Franco Angeli: Sociologia, cambiam. e pol. soc.Ricerche
Manuale di progettazione sociale
Remo Siza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 182
I metodi e le tecniche della progettazione sociale sono cambiati profondamente. In molte nazioni sono i programmi di organizzazione territoriale dei servizi, la lotta alla povertà, il contrasto delle disuguaglianze delle opportunità educative che hanno rilanciato la progettazione sociale in forme nuove, molto differenti dalle esperienze realizzate nei decenni passati. I programmi sociali più recenti sono focalizzati sulle condizioni che consentono di creare relazioni collaborative e governare la rete di interazioni che ruota attorno al programma, i soggetti pubblici e privati, i beneficiari e le loro forme associative che raramente sono destinatari passivi degli interventi. Il libro nasce con l’intenzione di valorizzare le esperienze più innovative di progettazione sociale, quelle che intendono contrastare con azioni adeguate deprivazioni economiche e sociali, e che si propongono, allo stesso tempo, come processi di crescita della società civile e delle autonomie sociali. L’autore presenta in questo volume i più significativi cambiamenti che negli ultimi anni ha avuto la progettazione sociale, approfondisce e completa le riflessioni contenute in un suo precedente libro Progettare nel sociale (2003), un libro che ha avuto 2 edizioni e 7 ristampe e che è stato adottato da un numero molto rilevante di università italiane.
Famiglia: sostantivo plurale. Nuovi orizzonti e vecchi problemi
Paola Di Nicola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 226
Agli albori del XXI secolo la famiglia italiana si trova ad affrontare vecchie e nuove sfide. Ai processi sociali, innescatisi dagli anni '70 del secolo scorso, che hanno profondamente modificato il modo di fare ed essere famiglia, scompaginando le più tradizionali forme familiari, si sono affiancate altre dinamiche di mutamento che vedono nelle nuove tecnologie riproduttive l'orizzonte entro il quale “ricollocare” il senso e il significato delle relazioni familiari. Il volume riflette su queste nuove sfide. Mentre permangono i vecchi problemi (sovraccarico funzionale delle donne, povertà delle famiglie e delle donne sole con figli, asprezza del conflitto coniugale, aumento delle famiglie con non autosufficienti, crollo della fecondità e dei tassi di nuzialità) per i quali non sono previste azioni di sostegno e politiche sociali, emergono nuove questioni. Le nuove tecnologie riproduttive pongono impellente l'interrogativo sulle nuove forme che la genitorialità può assumere. La seconda edizione dell'opera mette in evidenza luci e ombre dei nuovi modi di essere e fare famiglia, della qualità delle relazioni tra i sessi e le generazioni.
Famiglia e politiche familiari in Italia. Conseguenze della crisi e nuovi rischi sociali
Michele Bertani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 160
Il welfare state, così come si è sviluppato nei paesi occidentali a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, ha rappresentato fino a pochi decenni fa una fonte di benessere collettivo e di protezione sociale. Oggi questo modello è in piena crisi di identità. I suoi principi ispiratori sono messi in discussione dalla progressiva riduzione delle risorse pubbliche e da una serie di fattori demografici e politici che ne minano la sopravvivenza. In questo ambito, la famiglia ha rappresentato e rappresenta tuttora uno dei pilastri nell'architettura del welfare state e l'attuale situazione di incertezza ne mette a dura prova la tenuta come cellula base della società. Il volume analizza i cambiamenti avvenuti nei modelli di welfare in Europa fino alle recenti strategie di innovazione proposte in ambito comunitario. Relativamente all'Italia, vengono inquadrate opportunità e limiti delle nuove forme di governance che dovrebbero garantire alla famiglia la sua riproducibilità culturale e biologica. Sono infine prese in esame le diverse modalità di accesso e le valutazioni sulla qualità dei servizi pubblici di welfare familiare in Italia, Spagna, Germania, Francia, Svezia e Danimarca, per descrivere e commentare la tipica tendenza della famiglia italiana a farsi carico in prima persona del lavoro di cura e sostegno.
