Fotografia e fotografi
Uomini del Ventesimo secolo
August Sander
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
"Nel Medioevo si scatenò una celebre disputa tra dotti. Sono trascorsi mille anni. I contendenti si dicevano nominalisti e realisti. Indubbiamente questa disputa continua a valere anche ai giorni nostri, sebbene i termini siano mutati. È arduo dire in breve di cosa si trattasse, perché sono trascorsi tanti secoli, e perché nel frattempo le parole hanno mutato il loro senso, ma possiamo sintetizzare a grandi linee il conflitto: i nominalisti ritenevano che solo le entità particolari siano reali ed esistenti, mentre i realisti sostenevano che solo i concetti generali, gli universali - diciamo il genere o l'idea -, siano effettivamente reali ed esistenti. In che modo questa disputa investe i volti e le immagini? Lo dirò più avanti, dopo aver analizzato due tipi di livellamento: il livellamento che accomuna i volti umani nella morte e il livellamento esercitato dalla società e dalla classe a cui gli individui appartengono. Che cosa intendo per livellamento? La cancellazione delle diversità private e personali, l'annullamento di tali diversità sotto l'impronta formativa di una forza più potente, o meglio di due forze, quella della morte e quella della società umana." (Dallo scritto di Alfred Döblin)
Never alone. Raving in Europe 1997-2004. Ediz. italiana e inglese
Cheyenne Clementi, Valentina Morandi
Libro: Libro rilegato
editore: Drago (Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 196
Never Alone 1997-2004 Raving in Europe è un libro fotografico che documenta la scena della rave culture a cavallo tra gli anni Novanta e i primi Duemila. Le autrici, Cheyenne Clementi e Valentina Morandi, hanno raccontato attraverso le loro fotografie analogiche e la loro esperienza diretta il sapore e i valori di quel periodo storico in cui, in tutta Europa, un movimento culturale si andava affermando nel mondo della musica e del costume. In 196 pagine in bianco e nero, Never Alone si afferma come un vero e proprio manifesto visivo e si impone come uno dei pochi reportage in grado di descrivere un'epoca di valori ben definiti, in cui la musica e la condivisione sono stati il vettore di comunicazione principale, fuori dagli schemi delle piattaforme sociali e della comunicazione di massa. Un libro fotografico che apporta un notevole contributo al panorama visuale e culturale del fenomeno rave e traveller, con scatti mai visti in grado di riportare alla luce una testimonianza unica nel suo genere di una controcultura che dopo vent'anni è in grado ancora di lasciare il segno nell'immaginario collettivo di giovani che cercano la propria strada nel mondo.
Storia di stelle
KaSanJi
Libro: Libro in brossura
editore: ERGA
anno edizione: 2025
pagine: 132
Camogli, nel maggio 2016, su proposta della Congregazione delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato, si è aperta “Casa Stella” per dare accoglienza a 20 donne adulte in cerca di proteione e rivalsa. La Casa nel tempo è diventata un luogo di cultura, supporto, conoscenza e rinascita. Il lavoro degli Educatori, con il prezioso aiuto e supporto delle Suore residenti, ha portato le giovani donne a poter sentire di avere scelta e prospettiva. Fondamentale è la presenza dei volontar* che sanno accogliere con spirito di amicizia e profonda attenzione, i timori e le paure di chi fugge, sapendo restituire un volto positivo dell'umanità e sapendo ascoltare le storie che ognuna porta con sé.
Paparazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 112
Ottantuno immagini che restituiscono la magia della «Hollywood sul Tevere», catturata negli anni Cinquanta e Sessanta da quei fotografi che, dopo “La dolce vita” di Federico Fellini, vennero chiamati paparazzi. Rino Barillari, Aldo Durazzi, Marcello Geppetti, Giuseppe Palmas, Pierluigi Praturlon, Carlo Riccardi, Tazio Secchiaroli, Elio Sorci e tanti altri sono stati protagonisti – insieme alle celebrità che immortalavano – di quell’epoca d’oro. Francesco Piccolo racconta le loro fotografie con il suo sguardo unico, innamorato e affabulatorio. Questo libro raccoglie un’ottantina di fotografie scattate fra gli anni Cinquanta e Sessanta dai fotoreporter universalmente noti come paparazzi. Come ci fa notare Francesco Piccolo, che per noi le commenta con il suo sguardo unico, innamorato e affabulatorio, i fotoreporter non sono solo gli autori delle foto ma anche alcuni fra i protagonisti delle notti indimenticabili che queste foto documentano. Chi l’aveva capito benissimo era Federico Fellini, che lo raccontò nel film che a quella stagione ha dato il nome, “La dolce vita”. Lo stesso film in cui viene coniato anche il termine con cui questi fotografi sono ormai chiamati in tutto il mondo. Mai come in quegli anni a Roma, la «Hollywood sul Tevere», sembra avvenire un cortocircuito, uno sfumare dei confini tra cinema e vita. Divi e fotografi si inseguono come guardie e ladri in notti folli e imprevedibili, nel grande gioco della mondanità e del divertimento. Non sempre è un gioco innocente: a causa di quegli scatti rubati, gli amori travolgenti delle celebrità finiscono. I fotografi, invece, a volte finiscono all’ospedale. Ma la caccia allo scatto rivelatore, il più vero, non per forza il più bello, è troppo avvincente. I paparazzi sono disposti a tutto: lunghissime attese, focosi alterchi e pure qualche gelato in faccia. Lo scopo è far sognare chi quelle foto le guarderà: sui rotocalchi all’epoca, in questo libro oggi. Via Veneto, poi, in quegli anni è un sogno a cielo aperto, alla portata di tutti. Chi ci cammina può avere la fortuna di imbattersi in una star che perde la scarpa come Cenerentola, in un’altra che accarezza un ghepardo al guinzaglio, in un pugile che dirige il traffico o in Domenico Modugno che rimette al suo posto Frank Sinatra. E così è per chi sfoglia queste pagine, con un pizzico di nostalgia, ammirando la bellezza di Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Jean-Paul Belmondo, Claudia Cardinale, Ingrid Bergman e molti altri. Come la bellezza, anche la frivolezza, ci ricorda Francesco Piccolo, può salvarci la vita, e i pettegolezzi sono un ingrediente fondamentale della conversazione umana.
Milano. Ieri, oggi, domani
Lea Anouchinsky, Chiara Dal Canto
Libro
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2025
Automotive monogamy. Ediz. italiana e inglese
Matteo Ferrari
Libro
editore: Lazy Dog
anno edizione: 2025
pagine: 96
Un’idea, nata un po’ per caso, diventa un progetto fotografico, dai risvolti antropologici curiosi e interessanti: una sorta di ‘monogamia’ – quella con la propria l’auto – che alcuni possessori portano avanti per decenni, invecchiando insieme al mezzo meccanico, che viene così, poco a poco, assumendo quasi un’anima. La ricerca dei soggetti avviene principalmente in due modi: l’autore lascia piccoli messaggi su ogni vecchia auto che vede in giro per la città; di tanto in tanto ferma anche le persone alla guida di queste veterane. Inoltre parla del progetto a tutti quelli che conosce, chiedendo loro di indagare in famiglia e, a loro volta, di spargere la voce tra parenti e amici. Poi avviene l’incontro, per immortalare il trascorrere del tempo in questa particolare simbiosi, di fatto, tra uomo e macchina: nel lasso di tempo che intercorre tra ‘ieri e oggi’, infatti, si intrecciano le avventure e i ricordi di un’intera esistenza.
