Il Nuovo Melangolo: Nugae
L'idraulico non verrà
Carlo Fruttero, Franco Lucentini
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 64
I francobolli italiani. Grafica e ideologia dalle origini al 1948
Federico Zeri
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 88
Il Conde
Claudio Magris
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 51
Il naufragio, l'amore, la solitudine, un inquietante malinteso, una polena restituita dal mare, l'ombra dell'insondabile Conde, pescatore di morti, nel racconto di un anonimo barcaiolo del Douro che ripercorre la sua vita; paesaggi e figure delineano l'itinerario che conduce a una sgomenta e pur impassibile accettazione di se e del proprio destino.
L'assunzione di farabutti e mascalzoni
Elizabeth Smart
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 144
In una successione di quadri brevi, dove spunti e stile si mescolano alla descrizione visionaria degli aspetti più squallidi e degradati di una quotidianità materialmente e spiritualmente indigente, la Smart non smarrisce il filo della sua ispirazione: "Non devo perdere d'occhio il mio argomento, vale a dire: l'annientamento dell'amore, affinché la sofferenza possa generarsi e l'amore, se possibile, rinascere in forma nuova".
Ronda di notte
Michail Kuraev
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 165
Nell'atmosfera incantata di una notte bianca leningradese un ex agente dell'NKVD (la polizia politica staliniana) rievoca con candida nostalgia i "bei tempi" in cui passavano per le sue mani tante "vite" e tanti "destini", i curiosi rapporti che si instauravano tra lui, inquisitore dai modi cortesi e rispettosi, e i suoi "clienti", spesso uomini di cultura i quali, non avendo nulla da confessare, finivano per parlargli del loro mestiere: medicina, storia, poesia, diritto, ornitologia. Una scienza quest'ultima, particolarmente interessante per l'agente Polubolotov, da sempre affascinato, forse come retaggio delle sue origini contadine, dal canto degli uccelli e soprattutto dell'usignolo, capace di creare nel suo animo insospettati turbamenti.
Per non dimenticare. Tre racconti
Israil M. Metter
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
Il volume raccoglie tre racconti di Metter, pubblicati tra gli anni '60 e '70: Rjabov e Kozin; Il regalo e La madre. Scritti in uno stile che alterna ironia e commozione, la narrazione ruota attorno a vicende quotidiane, apparentemente banali: un uomo alla ricerca di risposte dall'accusatore del padre; le peripezie di un'anziana donna di un villaggio agricolo; le difficoltà burocratiche che si frappongono al semplice desiderio di un uomo anziano, di donare i costumi di scena della moglie, un'attrice ormai scomparsa, al teatro della sua cittadina. Intorno a queste figure si delinea la vita dolente e accorata di un'umanità che pur umiliata e offesa, talvolta degradata, non ha smesso di coltivare affetti e desideri.
Il padiglione sulle dune
Robert Louis Stevenson
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 112
Il padiglione sulle dune è innanzitutto la storia di una misantropia: una misantropia giovanile, fatta d'autosufficienza e selvatichezza, che in un giovane vuol dire soprattutto misoginia, e che spinge il protagonista a cavalcare solo per le brughiere della Scozia, dormendo sotto la tenda e nutrendosi di porridge. Ma la solitudine di un misantropo non apre molte possibilità narrative: il racconto nasce dal fatto che i giovani misantropi sono due, che si nascondono entrambi, l'uno spiando l'altro, in un paesaggio che di per sé evoca la solitudine. Dalle dune desolate delle coste scozzesi non può nascere altra storia che di gente che si nasconde e spia. Il testo si rifà all'edizione del 1882. La prima pubblicazione, sul "Cornhill Magazine", è del 1880.
Scorciatoie e raccontini
Umberto Saba
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 208
Aprile è arrivato
Morley Callaghan
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 228
Dell'infanzia. Due lettere ai miei figli
Alfred Kolleritsch
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 72
Kolleritsch, in questo suo testo in prosa, rivolge due lettere simboliche ai figli, avuti in età già matura, mitizzando l'infanzia come "luogo" della condizione umana, nonchè metafora essenziale della creazione poetica. L'autore vuole mettere in guardia i figli-lettori da qualunque verità assoluta o certezza definitiva, suggerendo un diverso rapporto con il mondo, più libero e creativo.