiare, che ormai ha assunto ampia diffusione anche in Italia, offrendo l'occasione di ripensare ad alcuni istituti giuridici tradizionali. Sulle piattaforme online che prestano tale servizio, i trasferimenti di denaro a causa donativa sono eseguiti con strumenti di pagamento elettronico, mettendo in discussione il classico schema della donazione diretta e portando a riflettere sulle ragioni alla base della formalità dell'atto pubblico. Una soluzione ad hoc è richiesta anche per garantire che i contributi raccolti siano impiegati per lo scopo dichiarato, il cui rispetto passa attraverso la costituzione di un vincolo di destinazione atipico, da adottarsi, in particolare, quando la raccolta fondi sia promossa da un singolo privato.
I derivati finanziari tra responsabilità e invalidità del contratto
Giulia Orefice
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 320
I derivati, quali strumenti finanziari legati a una variabile sottostante di riferimento dalla natura mutevole, pongono problematiche connesse alla validità della loro contrattazione e rinegoziazione, potendo generare negozi squilibrati, con costi occulti non preventivabili, in assenza di un'adeguata informazione al cliente circa le loro effettive caratteristiche. Muovendo dall'analisi strutturale di mercato, a livello europeo e internazionale, si è esaminato il vasto contenzioso che ne è derivato, anche in ambito di finanza locale, risolto dalla giurisprudenza ora con il ricorso alla causa in concreto o all'annullabilità del negozio, ora con il diverso rimedio della responsabilità dell'intermediario per violazione degli obblighi di buona fede.
La responsabilità del venditore per i difetti materiali del bene
Giorgio Afferni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 352
Questo lavoro ripercorre il processo storico che ha portato al recepimento da parte del legislatore italiano del sistema della garanzia per i vizi e poi al suo superamento a livello sovranazionale. Viene approfondita la disciplina italiana della vendita comune, mettendo in luce la possibilità di superare in via interpretativa il diritto edilizio. Inoltre, viene approfondita la disciplina europea della garanzia di conformità nella vendita di beni di consumo e il modo in cui la prima direttiva è stata attuata nei diversi Stati membri, mettendo in luce come essa, avendo accentuato piuttosto che risolto la frammentazione delle regole applicabili a livello nazionale, non ha svolto la funzione che le era stata attribuita di contribuire alla formazione di un mercato unico europeo. Si conclude con un'analisi della nuova direttiva sulla vendita di beni, che ha proprio lo scopo di ricomporre questa frammentazione.
La condizione «parziale»
Maria Cimmino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 256
Lo studio analizza la condizione «parziale», figura che, sebbene tipica, ai sensi del disposto dell'art. 1353 c.c., secondo cui le parti possono subordinare ad un evento futuro ed incerto, oltre che l'efficacia e la risoluzione dell'intero contratto, anche quelle di un singolo patto, ad oggi, appare marginale al dibattito dottrinale. Pur non potendo dubitarsi che essa abbia cittadinanza nel nostro ordinamento, chi si appresti ad un'indagine sui rapporti tra la condizione parziale e l'atto di autonomia non può far a meno di rilevare, infatti, un sostanziale disinteresse degli interpreti. Muovendo dalle ragioni dell'apparente trascuratezza dei precedenti in argomento, alla luce delle più recenti acquisizioni sulla deducibilità in condizione del fatto dell'inesecuzione della prestazione dovuta, l'analisi si pone l'obiettivo di verificare se- e come- il congegno possa funzionare nel governo del rischio contrattuale, per assicurare un effetto di conservazione, sia pure parziale dell'efficacia negoziale, nel piú ampio contesto dei fenomeni circolatori, segnatamente guardando alla contrattazione di impresa. La ricerca, intercettando alcuni dei temi maggiormente controversi della teoria generale del contratto, come l'adempimento inesatto, offre all'interprete una preziosa conferma della centralità del meccanismo ai fini della ricostruzione di nuovi spazi di esercizio dell'autonomia privata.
La modificazione del contenuto del rapporto obbligatorio
Emanuela Morotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 304
La modificazione del contenuto del rapporto obbligatorio costituisce un fenomeno diffuso, che rappresenta il risultato indiretto di una molteplicità di figure. Elemento ricorrente è la continuità del rapporto, che prosegue, pur con oggetto mutato, mostrando un processo di astrazione della componente materiale del diritto. Il fenomeno modificativo dell'oggetto viene ricollocato nel suo giusto ambito, che non è il piano del contenuto, ma quello della funzione dell'atto di autonomia privata, portando a riconoscere nel mantenimento degli interessi sottostanti la strada da seguire per dimostrare l'ammissibilità di un'operazione di modifica anche in via convenzionale.

