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Inschibboleth: Assaggi

L'ombra di don Alessandro. Manzoni nel Novecento

Raffaello Palumbo Mosca

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2020

pagine: 159

Cinque saggi, indipendenti tra loro ma uniti dalla lunga ombra che Alessandro Manzoni proietta sul Novecento. Il volume si apre con un’indagine del problematico rapporto tra etica ed estetica in I promessi sposi e in Storia della colonna infame. I quattro saggi successivi sono dedicati rispettivamente a Giuseppe Antonio Borgese, Carlo Emilio Gadda, Leonardo Sciascia e Mario Pomilio. Di ognuno di questi Palumbo Mosca sceglie una o più opere paradigmatiche: Poetica dell’unità e le Lezioni di estetica per Borgese; Racconto italiano di ignoto del Novecento e alcuni saggi di I viaggi la morte per Gadda; L’affaire Moro per Sciascia e, infine, Il Natale del 1833 per Pomilio. La scelta di questi quattro autori - in dialogo con Manzoni e tra loro – si rivela emblematica per cogliere due aspetti della riflessione manzoniana che sembrano oggi i più fecondi e urgenti: il rapporto tra finzione e non finzione e la necessaria tensione etica della letteratura.
16,00 15,20

Tre lezioni sul romanzo

Luca Doninelli

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2019

pagine: 95

«Nella planimetria letteraria, il Romanzo – quello che è sempre stato chiamato con questo nome – ricorda certe lunghissime vie di molte grandi città, che pur mantenendo lo stesso nome cambiano volto e funzione a seconda delle zone che attraversano. Cominciano magari presentando un aspetto dimesso, confondendosi con tante altre strade simili, poi si trasformano nell’arteria principale della città, poi in vie secondarie per riacquistare magari la loro importanza ai limiti della città e mutarsi in autostrade». A condurci nella grande città-Romanzo, è lo scrittore Luca Doninelli, che, con queste "Tre lezioni", ci porta dietro l’arazzo, in quel laboratorio teorico e pratico in cui lo scrittore annoda i suoi fili. Interrogandosi sulla natura della forma-romanzo, sul perché questa forma definisce un’epoca e perché è venuto un tempo in cui il Romanzo è diventato parte essenziale per la definizione e la comprensione dell’esperienza umana come tale. Con l’esempio, su tutti, nell’ultima lezione, del grande capolavoro manzoniano: I Promessi Sposi.
10,00 9,50

Fughe e rincorse. Ancora sul Novecento

Massimo Onofri

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2019

pagine: 255

Che secolo è stato, in Italia, il Novecento? Che vie ha intrapreso? Che tipo di contestazioni ha ricevuto? Seppure universalmente dominante (soprattutto nelle Americhe e nel Terzo Mondo), il genere del romanzo non ha mostrato in Italia la forza che ha avuto altrove, mentre originale e convincente è stato il percorso d’una prosa spuria e anche elzeviristica, plurale, nutrita di immaginazione saggistica. Entro questa prospettiva, il libro si propone di riaprire il dossier per riverificare la qualità di alcune importanti esperienze. Le fughe, intanto: quelle dal centro romanzesco, in direzione d’una periferia ideologicamente degradata, di certa scrittura di genere (i Beati Paoli, i gialli di Camilleri), o accademicamente sperimentale (il Gruppo 63), se non irreparabilmente kitsch (De Luca, Niffoi, Santacroce, Agus). Le rincorse poi: che ritornano alla grande tradizione romanzesca, per riproporla in diversa guisa (Deledda, Alvaro, Moravia, Soldati, Bassani, Cassola, la esplosiva e magnificamente anacronistica Morante). Non poteva mancare una ricognizione anche storica su quella che forse ha dato i migliori risultati nel secolo appena trascorso, la prosa critica (Garboli, Baldacci).
20,00 19,00

Soste. Prosatori e poeti italiani tra Otto e Novecento

Massimo Onofri

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 602

Sette anni dopo “Fughe e rincorse”, dedicato al Novecento, arriva ora Soste. Perché arriva sempre il momento di guardarsi indietro. La prima parte del libro è infatti dedicata all’Ottocento: Foscolo, Manzoni, Chelli, De Roberto e Pascarella. Ma fermarsi vuol dire anche tentare un bilancio e ricordare i maestri: Borgese, Serra, Debenedetti, La Capria, Garboli, Camon, Cordelli, Berardinelli, Nigro. O confrontarsi con alcuni classici del secolo scorso: Silone, Moravia, Cassola, Sciascia, Calvino, Bartolini, Mannuzzu, Antonio Debenedetti, Cerami. Isolato, e sorprendente, Ungaretti, protagonista del saggio più lungo e più divulgativo. Chiudono le indagini su alcuni contemporanei: Garavini, Vassalli, Prestigiacomo, Cascella Luciani, Pennacchi, De Vita. Nel lungo prologo si riflette sul rapporto tra scrittori e luoghi di nascita. A chiudere un saggio sulla scrittura delle donne in riferimento a cinque scrittrici tutte in attività.
32,00 30,40

