Il Ponte Vecchio: Vicus. Testi e documenti di storia locale
Storia di Rimini. Dalla preistoria all'anno Duemila
Angelo Turchini, Cristina Ravara Montebelli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2015
pagine: 576
Identità e appartenenza sono per una comunità il fondamento di una qualsiasi idea di progresso, e ciò per la buona ragione che "è molto più facile perdere la strada per la meta se non si sa da dove si viene". In questo spirito, e per l'amore verso la sua città, cui dedica da anni lunghi studi, Angelo Turchini ha accettato la sfida di una grande storia di Rimini per tutti, capace, nelle sue sintesi, di darci insieme la vita delle comunità e i luoghi del vissuto, gli uomini che ne sono protagonisti e il loro ambiente, la storia delle istituzioni e lo sviluppo delle attività produttive, le idealità delle quali nutriamo le nostre azioni e il crescere delle istituzioni culturali. Attraversando le pagine di questo libro apparirà in tutta la sua complessità e ricchezza il fascino di una città che - pur proiettata al futuro con non interrotto slancio - ha pure "un cuore antico" [rc].
Storia di Cesena. Dalla preistoria all'anno Duemila
Roberto Casalini
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2013
pagine: 560
Il volume racconta la storia della città dai primi villaggi neolitici al Duemila. Passano così nel racconto il formarsi del borgo sul Garampo, la lunga presenza dei Galli, la centuriazione romana, la caduta della Roma occidentale, l'avvento del Cristianesimo, le stragi perpetrate da consorterie tra loro ferocemente ostili. Seguiranno le signorie forestiere con le quali la città vive un vertice della sua storia, da Cia degli Ordelaffi a Malatesta Novello, che ci lascia il dono inestimabile della grande biblioteca, fino al duca. Dopo il grande affresco della città papalina, di Napoleone e del Risorgimento, con le figure luminose di Vincenzo Fattiboni, Eduardo Fabbri, Federico Comandini e con personaggi inquietanti come Eugenio Valzania, nel tempo in cui l'omicidio è elevato a metodo di lotta politica, si ricostruisce l'egemonia repubblicana di Ubaldo Comandini, le guerre mondiali, il fascismo e l'antifascismo cesenate, fino alla Liberazione e alla successiva costruzione della Cesena contemporanea, quando il racconto non può evitare di farsi cronaca, diario e passione.
Il passatore. Le imprese brigantesche di Stefano Pelloni
Remo Ragazzini, Roberto Casalini, Marzio Casalini
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2013
pagine: 192
Seguendo la storia del Passatore, qui raccontata con agile passo narrativo, il lettore non soltanto avrà cognizione di un personaggio straordinario, di una efferatezza senza paragoni nell'epos del brigantaggio romagnolo, ma anche avrà il quadro memorabile della Romagna di metà Ottocento, così fosco e terribile nella violenza dei grassatori, nella ferocia della legge, nelle campagne strette nella subordinazione e nella miseria - da apparirci in una lontananza infinita.
La Romagna perduta. Alla scoperta di sentieri e paesi dimenticati nelle vallate dell'alto e medio Appennino
Ferruccio Cortesi, Carla Iacono Isidoro
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2012
pagine: 208
Con grande dovizia di richiami storici e con un apparato fotografico d'eccezione, il libro ripercorre sentieri, dorsali di monti, valloni sperduti e visita castelli, chiese e conventi e frammenti di paesi che quasi non esistono più. E poi le strade appena segnate da antichi lastricati, quelle che hanno collegato in tempi lontani i fondovalle dei nostri Appennini, risalendo sui crinali che si affacciano su panorami sempre più ampi e dischiudendosi su orizzonti che tolgono il respiro e ci regalano ancora una volta la meraviglia e lo stupore. Sono cinque gli itinerari: il crinale che da Rocca San Casciano conduce a Premilcuore, con una sosta quasi obbligata a San Donnino in Soglio, antica abbazia benedettina che ebbe una storia illustre nei secoli dell'età di mezzo; il crinale meldolese tra il Bidente e il Voltre, dove si incontrano Castelnuovo, Montevescovo, Scardavilla e il "ricostruito" castello di Teodorano; la Val di Savio, tra Sarsina e il lago di Quarto; i dintorni di Premilcuore verso l'Alta Valle del Rabbi; l'Alta Valle del Savio e la Valle del Borello.