Roma dall'alto. Forme della città nella storia
Alberta Campitelli, Roberto Cassanelli, Massimiliano David, Vittorio Franchetti Pardo, Christoph Luitpold Frommel, Paolo Liverani, Gilles Sauron, Gehrard Wiedmann
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 328
Questo volume, tradotto in varie lingue e alla sua quinta edizione italiana in pochi anni, permette di visualizzare l’evoluzione della città di Roma nelle sue varie stagioni, dall’antichità ad oggi. Autorevoli studiosi sono stati chiamati a scrivere i vari capitoli della storia urbanistica ed artistica della città. Gilles Sauron e Massimiliano David percorrono il territorio e il centro monumentale dell’antica Roma, Paolo Liverani mostra la rivoluzione paleocristiana, mentre Roberto Cassanelli fa scoprire la Roma più segreta, quella medievale. A Luitpold Frommel e alla sua indiscussa autorità compete il grande cambio del Rinascimento, quando le forme si fanno perfezione. Ad Alberta Campitelli è stato affidato il lungo capitolo delle ville e dei giardini. Mentre a Gerhard Wiedmann, l’onore e l’onere di spiegare una teatralità barocca unica al mondo. Per Vittorio Franchetti Pardo si tratta di descrivere l’Ottocento e il Novecento con la sua babele di stili. Ogni autore ha affidato ai fotografi il preciso programma di riprese dall’elicottero riguardante il proprio capitolo: ne risulta una perfetta coerenza tra i testi e le immagini.
Campi Flegrei. La terra ardente
Luigi Spina, Fabio Pagano
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2025
pagine: 220
I Campi Flegrei, vicino a Napoli, sono un paesaggio sismicamente attivo che attrae e stimola la sfida. Questo luogo seduce l’anima, coinvolge la percezione e richiede di essere interpretato anziché semplicemente osservato. Le persone hanno scelto di abitare questo territorio, caratterizzato da un’attività geologica e vulcanica unica, contribuendo a creare un tessuto sociale e a domare un territorio in perenne trasformazione: uno degli ambienti più duri, ma anche più affascinanti. Qui, l’uomo ha fatto coincidere la propria impermanenza con le imprevedibili e violente convulsioni della terra, ricavandone alcuni degli esempi più grandiosi dell’opera umana: la più antica colonia greca del Mediterraneo occidentale, Cumae; il vivace porto romano di Puteoli; le terme e le ville disseminate lungo la costa di Baia, dove gli antichi romani assaporavano la “dolce vita”. Luigi Spina esplora questa terra dal 2020, addentrandosi in una geografia complessa e stratificata. I luoghi della memoria (siti archeologici, monumenti e paesaggi) sono i punti su cui focalizza l’attenzione, veri e propri punti di riferimento della percezione che aiutano a comprendere un mondo in cui natura, antiche rovine e forte presenza umana si fondono. In un equilibrio precario tra mimetismo e contraddizione, il paesaggio dei Campi Flegrei e oggi caratterizzato da un’intensa urbanizzazione in cui antico e contemporaneo convivono, generando un ambiente socio-culturale complesso e difficile da governare. Nei Campi Flegrei la memoria e una presenza costante, non ancorata a gabbie temporali alternative al presente, ma in perenne e delicato dialogo con la contemporaneità. Spina esplora e fotografa luoghi come la Grotta della Dragonara, la Piscina Mirabilis, il Teatro di Miseno, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, il Tempio di Apollo sulle rive del Lago d’Averno, i Templi di Venere e di Diana e si addentra tra le colline sopra Baia, per poi dirigersi verso Cuma. Mostra: Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Castello Aragonese di Baia, Napoli, dal 24 ottobre 2025 al 31 gennaio 2026 - Le fotografie di Luigi Spina si concentrano sui dettagli di siti archeologici e paesaggi, “punti di riferimento percettivi” che collegano natura, rovine e presenza umana. - Il libro mette in luce la coesistenza di antichità e modernità, espansione urbana e patrimonio storico. - Il lavoro di Spina ci offre immagini suggestive di luoghi come la Grotta della Dragonara, la Piscina Mirabilis, il Teatro di Miseno, l’Anfiteatro Flavio, il Tempio di Apollo e i Templi di Venere e Diana. - Il testo di accompagnamento, scritto da Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, garantisce un contesto archeologico autorevole.
