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Marsilio: Letteratura universale. Gli elfi

Elettra. Testo tedesco a fronte

Hugo von Hofmannsthal

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2012

pagine: 200

Consacrata dal grande successo della prima messa in scena di Max Reinhardt (1903) e, successivamente, dalla musica di Richard Strauss (1909), l'"Elettra" di Hofmannsthal offre al lettore di oggi straordinari motivi d'interesse e di riflessione. In primo luogo come opera di sperimentazione di un linguaggio scenico che, aperto alle conquiste della psicanalisi e alle ricerche freudiane, si rivela debitore dei grandi autori dell'età moderna, da Shakespeare a Calderón; in secondo luogo per le modalità del confronto stabilito con il mito greco, con il dramma e con l'eroina di Sofocle che fanno di questa "Elettra" un'opera davvero unica nella storia bimillenaria delle riscritture sofoclee e, in particolare, di quelle del Novecento. Rinunciando al coro e al prologo, infatti, la tragedia si rapprende tutta in un atto unico privo di una cornice di sacralità e di ritualità, e si snoda in un'azione che si svolge, simbolicamente, non davanti, ma dentro al Palazzo. Tra il martellamento pre-espressionista di parole chiave come sangue e i bagliori e le suggestioni cromatiche della decadenza, L'"Elettra" di Hofmannsthal ci giunge cosi quasi totalmente sganciata dal modello antico: una vera figlia della modernità, un'eroina dai tratti dionisiaci chiusa nello spazio della sua interiorità, una testimone della disperazione dell'individuo in un'epoca che ha perduto il tragico come categoria morale ed estetica.
14,00 13,30

Ifigenia in Tauride. Testo tedesco a fronte

Johann Wolfgang Goethe

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 246

L'entusiasmo per il genio di Shakespeare, l'approfondimento dei grandi temi della sensibilità borghese, l'esperienza diretta della vita politica e culturale di un piccolo ducato tedesco, il lungo viaggio in Italia, l'assidua attenzione agli sviluppi della Rivoluzione francese, il costante riferimento ai grandi esempi della civiltà classica e la fervida discussione con le espressioni più salienti della cultura del suo tempo: su queste basi Johann Wolfgang Goethe (1749-1832) costruisce i pilastri della letteratura tedesca moderna e con le grandi figure di Werther e di Egmont, di Ifigenia e di Tasso, ma soprattutto di Wilhelm Meister e di Faust, la eleva a Weltliteratur.
18,00 17,10

Nella colonia penale

Franz Kafka

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2001

pagine: 176

13,00 12,35

Romeo e Giulietta nel villaggio. Testo tedesco a fronte

Gottfried Keller

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2001

pagine: 248

E' in una Svizzera omerica, in paesaggi di grandiosità calma e solenne, che si compie il destino tragico dei due giovani innamorati, vittime dell'avidità dei padri e storditi dalle dissonanze del mondo. In un pallido mattino d'autunno, consumato l'amore su un barcone alla deriva, si lasciano cadere, tenendosi strettamente abbracciati, nelle fredde acque di un fiume. L'opera di Keller venne pubblicata per la prima volta nel 1856.
13,00 12,35

Il povero suonatore

Franz Grillparzer

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1997

pagine: 192

13,00 12,35

Arthur Aronymus. La storia di mio padre

Else Lasker Schüler

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1996

pagine: 152

Il libro ci racconta, vista dagli occhi di un bambino a cui l'autrice affida la prospettiva della narrazione, la favola della riconciliazione tra ebrei e cristiani, una favola ancora tutta percorsa dalla nostalgia millenaria dell'unità perduta. Erano stati i tremendi scoppi antisemiti verso la fine della Repubblica di Weimar a ispirare all'autrice tedesca questo testo dedicato al padre e ampiamente autobiografico, ambientato in Vestfalia, nel quale prendevano corpo profili di antenati, memorie familiari ed eventi storici ancora recenti.
9,30 8,84

La morte a Venezia. Testo tedesco a fronte

La morte a Venezia. Testo tedesco a fronte

Thomas Mann

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2009

pagine: 267

Quando esce "La morte a Venezia", nell'autunno del 1912, Thomas Mann ha trentasette anni, è sposato con la bella e ricca Katia Pringsheim, è padre di quattro figli. Ha già scritto "I Buddenbrook" e "Tristano" e "Tonto Kroger" e è uno scrittore ormai affermato, per alcuni critici forse al culmine della propria potenza narrativa. Da qualche anno la letteratura è dominata dalle avanguardie storiche, mentre in tutta l'Europa si avvertono presagi di guerra. Ma nel lungo racconto sulla fine di Gustav von Aschenbach la crisi che scuote alle fondamenta quel mondo resta soltanto sullo sfondo. In primo piano c'è l'impietoso ritratto, talvolta perfino caricaturale, del grande autore trascinato dall'avventura artistica e dalla pulsione erotica verso la morte. C'è la passione del maturo protagonista, la disgregazione morale, la perdita del contegno e del dominio di sé. Sono pagine nelle quali Thomas Mann racconta in maniera spesso paradossale ed enfatica la patologia della vocazione estetica, la disciplina e il culto della perfezione formale, le strategie di difesa dal disordine e dal caos; rappresenta ancora una volta la cultura e la bellezza come diminuzione dello slancio vitale, come corruzione della vita e dei valori borghesi. Che Venezia sia qui l'ambiguo e stupendo fondale degli eventi descritti, è anche un omaggio alla grande letteratura di fine secolo e a tutta la cultura del decadentismo europeo.
16,50

