Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)

Aston Love dopo una travagliata storia d’amore con Dors per non dimenticare quel sentimento che mai prima aveva provato, decide di creare un libro della sua modella. Vuole farlo pubblicare da una casa editrice ma non ci riesce, dopo diversi tentativi andati male decide di affidarsi a “bookcrossing”, un movimento americano nato negli anni settanta per stimolare la gente a leggere di più. Il libro inizia a viaggiare per il mondo incontrando l’interesse di personaggi immaginari, ognuno con la propria storia.

Una missione da compiere è quello che la stessa autrice, Laura Bauccio, definisce il suo testamento spirituale: non l'ennesimo elenco di precetti o insegnamenti ma il racconto/resoconto delle sue esperienze su questa terra, perché in fondo, come lei stessa afferma, non siamo altro che «esseri spirituali chiamati a compiere un'esperienza materiale». Ad affrontare questa difficile impresa corrono in nostro aiuto gli angeli e il mondo degli spiriti, che diventano insieme guide e tutela lungo una strada lastricata il più delle volte di difficoltà e ombre. Per affrontare tutto questo e ritrovare la nostra vera casa, serve equilibrio, salute, consapevolezza e molto altro, tutti aspetti che, per presa coscienza diretta, l'autrice va a "spiegarci", con la delicatezza con cui si parlerebbe, appunto, a un'anima fraterna.

Quattro racconti, più una narrazione. Storie varie in cui sono presenti molta verità e qualche supposizione ed un paio di piccolissimi interludi - caffè - per via. Ed infine la narrazione di cronache e coincidenze curiose e reali che fanno comprendere come spesso esista uno strano legame fra persone che non si conoscono e su queste ho dato titolo al libro: Come portare un orso vivo a Modena... evidentemente fu compito non facile, soprattutto quando ciò accadeva più o meno negli anni 1,300/400. attraverso il Passo di Pradarena. Ed il Duca di Modena (mi scuso per non ricordarmi il nome) chiedeva quel prezzo per far transitare migliaia e migliaia di pecore su quel passo montano apportando affari in quel luogo già Toscano. Ma qui nonsi parlerà di transumanze, È un voler dire: mettiamo attenzione alla nostra vita e quasi ognuno riconoscerà circostanze simili, pur se di tono diverso, alle descritte qui. Ne son cambiati di secoli e le fatiche sono differenti, ma spesso davvero pesanti e difficilmente possibili da attuare, "il nostro duca è spesso la vita quotidiana".

"Il maggiordomo dei Longano" è un racconto romanzo che inizia e finisce nel futuro, prendendosi il tempo di attraversare il passato. Un fiume di avvenimenti che cavalca le onde della tormentata esistenza di un uomo che lotta per preservare quelli che sono i valori più importanti della vita: l'amore, la gentilezza ed il rimanere fedeli a se stessi, anche e soprattutto quando la vita sembra averci fatto dono delle carte peggiori possibili per affrontarla.

Amelia comprende subito che le poesie di nonna Delia vogliono raccontarle qualcosa. Un vecchio diario rinvenuto fortuitamente in soffitta, tra i libri e la polvere, permette all'adolescente di leggere insieme alla madre (Alba), gli antichi versi composti da Delia mentre era ancora in vita e dissertare sugli stessi, in un'ottica prevalentemente transgenerazionale. Le donne pertanto, ciascuna foriera dei propri ideali e delle proprie risposte, in relazione alla connivenza col proprio tempo, si ritrovano a confrontarsi sull'amore, la vita, la felicità, la resilienza, la maternità, l'aborto, il ruolo della donna nel tempo, la senilità e altro ancora. Tra le pagine, alcuni velati indizi, spingono Amelia ad attuare una sua personalissima indagine che la porterà in biblioteca: la stessa frequentata un tempo dalla nonna che lì si era istruita, grazie all'aiuto di Lorenzo. Delia, contravvenendo alle imposizioni della famiglia, la cui ideologia conforme a quella dell'epoca, sviliva l'importanza dell'istruzione femminile, aveva studiato, aveva appreso quanto più potuto e conquistato la sua libertà: quella che deriva dalla formazione e dal sapere che forgia lo spirito. Questo era il segreto di Delia: quello confessato nelle pagine di una lunga lettera nascosta e ritrovata attraverso i misteriosi "indizi dal passato".