Petrarca, la bellezza dimenticata

Giulio Ferroni

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 152

Quale può essere oggi la presenza di Petrarca? Autore canonico e fondatore dell’umanesimo, ha creato un linguaggio capace di esprimere oscillazioni e tensioni dell’animo con equilibrio e musicalità, influenzando la poesia europea per secoli. Eppure, a differenza di Dante, sembra sempre più allontanarsi da noi, nonostante il fitto e agguerrito lavoro di studiosi e critici: dal nostro orizzonte, da quello della scuola e dei lettori comuni, sembra sempre più difficile e distante la luce della sua poesia. I saggi di questo libro esplorano ciò che del Canzoniere appare oggi dimenticato: la qualità del suo ruotare intorno a qualcosa di inafferrabile, del suo inseguire l’alterità della bellezza. Qualcosa del tutto inconcepibile per la presente cultura di massa, per l’erotismo estetico della comunicazione contemporanea. Forse potrebbe essere utile affacciarsi su questo così lontano antidoto morale ed esistenziale.
20,00 19,00

Il sistema Calvino. Saggi, ritratti, interferenze

Domenico Calcaterra

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 112

L’affaire Calvino, tra condanna ed esaltazione, non ha mai smesso di impegnare generazioni diverse di critici e scrittori. Nel ripercorrere, con sguardo verticale, il ‘sistema Calvino’ e gli assiomi del calvinismo (fiaba, ragionamento, regola), Domenico Calcaterra, oltre a dimostrare testi alla mano la continuità tra il Calvino degli esordi e quello cosmicomico e combinatorio, è interessato più di tutto a contornare il perimetro di una ricezione negli anni guastata da rimestati pregiudizi e fraintendimenti, come ergerlo ad arroccato abitatore d’un Olimpo di gelide ed eleganti astrazioni. Al contrario, le variazioni su metodo e nevrosi, contenute negli scritti qui radunati, propongono l’inquadramento del ligure nel novero di quella singolarissima genealogia di autori segnati dal difficile destino di non riuscire a tenere insieme facciata e ferita.
14,00 13,30

Epifania italiana. I classici di Joyce

Giulia Ricca

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2024

pagine: 146

«Sei reale, mio ideale?», si chiede Gerty MacDowell sulla spiaggia di Sandymount, in “Ulisse”. La stessa domanda rivolge qui Giulia Ricca, da diverse angolazioni, a Joyce lettore di Dante e D'Annnunzio, creatore di una nuova estetica e di una nuova forma romanzesca. L'epifania, da originaria espressione usata da D’Annunzio nel “Fuoco”, diventa in Joyce vera e propria teoria della rappresentazione e obliquo fondamento di un nuovo realismo. Allo stesso modo Joyce legge Dante, filosofo scolastico visionario, e Cavalcanti e le sue epifanie negative all'orizzonte estremo del conoscibile: con questi antichi maestri italiani, Joyce esplora regioni sconosciute, tra correnti sotterranee e rigore classico, per una letteratura che, anche in un’epoca di «dissoluzione della realtà», ribadisca la sua identità umanistica.
18,00 17,10

Antinomie. Letteratura, intellettuali, idee

Alfonso Berardinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2023

pagine: 286

Quale idea di letteratura è stata elabora nel corso di sette secoli dalla letteratura italiana, da Dante e Petrarca a Pasolini e Calvino? Che rapporto c’è fra critica e autobiografia ogni volta che, di generazione in generazione, la critica letteraria viene reinventata? L’attuale mondo culturale prevede ancora l’attività critica, o preferisce farne a meno trasformandola in pubblicità? A quale tradizione, a quali autori, a quali idee si può ancora guardare oggi come a esempi e fondamenti intellettuali necessari a interpretare il presente della cultura? Nello stile liberamente saggistico e polemicamente dialettico che gli è proprio, Alfonso Berardinelli mette a confronto letteratura e idee, idee e società, dal Novecento a oggi, mostrando che non c’è vita culturale senza conflitti interpretativi, giudizi di valore, contraddizioni e antinomie.
26,00 24,70