Investimento sociale e welfare society. La morfogenesi della Croce Rossa Italiana
Alessandro Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 302
La sociologia del welfare è, per sua natura, fortemente connotata da un approccio interdisciplinare. L’analisi delle politiche, degli apparati e delle organizzazioni che producono benessere per i cittadini non può prescindere da una forte integrazione con l’economia, la politologia e la storia. Con questa impostazione, da oltre mezzo secolo i sociologi del welfare analizzano e interpretano le politiche sociali del passato e del presente, elaborando modelli idealtipici per comprendere logiche e funzionamento dei welfare states esistenti nei vari Paesi, e tracciano strategie innovative verso il futuro per superare le sfide prodotte dai mutamenti della società. Nel contesto attuale, ricco di nuovi problemi e opportunità per la classe politica, e di stimoli per la comunità scientifica, si inserisce il caso concreto della Croce Rossa, un’organizzazione umanitaria laica esistente da oltre 150 anni e presente in 190 Paesi attraverso le proprie Società Nazionali. La sua nascita si intreccia con quella del moderno welfare state, e oggi è parte del sistema di welfare di numerosi Paesi, in forme e con ruoli di volta in volta diversi. La Croce Rossa Italiana (CRI), in particolare, ha avuto a lungo un rapporto molto stretto con lo Stato, anche a causa del suo status più che decennale di ente pubblico. Tuttavia recentemente una nuova regolazione normativa, avviata nel 2012 e conclusa con la cosiddetta “riforma del Terzo Settore” (2016-17), ha attribuito alla CRI, a pieno titolo, lo stato giuridico di Ente di Terzo Settore (ETS). Il presente lavoro costituisce uno studio di caso sociologico avente come oggetto la CRI, non soltanto per ricostruirne la morfogenesi in quanto ETS, ma soprattutto per identificarne i punti di forza e di debolezza, nonché le opportunità e le minacce che dovrà affrontare nel prossimo futuro. Dalle più tradizionali attività di soccorso nelle emergenze nazionali e internazionali, a un sempre più marcato impegno assistenziale, fino a una embrionale partecipazione alle politiche di investimento sociale, la CRI emerge oggi come una realtà di primo piano nella welfare society.
«Se mi togliete il gioco divento matto». Una ricerca sul gioco d'azzardo a Bologna
Ivo Colozzi, Carla Landuzzi, Daria Panebianco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 142
A fronte di un severo contenimento dei consumi e ad un crollo dei risparmi familiari, paradossalmente, cresce la spesa relativa al gioco d'azzardo. Se l'Italia detiene il primato in Europa per il quantitativo pro capite di macchine da gioco di ultima generazione, l'Emilia Romagna è tra le prime regioni italiane per fatturato e per spesa individuale finalizzata al gioco d'azzardo. Oltre ad un gioco d'azzardo quantitativamente pervasivo sono da segnalare le trasformazioni qualitative del “sistema gioco” che inducono con maggior forza situazioni di dipendenza. La Fondazione IPSSER, per un approfondimento del tema, ha avviato una ricerca sul territorio bolognese, che ha visto la collaborazione di alcuni Ser.T, dei Giocatori Anonimi e dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto. Gli esiti della ricerca, confluiti nel presente volume, evidenziano che non solo si gioca di più, e con progressivi anticipi nella socializzazione al gioco d'azzardo, pure in età infantile, ma anche sottolineano il ruolo decisivo delle reti sociali e la dominanza dei fattori sociali come fortemente condizionanti la propensione all'azzardo. Il fenomeno del gioco d'azzardo viene analizzato, in linea di massima, con un approccio biomedico, tuttavia tale approccio riserva scarsa attenzione alla dimensione sociale del giocatore eccessivo, non considerando a sufficienza i condizionamenti sociali che subisce. La riduzione della prospettiva sociologica, sottolinea la ricerca, limita l'identificazione dei fattori sociali che possono promuovere la salute e il benessere e che possono proteggere dai comportamenti di dipendenza. Inoltre, fa sì che si tenda a porre il peso della responsabilità della dipendenza da gioco non sui produttori e gestori delle macchine che la creano, ma sui soggetti che vengono risucchiati dall'azzardo. La ricerca ha portato a intervistare decine e decine di persone con la vita stravolta da quel gioco che porta a gridare “Ho avuto la sfortuna di vincere, maledetta quella prima volta!”, perché “è il gioco che ti viene a cercare e ti acchiappa senza tregua”.
