Storia dell'arte: stili artistici
Veronese. Miti, ritratti, allegorie
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2005
pagine: 192
Nel quadro dell'arte italiana del XVI secolo, Veronese è il pittore "profano" per eccellenza, in quanto compendia in sé entrambe le grandi tradizioni pittoriche che maggiormente hanno influenzato la storia della pittura di carattere profano del Cinquecento: la tradizione toscano-romana e quella veneziana. Nel complesso Veronese esprime una visione laica e progressista che lo porta a scontrarsi con le autorità ecclesiastiche (come attestano i documenti e le testimonianze oggetto di approfondita disanima in questo volume), tanto da assurgere a vero e proprio simbolo dell'arte moderna. Il volume è il catalogo della mostra di Parigi (Musée du Luxembourg, 22 settembre 2004-30 gennaio 2005) e di Venezia (Museo Correr, 18 febbraio-13 giugno 2005).
Scritti. Volume 2
René Magritte
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2005
pagine: 440
"Sino al 1926... ricercai una via, un modo per esprimere i miei sentimenti. Avevo stabilito che tutti i pittori dipingono le stesse cose, che solo lo stile cambia. Poi, dopo avere acquisito familiarità col cubismo, col futurismo e con l'opera di de Chirico, mi resi conto che lo stile è come la grammatica. Non ha nulla a che fare con la pittura. Ciò che conta è che cosa si deve dipingere. Mi resi conto anche del fatto che l'invisibile non può essere reso visibile, ossia che emozioni, sensazioni ecc. non possono essere dipinte. Come si può dipingere la libertà? Come si può rappresentare la libertà: in parole o immagini o anche nella propria mente? Non si può. Un'edizione critica degli scritti sull'arte, la politica, la vita del pittore belga.
Dalle Indie orientali alla corte di Toscana. Collezioni di arte cinese giapponese a Palazzo Pitti
Francesco Morena
Libro: Copertina rigida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2005
pagine: 482
Un catalogo sulle raccolte di arte orientale, che insieme ad altre preziose rarità, frutto di un collezionismo colto e raffinato iniziato dai Medici in linea con i regnanti d'Europa - e incrementato poi dai Lorena e dai Savoia si trovano oggi in Palazzo Pitti e nelle Ville di Poggio a Caiano, di Poggio Imperiale e de La Petraia. Le porcellane cinesi e giapponesi dal secolo XV al secolo XVIII sono esposte in due sale del Museo delle Porcellane nella Palazzina del Cavaliere, assieme a un gruppo di lacche dorate di manifattura giapponese del secolo XVII, a un paravento del secolo XIX e a frammenti di un parato cerimoniale di manifattura cinese del secolo XVII, donato dallo zar Pietro il Grande a Cosimo III de Medici nel 1711.
D'Ensor à Magritte. Catalogo della mostra (Lodève, 19 novembre 2004-27 febbraio 2005). Ediz. francese e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Mazzotta
anno edizione: 2005
pagine: 296
De Nittis. Peppino e il ventaglio magico
Cristina Baldacci
Libro: Copertina rigida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2005
pagine: 100
Futurist skies. Italian aeropainting. Estorick collection of modern italian art. Catalogo della mostra (Londra, 6 gennaio 2001-20 febbraio 2005)
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2005
pagine: 72
U.S.A. 1929. Lavoro, successo e miseria tra gli anni ruggenti e la grande depressione. Catalogo della mostra (Bologna, 1 febbraio 2005-10 marzo 2005)
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 2005
pagine: 168
Giorgio Morandi et la nature morte en Italie. 1912-1962
Renato Miracco
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 2005
pagine: 87
Afro. L'alfabeto della memoria-The memory's alphabet
Renato Miracco
Libro: Copertina morbida
editore: Mazzotta
anno edizione: 2005
pagine: 60
Ettore Ferrari tra le Muse e la politica
Ettore Passalalpi Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Edimond
anno edizione: 2005
pagine: 445
Ettore Passalalpi Ferrari è nato a Roma oltre mezzo secolo fa e qui vive e lavora. Giornalista pubblicista, si interessa oramai da diverso tempo della cultura in genere, con speciale predilezione per la storia, specie risorgimentale, e per l'arte dell'Otto-Novecento. Tale sua scelta è stata dettata dal fatto che entrambe le discipline riguardano, per un verso o per l'altro, il suo antenato Ettore Ferrari. Come storico è stato vice direttore del Museo Garibaldino di Porta San Pancrazio, sul Gianicolo, ed ha compiuto una dettagliata catalogazione critico-scientifica di tutti i reperti presenti nella sede di questa prestigiosa istituzione.