Il biondo Eckbert. Testo tedesco a fronte

Ludwig Tieck

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2009

pagine: 102

In una tempestosa notte d'autunno, nell'angolo più intimo del loro castello e davanti ai vivi bagliori del camino, il cavaliere invita la moglie a raccontare all'amico Walther la sua singolare vita: l'infanzia, la povertà e la fame, la fuga dai genitori, il viaggio, l'arrivo presso una misteriosa vecchia, il furto dell'uccello magico, la nuova fuga nel vasto mondo fino all'incontro con il cavaliere, le nozze e la felicità. Ma la rievocazione di questi eventi straordinari turba profondamente l'animo e la mente degli astanti; apre la strada a inquietanti domande a nuove inspiegabili esperienze. Quasi di colpo il racconto precipita verso il finale tragico, con la rivelazione dell'incesto e della colpa sempre presagita, con la follia e la morte del biondo cavaliere.
10,00 9,50

Pentesilea. Testo tedesco a fronte

Heinrich von Kleist

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 301

Tremila versi di passione e furore. Dismisura e sfida di ogni regola. Il racconto di una serie tumultuosa di scontri: ma non tra eserciti, che restano sempre sullo sfondo, bensì aggiramenti, cavalcate, duelli frontali fra la regina delle Amazzoni e l'eroe greco. In realtà scontri tra il maschile e il femminile, lotta tra i sessi, distanza e desiderio, amore e morte, passioni senza catarsi. Una tragedia che piomba come un meteorite nel mezzo del classicismo tedesco, minacciandone il canone, negandone la misura, l'idea stessa della riconciliazione. Pentesilea, che alla fine di tanti serrati duelli sbrana Achille per amore fa paura ai suoi lettori. Fanno paura l'enigma, l'assimilazione cannibalica dell'Altro, le Amazzoni, il mitico esercito di donne armate, la cui incomprensibile separatezza ricorda la tragedia lontana della spossessione del femminile. Soltanto il lungo percorso che condurrà a Freud permetterà di intendere il mito in tutte le sue implicazioni.
18,00 17,10

Lenz-Diario. Testo tedesco a fronte

Georg Büchner, Johann F. Oberlin

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 144

Questo racconto, pervenutoci in uno stato frammentario e pubblicato postumo, riproduce in un'allucinante prosa narrativa i sintomi della schizofrenia e della follia che devastarono la mente del giovane scrittore dello "Sturm und Drang" J.M. Reinhold Lenz (1751-1792), rifugiatosi per un breve periodo presso il pastore luterano Oberlin in Alsazia, per sfuggire alla solitudine e alla malattia mentale che lo affliggevano. Sulla base soprattutto degli appunti del pastore relativi al soggiorno dello sventurato poeta, Buchner, oggi universalmente considerato uno dei più grandi scrittori dell'Ottocento tedesco, approfondisce questo "caso clinico" trasformandolo nella storia di un'anima straziata dall'impossibilità di conciliare trascendenza e immanenza, sublimità della natura e fatica dello spirito, mantenendovi tutto il dolente contenuto umano di sofferenza e di lotta e trasponendovi al tempo stesso i tormenti del suo animo di ribelle deluso nelle speranze rivoluzionarie e tormentato dal senso di colpa per la fuga dalla patria oppressa.
12,00 11,40

Cristallo di rocca

Adalbert Stifter

Libro: Copertina rigida

editore: Marsilio

anno edizione: 2006

pagine: 184

La notte di Natale, in alta montagna, due bambini, fratello e sorella, si smarriscono e poi si salvano, perdono l'orientamento e attraversano un regno misterioso di neve, pietra e ghiaccio. La lunga notte trascorsa in una grotta è carica di insidie, di seduzioni e di mistero, ma al tempo stesso è trepidante attesa del giorno nuovo, speranza di salvezza, fuga dal pericolo e dall'ignoto. Stifter racconta una storia sottile e complessa, carica di sensi che vanno oltre l'orizzonte salvifico del prodigioso finale e lasciano intravedere nell'esperienza dei fanciulli smarriti la realtà della condizione umana. Il fascino di "Cristallo di rocca" - originariamente intitolato "La notte santa" - sta proprio nella felice ambiguità tra rappresentazione realistica e rappresentazione simbolica, tra vicende e spazi verosimili e il tempo mitico della sua cornice favolistica. Sta anche in una particolare qualità di scrittura e di affabulazione che fonde e media forme della tradizione orale e il grande stile della letteratura classica.
14,00 13,30

Sette leggende. Testo tedesco a fronte

Gottfried Keller

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2004

pagine: 248

Le "Sette leggende" nascono come parodia di quelle cattolicheggianti esaltanti l'ascesa, il sacrificio, la tortura - di un fanatico pastore protestante, Theobul Kosegarten: conversioni che agiscono all'incontrario, la Vergine che mette in atto astuzie e travestimenti per aiutare le sue protette a realizzare l'unione con l'amato, diavoli che si trasformano in ninfe, un paradiso in cui risuona il rimpianto per la perduta felicità terrena, madonne che scendono dagli altari, si travestono da cavalieri e combattono contro il diavolo. Gravata al suo apparire dal sospetto di iconoclastia e irriverente spirito antireligioso, la raccolta è invece la descrizione di un mondo metamorfico e gentile sottratto alle leggi della necessità.
13,00 12,35

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