Gangemi Editore: Arti visive, archeologia, urbanistica
Claudio Cintoli. Gli anni di docenza a Latina (1969-1977), Catalogo della mostra (Latina, 10-24 novembre 2018)
Simone Battiato
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 80
L'autore del libro, attraverso una ricerca documentaria partita dalla consultazione e dallo studio scientifico dei diari di Claudio Cintoli, fa luce sul periodo trascorso dall'artista in veste di docente di Figura Disegnata presso il Liceo Artistico di Latina dal 1969 al 1977. La sua attività di docenza fu parallela e complementare a quella d'artista; facendo tesoro del linguaggio innovatore e rivoluzionario delle avaguardie storiche, finanche dell'estetica e del pensiero del '68, Cintoli portò nelle aule nel neonato istituto pontino pratiche didattiche nuove che segnarono in maniera indelebile, come si evince dalle testimonianze di ex colleghi ed ex studenti raccolte nel testo di Battiato, i percorsi esistenziali di numerosi allievi.
Il castello di Santo Stefano a Monopoli in Puglia. Archeologia per l'architettura
Angela Diceglie
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il complesso monumentale dell'abbazia-castello di Santo Stefano sorge in Puglia, lungo il percorso della via Traiana, a 3 km a SE della città costiera di Monopoli e a circa 5 km dal sito archeologico di Egnazia.
Memoria e materia dell'opera d'arte. Per nuovi orizzonti di ricerca
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 208
Il volume, suddiviso in tre percorsi di lettura, presenta gli Atti delle giornate di studio del dottorato di ricerca dell'Università degli Studi della Tuscia in Memoria e materia dell'opera d'arte e raccoglie i contributi di Simona Antonacci, Elisa Anzellotti, Francesca Anzelmo, Federica Bertini, Teresa Lucia Cicciarella, Barbara Drudi, Giorgia Fiorini, Lea Mattarella, Emanuela Morganti, Chiara Paniccia, Jessica Perna, Costanza Rapone, Luca Salvatelli, Celeste Stefania, Valentina Vacca.
Knowledge collaboration design. Theory techniques and applications for collaboration in architecture
Gianfranco Carrara, Antonio Fioravanti, Gianluigi Loffreda, Armando Trento
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 255
Storie di chiese, storie di comunità. Progetti, cantieri, architetture
Andrea Longhi
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 319
L'architettura di ogni chiesa narra un intreccio particolare e unico di dibattiti ecclesiali e questioni tecniche, scelte individuali e committenze comunitarie, processi di lunga durata e decisioni repentine. Il volume indaga la storia dell'architettura dei complessi parrocchiali tra gli anni del concilio Vaticano II e l'inizio del nuovo Millennio, muovendo dall'analisi di trenta casi italiani. L'agire architettonico delle comunità cristiane viene raccontato come storia di responsabilità, personali e collettive, e come sequenza di continue modificazioni: le parrocchie sono cantieri mai conclusi, in cui si manifestano passioni mai sopite e aspirazioni mai pienamente raggiunte. L'architettura dei complessi ecclesiali è quindi analizzata come prodotto sociale, esito di articolati processi di ideazione, costruzione e trasformazione, terreno di confronto tra modelli ecclesiologici, disposizioni liturgiche, pratiche sociali e poetiche spaziali. L'edificio e la comunità si rispecchiano vicendevolmente, dalla genesi culturale e teologica del progetto, alle tante negoziazioni quotidiane di adeguamento, adattamento e aggiornamento che trasformano le chiese in architetture senza architetti. Ogni comunità è infatti l'interprete del proprio complesso parrocchiale, opera aperta in cui l'architettura si misura con le sfide poste dall'ospitalità liturgica e sociale cui è chiamata.
BIM: verso il catasto del futuro. Conoscere, digitalizzare, condividere. Il caso studio della Città di Torino
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 224
Se tradizionalmente la comunicazione avveniva attraverso la carta, oggi si basa sullo scambio interattivo e digitale delle informazioni. Questa rivoluzione digitale, resa possibile dall'evoluzione tecnologica in corso, diventa l'occasione per una vera e propria rivoluzione dell'informazione. Conoscenza, organizzazione, condivisione e fruibilità dei dati sono le parole chiave che guidano questo processo. L'obiettivo del lavoro presentato in questo volume è quello di fornire nuove metodologie e strumenti di lavoro per chi deve gestire patrimoni immobiliari sia pubblici che privati, e di avvicinare i cittadini verso un nuovo approccio di lettura delle informazioni. La sfida prevede un processo di digitalizzazione intelligente del patrimonio costruito che coinvolge la metodologia del Building Information Modelling (BIM) e la condivisione attraverso l'internet delle cose (IoT) di dati integrati e dinamici, sempre aggiornati ed implementabili nel tempo. Per costruire il Catasto del Futuro è necessario avviare un radicale cambiamento culturale che comporta l'utilizzo dei modelli BIM non come semplice rappresentazione grafica tridimensionale, ma come una vera e propria banca dati alfanumerici che devono essere utilizzati in maniera interoperabile tra diversi utenti. Inoltre, sfruttando modalità innovative di visualizzazione come la Realtà Virtuale e Aumentata, gli utenti hanno l'opportunità di conoscere meglio i singoli edifici e la città nel suo insieme, attraverso un approccio semplice ed immediato. In questo contesto, il libro racconta l'esperienza sperimentale di digitalizzazione BIM degli edifici pubblici della Città di Torino (ToBIM), inserita in un quadro più ampio di ottimizzazione ed efficientamento della città in ottica Smart Cities.
