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Einaudi: Collezione di teatro

Filumena Marturano

Eduardo De Filippo

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 77

10,00 9,50

Il re muore

Eugène Ionesco

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 79

10,00 9,50

Il Rinoceronte

Eugène Ionesco

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 134

12,00 11,40

Morte di un commesso viaggiatore

Arthur Miller

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 115

12,00 11,40

La visita della vecchia signora

Friedrich Dürrenmatt

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: XII-85

10,00 9,50

Le serve

Jean Genet

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: XXII-47

11,00 10,45

Tradimenti

Harold Pinter

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: VII-50

«Spesso - ha detto in passato Pinter, nella sua franchezza quasi infantile, a Lawrence Benski - mi guardo nello specchio e penso: "Ma chi diavolo è quel tipo là?"». E, ancora, in un'altra intervista: «Nulla mi sembra esistere di più concreto e di più sfuggente di un essere umano». Non sono battute «giuste» per Emma, Jerry, Robert? Non si celano, tra le righe, battute disarmanti come queste in quella chiusa, dura come un'inoppugnabile sentenza, della prima scena di Tradimenti (che, però, è l'ultima, a livello della vicenda): «Non importa. È tutto passato. Sì? Che cosa è passato? È tutto finito». (Guido Davico Bonimo)
10,00 9,50

Il gabbiano

Anton Cechov

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 81

10,00 9,50

La vita è sogno

Pedro Calderón de la Barca

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: XII-82

10,00 9,50

La locandiera

La locandiera

Carlo Goldoni

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 111

La bella locandiera Mirandolina è corteggiata, senza speranza, dal conte di Albafiorita e dallo spiantato marchese di Forlinpopoli, ma non dal cavaliere di Ripafratta che mostra disprezzo per le donne. Mirandolina usa tutte le sue armi di seduzione e lo riduce in breve ai suoi piedi. Quando il cavaliere le confessa il suo amore, la bella locandiera lo umilia davanti a tutti e annuncia le sue nozze con Fabrizio, cameriere della locanda.
10,00

Teatro

Fabrizia Ramondino

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 256

Fabrizia Ramondino è una delle voci più rilevanti del secondo Novecento italiano. A rileggere oggi il suo lavoro, ci si accorge di come abbia saputo creare un genere di scrittura che sta al confine tra il saggio e la narrazione, secondo una pratica ormai diffusa in alcune delle espressioni letterarie più significative del nostro tempo. Dopo i romanzi, i racconti, le poesie, i saggi e gli interventi di critica militante, abbiamo adesso il suo lavoro per il teatro, quasi del tutto sconosciuto. Ramondino cominciò a scrivere per il teatro dopo l'esperienza della sceneggiatura di “Morte di un matematico napoletano”, scritta insieme a Mario Martone. Secondo l'amico regista, fu il «folgorante incontro» con l'opera di Thomas Bernhard a spingerla verso la scrittura teatrale. Come sottolinea Ippolita di Majo nella sua introduzione, «nella ricerca dell'unicità della voce poetica attinge a zone profonde della mente e del ricordo, dando vita a personaggi che non si dimenticano. La parola fluisce con libertà assoluta, con il suo dolore, ma anche con il gusto del gioco e dell'ironia. I personaggi che prendono vita dalla sua penna stanno sul bordo di territori della mente inesplorabili». Il volume riunisce quattro opere inedite e di grande forza espressiva: il ritratto di una scrittrice che ha saputo interrogare i tanti aspetti della realtà intrecciando difficoltà e tensioni esistenziali con passione e disincanto.
16,00 15,20

Lettere a Bernini

Marco Martinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 56

"Lettere a Bernini" si svolge interamente in un afoso giorno d'estate dell'anno 1667. In scena, nel suo studio di scultore, pittore e architetto, il vecchio Gian Lorenzo Bernini, la massima autorità artistica della Roma barocca. Bernini è infuriato con Francesca Bresciani, intagliatrice di lapislazzuli che ha lavorato per lui nella Fabbrica di San Pietro e che ora lo accusa, di fronte ai cardinali, di non pagarle il giusto prezzo per il suo lavoro. Nell'infuriarsi con la donna, Bernini evoca l'ombra dell'odiato rivale, Francesco Borromini, il geniale architetto ticinese. Ma con l'inaspettata notizia del suicidio di Borromini, la furia cederà il passo alla pietas e al riconoscimento del valore dell'opera del collega. Del resto, chi può comprendere fino in fondo la grandezza di un artista? Il suo rivale. Il suo avversario. Il suo simile. Attraverso una drammaturgia in cui la voce monologante dell'attore e quella di Bernini si rincorrono e sovrappongono senza soluzione di continuità, come scolpendo nel vuoto presenze, figure e ricordi, l'opera di Martinelli ritrae il grande artista, ma anche l'uomo irascibile e violento, scaltro e cinico nel servire il potere, e ci mostra un Seicento che parla di noi, sospeso tra il secolo della Scienza nuova e l'attuale imbarbarimento, sempre piú incombente.
10,00 9,50

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