Antroponimia lughese. Guida ai cognomi nomi soprannomi
Giancarlo Rustichelli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 272
Giancarlo Rustichelli, nasce a Lugo di Romagna nel 1948 da una Famiglia di tradizione lughese. Dopo una intensa vita professionale vissuta in diverse parti del mondo, l'Autore, al rientro definitivo in Italia nel 2009 si stabilisce a Lugo sua Città natale e da allora si dedica al volontariato culturale orientato alla ricerca di aspetti di storia della città e dei suoi abitanti ed in particolare esaminando percorsi genealogici ed affinità antro-ponimiche dei locali Cognomi. L'impegno dell'Autore consiste in un articolato e documentato progetto che copre un periodo di 400 anni (1566-1966), le cui risultanze vengono proposte alla Cittadinanza Lughese mediante una Trilogia di pubblicazioni: "La Città di Lugo di Romagna nell'800" - (2019) "Le Famiglie di Lugo di Romagna" - (2023) "Antroponimia Lughese - Cognomi, Nomi, Soprannomi" - (2025) È in corso di elaborazione un "addendum" - compendio finale e vero obiettivo della Trilogia - consistente nella rassegna di 245 sinottiche "schede" relative a "GENTE Lughese". (prossima pubblicazione). Il suo progetto sarà integrato - con dovizia di dati ed avvenimenti storici tratti dalle copiose pubblicazioni di Autori locali e non - da una sorta di compatta e storico-cronologica "LUGO-pedia" dell'intero periodo dei 400 anni, in cui vengono simultaneamente riportati, per giorno, mese ed anno, fatti ed avvenimenti del territorio, nazionali e mondiali (futura pubblicazione).
Romagna selvatica ieri e oggi. Uomini, animali e ambiente in un territorio. Storia e attualità di specie scomparse, resilienti, tornate e nuove arrivate
Eraldo Baldini, Massimiliano Costa
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 344
Eraldo Baldini non è uno zoologo né uno studioso di scienze naturali, anche se si tratta di temi a cui si interessa da sempre. È uno storico e antropologo culturale: è questa l'ottica con cui conduce le sue ricerche sulla Romagna. Fin da bambino, con passione e curiosità, ha "camminato" questo territorio e le sue aree naturali, e la presenza - che ha visto cambiare nel tempo in termini quantitativi e qualitativi - delle specie animali che ci vivono, o che vi compaiono fugacemente, ha sempre sollecitato in lui la necessità di conoscere e approfondire. Approfondire, innanzitutto, con elementi e testimonianze relative a un passato che vedeva vivere qui orsi, castori, lontre, pellicani, ecc. Queste specie in Romagna non sono più presenti ma, come tutte, hanno lasciato un segno nella memoria e nella "cultura" delle generazioni che le hanno viste e vissute, facendone argomento riscontrabile nel folklore, nel simbolismo, nell'immaginario collettivo, nella trattatistica, nella cronaca, nella leggenda, nel lessico. Così come hanno fatto diverse specie che, a causa dell'evoluzione dell'ambiente e soprattutto dell'azione dell'uomo, hanno rischiato di scomparire ma poi hanno trovato il modo di trasformare la resilienza in solido "ritorno" (pensiamo solo al lupo). L'approccio più completo per raccontare la vicenda naturale (e umana) della "Romagna selvatica" deve essere multidisciplinare, usando tutte le fonti e i "ferri del mestiere" relativi a storia, storia naturale, etnografia, antropologia culturale, semiotica, zoologia, scienze ambientali; solo in questo modo impegnativo ma fruttuoso, suggestivo ed efficace, si può dipingere un quadro nuovo e compiuto dell'argomento. Impresa che, accanto all'apporto dello storico, deve dunque vedere quello del naturalista, dello zoologo, dell'esperto di habitat e ambiente. Massimiliano Costa, in questo caso: un esperto a tutto tondo, un professionista e studioso della materia, autore di numerose pubblicazioni in merito, ricco di comprovate competenze, ora Direttore del Parco Regionale del Delta del Po. Con questo libro straordinario, corredato da numerose illustrazioni, Baldini e Costa realizzano un'opera originale e documentatissima, frutto di ricerche e competenze, che segna una tappa importante degli studi naturalistici - e non solo - relativi alla Romagna.