Tessere la speranza. Il culto della Madonna vestita lungo le vie del Giubileo
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 95
L'idea della mostra "Tessere la Speranza" è nata dalla volontà di presentare al pubblico, a chiusura del Giubileo della Misericordia, la venerazione per le Madonne vestite, e i loro preziosi abiti, di cui alcuni oggetto di recenti restauri, come nel caso della Madonna del Rosario, conservata nella Chiesa di S.Andrea Apostolo danneggiata dal recente sisma, a Vallerano. L'immagine della Madonna di Vallerano riassume il senso della mostra. Con la dolcezza e la tenerezza che esprime richiama una delle espressioni più alte della devozione popolare, per secoli uno dei valori connotanti dell'identità culturale delle popolazioni delle aree interne dell'Italia centrale così fortemente colpite dai recenti eventi sismici. La sua esposizione vuol e rappresentare una precisa testimonianza dell'impegno della Soprintendenza, unitamente a tutti gli Istituti del MiBACT, per il recupero di uno straordinario patrimonio artistico, intorno al quale preservare la coesione sociale delle comunità insediate in territori, che hanno conservata intatta la sacralità di luoghi, percorsi per secoli dai pellegrini in viaggio verso Roma, amati dai grandi Santi fondatori della Cristianità: Paolo, Benedetto, Francesco.
La Spina. Dall'agro vaticano a via della Conciliazione
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 335
Nell'anno in cui gli occhi di tutti sono puntati su San Pietro e i piedi di tanti pellegrini attraversano via della Conciliazione, nel volume si raccontano, come un viaggio a ritroso nel tempo, i luoghi demoliti per l'apertura di via della Conciliazione seguendone le profonde trasformazioni dall'antichità fino al Giubileo del 1950, quando ne venne completato l'arredo urbano. È la Spina il filo conduttore di questo racconto, nel doppio significato di toponimo - derivante dalla forma allungata dell'isolato, oggi scomparso, compreso tra lo spiazzo di fronte a Castel Sant'Angelo e quello antistante alla basilica - e di 'corpo estraneo' che, con le demolizioni, di fatto è stato estratto dal tessuto connettivo della città.
L'utopia praticabile. Ipertesti metropolitani
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 128
Museum. Trattato di museografia
Sandro Ranellucci
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 384
Fino al secolo scorso, gli scritti inerenti il museo tendevano più che altro a forme di cultura manualistica. Nell'esplicitazione delle tipologie, dei percorsi, dei concetti di illuminotecnica. Tutto ciò finché si è pervenuti al fondamentale evento ricostruttivo dei musei italiani, successivo al secondo evento bellico mondiale, dal quale fu evidenziato il limite di un'interpretazione prettamente pragmatica, che fosse rivolta esclusivamente a finalità conservative e rappresentative. Le distruzioni dopo la guerra non risparmiarono i grandi musei. A porre rimedio ad esse si iniziò fino dagli anni Cinquanta, quando fu dato inizio ai primi interventi. Allorché la cultura del conservare e dell'esporre nel museo prese spontaneamente ad intersecarsi con il senso dello spirito critico appartenente alle problematiche del restauro. Assumendo da quell'ambito una speciale sensibilità per le esigenze di riconoscibilità dell'autentico e dell'originale, e per quelle inerenti le metodologie integrative delle lacune. La ricchezza di modalità attuative nel museo in quei mitici decenni passavano per i progetti di Scarpa, di Albini e degli altri che da allora si prese a riconoscere come "I maestri della museografia", prettamente italiani, ma in grado di estendere la loro influenza in tutto l'ambito internazionale.
Gioielloinarte. La Roma del Bernini. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 112
Catalogo dei gioielli che hanno preso parte all'omonimo concorso internazionale, dal tema "La Roma del Bernini" in mostra dal 20 al 29 maggio 2016 presso l'Università e Nobil Collegio degli Orefici Gioiellieri Argentieri dell'Alma Città di Roma.
La scuola all'aperto del Tiburtino III. Liceo artistico statale «Enzo Rossi» 1966-2016
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 96
Per la prima volta dall'inaugurazione del complesso scolastico del Tiburtino III si riparla dei padiglioni della Scuola all'Aperto, realizzati secondo un ideale di scuola innovativo, che prevedeva il costante contatto con la natura per i bimbi ed un richiamo letterario a dimensioni virgiliane, legate al grande parco che circondava gli edifici del 1939, che si snodavano lungo la via del Frantoio.