Maggioli Editore: I fuori collana
Il mausoleo di Teodorico. Non solo sassi. Un singolare percorso dentro al cuore degli Ostrogoti
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 326
Al fine di caratterizzare la singolarità architettonica della tomba del re amalo Teodorico è stato necessario chiarire i limiti delle conoscenze all'epoca della costruzione in merito alla geometria, alla matematica, alla fisica e all'astronomia. Con molta chiarezza è stata approfondita l'importanza del numero e della geometria in relazione anche alla consapevolezza cosmogonica alla quale non sfuggiva, concettualmente, anche l'opera. Il testo affronta il tema dei caratteri stilistici e costruttivi della tomba del re Ostrogoto e appassionanti e inedite sono: la narrazione delle verifiche astronomiche, la scoperta delle scritte, gli interventi sulle fondazioni. Traendo spunto dall'architettura ci si è inoltrati nella grande migrazione del formidabile e fantastico popolo dei Goti, in particolare degli Ostrogoti più affini all'influenza della cultura Unna. Uomini scaltri nell'uso delle armi e fieri guerrieri ma anche creatori di fantastici oggetti di oreficeria. Forza e raffinatezza; passione e freddezza. Le loro gesta e la loro cultura si intrecciarono inevitabilmente con gli Sciti, i Sarmati, gli Unni, i Traci e il potente Impero Romano, ancora forte ad oriente e al tramonto in occidente. In un primo tempo tollerati come cristiani ariani e poi, soprattutto dopo la morte di Teodorico, eliminati in quanto eretici dal potere Imperiale. Dopo la scomparsa dei Goti dall'Italia le leggendarie gesta e avventure di Teodorico il Grande, del suo popolo, dei suoi cavalieri, degli scontri e delle passioni fu narrato, da generazione in generazione, in tutta Europa in particolare fra i popoli germanici e ancora più lontano fino alla penisola Scandinava e all'Islanda. Dal IX secolo di loro si cominciò a scrivere. A molti sono noti Dietrich von Bern, la saga dei Nibelungen, Rabenschlacht , Thidrekssaga , Ildebrando (Hildebrandslied), Didrikskronike. Il sottotitolo “Non solo sassi” intende dare risposta a tutti coloro che ritengono la singolare architettura, nel panorama mondiale, di non particolare interesse in quanto non conserva mosaici o superfici parietali dipinte e non si rendono conto della eccezionalità universale dell'opera.
When Brazil and India were modernist
Luca Rossato
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 200
Le concessioni di infrastrutture nel settore dei trasporti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 570
Il Rapporto 2019 si incentra sulle analisi della vasta problematica delle concessioni infrastrutturali nei trasporti – aeroportuali, autostradali, ferroviarie e portuali – e delle relative subconcessioni. È una materia di grande complessità e delicatezza che investe diversi profili e che pertanto va affrontata con rigore e ponderazione, guardandola alla luce della storia e delle esperienze internazionali. É anche crocevia di tutti i deficit che da sempre affliggono le politiche pubbliche del nostro Paese – industriali, regolatorie e di finanza pubblica – che tanto più stanno venendo al pettine nel settore dei trasporti e che richiedono interventi tempestivi. Con questo volume Sipotra si propone di offrire alla discussione un contributo costruttivo, nella laicità e nella pacatezza che, nelle analisi e nelle proposte, ne caratterizzano lo stile, cercando di combinare rigore e pragmatismo. La novità di questo volume è affrontare congiuntamente le concessioni infrastrutturali di trasporto allo scopo di porne in evidenza gli aspetti comuni e quelli che li differenziano, di distinguere con l’analisi per comparazione ciò che in positivo vi è di mutuabile da ciò che in negativo le accomuna. Sebbene infatti i comparti qui affrontati siano destinati a soddisfare domande di mobilità parzialmente diverse e vi sia scarsa concorrenza fra di loro, tutti concorrono al benessere della collettività, a causa del loro impatto sui mercati dei servizi di cui costituiscono input essenziale e tutti competono almeno sul mercato dei capitali. Motivo di più per essere oggetto di politiche pubbliche che guardino al quadro nel suo insieme. Il volume si articola in cinque capitoli, nel primo dei quali sono discussi aspetti trasversali che accomunano i diversi comparti, con il duplice scopo di individuare un primo levelled playing field e di evitare ripetizioni o sovrapposizioni fra le parti successive. Ciascuno dei capitoli che seguono è dedicato a un singolo settore – nell’ordine, le concessioni autostradali, aeroportuali, ferroviarie e portuali – e ciascuno segue una comune impostazione tesa a evidenziare gli aspetti di maggiore interesse e problematicità. Infine, le conclusioni tentano di tirare le fila del lavoro nel suo insieme, evidenziando criticità e proposte.