«Sono nata partigiana». Parola di Amalia Geminiani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 184
«"Sono nata partigiana", dedicato a una donna, nasce dall'impegno e dalla passione di due donne, e confluisce nella meravigliosa corrente di memorie e studi dedicati alle partigiane romagnole. Amalia Geminiani, la protagonista del presente volume, è originaria del Ravennate. In particolare di Alfonsine, terra assai fertile per la lotta antifascista e per il ruolo in essa avuto dalle donne. Poi si è trasferita nel Forlivese, altra terra assai propizia per la Resistenza al fascismo e le lotte femminili, dove ha incontrato Carla Grementieri, col particolare viatico di un libro sulla partigiana Iris Versari alla quale Grementieri stava lavorando, e più oltre Sabina Spazzoli che, cogliendo il notevole interesse della vita di Amalia e pure il suo talento espressivo, le ha dedicato un'opera teatrale qui riportata. Questo libro, che propone testimonianze di Grementieri e Spazzoli sul loro incontro con Amalia, raccoglie soprattutto scritti e ricordi di Amalia, nonché testi, anche assai brevi, su di lei, messi assieme dalle assidue cure di Grementieri. Ne scaturisce un palpitante mosaico che mostra la vita di una donna, «nata partigiana», parole sue, e sempre rimasta tale ormai alla soglia dei cento anni. Molti sono i temi di una vita così lungamente e intensamente vissuta a partire dal rigore antifascista, fino all'amore per lo studio - purtroppo interrotto per necessità - e al desiderio sempre coltivato per i libri e la lettura, alla passione per il cinema che ha segnato molte generazioni del Novecento» (dalla Presentazione di Gianfranco Miro Gori)
La settimana cesenate. Ricordi del tempo perduto
Piero Pieri, Elide Giordani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 40
«Un abito il cui orlo spazzava sinuoso i sandali con la spessa suola di sughero mentre la seta artificiale gialla con fiorame multicolore danzava sui fianchi. (…) A 19 anni, in una sera memorabile, ho varcato così - per un'occasione speciale - il cancello che spezzava come per miracolo la geografia di viale Carducci e introduceva ad un mondo nato nel giro di qualche frenetica giornata: la Settimana Cesenate, "la mostra" come si diceva tra il volgo, promessa di incontri, balli, emozioni, corteggiamenti, sogni romantici, baci sognati, mani invadenti da scansare tra fastidio e compiacimento» [Elide Giodani]. «… intorno echeggiavano canzoni e musiche dagli altoparlanti, che spandevano nel giardino della scuola una idea di gaiezza, di spensieratezza, di gioia esplosiva. Perché la Mostra era questa cosa qui: per due settimane, la vita a Cesena era risucchiata, attratta, calamitata in questo centro ombelicale delle energie produttive e commerciali della città in unione col godimento musicale, l'enfasi della canzone italiana, l'esibizione dei cantanti famosi a cui eravamo grati per poter sentire dal vivo le loro canzoni ascoltate durante l'estate nei jukebox, alla televisione, al festival di Sanremo, alla radio. Due settimane piene di stand artigianali e di stand gastronomici, di serate danzanti o di attrazioni nazionali, di premiazioni di ogni tipo per tutte quelle attività che avevano avuto successo» [Piero Pieri]
Arcangelo Corelli e Fusignano. Un patrimonio musicale valorizzato nel tempo
Federica Cardinali
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 80
