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Firenze University Press: Reti medievali. E-book. Monografie

Storiografie italiane del XII secolo. Contesti di scrittura, elaborazione e uso in una prospettiva comparata

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2024

pagine: 354

I saggi raccolti in questo volume sono dedicati alla dimensione pragmatica della scrittura della storia nell’Italia del XII secolo. Tutti i contributi possono essere letti seguendo poche domande guida: perché e da chi venivano scritte le cronache? In quali ambiti e con quali obiettivi circolavano? Come venivano usate nell’agone politico? Attraverso un’innovativa prospettiva comparativa, che tiene insieme l’Italia meridionale e l’Italia centrosettentrionale, l’obiettivo principale del volume è problematizzare, attraverso casi di studio concreti, le funzioni sociali e politiche della storia nell’Italia del XII secolo.
32,00 30,40

La signoria rurale nell'Italia del tardo Medioevo. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2023

pagine: 460

Nell'Italia del tardo medioevo, la signoria rurale ha avuto un'importanza spesso trascurata dagli studi. Eppure la sua diffusione era tutt'altro che marginale: anzi, nella maggioranza delle regioni italiane si stendeva su porzioni di popolazione e territorio più vaste, superiori a quelle raggiunte nei secoli precedenti. Nel 2017, per colmare questa carenza degli studi è stata intrapresa una ricerca collettiva, il PRIN La signoria rurale nel XIV-XV secolo: per ripensare l'Italia tardomedievale, di cui questo volume costituisce l'ultimo esito: si propone di ricapitolare le principali acquisizioni raggiunte e di fornire nuove riflessioni sulle molte tematiche trattate. Della signoria sono indagati l'economia e le forme di documentazione e celebrazione, il rapporto con città, strutture statali e organismi comunitari, l'azione politica dei sottoposti, l'impatto sociale e altro ancora.
29,90 28,41

La signoria rurale nell'Italia del tardo Medioevo. Volume Vol. 6

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2023

pagine: 402

Negli ultimi decenni, l'importanza della signoria rurale nella storia dell'Italia del tardo medioevo è stata riconsiderata e rivalutata. Sulla base di una ricca documentazione d'archivio, questo volume propone una descrizione sistematica e ragionata degli aspetti politici, economici, sociali e culturali della signoria rurale in un territorio posto "ai confini d'Italia", il principato vescovile di Trento dei secoli XIV e XV. Dai loro castelli dispersi nelle valli alpine, ai piedi delle montagne, le famiglie signorili trentine guardano in modo crescente verso Vienna e verso l'impero asburgico; nei rapporti con il mondo contadino, mettono a punto nel Quattrocento equilibri di potere destinati a mantenersi quasi intatti per tutta l'età moderna, sino alla fine della prima guerra mondiale.
23,90 22,71

Between Ostrogothic and Carolingian Italy. Survivals, revivals, ruptures

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2023

pagine: 262

29,90 28,41

La signoria rurale nell'Italia del tardo medioevo. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2022

pagine: 252

La signoria rurale è uno dei temi classici della medievistica degli ultimi decenni, ma i suoi specifici sviluppi del tardo medioevo sono stati a lungo trascurati dalle ricerche, attente soprattutto a considerare processi come la costruzione degli stati regionali, le dinamiche economiche, le rivolte. Il volume, nel quadro di un ampio progetto di ricerca coordinato da Sandro Carocci, intende contribuire a colmare questa lacuna, offrendo un’ampia campionatura di casi, indagati da una prospettiva ben specifica, ovvero nella loro dimensione propriamente politica: pur tenendo conto dei diversi contesti in cui si situano le signorie rurali, le domande portanti di questo volume si concentrano sulle forme del dominio signorile e sulle relazioni con i sudditi, con gli stati regionali e con gli altri poteri signorili.
18,90 17,96

La signoria rurale nell'Italia del tardo medioevo. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2021

pagine: 545

Studiare gli archivi dei signori rurali del Mezzogiorno d'Italia tra XIV e XV secolo significa cogliere la natura del loro potere, il modo in cui esso si diceva. Il volume, che accoglie le sollecitazioni della storiografia più recente, è fondato sulla repertoriazione (li importanti complessi documentari dell'A rehivio (li Stato di Napoli, fondo Sommaria (Relevi, con i dossier per la successione feudale; Dipendenze, I, Conti erariali dei feudi e Diversi, con registri signorili pervenuti al Fisco per confisca o morte senza eredi). Sono inoltre oggetto di studio i cartulari e le platee calabresi, tipici «libri-archivio» che inglobano repertori più antichi (famiglie Ruffo e Sanseverino), e le pergamene degli Albertini di Nola. La ricchezza informativa dei fondi archivistici e dei registri presi in considerazione consente agli autori (li concentrarsi sulla sostanza dei poteri signorili, la tipologia delle scritture prodotte dai signori e per i signori, la loro gestione del patrimonio, le strategie di costruzione della memoria. Saggi di R. Berardi, P. d'Arcangelo, V. Rivera Magos, S. Pollastri, L. Petracca, L. Tufano.
21,90 20,81

Dalla guerra alla pace. L’arazzo di Bayeux e la conquista normanna dell’Inghilterra (secolo XI)