Compagni di via e altri scritti di letteratura

Massimo Raffaeli

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2023

pagine: 174

Che cosa tiene insieme scrittori in sé molto differenti come Beppe Fenoglio e Giorgio Bassani, Pier Paolo Pasolini e Franco Fortini, Leonardo Sciascia e Paolo Volponi o il poeta operaio Luigi Di Ruscio e un finissimo bohèmien quale l’oggi dimenticato Velso Mucci? Li unisce la convinzione che la letteratura non sia né debba essere una attività autonoma e tanto meno separata dalla società, ma che essa abbia senso soltanto se legata strettamente a istanze d’ordine etico e politico. Dunque la lezione di quei maestri è di particolare importanza nel presente che vede l’egemonia e anzi la dittatura della produzione di genere. Nella costellazione saggistica di “Compagni di via”, Massimo Raffaeli fornisce la mappa di un percorso in cui l’espressione letteraria e il pensiero critico si richiamano continuamente, nei modi della urgenza e talora dell’aperto conflitto con l’attuale senso comune dove dominano l’evasività dell’intrattenimento e gli alibi più o meno raffinati di una letteratura dimissionaria quanto alla propria funzione civile.
20,00 19,00

Sibilla Aleramo. Notte in un paese straniero

René de Ceccatty

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2021

pagine: 415

Attingendo agli archivi privati della scrittrice, René de Ceccatty, romanziere e biografo dei maggiori scrittori italiani, ha approfondito la conoscenza di Sibilla Aleramo (nata Rina Faccio, 1876-1960), facendone la protagonista del romanzo di una vita che attraversò il Novecento: da Una donna (1906), la sua precoce autobiografia, ai suoi diari intimi, ritratto unico della vita intellettuale dalla Seconda Guerra Mondiale alla sua morte, è l’autrice di un’opera ricca e complessa, in cui narrativa, saggistica e poesia costruiscono la figura unica di una donna indipendente, ma sempre generosamente impegnata nella vita politica, socialista poi comunista. Di una bellezza stravolgente, Sibilla Aleramo fu un’amante appassionata, ma molto infelice. Dino Campana, Giovanni Papini, Umberto Boccioni, Salvatore Quasimodo e tanti altri hanno condiviso periodi emblematici della sua vita agitata, ma sempre autentica. Le sue amicizie con D’Annunzio, Emilio Cecchi, Gorki, Julius Evola o Valery Larbaud le permettevano di partecipare ad una vita letteraria internazionale.
24,00 22,80

Poesia allo stato critico. Saggi e interventi

Paolo Febbraro

Libro: Copertina morbida

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2021

pagine: 416

«Chi crea una poesia è come un Dio che possa guardarla e trovare che vada bene. Ma cosa accade se la poesia guarda il suo creatore? Cosa accade se è la poesia a giudicare chi l'ha messa al mondo? Se essa scova in noi, col suo occhio penetrante e stabile, con la sua mobile fermezza, i nostri difetti, la nostra tirchieria, l'impronta sbilenca del nostro intelletto, i nostri intervalli visivi? Ecco la critica, lo sguardo che ti candisce e ti relativizza. Bisogna sostenere quello sguardo di rimando, accettare l'interrogazione reciproca; la poesia allo stato critico». La prospettiva di Paolo Febbraro, quella di una nuova e antica unione di poesia e critica nella stessa persona, si realizza in questo volume di saggi grazie a un corpo a corpo con i poeti e con il testo poetico. Da Charles Simic a Wislawa Szymborska, da Giorgio Caproni a Patrizia Cavalli, dai temi della traduzione a quelli dei luoghi, Febbraro dà sostanza alla "divina interferenza" tra critica e poesia, per giungere alla fine di questo cammino all'incontro del poeta con la propria poesia, e infine con sé stesso.
28,00 26,60

La corda tesa. Stile e realtà

Alessandro Cadoni

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2023

pagine: 276

L’indagine da cui parte questa raccolta di saggi segue linee di ricerca che intrecciano principalmente letteratura e cinema. I diversi temi e problemi affrontati (dalla narrativa contemporanea allo stile cinematografico, dal saggismo letterario a quello cinematografico) portano tutti verso una stessa direzione: il problema della rappresentazione del reale, il rapporto tra realtà e realtà rappresentata, i limiti del realismo e le scappatoie a tali limiti. Tra queste, lo stile, che agisce possibilmente come la corda di Kafka, simile alla verità: tesa in basso, per farti inciampare. Lo stile, con i suoi eccessi, pare allontanare dal reale: eppure sono a volte proprio tali oltranze a rendere rappresentabile ciò che non sembra possibile rappresentare. Raggruppati in due sezioni, il volume raccoglie, dodici saggi già apparsi in diverse sedi, ma accomunati da una stessa tensione conoscitiva. Su un arco che copre tutto il Novecento, sino alla contemporaneità, diversi sono gli autori affrontati, da Pasolini a Longhi, da Deledda a Mannuzzu, da Trevi a Lagioia, passando per Cases, Soldati, Camilleri, e per le vie battute da inimitabili saggisti cinematografici come Amengual e Bazin.
24,00 22,80

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