Digital Italy 2019
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 338
Il Rapporto “Digital Italy 2019” rappresenta la sintesi di un percorso annuale di ricerca e si propone di fornire un quadro complessivo di alcune tra le più interessanti esperienze di innovazione digitale che si sono sviluppate nel mondo delle Imprese, nella Pubblica Amministrazione e nel Terzo settore, oltre che una serie di contributi, idee e proposte per accelerare il percorso dell’innovazione digitale in Italia. Da quest’anno, inoltre, lo studio si arricchisce di una serie di interventi selezionati dal progetto “Digital Summit Regionali” che ha avuto luogo in quattro regioni (Campania, Emilia-Romagna, Lazio e Liguria), individuate, oltre che come casi di eccellenza locale, anche come laboratori di progettazione congiunta di tecnologie, organizzazione, politiche e lavoro, una condizione necessaria per diffondere l’innovazione digitale nel Paese.
Francesca da Rimini. Storia di un mito
Ferruccio Farina
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 370
Il volume ricostruisce la storia del mito di Francesca da Rimini dal XIV secolo fino ai giorni nostri. Storia di profondi cambamenti. Dall’antica Francesca da Polenta, la peccatrice dei versi di Dante, rappresentata per oltre cinquecento anni tra i dannati a monito dei lussuriosi, alla nuova Francesca, Francesca da Rimini appunto, figlia dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese, nata nel 1795 dai versi del poeta giacobino Gianni, non più peccatrice, ma vittima innocente di tempi e di leggi crudeli, iniziatrice del mito moderno. E, ancora, dall’eroina virtuosa e pura di Silvio Pellico che diventa musa ed emblema dei movimenti libertari europei e americani, a Francesca “guerriera” di Gabriele D’Annunzio e di Riccardo Zandonai, donna padrona della sua sessualità che affascina femministe e suffragette di qua e di là dell’Atlantico. Fino a Francesca icona del bacio degli innamorati, all’apice della popolarità nella metà del Novecento. Un volume che spazia tra rime, tragedie, racconti, dipinti, sculture, musiche e narrazioni cinematografiche dedicate a questa affascinante creatura della poesia e della fantasia. Perché di Francesca realmente vissuta, di Francesca figlia di Guido signore di Ravenna, per certo si sa soltanto che è esistita tra il 1260 e il 1284 circa e che è andata sposa a Giovanni Malatesta: nulla è stato tramandato di storicamente comprovabile dei suoi presunti o reali amori peccaminosi e di duplici omicidi. Nulla dalle cronache contemporanee o da documenti attendibili, se non dai versi di Dante e dalla novella di Boccaccio. Fonti letterarie e non storiche. Il volume è corredato di una sezione di apparati con tre repertori documentari: Quando e come, cronologia dei principali avvenimenti dal Trecento agli anni Duemila; Sette secoli di mito, antologia di scritti, dai versi di Dante e dai racconti di Boccaccio alla poesia di Borges, per comprendere come Francesca è stata interpretata e divulgata nel corso dei secoli; Mille e più fedeli, indice degli autori che le hanno dedicato opere d’arte e di studio dal 1795 a oggi. Parte rilevante della narrazione è affidata alle immagini per un’affascinante passeggiata tra i baci e gli abbracci di artisti d’ogni stile e maniera: romantici come Scheffer o Previati, ingenui come Albèri o Cassioli, maliziosi come Cades o Giani, mistici come Frascheri o Bianchi, sensuali come Palanti o von Bayros. Oppure “assoluti”, per la loro perfezione, come Rodin nel suo capolavoro Paolo e Francesca, conosciuto come Il bacio.