Arcangelo Corelli è stato uno dei più significativi compositori di origine romagnola di tutti i tempi, da sempre oggetto di interesse da parte di studiosi e appassionati di musica. Attraverso questo libro, l'autrice propone un'analisi dettagliata sulla vita e sull'eredità musicale di Corelli. Con cenni storici accurati, il lettore sarà condotto nel contesto che ha plasmato l'artista e influenzato la creazione delle sue opere immortali. Dal 1913, anno del secondo centenario della morte del musicista, iniziano a prendere forma a Fusignano, città natale dell'artista, momenti celebrativi che si sviluppano progressivamente fino al 1968, quando il Primo Congresso Internazionale di Studi Corelliani segna un punto di svolta: da quel momento, le manifestazioni vengono organizzate con cadenza esannale, coinvolgendo i massimi studiosi di musicologia a livello internazionale. Questi congressi, descritti in dettaglio nel volume, rappresentano significativamente l'evoluzione dell'approccio alla musica corelliana nel corso degli anni: dall'originaria prospettiva celebrativa, si passa a una metodologia sempre più scientifica, centrata sull'analisi approfondita delle fonti, offrendo al lettore un quadro dettagliato delle nuove prospettive emerse nel campo della musicologia. Il libro è un invito a esplorare il connubio tra la storia di un grande compositore e la sua città natale, rivolto agli appassionati di musica desiderosi di approfondire la comprensione di un patrimonio culturale che continua a risuonare attraverso i secoli.
Le famiglie di Lugo di Romagna. Il «testimone» di 32.064 nuclei famigliari (1566-1966)
Giancarlo Rustichelli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 472
Qual è l'origine del mio Cognome? Chi furono i miei Antenati? Ed ancora: Quando inizia la loro presenza a Lugo? Quale era la professione dei miei Avi? Dove abitavano? Ed inoltre Da dove provenivano? Qual è il significato del mio Cognome? Quale soprannome avevano? Introduzione di Leardo Mascanzoni. Presentazione di Giovanni Tampieri.
Le apparizioni mariane in Romagna tra storia, leggenda e religiosità popolare
Eraldo Baldini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 200
Dal Medioevo all'Età contemporanea, e soprattutto nel periodo che va dagli ultimi decenni del Quattrocento alla fine del Seicento, sono state numerose le presunte apparizioni mariane in Romagna - alcune delle quali, oggi, pressoché sconosciute o dimenticate - narrate da diverse fonti storico-documentarie (relazioni testimoniali, indagini ecclesiastiche, cronache coeve, diaristica, ecc.) e oggetto, a posteriori, di un'ampia bibliografia relativa al sorgere di luoghi di culto e santuari. Nessuna delle presunte apparizioni della Madonna in Romagna ha raggiunto la fama di quelle universalmente più note (Lourdes, Fatima, ecc.), ma il fenomeno non ha mancato di influire comunque sulla vita delle comunità in diversi modi, rappresentando un aspetto della religiosità popolare, del rapporto con la Chiesa e con il suo potere, con il permanere di substrati devozionali e rituali legati a culti precristiani attenti ad espressioni, forze e luoghi della natura (alberi, cime, fonti, ecc.) che spesso, non a caso, divengono punti privilegiati del "prodigio", ecc. Per questo insieme di relazioni, le apparizioni (di cui in questo volume è ricostruito un accurato repertorio) possono essere intese anche come osservatorio di interessanti percorsi storici, mentali, culturali, religiosi, leggendario-narrativi, iconografici, interpretativi, anche se va sottolineata la notevole stereotipia che spesso le caratterizza.
Nel fango. L'alluvione del 2023. I burdél int e' paciug
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 156
Le foto e le parole a testimonianza dell'alluvione del Fiume Savio a Cesena, il 16 maggio 2023. La tragedia, la voglia di riscatto con il sorriso e il canto, la grande solidarietà di tanti, donne e uomini, di tutte le età.