Sociologia relazionale e social networks analysis. Analisi delle strutture sociali
Luigi Tronca
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 128
Esiste la possibilità di utilizzare, in maniera integrata, la metodologia della ricerca proposta dalla sociologia relazionale e la social network analysis? A partire da un confronto di carattere metateorico ed epistemologico e dall'analisi delle strategie attraverso le quali questi due paradigmi di ricerca definiscono i propri strumenti di ricerca, il volume presenta un percorso di riflessione che suggerisce una risposta positiva e che termina con la proposta di una soluzione comune alla questione metodologica. L'ipotesi operativa, che consiste nell'utilizzo congiunto delle strategie di analisi e degli strumenti analitici dei due paradigmi, è in seguito applicata allo studio empirico del familismo amorale e a quello del capitale sociale scolastico e dimostra la sua validità, conducendo alla formulazione di teorie relazionali collegate a questi oggetti di ricerca.
Lo spirito del welfare
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 192
Il volume si propone di introdurre nel dibattito scientifico italiano un approccio originale ed innovativo nell'ambito dell'analisi delle politiche sociali. Il dibattito teorico sul welfare state ha visto una prevalenza degli approcci teorici liblab. Gli studi comparativi sui sistemi di sicurezza sociale hanno lasciato inevaso il ruolo svolto dalla religione (sia come istituzione - cioè come chiesa, sia come dottrina - cioè insieme di principi e precetti morali) nella costruzione delle fondamenta dei welfare states nei paesi occidentali. È possibile individuare cinque dimensioni tendenziali attraverso cui si può declinare il rapporto tra religione e sistemi di sicurezza sociale, le quali costituiscono altrettante modalità attraverso cui le confessioni religiose influenzano la definizione e implementazione delle politiche sociali. Si tratta di: i principi e le norme (precetti) morali della dottrina religiosa; le opere e i servizi, gestiti direttamente da istituzioni religiose; i partiti politici d'ispirazione religiosa; l'opinione pubblica della popolazione (cittadinanza); i rapporti tra la chiesa e le istituzioni statali. I saggi qui raccolti, affrontano da diverse angolature le molteplici sfaccettature del rapporto complesso ed articolato tra religione e politiche sociali, mettendo luce ora l'una ora l'altra delle cinque dimensioni analitiche summenzionate.
Personal network analysis
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 208
Nel personal network la struttura sociale entra direttamente in contatto con l'uomo e con le sue azioni. Gli individui operano all'interno di reti personali, le quali costituiscono quella parte della rete sociale più ampia che è in grado di trasmettere loro opportunità e vincoli e che emerge dal loro stesso agire. La personal network analysis è la branca della social network analysis che approfondisce lo studio delle relazioni personali. Attraverso questa strategia di ricerca, è possibile raccogliere, organizzare e analizzare dati relazionali relativi a singoli individui. Esiste ormai l'esigenza di aprire esplicitamente anche in Italia un dibattito e un confronto di natura epistemologica, teorica e metodologica sulle potenzialità e sui limiti della personal network analysis, con lo scopo, in particolare, di valutare la praticabilità del suo utilizzo integrato all'interno di indagini che adottano gli strumenti propri della survey research. Per raggiungere questa finalità, il volume presenta i principali approcci teorici allo studio dei personal network, le tecniche più diffuse per la raccolta e l'organizzazione dei dati e le strategie analitiche per la loro elaborazione. Inoltre, il volume presenta alcune indagini empiriche condotte sui personal network e dedicate sia alla validazione di specifici strumenti di ricerca sia alla produzione di conoscenza sulla realtà sociale.
