Einaudi: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie
Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia
Angelo Maria Ripellino
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
Il lavoro nel Medioevo
Robert Fossier
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 329
Nel Medioevo "non far nulla" era sinonimo di ricchezza e di vera fede, l'inoperosità era "santa" e il dedicarsi all'attività commerciale "empio e volgare". Secondo la fede cristiana il lavoro era la conseguenza prima e più immediata della colpa di Adamo ed Eva e, dalla tradizione greco-latina, derivava un concetto di lavoro inteso come schiavitù. Tuttavia, con il trascorrere dei secoli, agli occhi dei cristiani il lavoro assunse i connotati di una via verso la salvezza che la fatica contribuiva a purificare. Robert Fossier ci guida in un vasto affresco di mestieri e professioni che evidenzia le strutture della società medievale e il modo in cui l'idea di lavoro è stata progressivamente rivalutata.
Il teatro politico
Erwin Piscator
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 277
Una personalità complessa e un'epoca travolta in un turbine di contraddizioni sono alla base del "Teatro politico" di Piscator. Negli anni della Repubblica di Weimar e della rivolta spartachista, tra il 1919 e il 1929, Erwin Piscator persegue la forma artistica di un teatro in cui ogni dramma, ogni argomento scenico, si risolve in una rigorosa lezione politica ed estetica al tempo stesso. I suoi spettacoli, che mirano a trascinare lo spettatore nel turbine della dialettica politica, nascono compatti, unici in tutte le loro parti, e sono "azione politica", teorema e tattica di una propaganda intesa a cambiare la coscienza dello spettatore.
Introduzione al disegno industriale
Gillo Dorfles
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 124
Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica, 1851-2001
Maurizio Vitta
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 380
Nel 1851 la Great Exhibition di Londra raccolse per la prima volta, sotto le modernissime volte in vetro e ferro del Crystal Palace, "i prodotti dell'industria di tutte le nazioni". La sterminata famiglia degli oggetti d'uso, dagli arredi alle macchine, dalle suppellettili agli utensili, entrò così nella storia della nostra cultura, reclamando per essi un progetto formale (il design) che in un secolo e mezzo ha dato vita a una professione, a un campo culturale e a una vera e propria disciplina universitaria. Questo libro racconta la storia del design come storia del laborioso equilibrio ogni volta raggiunto fra le componenti artistiche e tecniche. Al suo centro, però, resta l'oggetto d'uso.
Storia del teatro inglese dalle origini al 1660
Anna Cavallone Anzi
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
L'anno mille. Storia religiosa e psicologia collettiva
Georges Duby
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 196
Astrea. L'idea di Impero nel Cinquecento
Frances A. Yates
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: XXX-270
Astrea è il mito della "renovatio", del ritorno al paradiso perduto; è la dea della Giustizia ricondotta in terra da un principe provvidenziale. L'idea di Impero, espressa attraverso il simbolo di Astrea, è ricca di contraddizioni: vi è in essa un'aspirazione all'unità, pur nel riconoscimento del differenziarsi di varie entità statuali. Nelle società che sulle soglie dell'età moderna danno vita agli Stati nazionali, il tema imperiale si afferma per esprimere i bisogni di un mondo in formazione, desideroso di radicarsi in un passato dal quale minacciano di disgiungerlo le rivoluzioni che hanno trasformato la visione del mondo: dai nuovi rapporti fra l'uomo e Dio alla nuova concezione cosmologica affermata da Copernico e ripresa da Bruno.
La voce addolorata. Saggio sulla tragedia greca
Nicole Loraux
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 180
Che la tragedia greca sia politica è un'affermazione che trova tutti d'accordo. Essa definisce ciò che la Città intende dire su se stessa. Ma se si presta ascolto alla voce che si innalza da essa - la voce del canto luttuoso e dell'oratorio - la tragedia si rivela sotto una luce diversa: la luce dell'"antipolitica". Ed ecco che la tragedia risulta il "legame che divide", ciò che, attraverso i secoli, ci rammenta come più del consenso sia il conflitto a produrre unità.
Walter Benjamin il figlio della felicità. Un percorso biografico e concettuale
Giulio Schiavoni
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 398
Benjamin ha attraversato i vari campi del sapere: in lui si è realizzata una strabiliante rete di contatti unita a un interesse anche sperimentale per i media, alle riflessioni sul linguaggio, all'attenzione per i mutamenti intervenuti nella fruizione estetica o nell'arte di raccontare e narrare, al modo di accostarsi all'Antichità, al Barocco, al Romanticismo e ai grandi scrittori. Con quest'opera si ripercorre il pensiero del filosofo.