Gangemi Editore: Arti visive, archeologia, urbanistica
Rei. Opere 2004-2020. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 48
Un segno scuro e potente che scava le forme per estrarne la luce segreta, l'incontro e la lotta tra il nero e gli altri colori da cui scaturisce lo splendore delle cose e dei volti, evocazioni e culture che si sovrappongono e si fondono in un ciclo coerente di opere: la mostra di esordio di Rei si presenta come un mosaico vitale di suggestioni e di riferimenti legati da una pittura che riesce a unire la sua decisa componente disegnativa a un'intensa ricerca cromatica.
Taccuini romani. I dipinti di Diego Angeli della Collezione del Museo di Roma in Trastevere
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 128
La serie dei dipinti, che si caratterizza, tra l'altro, per il particolare formato non più grande di una cartolina, costituisce un corpus di grande interesse delle collezioni permanenti del Museo di Roma in Trastevere. Unica testimonianza nota della produzione pittorica di Angeli, il prezioso nucleo dei dipinti si compone di piccole vedute riprese, per la maggior parte, a Roma, con alcune eccezioni nella Sabina, nella città di Firenze e di Parigi. Insoliti scorci della città storica e della campagna laziale, testimonianze del fascino esercitato sullo scrittore dei luoghi storici e più conosciuti e del paesaggio delle campagne alle porte di Roma, una suggestione destinata a influenzare anche la sua attività giornalistica e letteraria. Una produzione che, sebbene rimasta durante tutta la sua vita quasi sconosciuta, evidenzia una particolare propensione e un vero e proprio talento nei confronti della pittura. Il presente volume è stato realizzato in occasione della mostra: "Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli. Visioni di Simona Filippini".
Graphic design between creativity and science
Michele Spera
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 608
Roma città moderna. Da Nathan al Sessantotto. Catalogo della mostra (Roma, 29 marzo-2 dicembre 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 192
"Roma Città Moderna. Da Nathan al Sessantotto" è prima di tutto un chiaro tributo, definito fin dal titolo, alla Capitale d'Italia vista attraverso gli artisti che l'hanno vissuta e gli stili con cui si sono espressi. Si tratta di una rassegna unica che ripercorre le correnti artistiche protagoniste del Novecento, con in primo piano Roma, città ipercentrica, da sempre polo d'attrazione di culture e linguaggi diversi. Dipinti, sculture, grafica, fotografia e film d'artista, di cui alcune mai esposte prima e/o non esposte da lungo tempo, provenienti dalle collezioni d'arte contemporanea capitoline in una rilettura ideale della cultura artistica della città eterna nei primi sei decenni del Novecento.
en nico. Viaggiando nell'immaginario fotografico-Travelling through photographic imagery
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 160
en nico, nome d’arte di un viaggiatore che per anni ha esplorato luoghi sparsi su tutto il nostro pianeta traducendo in immagini fotografiche la sua originale e personale percezione della realtà. Ogni pagina è la scoperta di nuovi mondi fatti di inusitati accostamenti e di rarefatte, spesso metafisiche, atmosfere.
I suoli della provincia di Latina. Carta, database e applicazioni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 48
Ricerche nel santuario di Hera la Cinia a Capo Colonna di Crotone. Risultati e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2006
pagine: 112
Diario giapponese. Immagini di oggi tra ieri e domani
Andrea Quattrini
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2025
pagine: 32
Andrea Quattrini ci propone il suo Giappone in trentadue immagini. Trentadue ritratti di un Giappone moderno in cui sono visibili tanto le tracce della perdurante tradizione che di una vivace innovazione. Sono tutte fotografie in bianco e nero che ignorano l’avvento del colore. La scelta di questo mezzo espressivo non è casuale, ma serve a sottolineare la coesistenza del passato e del futuro nel presente nipponico: una ragazza in kimono invia un SMS dal proprio cellulare, un uomo in abito tradizionale tira una carrozzella ma lo sfondo è quello dell’avveniristico Asahi Building. Io stesso ho sperimentato più volte lo stordimento del passaggio dal frastuono della città del 2000 alla tranquillità di un tempio antico senza allontanarmi dal centro di Tokyo o di attraversare in shinkansen la campagna assonnata. Quattrini coglie senza difficoltà le dissonanze di un Paese che non cessa di sorprendere. Punto di partenza dei suoi scatti è l’uomo. “Diario Giapponese” rivela la visione di un territorio “abitato”. La sagoma di un pianista si riflette nella parete continua di un palazzo a vetri, così come la vita dei personaggi da lui ritratti si riflette nell’ambiente circostante. È come se l’autore stesso attraversando la lente dell’obiettivo intravedesse non solo il mondo esterno ma anche il proprio riflesso: il Giappone invita a questa introspezione perché rimanda immagini fuori dall’ordinario. È un Paese in costante tensione fra passato e futuro: un passato che al tempo stesso è fardello e risorsa; un futuro che se da un lato spaventa dall’altro attrae. Il vecchio intento a leggere il giornale nel ryokan di famiglia ignora i neo-impiegati con la ventiquattrore in mano che affrettano il passo per le vie di Shinjuku . Non si tratta di stonature, ma di musica dodecafonica che supera le regole del sistema tonale a cui siamo abituati. Andrea Quattrini aiuta a cogliere il carattere universale di un mondo che è stato per troppo tempo considerato agli antipodi del nostro. Con queste foto il Giappone diventa all’improvviso – il tempo di uno scatto – molto più vicino. (Umberto Vattani, Presidente della Fondazione Italia Giappone)
Il ritratto di Antonietta Gonzales «salvatica» ritrovato. Dalla collezione di Ulisse Aldrovandi-The rediscovered portrait of «wild» Antonietta Gonzales. From Ulisse Aldrovandi collection
Maria Teresa Cantaro
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il dipinto Madonna col bambino nasconde il ritratto di Antonietta Gonzales "salvatica" nello strato pittorico sottostante. Questa scoperta avvenuta tramite analisi radiografiche ha consentito di studiare il prezioso ritratto risalendo alla sua origine.
De Terraemotu
Remo Calzona
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il terremoto è un fenomeno naturale e quindi "eterno" che si ripete ciclicamente con periodi di ritorno fissati dalla natura. In quanto tale è noto a noi in tutte le sue manifestazioni. La nostra ingegneria è capace di assorbire gli effetti di questo fenomeno e, se si hanno gravi conseguenze per il manifestarsi di un terremoto in Italia nel III millennio, la colpa è da addebitarsi alla carenza di resistenza delle costruzioni.
1:1 Manuel Felisi. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 108
Un mirabile e mirabolante bestiario contemporaneo. Animali da cortile, felini, rettili, primati e volatili rappresentati a grandezza naturale, 1:1 appunto.
Alba Gonzales. Vissi d'arti fra danza, canto, scultura e resilienza
Annamaria Barbato Ricci
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 192
Donna delle arti, Alba Gonzales. Le sue mani, la sua voce, l’armonia del suo movimento coreutico la caratterizzano in una vita densa di stimolante creatività. La sua biografia intreccia esperienze artistiche e personali, con il fulgente baricentro di una mente in grado di catturare le emozioni e trasfonderle nella danza e nel canto lirico, prima, in età giovanile, e nella plasticità della scultura poi. Il Coup De Foudre per la scultura avvenne quando, dopo la nascita delle sue due figlie, si accorse di poter trasformare l’impalpabile inquietudine dell’artista che sentiva dentro in figure in cui il movimento, studiato alla scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, poteva infondere l’anima al marmo e al bronzo.