Il valore aggiunto delle relazioni sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 256
La sociologia contemporanea mostra un crescente interesse, a livello nazionale e internazionale, per le relazioni sociali, come oggetto di studio attraverso il quale ripensare i paradigmi interpretativi ed esplicativi del farsi della nostra società. All'interno di questa vasta tendenza, da anni si è sviluppata una specifica sociologia relazionale che ha esplorato le relazioni sociali in tanti aspetti, sia sul piano teorico sia negli aspetti metodologici e applicativi. Il presente volume riporta i risultati di una ricerca PRIN (2007), intitolata Reti societarie, capitale sociale e valorizzazione dei beni pubblici condotta da tre unità di ricerca (Bologna, Milano, Verona), che ha avuto come obiettivo quello di analizzare sul piano quantitativo e qualitativo come il capitale sociale contribuisca a valorizzare i beni pubblici. L'ipotesi di fondo è che il capitale sociale, nelle sue diverse forme, sia la variabile interveniente che media in modo molto significativo la qualità e quantità di tali prodotti (beni pubblici). Per verificare tale ipotesi viene elaborato il concetto di "valore sociale aggiunto delle relazioni sociali". I contributi qui presentati danno indicazioni su come intendere e misurare il capitale sociale e i beni che esso produce. In particolare vengono esaminate le diverse componenti del Terzo settore e del Privato sociale (cooperative sociali, associazioni familiari e di mutuo aiuto, reti e gruppi informali, singole organizzazioni che forniscono servizi alle persone).
Modelli di vita familiare. Un'indagine nella provincia di Salerno
Lucia Coppola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 176
Quali vicende individuali e collettive si inseriscono nei processi di formazione delle scelte che segnano l'entrata nella vita adulta? Quali dinamiche familiari rendono più difficile la progettazione dei propri destini di vita? Quali fattori agiscono sulle scelte d'unione e riproduttive? Come si tessono i rapporti negli spazi familiari? Quali le rappresentazioni della genitorialità? A partire da questi interrogativi, l'autrice ricostruisce il modo di pensare e di vivere la famiglia, prendendo a riferimento le esperienze di giovani e adulti, coniugati e non coniugati, conviventi e divorziati, nel contesto di una provincia meridionale.
La conciliazione famiglia-lavoro nelle piccole e medie imprese. Costruire e governare nuove reti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 336
La cosiddetta "conciliazione" tra famiglia e lavoro è venuta alla ribalta negli ultimi anni come un tema sociale di importanza centrale per la nostra società, presente e futura. Da esso dipende il destino sia della famiglia sia dell'impresa. Della famiglia, perché le condizioni di lavoro saranno sempre più determinanti nelle possibilità di creare una famiglia e darle un conveniente livello e qualità di vita. Dell'impresa, perché fare o non fare la conciliazione diventa uno dei fattori che decidono della capacità di competere sul mercato, inteso come luogo non solo del profitto, ma anche della responsabilità sociale. La ricerca presentata nel volume intende gettare una nuova luce su questi aspetti così rilevanti per la nostra vita quotidiana e per il mondo del lavoro, con riferimento alla realtà delle piccole e medie imprese della Provincia di Bologna. L'indagine qui riportata non si limita a descrivere una situazione territoriale specifica, ma offre un nuovo scenario di possibili soluzioni per il nostro Paese. L'originalità del volume sta nel delineare un nuovo modello di conciliazione basato su una governance societaria, plurale e relazionale delle reti che connettono famiglia e lavoro.
Il traguardo dell'adozione e le sue sfide. Una ricerca sulle famiglie adottive ferraresi
Nadia Tarroni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 160
L'adozione rappresenta un fenomeno di importante rilevanza sociale. La sua diffusione all'interno del territorio nazionale ha ispirato numerosi studi e indagini empiriche nell'ambito di diversi settori disciplinari. Il volume espone i principali esiti di una ricerca condotta sulle adozioni nazionali e internazionali concluse a Ferrara negli ultimi quindici anni. Muovendo dai risultati ottenuti dall'analisi delle diverse esperienze delle famiglie adottive ferraresi, attualmente impegnate ad affrontare fasi differenti del proprio ciclo vitale, lo studio vuole approfondire gli aspetti che attribuiscono all'evento adozione una dimensione propria di rischio connessa alle molteplici sfide che esso impone alla famiglia e ai suoi singoli membri, nelle diverse tappe del suo percorso. Partendo da una interpretazione del rischio come prodotto del rapporto fra la quantità di risorse attuali e potenziali (di tipo affettivo, emotivo, materiale e organizzativo) possedute dalla coppia e le sfide che essa dovrà affrontare, si focalizza l'attenzione sulla complessa fase dell'ingresso dei figli nell'età dell'adolescenza come l'anello di una catena di traguardi già in parte costituita. L'estensione argomentativa della contestualizzazione all'indagine e le diverse aree in cui si snoda lo studio empirico rendono il volume adatto a diverse categorie di lettori.