Lezioni di metodologie e tecnologie didattiche delle scienze giuridiche
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 140
Le lezioni del corso in Metodologie e Tecnologie didattiche per le scienze giuridiche, svolto dal Curatore, negli anni accademici 2017/’18 e 2018/’19, nell’ambito dei cicli universitari istituiti per il conseguimento dei 24 CFU richiesti dal Concorso Scuola, permettono di proporre questo volume, quale possibile riferimento didattico idoneo a garantire l’acquisizione delle competenze giuridiche di base richieste dal Decreto Ministeriale n. 616 del 10 agosto 2017 come esito delle attività formative attinenti alla classe di concorso A-46 (Scienze giuridiche e economiche). Il presente testo, frutto di un lavoro d’équipe, vuole essere un approccio possibile al primo incontro con la didattica del diritto, in grado di offrire ai docenti di Metodologie e Tecnologie didattiche un utile strumento di lavoro e ai discenti i contenuti richiesti dalle linee guida ministeriali per superare i futuri concorsi a cattedra e potere vestire l’habitus dell’insegnante di diritto nelle scuole.
Opus Asiae. Ediz. italiana e tedesca
Mladen Jadric
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 250
La mostra Opus Asiae aspira a documentare progetti selezionati nell’area asiatica, attraverso i quali l‘architetto e docente Mladen Jadric illustra il valore di un‘architettura buona e socialmente rilevante, sia nella complessità costruttiva che nella contestualità asiatica. Essi descrivono le esperienze degli ultimi vent‘anni ed intendono migliorare la qualità degli spazi urbani e rurali di una società in rapide crescita ed evoluzione.
Cantieri stradali: gestione della sicurezza e della manutenzione
Girolamo Simonato, Federico Cesarin
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 194
Il volume contiene utili suggerimenti ed interpretazioni, suffragate dall’esperienza professionale e dallo studio della normativa e della giurisprudenza, per una corretta gestione dei cantieri stradali, nel rispetto della disciplina della circolazione stradale e delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una guida, volutamente snella e di rapida consultazione, che intende offrire un quadro sintetico delle norme a cui è indispensabile far riferimento e che contiene innumerevoli indicazioni operative alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali. Un apposito capitolo è stato, inoltre, dedicato al Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 gennaio 2019 (in vigore dal 15 marzo 2019) sull’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. L’opera si propone, pertanto, di fornire un supporto di conoscenza e pratico agli uffici comunali, agli operatori di polizia stradale e dello SPISAL, nonché a tutte le figure professionali che, a vario titolo, svolgono la propria attività nell’ambito dei cantieri stradali. Girolamo Simonato, Comandante Polizia Locale di Piazzola sul Brenta (PD). Autore di pubblicazioni e docente in vari corsi di aggiornamento e convegni nazionali. Federico Cesarin, Assessore al Comune di Vigodarzere (PD), esperto e docente in corsi di aggiornamento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
La disciplina delle trasmissioni radiotelevisive di rilievo politico in Italia. Volume Vol. 1
Roberto Borrello, Andrea Frosini
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 164
Il presente volume affronta il delicato tema della disciplina delle trasmissioni radiotelevisive di rilevanza politica in Italia (più comunemente conosciuta come normativa sulla Par condicio). Il fenomeno della comunicazione politica, pur trovando, ormai, modo di manifestarsi, secondo modalità multiformi, attraverso la rete Internet (per le quali è già iniziato il dibattito sulla necessità della regolazione e di quale tipo di regolazione) mantiene ancora, ad avviso degli autori di questo volume, rilevanza nel settore radiotelevisivo. Tale tipo di mezzo di comunicazione rappresenta ancora lo strumento principale mediante il quale il cittadino acquisisce l’informazione, potendosi in tal modo, anzi, meglio orientarsi criticamente nell’oceano di voci che la nuova agorà telemaica fa giungere alla sua attenzione. La complessità della materia ha suggerito di suddividere la trattazione in più volumi. Il presente primo contributo è composto da una parte introduttiva (Cap. I), di carattere teorico e comparato, da una parte storica (Cap. II), predisposte entrambe da Roberto Borrello e dalla parte riguardante l’ordinamento italiano (Cap. III), dedicata specificamente al c.d. periodo ordinario, ascrivibile ad Andrea Frosini. Nei successivi volumi si tratteranno i periodi elettorale e referendario ed a parte, per la sua complessità, il sistema sanzionatorio. Solo alla fine dell’opera si cercherà di rassegnare una valutazione complessiva del sistema italiano di regolazione della comunicazione politica, anche alla stregua della modellistica europea esaminata nel Capitolo I.