Questa è la storia dello Scrittore Poeta, Pittore, organizzatore di eventi che ha svolto le sue attività a Firenze nella residenza del Castello di Sammezzano,. Il prof. Ennio Salvo D'Andria, nato a Patti, d'estate risiedeva a " Malamura, " nella C/da di Marotta - San Giorgio di Gioiosa Marea (ME) Ha lottato, subito dopo la guerra per sollevare dalla miseria e dai soprusi seppure ha dovuto scontare il " Carcere" per i suoi atti, i pescatpri di San Giorgio e gli abitanti tutti, però,, non è riuscito a farsi amare, la maggioranza di essi, non ha ritenuto opportuno nominare loro Rappresentante nell'Amministra Pubblica ed è andato a fare il sindaco ad Oliveri. La sua tomba è rimasta sguarnita perfino di un fiore. I suoi Nipoti hanno arraffato ogno cosa e se ne sono dimenticati.

Racconti.

Marisol passa la sua infanzia con la nonna, il suo punto di riferimento, le sue radici, la fonte dell’amore più puro. Una volta cresciuta, la ragazza decide di diventare un medico e di prestare servizio alle persone più bisognose, in giro per il mondo. Ciò non incontra le aspettative della madre e della stessa nonna, che vorrebbero per lei una vita comoda a casa e soprattutto con l’uomo giusto. Ma Marisol deve seguire i suoi sogni, così parte prima per l’Africa, poi per la Palestina. Qui incontra Hadid, con il quale vive un amore travolgente, che la porterà a riconsiderare molti aspetti della sua vita. Ecco che i ricordi diventano un modo per elaborare le esperienze e proprio le parole della cara nonna saranno la roccia cui aggrapparsi nei momenti di tormenta.

“Si arriva sempre ad un’acme, un plateau, un parossismo oltre al quale la vita stessa diventa impossibile; oltre il quale si avverte lucidamente il limite e il pericolo, dunque il ritorno e la fine.” Il principio di indeterminazione è un po’ un principio del nostro secolo, in cui l’estrema precisione tecnica è accompagnata da nebulosi intenti e indicibili contesti. Il protagonista del romanzo è un chimico impiegato in un’azienda farmaceutica, alla ricerca di risposte ma soprattutto delle domande giuste che aprano la serratura di un tormentoso passato. (Ediz. Deluxe)

Grande e famosa attrice all’apice del successo, durante le riprese del suo ultimo film, all’improvviso e senza dare spiegazioni, abbandona il set diventando irraggiungibile anche per Salvo, suo regista e amico. Iniziano le ricerche ma risulta introvabile. Lasciato alle spalle l’ambiente dello spettacolo tutto artifici e apparenze, Melisca è andata alla ricerca della “vera se stessa” per ricominciare un’altra vita. Sperduta sotto un impressionante fortunale, viene soccorsa da un camionista di passaggio che la solleva e la conduce sul suo automezzo. Dopo un inizio non facile, seguirà il camionista Carmelo fino al paese dei suoi genitori a cui lui l’affida credendo di aver salvato una persona in pericolo. Non sa che la donna è fuggita dal mondo del palcoscenico per andare incontro a una vita non artefatta che, comunque, dovrà vivere in un viluppo di finzioni e di apparenze ben lontani dalla autenticità che avrebbe desiderato incontrare. La nuova identità la porta, infatti, a conoscere altri personaggi che finiranno per complicarne la scelta e a scoprire quale sia il vero mondo a cui appartiene e al quale non potrà negarsi. L’Autrice, con “Melisca, lo spettacolo della vita è in scena”, aggiunge un nuovo tassello al panorama letterario dei suoi romanzi che raccontano, tutti, storie di donne. In ciascun romanzo – ambientato in differenti momenti – donne di età diverse sono accomunate da una sottile, accurata e precisa indagine psicologica. Presentano sfaccettature di molteplici problematiche ma di grande attualità e realismo. Inoltre il romanzo è ricco di colpi di scena che coinvolgono il lettore ad ogni pagina con vicende appassionanti ed emozionanti.