Luigi Provero

Libro

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2021

pagine: 248

L’Arazzo (o meglio, il ricamo) di Bayeux è una delle opere artistiche più note del Medioevo, che narra per immagini la conquista dell’Inghilterra da parte dei Normanni guidati dal duca Guglielmo il Conquistatore. Immagini tratte dal ricamo sono riprodotte su migliaia di oggetti che vogliono evocare l’età medievale; e al contempo l’opera è stata oggetto di centinaia di studi in molti paesi europei, da parte di storici, storici dell’arte e studiosi di narrativa. In tutto ciò, alcune domande e alcune risposte mancano, in particolare per quanto riguarda la cultura politica espressa nell’opera: è indubbio che il ricamo sia una narrazione delle imprese di Guglielmo il Conquistatore, un tentativo di conciliazione tra Inglesi e Normanni e in parte un’esaltazione del ruolo del vescovo Oddone di Bayeux; ma è anche l’espressione di una serie di ideali politici e modelli di ordine, una lettura e una valutazione del sistema di potere contemporaneo, organizzato attorno al regno e fondato sulla preminenza aristocratica e sul valore dei legami personali. Il volume si propone di seguire questa linea di ricerca, mostrando come, da molti punti di vista (il cerimoniale politico, il ruolo del re, i legami di fedeltà aristocratici), il ricamo rifletta un immaginario sociale e una serie di ideali politici ben riconoscibili.
18,90 17,96

Il carteggio tra Luigi Schiaparelli e Carlo Cipolla (1894-1916)

Libro: Libro in brossura

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2020

pagine: 412

Del lungo colloquio epistolare intrecciato tra il veronese Carlo Cipolla, professore di storia moderna prima a Torino e poi a Firenze, e il suo allievo degli anni torinesi Luigi Schiaparelli, restano più di quattrocento tra lettere e cartoline, in cui prevalgono, per ragioni di asimmetria comunicativa e accidenti conservativi, quelle dell’allievo al maestro. Più di un ventennio di dialogo per lettera (1894-1916), la cui pubblicazione offre ora un importante contributo di conoscenza sugli anni di apprendistato e l’esordio della carriera di Schiaparelli, il primo grande studioso moderno di diplomatica e paleografia che l’Italia abbia avuto, e sulle vicende contrastate dell’ultimo tratto della carriera di Cipolla. Ne risultano illuminati anche svariati aspetti della storia degli studi storici in Italia (e in parte in Germania) nei decenni tra l’Ottocento e il Novecento, fino allo spartiacque della prima guerra mondiale. Il carteggio offre infiniti squarci inediti e resoconti vivaci sulle figure, gli avvenimenti, le discussioni che animarono questa intensa stagione della ricerca medievistica.
20,90 19,86

Clarisas y dominicas. Modelos de implantación, filiación, promoción y devoción en la Península Ibérica, Cerdeña, Nápoles y Sicilia

Libro: Copertina morbida

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2018

pagine: 511

Il volume è frutto della ricerca del progetto Claustra. Atlante della spiritualità femminile. Il libro si occupa dell'analisi del paesaggio religioso contrassegnato dalle comunità di clarisse e di domenicane. L'approfondimento della struttura territoriale dei vari regni avviene tramite cinque linee: la conoscenza di aree poco studiate nella topografia monastica femminile; la comprensione delle dinamiche fondazionali e il ruolo delle comunità di mulieres religiose; la dinamica dell'impianto urbano e i processi di comunicazione e di azione, creatori del paesaggio monastico; l'importanza del mecenatismo e del patrocinio femminile nei modelli fondazionali e nella promozione culturale; l'analisi delle pratiche devozionali e della cultura materiale delle comunità in un contesto funzionale, spaziale e performativo.
21,90 20,81

Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del Medioevo

Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del Medioevo

Marina Gazzini

Libro: Copertina morbida

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2017

pagine: 212

Il volume affronta un tema non comune nella medievistica: la prigione e i suoi abitanti. Nel carcere medievale i prigionieri - incarcerati prima della sentenza, oppure rimasti "dentro" perché indebitati, socialmente pericolosi, riconosciuti colpevoli di un delitto - non erano abbandonati a loro stessi; delle loro esigenze si facevano carico le famiglie, la Chiesa, i laici devoti, gli stessi pubblici poteri. Nel caso di Milano il sistema carcerario e il rapporto tra carcerati, giustizia e misericordia assume sfumature peculiari. Le prigioni (anche private) sono numerose e disperse nella città: la più grande è un carcere-ospedale, che rinchiude certo, ma lascia intendere che è utile (per motivi economici) aiutare la sopravvivenza del reo e il suo ritorno in società. I milanesi del Quattrocento sono poi consci dei rischi di abbandonare i detenuti (uomini e donne) a una giustizia che, per i suoi costi, tutela solo i più forti. Ecco dunque i Protettori dei carcerati: utili non solo ai deboli rinchiusi in carcere, ma anche al dominus, che li sostiene. Interessato a porre rimedio agli eccessi del sistema, il duca è infatti anche (e forse soprattutto) desideroso di mostrarsi misericordioso, e in quanto tale superiore alla legge. Indagare la condizione dei carcerati si rivela dunque un modo per cogliere non solo le dinamiche di esclusione e di inclusione sociale pertinenti al controllo della devianza, ma anche i meccanismi di relazione tra governanti e governati nel tardo medioevo.
18,90

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