Innovazioni tecnologiche e governo della mobilità
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 586
S.I.Po.Tra. S.I.Po.Tra. è un’associazione indipendente e senza fini di lucro, costituita nel 2013 per iniziativa di un gruppo di professori universitari, dirigenti pubblici, professionisti e manager accomunati da un forte impegno civile e dalla convinzione della centralità del sistema dei trasporti per lo sviluppo economico e sociale; e al tempo stesso convinti che le scelte pubbliche che il Paese ha compiuto nei decenni scorsi su trasporti e logistica siano state ampiamente inadeguate, consegnando a cittadini e imprese un sistema per molti versi inefficiente, con gravi conseguenze sull’ambiente e sulla qualità della vita, sulla competitività del sistema economico e sulla finanza pubblica. Attraverso le sue iniziative, S.I.Po.Tra. si propone come luogo indipendente di confronto di idee – sia fra i propri soci sia nei confronti del variegato «mondo esterno» – di elaborazione di analisi e di proposte ponderate, di pacato ma fermo pungolo ai decisori politici e agli operatori. L’Associazione conta oggi oltre 150 soci comprendenti esperti fra i più accreditati nel panorama italiano, di diversa estrazione disciplinare (giuridica, economica, ingegneristica, ambientale, ecc.), con un’expertise che travalica il mondo dei trasporti in senso stretto, nella convinzione che un approccio interdisciplinare e un ampio orizzonte di vedute siano essenziali per inquadrare la complessità delle problematiche di tale mondo. Infine (ma in primis), l’indipendenza dell’analisi rappresenta il valore fondante di S.I.Po.Tra. ed è assicurata, oltre che dai vincoli statutari e dalla trasparenza delle sue fonti finanziarie, dalla sua compagine, composta da persone intellettualmente indipendenti e dunque diversificate per orientamenti. Tali «diversità» sono talvolta portatrici di idee e soluzioni anche molto distanti fra loro: questo rappresenta però un valore per l’Associazione, la cui eterogeneità di composizione vuole essere – anche «in sé» - garanzia di indipendenza, oltre che di vivacità culturale. Il Rapporto 2018 si incentra sullo stato e sulle prospettive dell’innovazione tecnologica applicata ai trasporti, unitamente ai cambiamenti negli stili di mobilità che in parte considerevole ne sono causa e conseguenza. Il volume mette a fattor comune i tanti fronti su cui si esercitano le innovazioni tecnologiche e organizzative nei trasporti, le tante possibili ricadute di esse, le tante problematiche di impatto sul benessere, la necessità di governare questi processi. La ricerca condotta è stata complessa poiché, pur incentrandosi su di un nucleo unitario, affronta una varietà estremamente ampia di problematiche, così come ampio è il raggio delle innovazioni tecnologiche in corso e in fieri e delle loro potenziali ricadute sulla mobilità di persone e di merci; e così come i benefici che se ne possono ricavare dipendono non solo dal corso spontaneo dei mercati ma in gran parte dal governo pubblico, a tutti i livelli, del processo innovativo. Il volume si articola in due parti: la Parte I descrive gli scenari evolutivi di medio e lungo periodo: più precisamente gli scenari «inerziali» derivanti dalla spinta dei mercati nel quadro normativo e regolamentare dato. La Parte II affronta invece gli strumenti di governance dei processi evolutivi in corso e di quelli prevedibilmente a venire, formulando proposte al riguardo, nella consapevolezza che, affinché sia anche «buono», il «nuovo» va promosso e indirizzato da politiche pubbliche, senza invasività ma con la necessaria incisività.