Campi Flegrei. Burning earth
Luigi Spina, Fabio Pagano
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2025
pagine: 220
I Campi Flegrei, vicino a Napoli, sono un paesaggio sismicamente attivo che attrae e stimola la sfida. Questo luogo seduce l’anima, coinvolge la percezione e richiede di essere interpretato anziché semplicemente osservato. Le persone hanno scelto di abitare questo territorio, caratterizzato da un’attività geologica e vulcanica unica, contribuendo a creare un tessuto sociale e a domare un territorio in perenne trasformazione: uno degli ambienti più duri, ma anche più affascinanti. Qui, l’uomo ha fatto coincidere la propria impermanenza con le imprevedibili e violente convulsioni della terra, ricavandone alcuni degli esempi più grandiosi dell’opera umana: la più antica colonia greca del Mediterraneo occidentale, Cumae; il vivace porto romano di Puteoli; le terme e le ville disseminate lungo la costa di Baia, dove gli antichi romani assaporavano la “dolce vita”. Luigi Spina esplora questa terra dal 2020, addentrandosi in una geografia complessa e stratificata. I luoghi della memoria (siti archeologici, monumenti e paesaggi) sono i punti su cui focalizza l’attenzione, veri e propri punti di riferimento della percezione che aiutano a comprendere un mondo in cui natura, antiche rovine e forte presenza umana si fondono. In un equilibrio precario tra mimetismo e contraddizione, il paesaggio dei Campi Flegrei e oggi caratterizzato da un’intensa urbanizzazione in cui antico e contemporaneo convivono, generando un ambiente socio-culturale complesso e difficile da governare. Nei Campi Flegrei la memoria e una presenza costante, non ancorata a gabbie temporali alternative al presente, ma in perenne e delicato dialogo con la contemporaneità. Spina esplora e fotografa luoghi come la Grotta della Dragonara, la Piscina Mirabilis, il Teatro di Miseno, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, il Tempio di Apollo sulle rive del Lago d’Averno, i Templi di Venere e di Diana e si addentra tra le colline sopra Baia, per poi dirigersi verso Cuma. Mostra: Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Castello Aragonese di Baia, Napoli, dal 24 ottobre 2025 al 31 gennaio 2026 - Le fotografie di Luigi Spina si concentrano sui dettagli di siti archeologici e paesaggi, “punti di riferimento percettivi” che collegano natura, rovine e presenza umana. - Il libro mette in luce la coesistenza di antichità e modernità, espansione urbana e patrimonio storico. - Il lavoro di Spina ci offre immagini suggestive di luoghi come la Grotta della Dragonara, la Piscina Mirabilis, il Teatro di Miseno, l’Anfiteatro Flavio, il Tempio di Apollo e i Templi di Venere e Diana. - Il testo di accompagnamento, scritto da Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, garantisce un contesto archeologico autorevole.
Peter Lindbergh. Azzedine Alaïa. Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2025
pagine: 192
Peter Lindbergh e Azzedine Alaïa, il fotografo e il couturier, erano uniti dall'amore per il nero, un amore che avrebbero coltivato tanto nella stampa in bianco e nero quanto nei capi dalle tinte piene. Questo libro celebra la loro collaborazione artistica.
Michele Alberto Sereni. L’opera in sé. Fotografie d’arte e ritratti d’artista dal 1990 al 2024. Ediz. italiana e inglese
Libro: Cartonato
editore: Magonza
anno edizione: 2025
pagine: 176
Attraverso oltre trent'anni di attività, Michele Alberto Sereni ha costruito un'opera fotografica che è insieme documentazione, testimonianza e riflessione sull'arte contemporanea. Il volume "L'opera in sé", a cura di Roberto Lacarbonara e Le Nuove Stanze, con testi di Marco Pierini, Paolo Icaro e dello stesso Lacarbonara, ripercorre, per nuclei autoriali, l'intero arco della sua produzione, dal 1990 al 2024. Nei ritratti di artisti come Mattiacci, Kounellis, Icaro, Calzolari – fino alle generazioni più recenti come Carboni – Sereni non si limita a osservare, ma partecipa attivamente alla costruzione del senso dell'opera, instaurando con gli artisti un dialogo critico e visivo. I suoi scatti si pongono come soglia tra visione e pensiero, tra linguaggio plastico e sguardo fotografico. A raccogliere l'eredità di grandi interpreti dell'arte del passato, è oggi Sereni a dare forma a un atlante visivo imprescindibile per la lettura del contemporaneo. Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