La corretta applicazione della tassa rifiuti
Marco Fosco, Emiliano Limiti, Simone Covino
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 186
La questione del trattamento dei rifiuti è da sempre un tema poco esplorato dai giuristi, con l’ovvia esclusione di chi si occupa di diritto ambientale, quasi che l’oggetto stesso dello studio rendesse poco elegante il tema nel suo complesso. La questione tuttavia è seria e questo testo costituisce un importante contributo all’analisi del fenomeno sotto il profilo tributario ed amministrativo. La stessa natura delle somme richieste dai Comuni per il servizio di smaltimento ed avvio al riciclo dei rifiuti è del resto oggetto di vari ripensamenti, oscillando dottrina e giurisprudenza tra la tesi del rapporto sinallagmatico e quella, al momento predominante, della natura tributaria del rapporto stesso. Nel testo in particolare si dà conto del fatto che il finanziamento del servizio di nettezza urbana, specie dagli anni di inizio della crisi economica, ha cambiato pelle più volte e si è parlato talora di “tassa”, talora di “tariffa”, come se cioè si trattasse di un servizio liberamente acquistabile sul mercato e non di una prestazione doverosa, collegata ad una pubblica spesa e ad un presupposto economicamente rilevante e soprattutto priva di quella relazione sinallagmatica che caratterizza i contratti. Manca del pari l’elemento dell’accordo tra le parti, comune a tutti i negozi giuridici: la prestazione è dovuta dal cittadino per il puro e semplice fatto di occupare un immobile, a prescindere dalla natura del titolo giuridico che giustifica l’occupazione. Solo così si può comprendere infatti un paradosso tutto italiano, di cui la stampa nazionale si sta interessando nell’ultimo periodo ed in forza del quale molti Comuni virtuosi saranno costretti ad aumentare la TARI per i loro diligenti cittadini. La TARI infatti è progettata per coprire integralmente i costi dello smaltimento di rifiuti, solo che il legislatore non aveva previsto la possibilità che certe aree d’Italia si dovessero trovare a gestire anche rifiuti d’importazione, il cui costo ricade in definitiva su contribuenti del tutto estranei alla loro produzione. Le distorsioni del sistema cui abbiamo fatto un rapido cenno (ma ve ne sono evidentemente altre, che riguardano ad es. le cosiddette “ecomafie”) impongono di tutta evidenza l’intervento di studiosi di varie discipline giuridiche e non solo. Questo testo si inserisce appunto in questo filone, per aiutare a creare una sensibilità nella comunità scientifica dei giuristi rispetto al tema finora tutto sommato negletto dello smaltimento dei rifiuti.
Saperi, istituzioni, ragioni
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 320
Il volume esamina percezioni, atteggiamenti e valutazioni degli studenti dell’ultimo anno di scuola superiore nei comuni capoluoghi di regione in merito alla scelta di proseguire o meno il loro percorso formativo all’Università. Le scelte degli studenti sono studiate come il prodotto aggregato di interessi cognitivi, valori, prestazioni scolastiche, rappresentazioni dei differenti saperi accademici, struttura delle relazioni sociali. Focalizzando l’attenzione sulla relazione tra saperi, istituzioni e ragioni individuali, il volume si interroga su quali siano le dinamiche che incidono sulla valutazione sociale delle professioni, con una particolare attenzione al profilo di coloro che manifestano l’intenzione di intraprendere percorsi universitari orientati alla formazione delle professioni dello spazio pubblico.